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  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-c

    Ai Servizi cimiteriali del Comune di ... è arrivata una richiesta di apertura di urna cineraria affidata ai familiari (a seguito di cremazione effettuata presso il crematorio di ... tre anni fa).
    La madre affidataria delle ceneri della figlia, sentendo rumori strani muovendo l'urna, come se all'interno vi fossero sassi, chiede di poterla aprire per verificarne il contenuto ed essere così rassicurata.
    L'operazione è fattibile? E se sì, come è possibile procedere operativamente?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-d

    Sono un privato e voglio realizzare un crematorio (ho l'area ed i soldi necessari). Qual è l'entità della spesa che dovrei affrontare per la costruzione di un crematorio?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/4-e

    Si desidera sapere se il Comune debba o meno chiedere il D.U.R.C. ai seguenti soggetti in occasione del rilascio di autorizzazioni per l'esecuzione dei seguenti lavori e servizi:
    1. Agenzie funebri per ingresso salma con successiva tumulazione a carico di terzi;
    2. Agenzie funebri per tumulazione salma nelle tombe di famiglia;
    3. Agenzie funebri e ditte artigianali per prelievi e riposizionamenti lastra al fine di sistemare gli arredi e per sistemazione arredi nelle tombe di famiglia.
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-a

    Si vorrebbe sapere se si sono verificati casi in cui durante le operazioni di esumazione non si sia prodotto alcun rifiuto, poiché il tempo di inumazione è stato tale da consentire la completa degradazione di tutti i componenti del feretro e del contenuto.
    Se ciò fosse possibile, si vorrebbe conoscere la frequenza con cui questi casi possono verificarsi ed in quali condizioni?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-b

    Il Comune lombardo di ... ha dato in concessione per 25 anni un'area cimiteriale per due posti.
    Alla scadenza del contratto ha proposto al concessionario, come indicato dal regolamento di polizia mortuaria comunale, il possibile rinnovo della stessa area per altri 10 anni (a seguito di risposta negativa, il Comune dovrebbe procedere all'estumulazione delle salme ivi tumulate).
    Poiché l'ultima salma tumulata nella tomba in questione è deceduta solo 5 anni prima della scadenza della concessione dell'area, si chiede se è possibile procedere alla estumulazione (quindi all'apertura della cassa) anche della seconda salma tumulata solo da 5 anni o è invece più corretto procedere al trasferimento del feretro ad altra sepoltura all'interno del cimitero (es. loculo) per il tempo restante per arrivare ai venti anni minimi di sepoltura (stabilendo questa procedura con deliberazione della Giunta Comunale).
    Laddove esistesse una norma che non permetta estumulazione ordinaria di salma se non siano trascorsi almeno 20 anni (loculi stagni) dalla sepoltura, si chiede di conoscerne gli estremi.
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-c

    Per la conduzione di un forno crematorio, è un obbligo di legge essere in possesso di un patentino?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-d

    In riferimento alla circ. Min. Salute 10/1998, per le salme indecomposte da estumulazione dopo i 20 anni è previsto quanto segue: "il resto mortale deve essere inumato "", " altresì consentita la tumulazione nella stessa o in altra sepoltura".
    Escludendo l'inumazione si chiede se la definizione "resto mortale" consenta di parificare l'indecomposto ai resti ossei e quindi tumularlo nello stesso loculo insieme a cassettine di resti fino a completa capacità del sepolcro. Oppure l’indecomposto deve obbligatoriamente strare in loculo da solo (vedi art. 76 D.P.R. 285/90: "ogni feretro deve essere posto in loculo o tumulo o nicchia separati")?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-e

    Abbiamo individuato alcune aziende che producono loculi prefabbricati leggeri che ci consentirebbero di sfruttare reliquati di terreno e "nicchie" interne a strutture già esistenti, per costruire nuovi loculi.
    Tuttavia, è sorto un dubbio: i loculi proposti sembrano rispondere ai requisiti richiesti dall'art. 76 del D.P.R. 285/90 (come precisato dalla successiva Circ. Min. Sanità 24/93) per quanto riguarda dimensioni, impermeabilità duratura ai liquidi ed ai gas, sistema di chiusura e quantèaltro. Non ci è, però, chiaro se la struttura del manufatto risponde "ai requisiti per la resistenza delle strutture edilizie, con particolare riferimento alle disposizioni per la realizzazione delle costruzioni in zona sismica" e, quindi, se possono essere tranquillamente utilizzati.
    Le norme tecniche per le costruzioni, specie in zona sismica, ammettono come materiali da impiegare per la realizzazione delle strutture: il calcestruzzo armato, il calcestruzzo precompresso, l'acciaio ed il legno (quest'ultimo, entro certi limiti).
    Sembrerebbe, pertanto, che la tipologia di prefabbricazione proposta (o almeno quella con pannelli autoportanti e quella con struttura in alluminio) risulti esclusa, visto, peraltro, che le aziende non fanno cenno a "deroghe" o autorizzazioni del Ministero dei LL.PP., come nel caso della prefabbricazione in C.A.V..
    Il fatto che la struttura del manufatto deve rispondere "ai requisiti per la resistenza delle strutture edilizie, con particolare riferimento alle disposizioni per la realizzazione delle costruzioni in zona sismica" ha carattere meramente formale, dovendo rispondere solo a considerazioni igienico-sanitarie, o deve essere anche sostanziale?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-f

    Sono comproprietario di una cappella gentilizia. Dovendosi effettuare obbligatoriamente a breve la estumulazione della salma di un parente, desidero sapere se le spese relative sono imputabili agli eredi di quest'ultima oppure debbono essere ripartite tra tutti gli aventi diritto?
    Anno: 2010
  • Quesito pubblicato su ISF2010/3-g

    Dopo il decesso di mia madre, il suo feretro, in attesa della sepoltura, è stato lasciato in un deposito.
    Una ditta di onoranze funebri si e recata al cimitero per prelevare la bara di una persona che aveva scelto di essere cremata, ma ha sbagliato feretro prendendo al suo posto quello di mia madre (nel frattempo ho denunciato l'impresa ed è in corso un processo).
    Ma di chi è la reale responsabilità di quanto successo?
    Anno: 2010