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  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-g

    Il responsabile di polizia mortuaria del Comune di … è stato informato dall'ufficio comunale competente che i rifiuti di inerti prodotti in ambito cimiteriale derivanti da smantellamento di sepolture, dovranno essere sottoposti ad analisi di laboratorio per verificare la presenza e la concentrazione di sostanze pericolose o metalli pesanti e poi accertarne la pericolosità ai fini della classificazione e della conseguente metodologia di smaltimento (la mancata analisi comporterebbe la automatica classificazione nei rifiuti pericolosi e come tali ne determinerebbe lo smaltimento). Questo in ottemperanza della decisione 2000/532/CE del 3/5/2000 (1). Ciò premesso ci viene richiesto se la citata normativa escluda - in quanto non richiamata espressamente - la tipologia dei rifiuti già regolamentati con DM 26/6/2000 n. 219, fra cui quelli provenienti da esumazioni ed estumulazioni (per i quali pertanto dovrebbe vigere la non pericolosità, anche alla luce del fatto che con L. 16/11/2001, n. 405 di conversione del Dl 347/2001 si sono individuate metodologie di semplificazione volte al contenimento della spesa per lo smaltimento dei rifiuti sanitari pericolosi e non pericolosi disciplinati dal citato DM 219/00 che, dopo essere stati sottoposti ai trattamenti di disinfezione previsti, possono essere assimilati agli urbani.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/2-b

    Il Comune di … chiede quali sono le caratteristiche per definire una tomba abbandonata e quali le procedure per la sua riassegnazione.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-w

    Il Signor … chiede un chiarimento su di una disposizione del DPR 396/2000 (ordinamento dello stato civile), il cui art.74, comma 2, nel disciplinare l’autorizzazione ad inumazione o tumulazione di cadavere, recita: “L’ufficiale dello stato civile non può accordare l’autorizzazione se non sono trascorse ventiquattro ore dalla morte (….) e dopo che egli si è accertato della morte medesima per mezzo di un medico necroscopo o di un altro delegato sanitario (…)”. La figura del “delegato sanitario” alle funzioni di medico necroscopo è nuova: non figura nel Regolamento di Polizia Mortuaria. Si vorrebbe quindi sapere, relativamente a questa delega, chi è competente a rilasciarla e chi è competente a riceverla. Si espone anche il suo dubbio che la disposizione di cui all’art. 74, comma 2 DPR 396/2000 sia mirata ai medici di base, ma il loro contratto (DPR 28 luglio 2000 N. 270) esclude espressamente la possibilità di svolgere le funzioni di medico necroscopo (come da dichiarazione a verbale n. 5, a pag. 103 del S.O. alla G.U. n. 230 del 2/10/2000). Domanda inoltre chi può essere delegato alle funzioni di medico necroscopo.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-v

    L'A.USL. di … espone le sue perplessità in merito alla previsione, contenuta nell’art.3 della L. 130/2001, dell’obbligo di prelevare campioni di liquidi biologici e di annessi cutanei per ogni salma. Questo potrebbe infatti avere pesanti riflessi sulla ritualità funeraria. Per l’effettuazione dei prelievi, le salme dovrebbero presumibilmente essere trasportate in obitorio (l’ambiente più idoneo per operazioni che ledono l’integrità della salma): questo rischia di porre fine alla consuetudine, ancora radicata in molte zone, di vegliare le salme a domicilio).
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-u

    Il Comune di … chiede un parere in merito alla seguente situazione. In una cappella a concessione perpetua di cinque posti - dove i concessionari sono fratello e sorella - è successo che il fratello a suo tempo chiede ed ottiene la tumulazione dei suoceri. Oggi la sorella chiede che le due salme siano rimosse, in quanto ritiene, non avendo lei rilasciato come concessionaria nessuna autorizzazione, sia stato violato il regolamento comunale. L'atto di concessione non prescrive nessuna condizione di utilizzo dei posti. Si chiede: 1) Il Comune a suo tempo ha agito legittimamente nell'autorizzare la tumulazione dei suoceri di uno dei concessionari (il fratello)? 2) La richiesta dell'altra concessionaria (la sorella) può condizionare il Comune a rimuovere la situazione di fatto?
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-t

    Il Comune di … chiede quali sono le caratteristiche per definire una tomba abbandonata e quali le procedure per la sua riassegnazione.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-s

    La Circolare del Ministero della Sanità n. 10 del 31.07.1998 consente l'utilizzo di particolari sostanze biodegradanti per favorire i processi di scheletrizzazione interrotti o rallentati per i resti mortali che, dopo il prescritto periodo di inumazione primaria o di tumulazione ventennale, non hanno completato il naturale processo di mineralizzazione. Premesso questo, il Comune di … chiede se sia sufficiente l'emanazione di una apposita Ordinanza Sindacale per regolamentare tale utilizzo, o sia invece necessario essere autorizzati da organi superiori. L'Ufficio cimiteriale ha inoltre acquisito le schede tecniche di alcuni prodotti a base di enzimi, batteri e minerali. Chiede quindi se esistano ad oggi prove di provata efficacia di tale linea di prodotti o di altre di Vs. conoscenza.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-q

    Nel Comune di … un concessionario di una tomba perpetua muore e lascia un testamento, nel quale specifica cosa spetta ai vari beneficiari, tutti non parenti (non elencando tra questi beni la tomba). Ad un altro lascia tutto il rimanente (quindi si presume anche la concessione della tomba). È possibile fare il subentro a questa persona?
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-n

    Una congregazione religiosa del Comune di … ha ottenuto in passato una serie di loculi in uso perpetuo ed avendo ormai raggiunto la capienza di tutti i loculi, ha chiesto - ed ottenuto - di poter vuotare una parte di tali loculi per inserire nuove future salme. Il Comune di … vorrebbe sapere se la procedure seguita è stata corretta oppure se era giusto ritenere, raggiunta la totale capienza, esaurito il diritto.
    Anno: 2002
  • Quesito pubblicato su ISF2002/1-m

    L'Ufficio concessioni del Comune di … chiede se sia possibile procedere a nuova concessione di tomba 99.le nel caso in cui non si trovi più il contratto di concessione di tomba perpetua, e non essendo gli eredi in grado di produrlo.
    Anno: 2002