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  • Quesito pubblicato su ISF2013/1-d

    L'autorizzazione alla cremazione dei resti mortali può essere data previo recepimento della volontà del coniuge o, in mancanza di esso, dai parenti o pluralità di persone nello stesso grado? Tale dichiarazione di volontà deve riguardare la maggioranza assoluta anche per i resti mortali (così come nella cremazione di salma? La dichiarazione di volontà deve essere espressa solo dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile o può anche essere fornita attraverso certificato sostitutivo di atto notorio? Qualora alcuni parenti fossero residenti in altri Comuni, detti certificati o dichiarazioni di volontà hanno valore anche se spediti via fax con allegato documento o devono essere recepiti in originale?
    Anno: 2013
  • Quesito pubblicato su ISF2013/1-e

    Nel 1985 è stato inumato in fossa il defunto X. Si è poi cercato di provvedere all'esumazione ordinaria:
    - nel 2000 (il cadavere era indecomposto);
    - nel 2005 (essendo il cadavere ancora indecomposto, il servizio comunale preposto ha utilizzato il prodotto per accelerare i processi di scheletrizzazione);
    - nel 2011 (parte dello sterno era indecomposta, la cassa toracica si presentava con parti secche e biancastre, mentre il rimanente erano resti ossei).
    Si chiede se è possibile inumare un'altra salma nella stessa fossa del defunto X, oppure se è necessario attendere che questo sia completamente scheletrizzato.
    Anno: 2013
  • Quesito pubblicato su ISF2013/2-c

    Nel cimitero del Comune di & , sito nelle Marche, si trova una tomba ad 8 posti sovrapposti (4 in verticale disposti su due lati). La concessione della tomba è in scadenza e, in funzione delle disposizioni ASL in materia di sicurezza sul luogo di lavoro (D.Lgs. 626/94), non si possono più fare sepolture in profondità oltre i due feretri. Di conseguenza anche il rinnovo verrebbe concesso a valori ridimensionati in base al tariffario in vigore.
    Esistono norme od indicazioni relative a come procedere al rinnovo della concessione nei casi di cui sopra?
    Anno: 2013
  • Quesito pubblicato su ISF2012/4-a

    È arrivato al crematorio di...un feretro contenente un corpo da cremare, proveniente da un Paese estero in cui il corpo era stato trattato (tanatoprassi). Il feretro è confezionato con cassa di legno interna, cassa di piombo saldato avvolgente la prima e cassa esterna di legno.
    Cosa si deve fare in questo caso per la cremazione?
    Quali problematiche ne possono derivare, visto che nella certificazione che accompagna il feretro è esplicitamente menzionato l utilizzo di un quantitativo di formalina in misura di poco superiore ai 4 litri e che occorre tenere lontano il corpo da fonti di calore?
    Anno: 2012
  • Quesito pubblicato su ISF2012/4-b

    È stata cremata nei giorni scorsi una signora a cui, in vita, era stata affidata l'urna cineraria della madre da custodire nella sua abitazione privata (per altro abitazione anche della madre).
    Ora, il marito della signora deceduta nei giorni scorsi, ha presentato istanza di conservazione dell urna cineraria della moglie nella stessa abitazione ove anche ovviamente il richiedente ha la residenza e con lui l'unico figlio della coppia. Unitamente ha richiesto anche la conservazione dell'urna cineraria della suocera che trovasi ancora nella stessa abitazione. All'epoca la conservazione di quest'ultima urna era stata concessa verso volontà espressa verbalmente dalla defunta in vita alla figlia (ora deceduta). Nessun cenno veniva fatto riguardo ad eventuale affidamento al genero in caso di decesso della figlia affidataria.
    Si chiede pertanto come deve comportarsi il Comune di & visto che non ha nessuna regolamentazione a riguardo. Affidare entrambe le urne al marito/rispettivamente genero delle estinte? Riconsegnare l'urna della suocera al cimitero? Oppure quest'ultima può essere affidata al nipote?
    Resta inteso che avendo fino ad ora affidato l'urna del marito o moglie deceduta all'altro coniuge, di sicuro affideremo in via transitoria l'urna della signora ora deceduta al marito prima di addivenire ad una regolamentazione.
    Anno: 2012
  • Quesito pubblicato su ISF2012/4-c

    Nel Comune lombardo di ... in un contratto di concessione multiplo (5 loculi di fascia) l'attuale erede, subentrato al fondatore, risulta essere avente diritto alla sepoltura in uno dei 5 loculi (tra l'altro già determinato).
    La concessione riporta la seguente dicitura: "allo scopo di deporvi esclusivamente, con cessione ad altri, i resti mortali di: ... omissis... (seguono i 5 nominativi con il rispettivo numero del loculo)".
    Considerato che il concessionario ha espresso la volontà di essere cremato, si chiede se abbia ugualmente diritto, a tempo debito, ad entrare nel loculo anche come ceneri (occupandolo esclusivamente con un'urna), nonostante si tratti di loculo destinato, a livello costruttivo, a salma.
    Anno: 2012
  • Quesito pubblicato su ISF2012/4-d

    Al Comune di ... , nella regione Lazio, è stato chiesto di autorizzare una combinazione di dispersione di ceneri: quando si effettuerà la cremazione metà dovrebbe essere dispersa, mentre l'altra metà affidata ad un familiare (lo stesso che provvederà alla dispersione della prima metà).
    Si chiede se è possibile autorizzare tale richiesta, anche perché facendolo si andrebbe a garantire sia la volontà dispersoria manifestata dal de cuius, sia quella di conservazione delle ceneri da parte del familiare.
    Anno: 2012
  • Quesito pubblicato su ISF2012/3-a

    La signora A, nata nel Comune di ... (NA) ma residente a Milano, è risultata sorteggiata, come previsto nel bando pubblico, per l'assegnazione di un'urna cineraria (costo ¬. 500,00 oltre spese di contratto).
    All'atto del versamento della prima rata in acconto, la signora A ha richiesto, a questo Comune, la possibilità di "estendere" la titolarità del contratto di concessione dell'urna, che avverrà contestualmente al versamento della rata a saldo, anche a nome della nipote (figlia di un fratello) residente nel Comune di ... (NA).
    Tale richiesta nasce dal fatto (come ha scritto la signora A) che non essendo particolarmente interessata all'urna di che trattasi in quanto residente a Milano ed in virtù del fatto che la nipote ha contribuito insieme a Lei al versamento della prima rata in acconto, desidera che il contratto venga intestato a suo nome e della nipote con la quale, tra l'altro, viene evidenziato un forte legame affettivo.
    Si evidenzia, inoltre, che né il bando di assegnazione, né il regolamento di polizia mortuaria in essere presso questo Comune, prevedono norme che in modo specifico possono essere utili al caso.
    Anno: 2012
  • Quesito pubblicato su ISF2012/3-b

    Il Comune veneto di & ha ricevuto dall'ULSS di XXX la richiesta di pagamento per la permanenza presso l'obitorio dell'ospedale di XXX di una salma, per effetto del provvedimento di un magistrato della Procura della Repubblica di XXX.
    La salma era stata prelevata da una abitazione di altro Comune veneto (YYY) e il trasporto è avvenuto a carico dello stesso Comune di YYY, che ha affidato questo servizio in concessione.
    L'ULSS ritiene che il costo della permanenza sia a carico del Comune di YYY che potrà rivalersi sull'autorità giudiziaria che l'ha disposto; specifico che la società alla quale è stato affidato l'attività di recupero delle salme ha chiesto al Comune di YYY una tariffa particolare per il trasporto all'ospedale di XXX in quanto, nella convenzione stipulata, è stato previsto il recupero e trasporto esclusivamente nel territorio del Comune di YYY e solo verso l'obitorio dell'ospedale di YYY.
    Si chiede quindi cortesemente a chi spetta l'onere per il deposito temporaneo della salma. La convenzione stipulata per il trasporto delle salme è, a vostro parere, incompleta? Bisogna prevedere il trasporto della salma verso il deposito di osservazione fuori Comune?
    Anno: 2012
  • Quesito pubblicato su ISF2012/3-c

    Nei cimiteri gestiti dalla società affidataria del servizio ... sono presenti numerosi loculi e cellette ossario la cui concessione è perpetua.
    La società - causa lo scarseggiare di loculi liberi - avrebbe intenzione di proporre all Amministrazione Comunale l avvio del procedimento per poter effettuare l estumulazione da tali manufatti, per poterli poi riconcedere.
    Si domanda quindi quale sia la procedura amministrativa e giuridica corretta da seguire senza incorrere in problemi che potrebbero eventualmente sollevare i parenti ancora in vita.
    Anno: 2012