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  • Quesito pubblicato su ISF1998/4-b

    I congiunti di un deceduto - socio Socrem - non essendo al corrente della sua scelta cremazionista hanno provveduto alla tumulazione della sua salma nel cimitero del Comune B, nonostante in vita egli avesse residenza nel Comune A. Il Sindaco del Comune A, dopo essere stato contattato dalla Socrem, ha rifiutato di accollarsi le spese per la cremazione della defunta, adducendo come giustificazione il fatto che essa al momento del decesso aveva "per puro caso" la residenza nel Comune A, avendo infatti passato la maggior parte della sua vita nel Comune B. La Socrem chiede quindi a quale dei due Comuni spetti l'onere per la cremazione.
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/4-a

    Nel cimitero di ................... sono presenti diverse tombe di vecchia costruzione, senza vestibolo, a due o tre posti sovrapposti. Trascorso il periodo legale necessario per la decomposizione delle salme, gli aventi diritto hanno richiesto di effettuare le relative estumulazioni allo scopo di poter utilizzare il tumulo. Il Comune di ................... chiede quindi se è possibile riassegnare le tombe di cui sopra - anche se prive di vestibolo - per tumularvi n. 2 salme sovrapposte, inserendo nel contratto di concessione la clausola che prescrive di non poter effettuare l'estumulazione della salma sottostante fino alla completa mineralizzazione della salma sovrastante. Domanda inoltre se è necessario in tal caso richiedere la deroga al ministero della Sanità in base all'art. 106 del DPR 285/90?
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/3-d

    Il Comune di ................ provvede al rilascio della concessione dei loculi ed aree a mezzo di scrittura privata non autenticata, sottoscritta dal Dirigente del Servizio, che cede l'uso di detti beni per un periodo determinato, e dal concessionario che accetta e sottoscrive altresì un allegato, parte integrante, riportante patti e condizioni del rapporto. Sino al 31/12/97 tali contratti, se di importo inferiore a lire 12.500.000, erano soggetti a registrazione solo in caso d'uso, mentre con il disposto dell'art. 21 comma 18 della legge n. 449 del 27/12/97 essi sembrano rientrare nell'obbligo di registrazione indipendentemente dall'importo e dall'uso. Tuttavia il Comune di ............, da una ricerca effettuata in Internet, ha reperito la circolare n. 12 del Dipartimento Entrate, emanata in data 16 gennaio 98, con la quale si precisa che "... la normativa tributaria in argomento riguarda esclusivamente i contratti di locazione e di affitto, e , cioè, i contratti disciplinati dagli art. 1571 e ss. del C.C. Pertanto, non avendo l'art. 21, commi 18,19,20 della legge 449 del 1997 introdotto modifiche per i contratti diversi da quelli di locazione il loro trattamento fiscale, ai fini dell'imposta di registro, è rimasto immutato." Chiede quindi un parere in merito all'obbligo di provvedere in ogni caso alla registrazione di tali scritture private non autenticate.
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/3-c

    Il Comune di ............... domanda se per procedere alle operazioni di condizionamento, traslazione, esumazione, cremazione, ecc. di salma sia sufficiente - al fine di porre al riparo l'Amministrazione da eventuali azioni legali - la sola richiesta presentata da parte di uno soltanto degli eredi. Chiede inoltre di sapere se una specifica previsione regolamentare in tal senso possa cautelare completamente il responsabile del procedimento amministrativo nei confronti delle possibili azioni legali intraprese dagli eventuali eredi dissenzienti. Qual è inoltre la procedura legittima da seguire nel caso in cui la richiesta da parte di uno soltanto degli eredi sia illegittima?
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/3-b

    Questa Amministrazione Comunale sta eseguendo dei lavori di sistemazione interna in uso dei Cimiteri di questo Comune. Tali lavori consistono nella sistemazione dei viali interni al Cimitero stesso, per la cui esecuzione si rende necessaria l'estumulazione di alcune salme che si trovano in tombe terragne costruite si presume, agli inizi di questo secolo e che sono situate sugli stessi viali. Purtroppo però alcuni parenti di defunti sepolti in una di queste tombe si oppongono alla estumulazione delle salme, impedendo di fatto i lavori di sistemazione del Cimitero. Si fa presente che per detta tomba non risulta agli atti di questo Comune che sia stata rilasciata alcune concessione né gli interessati stessi sono in grado di produrla e che l'ultima salma è stata tumulata nel 1960. Nel regolamento di Polizia Mortuaria di questo Comune è inserito un articolo che prevede: "... Qualora il Comune abbia la necessità di ampliare un Cimitero o di ristrutturarlo internamente, potrà revocare la concessione di loculi o di tombe di famiglia. In questo caso il Comune dovrà provvedere, a proprie spese, a sistemare le salme ivi tumulate in loculi od ossari da dare in concessione a titolo gratuito ai parenti dei defunti, per almeno trenta anni." Si chiede pertanto se il Sindaco, attenendosi a detto articolo, agisce correttamente emettendo una ordinanza di estumulazione ordinaria delle salme e dei resti mortali tumulati in detta tomba, provvedendo alla loro sistemazione in loculi od ossari di proprietà del Comune come previsto dal citato articolo. Si chiede inoltre se i parenti dei defunti tumulati in detta tomba, che come già detto risulta priva di concessione, possono vantare diritti di sorta.
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/3-a

    Nel cimitero comunale di ........... sono in atto, da un anno a questa parte, le operazioni di esumazione ordinaria delle salme inumate nei campi comuni da più di dieci anni. Nel procedere a liberare dalle sepolture il campo .......... si è potuto constatare che per alcune salme non si era compiuto il processo di mineralizzazione, e pertanto si è ritenuto opportuno predisporre per la risepoltura dei resti mortali indecomposti in altre fosse del campo comune, previa la chiusura di questi in nuovi feretri. La procedura adottata nel pieno rispetto del Regolamento di Polizia Mortuaria, D.P.R. 285/90, ha comportato tuttavia degli oneri per il Comune non indifferenti, dovuti ai costi ingenti per l'acquisto dei feretri. La risepoltura per tutte le salme indecomposte per le quali nessun parente ha preventivamente fatto richiesta di raccogliere i resti, è risultata comunque, in alternativa alla cremazione ancora più onerosa per i costi di trasporto al forno crematorio di XXX, unica soluzione perseguibile. Tuttavia l'utilizzo di feretri per inumazione non è prescritto o precisato per legge per questo tipo di casi, per cui si ritiene di adottare in futuro che la risepoltura dei resti mortali indecomposti possa avvenire direttamente nel terreno in fosse di dimensioni e caratteristiche previste dalla legge. Il trasporto della salma da una sepoltura all'altra (indispensabile per liberare compiutamente i campi comuni) potrebbe avvenire mediante l'utilizzo di una portantina in acciaio inossidabile, lavabile e disinfettabile dopo l'uso. Il Comune di ................ chiede pertanto un parere in merito.
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/2-p

    E' dovuto il rilascio di concessione edilizia per la costruzione di loculi cimiteriali da parte di un Comune?
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/2-o

    Il Comune di ............ chiede se è legittimo che il Servizio Cremazione di un Comune entri nel merito delle autorizzazioni rilasciate da altro Comune o se, invece, dovrebbe limitarsi a verificare l'esistenza dell'autorizzazione e dell'impegno di spesa al rimborso del costo di cremazione. Domanda inoltre se la prassi effettuata dal suo Servizio di Polizia Mortuaria (differenziazione della modalità di resa della dichiarazione del coniuge o dei parenti più prossimi) è corretta oppure se sono da preferirsi i modelli generici predisposti da altro Comune.
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/2-n

    Il Comune di ............ vorrebbe sapere quale è la posizione ufficiale della Chiesa in merito alla cremazione.
    Anno: 1998
  • Quesito pubblicato su ISF1998/2-m

    Il Comune di ............ chiede se è possibile rendere una dichiarazione sostitutiva di un atto di notorietà davanti ad un funzionario incaricato dall'azienda speciale.
    Anno: 1998