Circolare, Ministero Sanità, 1995
Circolare allegata
Norme correlate:
Art capo04 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo08 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo14 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Art capo16 di Decreto Presidente Repubblica n. 285 del 90
Circolare del Ministero delle Sanità del 11/05/1995 Aggiornamento linee-guida per la gestione dei soggetti con sospetta infezione da virus Ebola Agli Assessori alla Sanitàdelle Regioni a StatutoOrdinario e speciale Loro Sedi Agli Assessori alla Sanità delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano Loro Sedi Agli Uffici di Sanità Marittima e Aerea Loro Sedi e p. c. All’Istituto Superiore di Sanità Roma AGGIORNAMENTO DELLE LINEE-GUIDA PER LA GESTIONE DI SOGGETTI CON SOSPETTA FEBBRE EMORRAGICA DA VIRUS EBOLA In relazione alla comparsa di un focolaio epidemico di febbre emorragica da virus Ebola in Zaire, facendo seguito alle linee-guida per la prevenzione ed il controllo delle febbri emorragiche virali indirizzate alle Autorità sanitarie regionali e ai propri Uffici periferici da questo Ministero in data 11 maggio 1995, si forniscono Linee-guida specifiche per la gestione di casi sospetti e contatti primari di casi accertati, dal momento che soggetti provenienti da zone di endemia potrebbero rivolgersi spontaneamente ad un ospedale, ovvero esservi inviati da un Ufficio quarantenario o da altro ospedale. …omissis… ESAMI AUTOPTICI E TRATTAMENTO DELLE SALME Si sconsiglia l’effettuazione dell’autopsia. Tuttavia, in caso di esecuzione di esame autoptico, oltre ad una attenta valutazione preventiva dei rischi e dei vantaggi connessi a tale procedura, devono essere adottate tutte le precauzioni seguite durante l’assistenza del malato. Oltre agli indumenti protettivi precedentemente descritti e all’impiego dei mezzi di protezione individuale, l’anatomopatologo e tutto il personale presente in sala autoptica indosseranno un doppio paio di guanti in lattice, con interposto un paio di guanti antitaglio. E’ obbligatorio l’impiego di maschere con respiratori dotati di filtri HEPA. Deve essere evitata l’effettuazione di procedure e l’utilizzo di strumentario che possono determinare la formazione di aerosol. Deve essere evitata l’irrigazione delle cavità corporee ed il lavaggio di tessuti ed organi; i fluidi corporei devono essere raccolti per mezzo di materiale assorbente, immesso nelle cavità corporee. Campioni di tessuti ed organi, prelevati per esami istologici, debbono essere immediatamente fissati con formalina, soluzione di Zenker o glutaraldeide per la microscopia elettronica. Al termine dell’autopsia, la sala settoria deve essere accuratamente lavata con soluzione di ipoclorito di Na o di fenolo e, se possibile, non utilizzata per almeno tre quattro giorni, durante i quali sarà ben ventilata. Le salme debbono essere avvolte in sudari imbevuti di soluzione disinfettante ed immesse in doppio sacco di plastica, impermeabile, con chiusura ermetica, prima della immediata inumazione o cremazione. Tutte le manipolazioni non necessarie, quali il lavaggio della salma o l’imbalsamazione, debbono essere evitate, così come qualsiasi contatto con la salma stessa da parte di parenti ed amici. TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI I rifiuti liquidi e solidi debbono essere decontaminati con soluzioni disinfettanti o per mezzo di riscaldamento a 60°C per un’ora. I rifiuti liquidi possono quindi essere avviati allo smaltimento secondo la legislazione vigente, mentre i rifiuti solidi debbono essere avviati all’incenerimento. DISINFETTANTI Debbono essere usati i seguenti disinfettanti: Ipoclorito di Sodio, Ipoclorito di Calcio, Dicloroisocianurato, Alcool Etilico 70%, Glutaraldeide, Formaldeide, Povidone iodio, Fenoli. AGGIORNAMENTI Le presenti linee-guida potranno essere aggiornate nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori dati epidemiologici o vengano individuate altre procedure da seguire. IL MINISTRO Elio Guzzanti