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Quesito pubblicato su ISF2003/4-c
Attraverso una “gestione associata” alcuni Comuni facenti parte della stessa zona socio-sanitaria gestiranno i servizi funerari del loro bacino d’utenza. Questa gestione sarà dotata di un ufficio unico collocato nella struttura ospedaliera che serve l’intero comprensorio, al quale verranno assegnate 3 unità lavorative (due, tra cui il responsabile dell’ufficio, provenienti dal Comune X capofila del progetto, e la terza proveniente da uno degli altri Comuni), ognuna delle quali resterà in carico al Comune dal quale proviene. L’ufficio, in alternativa agli uffici di Anagrafe e di Stato Civile dei Comuni, istruirà le pratiche di morte in qualità di dichiarante, provvedendo a trasmetterle agli Stati Civili competenti per territorio per le opportune registrazioni. Per quanto riguarda invece l’autorizzazione alla sepoltura e gli adempimenti inerenti la cremazione (che la L. 130/01 pone in capo all’Ufficiale di Stato Civile), il Comune X domanda se sia possibile delegare a ciò il Responsabile dell’Ufficio, in carico al Comune X: 1) in caso di decesso nel territorio del Comune Y in cui insiste struttura ospedaliera, che non è il Comune X (la maggioranza dei casi in quanto vi è presente l’ospedale); 2) in caso di decesso negli altri Comuni diversi da X e Y; 3) in caso di decesso nel territorio del Comune X (in quanto essendo il responsabile dipendente dello stesso Comune è possibile la delega delle funzioni di Stato Civile. Il Comune X chiede anche se la “gestione associata” sia da considerarsi un caso diverso dall’Unione fra i Comuni.Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/4-b
Alla scadenza della concessione a tempo determinato di una sepoltura, a chi compete il pagamento delle conseguenti operazioni di estumulazione, traslazione (eventuale cambio cofano) e successiva risepoltura?Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/4-a
Il Comune di … domanda se, al momento della effettuazione di esumazioni ed estumulazioni, debba essere necessaria la presenza del coordinatore sanitario della A.USL?Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/3-f
Il Signor XXX domanda come ci si debba comportare nel caso in cui avvenga il decesso di un extracomunitario non residente ed in condizioni di povertà.Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/3-e
Presso gli uffici del Comune di … operano alcune imprese in possesso di licenza di P.S., come agenzie di disbrigo pratiche amministrative necessarie alla fissazione dei funerali. A tale proposito, si verifica sovente che alcune di dette imprese (delegate dai cittadini): 1) si avvalgano a loro volta di altre imprese in possesso di identica licenza di P.S.; 2) commissionino lo svolgimento dei funerali (con relativa fornitura di cassa, addobbo, trasporto del feretro, eventuale pullman per trasporto dolenti e tutte le altre prestazioni accessorie al funerale), ad altre imprese munite di licenza di P.S. come onoranze funebri. Ci viene pertanto richiesto se ciò sia legittimo e, qualora la risposta sia positiva, se nel secondo caso prospettato l’agenzia di disbrigo pratiche debba esporre nei locali ove viene svolta l’attività anche le tariffe relative ai trasporti funebri (forniture e servizi offerti).Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/3-d
Il Comune di … si trova nella necessità di dover esternalizzare n. 200 operazioni di traslazione di salme all’interno del proprio cimitero. Per ogni salma devono essere effettuati tali interventi: smuratura loculo, estumulazione salma e trasferimento, tumulazione e muratura. Alcune imprese di onoranze funebri locali (in possesso dell’autorizzazione di cui all’art. 115 T.U.LL.P.S.), hanno formalmente inoltrato al Comune la richiesta di partecipazione alle fasi di affidamento della prestazione. L’ente però ha delle perplessità in quanto le suindicate categorie di lavoro non appaiono ricomprese o coerenti con le prerogative di "intermediazione" proprie dell’impresa di onoranze funebri (vds. Circ. Sefit 4759 del 16.07.2002) e richiede quindi un parere in merito.Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/3-c
Se un Sindaco applica la L. 130/01 consentendo già fin d’ora la dispersione o l’affido a familiare delle ceneri, a cosa va incontro in termini sanzionatori? Ed i funzionari e i cittadini?Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/3-b
In un cimitero frazionale del Comune di … il concessionario di una tomba posta al 5° piano ha provocato un incendio posizionando un cero vicino al cartello tumulativo, danneggiando alcune lapidi sottostanti e la struttura del plesso cimiteriale. Il Comune chiede che tipo di responsabilità può essergli attribuita e se è il responsabile del danno che deve rispondere direttamente al Comune o agli altri concessionari.Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/3-a
Considerato che durante il periodo di osservazione il trasporto di salme deve avvenire a cassa aperta, il Comune può autorizzare - in detto periodo - il trasporto extracomunale delle stesse?Anno: 2003 -
Quesito pubblicato su ISF2003/2-h
Il Comune di … chiede se sia possibile estumulare una salma prima della scadenza della concessione (raccogliendone poi i resti in cassetta di zinco), considerato che: - tale salma è stata inumata in campo comune dopo il 1961; - nel successivo 1972 è avvenuta l’esumazione della stessa, trovata inconsunta e quindi tumulata in colombario a concessione quarantennale (con scadenza nell’anno 2012).Anno: 2003