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  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-h

    Il Responsabile del Servizio Cimiteriale del Comune di … (non di regione con specifica normativa) desidera sapere se la seguente procedura, utilizzata per il trattamento di salme decedute per malattia infettivo-diffusiva, è corretta o meno: a) la salma arriva dall'ospedale con il certificato del medico necroscopo che indica il decesso a causa di malattia infettivo-diffusiva; b) gli operatori comunali che devono trattare la salma, presa visione delle indicazioni mediche attestanti la malattia infettivo-diffusiva, si attengono a quanto disposto dall'art. 18 del D.P.R. 285/90 e dalla circolare Min. Sanità 24/93, paragr. 7 (per quanto concerne le onoranze funebri una disposizione comunale indica che i defunti debbano essere esposti a bara chiusa).
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-a

    Il Comune di … chiede qual è il metodo di confezionamento idoneo per le cassette di resti ossei da destinare alla cremazione. Da contatti avuti con la So.Crem. cittadina, il Comune è stato infatti informato che di norma i resti ossei arrivano in normali cassette di legno (poiché l’impianto non accetta contenitori in metallo che non possono essere cremati). Il trasporto di tali cassette a volte viene effettuato anche da privati cittadini: è legittima questa procedura?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-l

    In riferimento all’art.10, comma 8 della L.R. Emilia Romagna 19/04 i sigilli devono essere applicati per tutti i trasporti, anche quelli che si svolgono totalmente all’interno del territorio comunale? Considerato che l’ASL fino ad oggi per tali prestazioni (limitate però solo ai trasporti per fuori Comune) chiedeva € 35,00, è legittimo che sia ora l’impresa a chiedere tale importo? Anche in questo caso ogni impresa applica una propria tariffa?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-i

    In riferimento al Regolamento regionale lombardo 6/04 (art. 35, comma 3), si chiede di conoscere cosa debba intendersi per gestione del servizio mortuario e in particolare se in tale ipotesi rientri la gestione di camera mortuaria all'interno di strutture sanitarie.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-f

    Il Cimitero cittadino del Comune di … è dotato di tombe di famiglia di I e II classe in cripta (formate di camera unica con bare tumulate una sopra l’altra). Poiché in base all'art. 76 del D.P.R. 285/90 tali camere devono essere dotate di singoli loculi per la tu-mulazione, si chiede se la ristrutturazione, con la conseguente costruzione delle mensole, spetta al Co-mune (essendo le cripte di proprietà comunale e costruite a suo tempo dall'Amministrazione) oppure al Concessionario (che le ha in concessione per la durata di 99 anni). Nel caso in cui tale onere spettasse al Concessionario, è l'Ufficio Tecnico a dover rilasciare l'Autorizza-zione edilizia, considerato che si tratta di opere in cemento armato?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-g

    Che requisiti deve avere una impresa funebre con sede in Lombardia che vuole aprire una seconda se-de in Emilia Romagna? Tale seconda sede non può essere considerata secondaria, con quindi i requisiti di un solo direttore tecnico (visto che la sede principale con requisiti e autorizzazione esiste già)?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-c

    In questo Comune, sito in Lombardia, il trasporto funebre all'interno del territorio comunale viene esercitato in privativa ed affidato in concessione a terzi fino al 31/12/2007. Cosa succede dopo il 10/2/2005: decade tutto e qualsiasi impresa in possesso dei requisiti potrà effettuare tale servizio?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-e

    Fino ad oggi le operazioni di esumazione e di estumulazione straordinarie e le traslazioni venivano e-seguite alla presenza di operatori sanitari, i quali sia nei confronti del gestore, sia degli utenti, si assu-mevano la responsabilità della esecuzione delle operazioni. La L.R. Emilia Romagna 19/04, all’art. 12, trasferisce al gestore tale responsabilità. Si chiede se tale interpretazione sia giusta.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-d

    In riferimento al Regolamento regionale lombardo 6/04 (art. 4, comma 4), vorrei sapere cosa si intende per contenitore impermeabile non sigillato.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/1-b

    Nei casi in cui sussiste ancora la privativa, è legittimo sostenere che per incaricato al trasporto (effettuato in Emilia Romagna) si debba intendere l'impresa di onoranze funebri a cui è stato commissionato il servizio, invece che l'impresa che materialmente lo svolge (stante le oggettive difficoltà da parte della prima nel determinare la identità del defunto, l'uso di cofano appropriato e adeguatamente confezionato)?
    Anno: 2006