Cerca in elenco domande

  • Quesito pubblicato su ISF2017/2-g

    Quando eseguiamo una estumulazione per procedere poi al trasporto delle spoglie mortali ad altra sepoltura o al crematorio per cremarle (in Lombardia), tale trasporto viene fatto eliminando lo zinco? Oppure le spoglie mortali vanno trasportate sempre in un tempio crematorio dove viene accettata la cremazione con lo zinco?
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/2-f

    La nostra ditta effettua operazioni cimiteriali in molti Comuni siti in Lombardia. Ogni anno discutiamo con le amministrazioni comunali della possibilità, nei mesi estivi ,di convertire le salme tumulate in resti: ciò ci viene negato asserendo che in questi mesi è vietata l’esumazione di salme. Ci troviamo quindi in difficoltà con la famiglia, costretta a trovare un posto ‘provvisorio’ in attesa di poter effettuare tale operazione a settembre. Ciò premesso chiediamo quale sia la differenza precisa tra esumazione ed estumulazione, dato che in diversi Comuni i due termini vengono spesso assimilati, dando così adito a interpretazioni distorte dei regolamenti cimiteriali esistenti.
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/2-e

    È possibile modificare un regolamento cimiteriale abolendo il rimborso in caso di retrocessione dal manufatto?
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/2-d

    La regione Calabria è una delle pochissime regioni che non ha adottato una propria legislazione in campo funerario. Se quindi un nostro associato Socrem decidesse per la dispersione ceneri o l’affido familiare, entrambi non potrebbero essere autorizzati (e l’urna dovrebbe rimanere custodita nel locale cimitero fino alla approvazione di precisa legge regionale). O esiste altro modo per ovviare a tale carenza? Non essendoci tale legge non sono nemmeno sorti, nei vari cimiteri calabresi, né giardini del ricordo, né cinerari comuni. Come associazione potremmo richiedere al Comune l’assegnazione di un’area all'interno del cimitero in cui realizzare e gestire questi servizi?
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/3-c

    È vero che i feretri estumulati dopo 30 anni, per effetto del termine della concessione, vanno sepolti tali e quali con zinco senza togliere la salma?
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/2-b

    Quanto tempo deve tra-scorrere prima che un terreno, liberato in seguito ad una esumazione, possa essere riutilizzato?
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/2-a

    Si chiede se sia lecito che il Comune in cui deve avvenire una dispersione di ceneri – già autorizzata da altro Comune – richieda all'utente il pagamento di una tariffa per effettuare sul proprio territorio tale operazione?
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/1-c

    Vorrei porre alcuni quesiti in merito ai crematori e, nello specifico: 1. Se è possibile costruire e gestire un forno privatamente; 2. Se esistono delle linee guida al riguardo. 3. Quale è il prezzo indicativo per la costruzione di un impianto di media grandezza
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/1-b

    A seguito delle modifiche normative da parte della Regione Lombardia in merito ai requisiti per gli operatori funebri, sono a richiedere se un impiegato addetto ad accoglienza e vendita del servizio ed espletamento delle relative pratiche è necessario sia in possesso di tutti i tre moduli formativi (operatore funebre, addetto al trasporto, direttore tecnico). La risorsa umana che devo inserire non è in possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado e quindi non può accedere al terzo modulo; ma la nuova normativa regionale, allegata al Regolamento Reg.le lombardo 6/2004, oltre a prevedere nella formazione dell’operatore funebre gli aspetti di accoglienza e negoziazione, identifica il terzo modulo per addetti con funzioni direttive. Poiché tale operatore non dovrà gestire sedi autonomamente, ma sarà alle dipendenze del direttore tecnico, si chiede se per l’attività da espletare sopra descritta sia sufficiente il possesso degli attestati relativi ai primi due moduli.
    Anno: 2017
  • Quesito pubblicato su ISF2017/1-a

    Il Comune di … chiede un parere circa la traslazione di salme e resti mortali. L’art. 40 della L.R. Veneto 18/ 2010 indica che i resti mortali provenienti da estumulazioni ordinarie vanno destinati ad inumazione o cremazione, mentre la circ. Min. Salute 10/98 ne ammette la traslazione. Considerato che alcuni familiari richiedono la traslazione dei resti mortali dei propri cari, il Comune veneto sta valutando se inserire tale possibilità nel suo regolamento di polizia mortuaria comunale, attualmente in fase di elaborazione.
    Anno: 2017