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  • Quesito pubblicato su ISF2006/3-d

    La gestione del cimitero ed i servizi di polizia mortuaria del Comune di … sono stati esternalizzati ad una ditta partecipata. In occasione della effettuazione di riesumazioni ordinarie in campi ventennali, tale ditta ha scoperto, sotto il primo strato di sepolture, altre casse più antiche. In alcuni casi si tratta di resti, in altri di cadaveri non completamente mineralizzati cui non è possibile attribuire una identità. Poiché il Comune non è in grado di determinare cosa è accaduto in periodi remoti – risalenti almeno a 40 anni fa – domanda cosa si può fare per sanare la situazione. Deve essere interpellata l’autorità sanitaria per certificare la natura dei ritrovamenti, deve essere avvertita l’autorità giudiziaria, si possono avviare i resti a cremazione pur non conoscendone l’identità?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/3-c

    Una signora vedova – i cui unici parenti, in linea collaterale, sono cognati e nipoti da parte del marito – ha espresso verbalmente il desiderio sia di essere cremata dopo la morte, sia che le ceneri vengano seppellite accanto alla salma del marito. L’Ufficio Cimiteriale del Comune di … chiede se è possibile dar corso alla volontà della defunta, ad esempio tramite la nomina di un tutore ad hoc da parte del tribunale.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/3-b

    È possibile in Lombardia effettuare la tanatoprassi ad un islamico?
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2006/3-a

    Nel Comune di … , sito in Friuli Venezia Giulia, si è verificata tale circostanza: un cittadino, senza lasciare disposizioni scritte sulla propria destinazione da morto, è stato cremato su richiesta della ex moglie (legalmente separata da 10 anni). La convivente del marito ha presentato presso il Comune una richiesta scritta per ottenere l’affidamento dell’urna cineraria, corredata da una dichiarazione scritta della ex moglie (con fotocopia del documento di identità) che dava il consenso all’affidamento delle ceneri alla convivente. Il Comune ha chiesto quindi un parere alla Direzione regionale delle Autonomie locali, che ha comunicato la impossibilità dell’affidamento in quanto le ceneri possono essere affidate solo ai familiari. Il Comune di … chiede se si concorda con l’opinione della Direzione regionale.
    Anno: 2006
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-c

    Nel Comune di ... è deceduta una signora, la cui salma non è stata cremata in quanto l'unico figlio, essendo disabile mentale, non poteva darne l'assenso. Ora la nipote della defunta è diventata tutrice del figlio disabile (che è anche suo cugino) e chiede la possibilità di cremare la zia, poiché così aveva espresso in vita, dando lei l’assenso. Ci viene chiesto se la condizione di tutrice di disabile consente anche la possibilità di dare l'assenso per la cremazione
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-e

    L'art. 39 del Regolamento regionale lombardo 9/11/2004, n. 6 prevede la possibilità di trasportare la salma dal luogo del decesso a quello di osservazione. Un'impresa di pompe funebri con sede in Lombardia chiede: - se per poter effettuare tale trasporto sono necessari, oltre all’autofunebre apposita, anche i quattro uomini oltre l'autista, oppure se bastano due soli uomini, autista del mezzo compreso; - se è necessario essere esercente l'attività funebre (dopo il periodo transitorio).
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-f

    Il Comune A ospita nel proprio cimitero due familiari del Sig. X, residente però nel Comune B. Ora il Sig. X ha chiesto al Comune A di poter avviare a cremazione i resti di entrambi e di poter ottenere l’affidamento delle loro ceneri presso la propria abitazione. Il Comune A chiede se è possibile rilasciare l'autorizzazione alla cremazione dei resti mortali dei due defunti, considerato che sono deceduti prima del 1990 e che non hanno lasciato disposizioni di volontà per essere cremate. Chiede inoltre, per quanto concerne l'affidamento familiare delle ceneri, se deve essere lui oppure il Comune B a rilasciare l'autorizzazione.
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-g

    Il Comune di ...dall'inizio dell'anno non possiede più la privativa dei funerali. Quindi nel caso in cui una ditta di onoranze funebri esterna svolga il funerale ed accompagni la salma con proprio autofunebre sino al luogo di sepoltura o inumazione in uno dei cimiteri cittadini, chi è tenuto a svolgere l'inumazione o tumulazione: la ditta con propri necrofori o il Comune col proprio personale?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-h

    Nel cimitero di ... vi è una tomba di famiglia perpetua (a 4 posti) intestata a signora vivente. In questa tomba sono stati sepolti nel 1995 (non se ne sa il motivo) i resti della madre e della moglie del suo attuale compagno, con il quale però non convive. Ora la signora, che è in età avanzata, vorrebbe rinunciare alla tomba per lasciarla al compagno coetaneo perché lui vorrebbe essere sepolto qui e lei - figli d'accordo - verrebbe sepolta in altro Comune. Secondo il regolamento comunale il trasferimento della concessione non è consentito, d'altronde la sepoltura dei resti della madre e della moglie del compagno ha costituito un precedente. È possibile dare quindi seguito a tale richiesta?
    Anno: 2007
  • Quesito pubblicato su ISF2007/1-i

    In Lombardia un soggetto privato può essere autorizzato per la costruzione ed eventuale gestione di un impianto di cremazione nel territorio comunale?
    Anno: 2007