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  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-a

    Un impresario di pompe funebri chiede se l'attuale normativa effettua una distinzione tra esumazioni ordinarie e straordinarie, distinguendole se fatte in campo comune o in area in concessione. Nello specifico, se si effettua una esumazione di salma inumata da più di 10 anni in area in concessione, l'operazione è da considerarsi esumazione ordinaria o straordinaria?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-b

    Da dove nasce la obbligatorietà, per la tenuta dei servizi cimiteriali, di avere registri cartacei in duplice copia? Tale obbligo è in linea con le normative vigenti di tenuta di registri elettronici direttamente su computer?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2006/3-f

    Il Comune di …, sito in Lombardia, deve dare l’autorizzazione all’esercizio di attività funebre ad una impresa che l’ha richiesta. Tale impresa possiede tutti i requisiti, tranne quelli formativi relativi al personale e ciò perché non esistono ancora corsi in materia e conseguentemente possibilità di sostenere esami. Il Comune può rilasciare egualmente l’autorizzazione per impossibilità di ottemperare alla norma?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-h

    Il Comune di ... chiede consigli in merito ad una situazione recentemente verificatasi. Essendo deceduto il sig. XXX, avviato alla cremazione, la vedova ha chiesto di poter cremare anche la sua unica figlia, morta 19 anni fa ed attualmente tumulata nel cimitero di un comune limitrofo (sempre però nella stessa provincia). Premesso che la figlia era deceduta in ospedale per cause naturali, il Comune desidera sapere: – chi deve rilasciare l’autorizzazione alla cremazione ora per allora; – se occorre reperire la certificazione medica che esclude l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato; – se può essere trasportata con lo zinco (interno alla bara) o se questo deve essere rimosso; – se è opportuno richiedere l’intervento del Servizio Igiene pubblica dell’A.S.L. affinché disponga per particolari prescrizioni per il trasporto all’impianto di cremazione.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-g

    L’ufficio di polizia mortuaria del Comune di … chiede se esiste un limite di orario (minimo e massimo) per l’apertura del cimitero.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-f

    Ci viene chiesto se è compatibile con la nuova normativa emanata dalla Regione Emilia Romagna che un bando di gara in materia di servizi cimiteriali preveda anche i servizi di trasporto funebre per indigenti e di recupero salme sul territorio comunale? Viene specificato che la partecipazione alla gara avverrebbe in A.T.I. con una ditta di onoranze funebri locale che, oltre ai servizi sopra evidenziati, terrebbe anche i rapporti con le utenze ed il disbrigo delle pratiche amministrative.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-e

    Il Comune di … costruirà delle nuove tombe nel cimitero cittadino, che comporterà l’abbattimento del vecchio manufatto per cellette ossario, che tra l’altro contiene anche un ossario comune ipogeo. Ci viene chiesto se è possibile cremare i resti mortali dei defunti tumulati negli ultimi cinquant’anni in tale ossario comune anche se i familiari a suo tempo avevano firmato un documento ove era indicato il solo trasferimento in ossario comune (senza quindi la indicazione di una eventuale possibilità che l’amministrazione provvedesse alla loro cremazione). E, in caso positivo, se esistono delle particolari norme da seguire per il trasferimento dei resti mortali al vicino crematorio o se è sufficiente racchiuderli in cassone di legno non trattato, naturalmente previa autorizzazione rilasciata dal Sindaco.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-d

    L’ufficio Onoranze funebri del Comune di … sottopone il seguente quesito. All’interno della Regione Emilia Romagna il trasporto di una salma (ovvero prima che il medico necroscopo abbia apposto la sua firma) ad una camera mortuaria può avvenire solo se il luogo del decesso è un’abitazione privata oppure tale luogo può essere anche una struttura simile (ad es. struttura sanitaria pubblica o privata accreditata)?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-c

    Il Servizio Cimiteriale del Comune vorrebbe sapere cosa dispone la legge nel caso in cui un familiare richieda che la cassettina di zinco contenente i resti ossei di un parente: – venga inumata nella tomba di famiglia, considerato che lo zinco non è biodegradabile; – venga tumulata nel loculo di famiglia.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/2-b

    Il Responsabile dell’Ufficio cimiteriale del Comune di … , sito in Lombardia, pone il seguente quesito: Dal 10 febbraio le ditte di onoranze funebri con sede commerciale nel Comune sono tre. Cosa deve fare per autorizzare il singolo trasporto funebre richiesto da una di queste 3 ditte? Le ditte devono ricevere dal Comune un’autorizzazione comunale eIx novo per poter operare, oppure tale autorizzazione non è necessaria ed il Comune dovrà solo, alla scadenza del termine di due anni di cui all’art. 32 del regolamento regionale lombardo n. 6/04, controllare il possesso dei requisiti previsti dal citato articolo?
    Anno: 2006