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  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-l

    La circ. Min. Sanità 10/98 prevede, come trattamenti consentiti all'esumazione ordinaria, la cremazione dei resti mortali in caso di non completa mineralizzazione della salma. Tale possibilità non è però stata inclusa nei trattamenti consentiti all'estumulazione. Non si potrebbe prendere in considerazione questa estensione nel prossimo regolamento di polizia mortuaria?
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-i

    All'ultimo capoverso del punto 8 della circ. Min. Sanità 10/98 è sicuramente lodevole l'intenzione di rispettare le professioni e religioni non cattoliche, ma sorge qualche perplessità per l'utilizzo di uno strumento come quello della circolare. L'art. 74 del DPR 285/90 così recita: "Ogni cadavere destinato alla inumazione deve essere chiuso in cassa di legno...". L'ultimo capoverso del punto 8 della circ. Min. Sanità 10/98 invece stabilisce quanto segue: "Per le professioni che lo prevedano espressamente, è consentita la inumazione del cadavere avvolto unicamente in lenzuolo di cotone ...". Questa disposizione non può essere considerata esplicativa dal DPR 285/90: essa in realtà contrasta con quanto stabilito dal legislatore. Dato che pare imminente la approvazione del nuovo regolamento nazionale di polizia mortuaria, è auspicabile che esso comprenda anche disposizioni per favorire i culti non cattolici, ma, nel frattempo, la circolare appare di problematica applicazione.
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-e

    E' possibile estumulare alla scadenza della concessione una salma senza la presenza di familiari?
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-d

    Può essere cremato il resto mortale proveniente da estumulazione dopo 20 anni di sepoltura?
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-c

    All'Amministrazione comunale di ................. è pervenuta una richiesta concernente la possibilità di installare un distributore di carburante su una strada interquartiere posta ad una distanza di circa 200 metri dal cimitero. Essa chiede quindi di conoscere i modi di utilizzazione delle aree di rispetto cimiteriali, soprattutto per quanto riguarda aree che non possono essere interessate da espropri per ampliamenti del cimitero (in quanto ai limiti della zona di rispetto), il quale è prospiciente alla strada di viabilità interquartiere di cui sopra.
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-b

    Il Comune di ............. , con riferimento all'art. 12 comma 4^ del D.Lgs. 31/8/1987 n.539, convertito in L.29/10/87 n. 440, concernente la gratuità del servizio pubblico di cremazione delle salme ed all'art. 19, comma 3 del DPR 285/90, pone i seguenti quesiti: 1) Al Comune di residenza del deceduto (sprovvisto di impianto), fanno carico, oltre alle spese della cremazione, anche quelle relative al trasporto ed al ritiro delle ceneri presso l'impianto? Deve sostenere inoltre anche le spese del diritto fisso imposto dal Comune ove è situato l'impianto di cremazione? 2) Lo stesso Comune di "partenza" può imporre ai familiari il pagamento del diritto fisso, ed in particolare quando non coincidente con quello di residenza, addebitarlo a quest'ultimo?
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-a

    Il Comune di ............. smaltisce i rifiuti cimiteriali come segue: - fiori, rifiuti vegetali in generale tramite ritiro del rifiuto urbano ordinario; - materiali inerti e lapidei non pervenuti a contatto con la salma mediante discarica ordinaria (discarica II grado di tipo A); - rifiuti provenienti da esumazioni ed estumulazioni: residui lignei, di vestiario, metallici, ecc., tramite ditta autorizzata al ritiro ed allo smaltimento di rifiuti speciali. Al fine di evitare una non corretta interpretazione della norma ed incorrere in eventuali sanzioni, il Comune di ............. domanda se lo smaltimento sopra descritto viene effettuato in maniera idonea, considerato che dalla lettura del recente D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22, ed in particolare dell'art. 7, sembrerebbe che i rifiuti di cui sopra ed in generale tutti i rifiuti provenienti dall'attività cimiteriale - compresi quelli derivati da estumulazioni ed esumazioni - siano considerati urbani.
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-s

    L'Amministrazione comunale di ................ domanda se - nel caso di ritumulazione di una salma rinvenuta corificata ad oltre 20 anni dalla tumulazione - sia consentito aggiungere delle sostanze favorenti la scheletrizzazione.
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-r

    Il Comune di ............... chiede una conferma interpretativa circa il paragrafo 2 della circ. Min. Sanità 10/98. Esso ritiene di interpretare che il "resto mortale" esumato dopo il primo turno inumatorio decennale, ma anche in qualsiasi momento a ciò successivo (quindi dopo o durante il turno di reinumazione) è cremabile. E' vero?
    Anno: 1999
  • Quesito pubblicato su ISF1999/1-q

    Sono da considerarsi saponificazioni o mummificazioni tutti i resti che a seguito di esumazione ordinaria non sono "raccoglibili" in cassettine ossario?
    Anno: 1999