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  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-u

    Con la presente si chiede di conoscere l'esatta procedura da adottare per la stesura dell'atto di morte a seguito di avviso di decesso, ricevuto dal locale Ospedale, con la segnalazione che la salma รจ sotto autoritร  giudiziaria, sia che il decesso รจ avvenuto per morte violenta o per morte naturale. Si chiede quindi: 1) posso stendere l'atto di morte in parte 2^ serie B, quando ricevo l'avviso di morte dall'ASL? 2) devo attendere di stendere l'atto dopo aver ricevuto dalla Procura il nulla osta al seppellimento e quindi citarlo nell'atto stesso?
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-t

    Si sottopone la richiesta avanzata da una signora vedova in prime e seconde nozze e senza figli. In prime nozze risulta vedova del figlio di un concessionario di tomba di famiglia esistente nel nostro Cimitero. Essendo anziana, nuovamente vedova e sola ha chiesto a questo Comune che le venga riconosciuto il diritto alla tumulazione nella predetta tomba di famiglia del primo marito. Pertanto si chiede: puรฒ una donna che si รจ risposata e non ha avuto figli dal primo marito mantenere il diritto di tumulazione nella tomba di famiglia riconoscendoglielo in quanto affine di primo grado con il concessionario?
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-s

    Il Comune di โ€ฆ chiede quale sia l'iter burocratico da seguire per la costruzione di un nuovo cimitero, in particolare gli adempimenti ministeriali da ottenere e gli estremi della normativa che stabilisce tali procedure.
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-r

    รˆ in scadenza la concessione di loculo doppio a piano sovrapposto. Il loculo del piano inferiore non ha i requisiti dellโ€™art. 76 (diretto accesso al feretro). La concessione si puรฒ rinnovare sempre quale loculo doppio, lasciando nel loculo non accessibile la salma originaria, oppure si considera solo come loculo singolo non utilizzabile nella parte inferiore?
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-q

    1. Questo comune da decenni ha adottato per la concessione dei loculi cimiteriali la prassi di far pagare, oltre alla tariffa del loculo, anche un diritto speciale a coloro che hanno nel comune maturato una residenza inferiore ai cinque anni. รˆ legittima una tale imposizione fiscale, considerato che le salme dei residenti in vita, ai sensi dellโ€™art. 50 del Reg. Pol. Mort. hanno diritto ad essere ricevute nel cimitero cittadino? 2. รˆ legittima la prassi di concedere un loculo a salme di persona non residente solo su esibizione di ricevuta di richiesta di iscrizione anagrafica che appunto non si รจ perfezionata per sopravvenuta morte del richiedente?
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-p

    รˆ stato richiesto allo Stato Civile di questo Comune di concedere autorizzazione del Sindaco per il trasporto di una salma, dall'obitorio del Cimitero di questo Comune alla casa di abitazione, sempre nello stesso Comune, con cassa aperta. La salma avrebbe dovuto sostare in casa per un giorno e una notte prima della sigillazione della cassa. Si precisa che la salma era stata trasportata all'obitorio dopo il decesso sulla pubblica via, che per la stessa non era intervenuta autopsia e venne rilasciato regolare nulla osta della Procura per il seppellimento. Dopo un primo parere favorevole dell'Autoritร  Sanitaria competente al trasporto con cassa aperta, lo stesso venne revocato in un secondo momento in quanto la salma presentava una ferita al capo lacero-contusa. Il medico dell'A.S.L. sosteneva, comunque, che l'autorizzazione al trasporto di cui sopra poteva rientrare in una sfera di discrezionalitร  del Sindaco a prescindere dal proprio parere. Il Sindaco ha negato l'autorizzazione al trasporto della salma con cassa aperta. In un Comune confinante queste autorizzazioni al trasporto a cassa aperta dall'obitorio dell'Ospedale all'abitazione del defunto, vengono concesse a discrezione del Sindaco e comunque previo parere favorevole dell'A.S.L.. Si desidera quindi conoscere, non essendo mai pervenuta prima d'ora a questo Comune una simile richiesta e non essendo normata detta ipotesi dal Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria, se esista, oltre a quanto prescritto dal D.P.R. 285/90, in materia di trasporti e sigillazione feretri, altra normativa o giurisprudenza o pareri e quale sia la prassi da adottare per il futuro, tenuto conto anche di quanto dichiarato dalla locale A.S.L.
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-o

    Poichรฉ ultimamente, nei casi di decessi avvenuti in abitazione, il medico necroscopo o curante, richiede l'autopsia, non compila la scheda istat di morte, che a sua volta viene redatta e sottoscritta dal medico anatomo patologo in contrasto con quanto previsto dalla circolare istat n. 3 prot 736 del 18.01.1995, in cui รจ previsto che detto modello debba essere sottoscritto esclusivamente dal medico curante o dal medico necroscopo. Si chiede se l'Ufficiale di Stato Civile possa accettare detti moduli per la denuncia di morte con conseguente rilascio del permesso di seppellimento o se detto modello istat debba essere obbligatoriamente sottoscritto dal medico curante o necroscopo intervenuto.
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-n

    Recentemente รจ emerso lโ€™interesse dellโ€™autoritร  giudiziaria requirente sul fatto che molte, se non tutte, imprese di onoranza funebre operanti nella zona sarebbe sprovviste dei titoli di legittimazione a svolgere tale attivitร  o di alcuni dei titoli necessari. Conseguentemente avrebbe anche ipotizzato responsabilitร  di natura penale a carico dei funzionari comunali incaricati al rilascio delle singole autorizzazioni al trasporto funebre per non avere essi provveduto, di volta in volta a verificare la sussistenza di tali requisiti. In relazione a siffatta situazione si chiede di conoscere se spetti ai funzionari comunali incaricati della funzione di rilascio dellโ€™autorizzazione ad effettuare il trasporto funebre, verificare la sussistenza dei titoli di legittimazione delle imprese agenti sul territorio e che, in genere, presentano le istanze di autorizzazione in nome e per conto delle famiglie in lutto.
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-m

    Nel Comune di โ€ฆ in occasione di un'esumazione straordinaria, si รจ posto il problema della collocazione delle cassettine contenenti i resti mortali. Fino ad oggi gli stessi venivano posti, a richiesta dei familiari, in tombe, ossari o colombari senza preclusione. Mentre l'art. 76 del DPR 285/90 cita: "ogni feretro deve essere posto in loculo o nicchia separato", invece la circ. n. 24/93 del Ministero della Sanitร  relativa al predetto DPR, al punto 13.2 cita: "รจ consentita la collocazione di piรน cassette di resti e di urne cinerarie in un unico tumulo sia o meno presente un feretro". Si chiede quindi di conoscere la corretta applicazione ed interpretazione della normativa richiamata.
    Anno: 2001
  • Quesito pubblicato su ISF2001/1-l

    Al Comune di โ€ฆ รจ stato chiesto, da una comunitร  mussulmana, uno spazio cimiteriale riservato alla tumulazione delle salme dei propri appartenenti. Vorrei sapere se il Comune รจ obbligato a creare uno spazio allโ€™interno del cimitero per la tumulazione di suddette salme. Il regolamento di polizia mortuaria comunale non tratta il caso sopra esposto, ma dispone che la tumulazione sia eseguita con il massimo rispetto e decoro per qualsiasi salma.
    Anno: 2001