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  • Quesito pubblicato su ISF2005/2-d

    Nell’ipotesi in cui il defunto non abbia designato in vita l’affidatario delle ceneri, quali soggetti possono manifestare la volontà di avere le ceneri in affidamento? Supponiamo, ad esempio, che il defunto lasci il coniuge e alcuni figli e che la richiesta di affidamento venga fatta da un nipote. Come ci si comporta in tali casi? È possibile accogliere la richiesta (previo assenso del coniuge e di tutti i figli) oppure deve ritenersi che la presenza del coniuge e/o quella di parenti di grado più prossimo precluda la possibilità di affidamento ai parenti più lontani?
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/2-c

    A questa Amministrazione è stato presentato un testamento olografo a firma di una signora vedova senza figli, datato nel 1995 e redatto verbale di pubblicazione notarile solo in data 14/12/2004, col quale si lasciava in eredità una tomba nel nostro cimitero alla nipote “Tizia”. La titolare della concessione è deceduta nel settembre del 2003. Nel novembre 2003 due altri nipoti (eredi consanguinei) chiedevano a questa Amministrazione di essere inclusi nella voltura della concessione quali eredi insieme alla nipote “Tizia”. È legittimo volturare la concessione solo al soggetto indicato nel testamento olografo o si deve procedere anche per gli altri nipoti?
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/2-b

    In linea generale competente all’affidamento dell’urna è il Comune del luogo di decesso (ossia il medesimo comune che autorizza la cremazione). Tuttavia saranno possibili casi di affidamento di urne collocate da tempo nel cimitero del Comune A ma contenenti le ceneri di persone decedute nel Comune B. In tali casi, in analogia a quanto avviene in materia di autorizzazione alla cremazione, dobbiamo ritenere che l’affidamento delle ceneri compete al Comune nel cui cimitero sono ubicate anziché a quello del luogo di decesso? Inoltre, il Comune del luogo di decesso (o, in alternativa, quello nei cui cimiteri è custodita l’urna) sono competenti all’affidamento delle ceneri anche nell’ipotesi in cui l’affidatario risieda in altro Comune oppure, in tale caso, l’affidamento compete al Comune di residenza dell’affidatario?
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/2-a

    È possibile utilizzare una tomba esistente (realizzata tra il 1950 e il 1990) che presenta una calata verticale con due posti salma, con unico accesso dalla stessa calata? Nel caso in cui il concessionario chieda l’aumento della capienza del sepolcro (da 2 a 3 posti) il Comune è tenuto a concederlo?
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/1-d

    Nonostante il Comune di … abbia approvato una delibera per consentire l'affidamento delle urne cinerarie ai familiari (in cui viene prevista, oltre la volontà espressa del defunto, anche quella manifestata dal coniuge o in assenza dal parente più prossimo) l'ufficiale di stato civile comunale contesta tale interpretazione. Egli infatti dichiara che il D.P.24/02/2004 e relativo parere del Consiglio di Stato fanno divenire applicabile l'affidamento ai familiari delle ceneri cremate solamente attraverso le modalità richiamate dell'art. 3 della L. 130/2001, comma 1 punto e), che prevede l'affidamento ai familiari solo con l'espressa volontà del defunto. Il Comune chiede quindi gentilmente quale sia la giusta interpretazione.
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/1-f

    Sulla base del parere reso dal Consiglio di Stato al Presidente della Repubblica (in occasione di un ricorso straordinario a quest’ultimo presentato contro il Comune di Villorba), inerente la consegna delle ceneri alla famiglia del de cuius, il Comune di … domanda a chi competa firmare l'autorizzazione alla cremazione ed alla consegna delle ceneri ai familiari: l’Ufficiale di Stato civile oppure il Dirigente dei Servizi funebri e cimiteriali. Chiede inoltre se si è a conoscenza di Comuni che abbiano già deliberato la procedura per l'affidamento e conservazione delle ceneri in abitazione privata.
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/1-g

    Alcune tombe situate nel cimitero di … , costruite in secoli passati sul muro di cinta, hanno l’apertura per procedere alla tumulazione sul lato esterno del cimitero.Generalmente la tumulazione dal lato interno non è consentita, poiché ostacolata dalla presenza di alto e/o bassorilievi.Il Servizio cimiteriale comunale chiede invece se e come sia possibile consentirla.
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/1-e

    È consentita la cremazione dei resti mortali (salma inconsunta)?
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/1-c

    La Procura della Repubblica, a seguito di una denuncia compiuta dai familiari nei confronti di alcuni medici dell’Ospedale del Comune di … , ha ordinato l'esumazione straordinaria di un cadavere. L'Amministrazione comunale ha poi provveduto ad inviare il costo dell’operazione effettuata alla Procura della Repubblica, che ne ha respinto il pagamento. Il Comune di … chiede se tale rigetto possa essere ammesso.
    Anno: 2005
  • Quesito pubblicato su ISF2005/1-b

    Il Servizio cimiteriale del Comune di … deve provvedere alla registrazione di un atto di concessione di area cimiteriale (superando il canone le vecchie £ 12.500.000), intendendo avvalersi dello strumento della scrittura privata non autenticata. Pone quindi le seguenti domande: Come deve essere calcolata la misura dell’imposta da versare, considerato che l’importo della concessione supera la somma suddetta? Quante sono le copie dell’atto da registrare? Se venissero registrate più copie, la misura dell’imposta va assolta per ogni singolo atto? La “struttura formale” della scrittura privata non autenticata varia nel caso in cui si dovesse ricorrere alla sua registrazione?
    Anno: 2005