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Si chiede se sia lecito che il Comune in cui deve avvenire una dispersione di ceneri – già autorizzata da altro Comune – richieda all'utente il pagamento di una tariffa per effettuare sul proprio territorio tale operazione?
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/2-a | TAG: dispersione ceneri, tariffe
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Vorrei porre alcuni quesiti in merito ai crematori e, nello specifico: 1. Se è possibile costruire e gestire un forno privatamente; 2. Se esistono delle linee guida al riguardo. 3. Quale è il prezzo indicativo per la costruzione di un impianto di media grandezza
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/1-c | TAG: CREMATORIO, Gestione Crematorio, project financing, Quesiti
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A seguito delle modifiche normative da parte della Regione Lombardia in merito ai requisiti per gli operatori funebri, sono a richiedere se un impiegato addetto ad accoglienza e vendita del servizio ed espletamento delle relative pratiche è necessario sia in possesso di tutti i tre moduli formativi (operatore funebre, addetto al trasporto, direttore tecnico). La risorsa umana che devo inserire non è in possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado e quindi non può accedere al terzo modulo; ma la nuova normativa regionale, allegata al Regolamento Reg.le lombardo 6/2004, oltre a prevedere nella formazione dell’operatore funebre gli aspetti di accoglienza e negoziazione, identifica il terzo modulo per addetti con funzioni direttive. Poiché tale operatore non dovrà gestire sedi autonomamente, ma sarà alle dipendenze del direttore tecnico, si chiede se per l’attività da espletare sopra descritta sia sufficiente il possesso degli attestati relativi ai primi due moduli.
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/1-b | TAG:
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Il Comune di … chiede un parere circa la traslazione di salme e resti mortali. L’art. 40 della L.R. Veneto 18/ 2010 indica che i resti mortali provenienti da estumulazioni ordinarie vanno destinati ad inumazione o cremazione, mentre la circ. Min. Salute 10/98 ne ammette la traslazione. Considerato che alcuni familiari richiedono la traslazione dei resti mortali dei propri cari, il Comune veneto sta valutando se inserire tale possibilità nel suo regolamento di polizia mortuaria comunale, attualmente in fase di elaborazione.
[2017] | per | Quesito pubblicato su ISF2017/1-a | TAG:
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È possibile classificare un cuore espiantato come parte anatomica riconoscibile e poi cremarlo?
[2016] | per | Quesito pubblicato su ISF2016/4-c | TAG:
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Se ad un crematorio in Lombardia non viene conse-gnato il verbale di chiusura feretro di una salma, questa può comunque essere accettata? Oppure il crematorio ha l’obbligo di richiedere tale documento?
[2016] | per | Quesito pubblicato su ISF2016/4-d | TAG: Cremazione, Modulistica
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Il Comune di … ha ricevuto una richiesta particolare dalle suore del convento della città, che vorrebbero edificare nel loro terreno una cappella in cui seppellire le loro consorelle. Il Comune chiede quindi se possano essere applicate le norme di cui agli artt. 101-105 del D.P.R. 285/1990. Se ciò potesse essere possibile, da chi poi dovrebbero essere eseguite le operazioni di tumulazione, traslazione e quant’altro?
[2016] | per | Quesito pubblicato su ISF2016/4-b | TAG:
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Vorrei realizzare un cimitero per animali d’affezione in Lombardia. Esistono a tal pro-posito norme specifiche di riferimento?
[2016] | per | Quesito pubblicato su ISF2016/4-a | TAG:
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Una signora si è recata presso il nostro ufficio cimite-riale comunale identificandosi come moglie del Sig. X, dece-duto, richiedendo una conces-sione per poter essere sepolta assieme a lui. In realtà solo dopo abbiamo scoperto non essere la coniuge del defunto, ma la convivente per 37 anni: entrambi divorziati, lui con 2 figli con i quali non c’era più alcun rapporto, lei con una figlia. Chiarita con la signora la gravità della falsa dichiarazione, abbiamo cercato di risolvere la situazione per buona pace di tutti. I figli, che si sono scatenati contro il padre, del quale non volevano sentir parlare, sono stati contattati prima telefonicamente, poi attraverso comunicazione scritta e, di fronte al loro silenzio (assenso), l’ufficio pensava di procedere con la concessione. È possibile farlo senza avere ripercussioni future?
[2016] | per | Quesito pubblicato su ISF2016/3-c | TAG: Cremazione, Normativa
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Nel nostro Comune, situato in Veneto, vi sono tombe di famiglia gentilizie costruite negli anni ‘60-‘70, che non rispettano i criteri costruttivi indicati dalla circ. Min. Sanità n. 24/1993 (in particolar modo le solette: le bare sono appoggiate su barre di ferro o legno). Quando il concessionario (o gli aventi diritto) ci chiedono la sepoltura di un feretro e verifichiamo che il sepolcro non corrisponde alle norme vigenti di polizia mortuaria, acconsentiamo sì alla tumulazione della salma a condizione che il manufatto venga messo a norma, vietando nel contempo nuove sepolture fino a ristrutturazione avvenuta. Ora un concessionario, pur di poter utilizzare il sepolcro senza sobbarcarsi tali spese di adeguamento, sarebbe disposto a dichiarare non verranno più tumulate salme ma solo cassette di resti mortali o urne cinerarie. Pensa che si possa ac-condiscendere a questa richiesta? Il nostro regolamento comunale in polizia mortuaria – ormai obsoleto – nulla prevede in merito
[2016] | per | Quesito pubblicato su ISF2016/2-c | TAG: Normativa, SUBENTRO, VARI