Aggiornamento delle tariffe di cremazione per l’anno 2023

SEFIT, con propria circolare pn 2132 del 18/10/2022, ha comunicato i limiti tariffari massimi valevoli per il territorio nazionale dal 1° gennaio 2023.

Quest’anno il Governo ha comunicato gli obiettivi di finanza pubblica con la NADEF 2022, aggiornando il TIP come segue:
– 2022: con la presentazione della NADEF 2021 (settembre 2021) è stato inserito il tasso di inflazione programmato per il 2022 pari a 1,5%. La turbolenza inflattiva ha fatto sì che il TIP 2022 fosse rivisto dall’1,5% inizialmente al 5,4% con DEF 2022” (aprile 2022) e poi con la NADEF 2022 (settembre 2022), conclusivamente portato al 7,1%;
– 2023: con la pubblicazione della NADEF 2022 (settembre 2022), è stato inserito il tasso di inflazione programmata per il 2023 pari a 4,3%.

Il moltiplicatore da applicarsi alla tariffa base del 2006 riportata nel D.M. 16 maggio 2006 diviene conseguentemente 1,3488408.

Quindi le tariffe massime, a far data dal 1° gennaio 2023 (con aliquota IVA al 22% laddove applicabile), sono le seguenti:

Tariffa massima

Imponibile IVA (22%)* Totale
Cadavere 573,19 126,10 699,29
Resti mortali 458,55 100,88 559,43
Parti Anatomiche 429,89 94,58 524,47
Feti 191,06 42,03 233,09
Dispersione 231,60 50,95 282,55

* IVA nel caso in cui sia applicabile, cioè laddove non vi sia una esenzione oggettiva o soggettiva.

Si ricorda inoltre che si è ancora in attesa di definizione, da parte del Ministero dell’Interno, del riallineamento periodico tra inflazione reale e inflazione programmata (riallineamento da anni rimandato per effetto di provvedimenti specifici o per ritardo).

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