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  • Quesito pubblicato su ISF2009/3-f

    In merito alla procedura per l'affidamento e conservazione di urna cineraria a familiare, un dirigente del Comune di ... ha predisposto una delibera di G.M. in merito, riportando però i seguenti dubbi:
    1) È necessario stabilire una tariffa per il rilascio dell'autorizzazione (in questo caso quali sono le tariffe di norma stabilite) oppure l'Amministrazione può decidere di non richiedere nulla?
    2) L'Amministrazione vorrebbe individuare nel Settore LL.PP., Ufficio Servizio Cimiteriale, l'unità preposta al rilascio della predetta autorizzazione, anche se solitamente è lo Stato Civile ad occuparsi di tale rilascio. Esiste una norme di legge che delega all'Ufficiale di Stato Civile questa incombenza?
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/2-h

    Un cittadino, concessionario di un lotto di terreno ove ha edificato una cappella di famiglia, ha avanzato al Co-mune di ... una richiesta di modifica della titolarità della concessione, estendendola anche alla propria nipote (figlia del fratello).
    Si chiede, precisando che tale eventualità non è menzionata all’interno del regolamento di polizia mortuaria comunale, se tale richiesta possa essere accolta alla luce della normativa vigente.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/2-b

    Sette fratelli sono eredi di un loculo cimiteriale del loro padre, defunto oltre quarant'anni fa. Recentemente è deceduto uno dei sette, che è stato tumulato in detto loculo.
    Occorreva il consenso scritto di tutti e sei i fratelli rimasti oppure la sola maggioranza di essi a prestare il consenso scritto a tale tumulazione (essendo il fratello tumulato già erede anch’esso di una parte)?
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/2-d

    Un impresario funebre chiede di avere indicazioni sulle normative che regolano le sale del commiato in Toscana, con particolare riferimento alle caratteristiche tecniche ed igienico-sanitarie.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/2-e

    Il Comune A ha effettuato, presso un proprio cimitero, servizio funebre ed inumazione di persona in stato di indigenza deceduta in istituto di ricovero per anziani ubicato nel proprio Comune, ma residente nel Comune B (entrambi i Comuni si trovano in Toscana).
    Ora il Comune A chiederà al Comune B il rimborso delle spese, in quanto '... essendo il soggetto assistito deceduto in stato di indigenza, risulta dalla attuale normativa in vigore che il trasporto funebre, quando non rientra negli ambiti di polizia mortuaria come nel caso di specie, è di competenza del Comune nel quale il defunto aveva la residenza al momento del decesso.'
    A quale Comune spetta l'onere del servizio funebre?
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/2-f

    Si vorrebbe sapere, in base alla normativa regionale, se è pos-sibile per un'ATI effettuare il commiato dei defunti, così come la vestizione del defunto (tanoprassi, ecc.) - funzione svolta ora presso l'obitorio comunale - anche all'interno del crematorio del Comune toscano di ... , attraverso la creazione di alcune sale espositive (si precisa che tutti decessi avvenuti presso l'ospedale sono portati al nostro obitorio, per convenzione, dal servizio interno ospedaliero).
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/2-g

    È possibile fare tanatoprassi in Italia?
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/1-a

    Le agenzie di onoranze funebri operanti sul territorio del Comune di ... utilizzano, al momento della chiusura del feretro alla partenza del funerale, un modulo di attestato di garanzia per trasporto cadavere in Emilia Romagna che riporta, a volte, informazioni incomplete.
    Si chiede quindi quale valore giuridico abbia questo documento e se possa essere considerato autocertificazione? È poi possibile prendere provvedimenti su false dichiarazioni ricevute con questo stampato?
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/1-b

    Nel regolamento di polizia mortuaria del Comune di ... è contenuta una disposizione che prevede l'utilizzazione di una determinata tipologia di materiale per le lapidi da apporre nei casellari e relativi arredi. Si chiede conferma del fatto che non esista attualmente legislazione che regoli la competenza d'intervento del Comune e/o del gestore del servizio.
    Si desidera inoltre sapere che mezzi ha il gestore del cimitero nei confronti dei dolenti, per far valere la propria condizione legittima di intervento e di imposizione al fine di ottenere l'adeguamento della situazione esistente all'uniformità nella scelta e posa di arredi ed accessori standardizzati.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/1-c

    È possibile trasformare ceneri umane in diamanti?
    Anno: 2009