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  • Quesito pubblicato su ISF2010/1-e

    Il responsabile dei servizi cimiteriali del Comune di ... in Campania, vorrebbe richiedere alcune informazioni sull'affido ceneri. L'ente locale ha ricevuto una istanza di affido ceneri a firma del genitore (madre) di un ragazzo deceduto a seguito di suicidio.
    La volontà del ragazzo a non essere tumulato e/o inumato la si evince da una lettera indirizzata alla madre nella quale la invita a non metterlo "sotto terra".
    La scrivente,alla luce della sentenza del Consiglio di Stato, che ha ritenuto possibile l'affidamento a familiare dell'urna contenenti le ceneri, chiede se il Comune, privo di regolamento comunale di polizia mortuaria e di legge regionale, possa autorizzare l'affido de quo previa adozione di una delibera di giunta che ne definisca le procedure. In caso affermativo ci viene chiesto:
    1) chi è l'organo deputato ad emettere l'autorizzazione (ufficiale di stato civile o responsabile dei servizi cimiteriali);
    2) è sufficiente la semplice lettera del de cuius nella quale esprime il desiderio di non essere posto "sotto terra";
    3) è obbligatorio imporre all'affidatario il deposito dell'urna in un colombario.
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/1-f

    Una ditta che si occupa solo di lavorazione di marmi ed affini, può partecipare ad una gara d'appalto per la completa gestione cimiteriale di un Comune (sito in Lombardia)?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/2-b

    Per quanto riguarda le caratteristiche delle urne cinerarie, vi risulta che, oltre ai limiti di capienza garantiti per ottenere l'inserimento di tutte le ceneri, esistano anche altri aspetti strutturali da tenere in considerazione, quali ad esempio doppia camera, tipo di materiale usato, ecc.?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2009/4-g

    La signora X ha chiesto la voltura in suo favore della concessione di una cappella gentilizia intestata a terzi (Istituto Religioso) in conformità di un titolo esecutivo rappresentato dal verbale di conciliazione giudiziale emesso dal Giudice del Lavoro di ... .
    La signora richiedente la voltura, a fronte di un credito inerente il trattamento di fine rapporto vantato nei confronti di tale Istituto Religioso, ha accettato la proposta conciliativa diretta alla soddisfazione del credito. Tale proposta concerneva la cessione, in favore della stessa signora, del diritto di esclusivo e pieno utilizzo della cappella gentilizia presente nel cimitero consortile, appartenente all'Istituto Religioso.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/4-f

    Alcuni anni fa è deceduto il Sig. XY, che era separato (non legalmente) dalla moglie, il cui corpo è stato sepolto in una cappella di proprietà di amici di famiglia.
    L'anno successivo al decesso, il fratello del Sig. XY ha ottenuto il permesso (e quindi potuto costruire), la propria cappella di famiglia, in cui è sepolto ora anche il padre, e nella quale vorrebbe trasferire anche la salma del fratello deceduto. Il problema nasce dal fatto che la moglie si oppone a tale traslazione, in quanto vorrebbe che la salma venisse sepolta nella cappella di sua proprietà, ora in costruzione.
    Il fratello del defunto vorrebbe sapere se, nonostante la separazione in atto al momento del decesso, sia la moglie a poter disporre legalmente della salma.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/4-e

    Il priore di una confraternita ha urgenza di effettuare la ristrutturazione della cappella funebre della confraternita stessa. All'epoca della costruzione, al piano terra di questa cappella, furono ricavate delle cappelline familiari.
    Chiede quindi in che percentuale devono partecipare i concessionari di tali cappelline alla ristrutturazione prevista.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/4-d

    Dovendo estumulare un cadavere rimasto 40 anni in cassa di zinco per procedere alla cremazione, si desidera sapere se è preferibile aprire il feretro per non mischiare i resti con i frammenti di zinco e se questo cadavere potrebbe essere non ancora mineralizzato.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/4-c

    Si desidera sapere se un Comune, per la costruzione di un forno crematorio, debba necessariamente indire una gara d'appalto oppure, nel caso in cui riceva la richiesta da parte di un'agenzia di pompe funebri, il Comune possa affidare l'incarico di costruzione e di gestione direttamente alla impresa richiedente.
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/4-b

    La Prefettura di ... con lettera del gennaio scorso, avente per oggetto il pagamento delle spese per il recupero e trasporto delle salme, precisava come, con parere del Ministero della Giustizia del 2007 e del Ministero della Salute del novembre 2008, i costi di cui sopra sono a carico dei Comuni, come anche previsto dal D.P.R. 285/90 artt. 12, 13, 16 e 19.
    Il responsabile dei Servizi cimiteriali della stessa città vorrebbe sapere in cosa consistono esattamente tali servizi ed i trattamenti speciali citati nel D.P.R. 285/90 (un discorso è una persona deceduta su pubblica via per malore, incidente, ecc., altro è ad esempio una persona che si avventura in montagna magari con l'allar-me valanghe o va a fare il bagno in mare o lago quando non dovrebbe).
    Anno: 2009
  • Quesito pubblicato su ISF2009/4-a

    Nel cimitero del Comune di ... hanno realizzato un campo per la inumazione dei musulmani, con fosse che permettano l'orientamento del defunto verso la Mecca.
    Nel D.P.R. 285/90 e circolari esplicative seguenti, non viene indicato nulla in merito alla inumazione senza cassa, così come nel regolamento di polizia mortuaria comunale.
    L'associazione musulmana della zona ha illustrato il rito musulmano per la sepoltura (uno o più sudari puliti senza cassa), spiegando che la bara dovrebbe essere utilizzata solo in caso di estrema necessità, come ad esempio a causa di terreno instabile o umido.
    Anno: 2009