Nella circolare Sefit pn 2247 del 27/06/2023, è stata pubblicata la consueta raccolta sistematica dei dati statistici relativi allo sviluppo della cremazione in Italia nell’anno precedentemente trascorso.
L’anno 2022 ha seguito l’anomalia di mortalità del biennio precedente, con 713.499 decessi in base ai dati ISTAT.
I motivi di tale anomalia sono riconducibili all’effetto diretto ed indiretto della pandemia nei primi mesi dell’anno; al forte incremento di mortalità nel periodo estivo, dovuto soprattutto ad una forte ondata di calore; mentre, sul finire dell’anno si è registrata una anticipazione della diffusione della classica epidemia influenzale, particolarmente virulenta, che ha determinato un ulteriore rilevante aumento di mortalità rispetto alle attese.… ... Leggi il resto
Categoria: Statistica
L’aspettativa di vita nei Paesi europei
Nel 2021 5.297.294 persone sono morte nell’UE, rispetto a 5.184.077 nel 2020: un aumento di 113.217 decessi in un anno (cfr. figura 1). Il tasso di mortalità grezzo, che rappresenta il numero di morti per 1 000 persone, è stato stimato a 11,8 nell’UE nel 2021 (0,2 in più rispetto al 2020).
L’indicatore più comunemente usato per analizzare la mortalità è aspettativa di vita alla nascita, cioè il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere alla nascita se sottoposto alle attuali condizioni di mortalità per tutto il resto della vita.… ... Leggi il resto
Negli ultimi tre anni in Europa 1,74 milioni di morti aggiuntivi rispetto al trend ipotizzabile sullo storico
Circa 1.740.000 decessi aggiuntivi tra gennaio 2020 e febbraio 2023
La raccolta settimanale dei dati sui decessi di Eurostat fornisce una panoramica completa di un periodo, durante il quale l’Europa e il mondo hanno acquisito familiarità con i dati di mortalità giornaliera dovuti alla pandemia di COVID-19.
Tuttavia, il confronto dei dati sulla COVID-19 a livello internazionale potrebbe essere fuorviante a causa di diverse norme sulla classificazione delle cause di morte, nonché di questioni relative alla copertura e alla registrazione.… ... Leggi il resto
Italia: mortalità nei primi mesi del 2023 in calo rispetto al trend degli anni passati
Dopo un 2022 di alta mortalità e con l’usuale periodo di influenza stagionale anticipato negli ultimi mesi dell’anno passato era logico attendersi un 2023 iniziale di bassa mortalità.
Ed è ciò che si sta registrando sia al Nord che al centro Sud del Paese, come si può rilevare anche dall’andamento dei dati delle maggiori città italiane, registrati nel SISMG.
Ricordiamo infatti che la sorveglianza settimanale SISMG ci permette di identificare in maniera tempestiva variazioni della mortalità nelle diverse città italiane incluse (una cinquantina).… ... Leggi il resto
UE: a febbraio 2023 mortalità in calo rispetto alle attese
Per la prima volta dal febbraio 2020, il periodo precedente alla pandemia di Covid, non si è registrato un eccesso di mortalità nell’Ue. Lo stima Eurostat.
L’eccesso di mortalità si riferisce al numero di decessi per tutte le cause misurati durante una crisi.
A febbraio 2023 l’indicatore è sceso al di sotto della linea di base (-2% rispetto alla media di decessi per lo stesso periodo nel 2016-2019). Per un confronto, a febbraio 2022 il tasso di mortalità in eccesso era stato dell’8% e del 6% nel febbraio 2021.… ... Leggi il resto
La mortalità italiana nel 2022, dal dopoguerra, è la seconda per importanza dopo quella del 2020, col picco pandemico
Alla luce dei primi risultati provvisori diffusi dall’ISTAT, la popolazione residente in Italia al 1° gennaio 2023 è di 58 milioni e 851mila unità, 179mila in meno sull’anno precedente, per una riduzione pari al 3‰.
Prosegue, dunque, la tendenza alla diminuzione della popolazione, ma con un’intensità minore rispetto sia al 2021 (-3,5‰), sia soprattutto al 2020 (-6,7‰), anni durante i quali gli effetti della pandemia avevano accelerato un processo iniziato già nel 2014.
Su base nazionale, il calo della popolazione è frutto di una dinamica demografica sfavorevole che vede un eccesso dei decessi sulle nascite, non compensato dai movimenti migratori con l’estero.… ... Leggi il resto
Escono i dati di mortalità 2022 dell’ISTAT per provincia e si conferma l’alto numero dei decessi: oltre 713mila
L’ISTAT ha diffuso il 7 marzo 2023 le stime di mortalità fino a dicembre per l’anno 2022 e con l’importante mortalità registrata a dicembre si superano le previsioni che già i nostri esperti di statistica avevano diffuso attraverso questo sito web, diventando anche il 2022 un anno record per i decessi in Italia:
i morti nei 12 mesi del 2022 calcolati dall’ISTAT sono stati 713.499, superando e non di poco il dato 2021, che è stato di 709.035, quindi poco meno di 4mila e cinquecento morti in più.… ... Leggi il resto
È ormai certo: nel 2022 i decessi sono stati oltre 700mila
L’ISTAT ha diffuso il 14 febbraio 2023 le stime di mortalità fino a novembre per l’anno 2022 e si confermano le previsioni che già i nostri esperti di statistica avevano diffuso attraverso questo sito web:
i morti nei primi 11 mesi del 2022 calcolati dall’ISTAT sono stati 644.670.
Sommando anche il valore di mortalità atteso per il mese di dicembre 2022 (che è stato alto, per la rilevante diffusione della influenza per così dire normale e con ancora delle code significative di Covid) nell’intero anno 2022 si supereranno le 700 mila unità.… ... Leggi il resto
L’onda di mortalità di fine anno è terminata. Siamo nella fase di riflusso
L’onda di mortalità di fine anno si è fermata e, anzi, siamo in evidente fase di riflusso, analizzando i dati settimanali del SISMG, come si potrà valutare dalla immagine riportata sottostante.
Il calo di mortalità è particolarmente accentuato al Nord (la linea di mortalità reale viaggia ormai sotto quella attesa) e si attesata sui valori attesi di mortalità per il Centro-Sud.
La lettura più corretta di tal riflusso non sta solo nel calo sempre più evidente dei decessi di persone con Covid, ma soprattutto nello smorzamento dell’onda di contagi influenzali che quest’anno hanno prodotto molte complicanze, fino all’aumento di decessi segnalato in precedenza.… ... Leggi il resto
Mortalità nella settimana 52 del 2022 nel rilevamento SISMG
Durante la 52a settimana del 2022 la mortalità (totale, non solo influenza*) è stata superiore al dato atteso, con una media giornaliera di 313 decessi rispetto ai 278 attesi.
* Nota: indicatore ricavato dal sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera (Sismg), basato sulla rilevazione in 21 città campione italiane che raccolgono quotidianamente il numero di decessi per gli ultra65enni per tutte le cause (non solo per influenza). Tale numero viene confrontato con quello atteso costituito dalla media dei decessi registrati nei cinque anni precedenti.… ... Leggi il resto
Sempre più interesse sull’anomalia di mortalità tra fine 2022 e inizio 2023
Nelle ultime settimane è molto cresciuto l’interesse dei frequentatori del sito web www.funerali.org per argomenti di statistiche di mortalità in Italia.
In particolare due articoli sono stati ai primi posti delle ricerche e delle letture effettuate:
che è stato pubblicato poco prima della Commemorazione dei Defunti 2022 e che ha scalato rapidamente le statistiche di accesso al sito passando dalle 200 visualizzazioni di novembre a circa mille di dicembre e a 1.164 di gennaio 2023 (dal giorno 1 al 17).… ... Leggi il resto
SISMG: un servizio del Ministero della salute utile per seguire l’andamento effettivo della mortalità in Italia
Il Sistema nazionale di sorveglianza della mortalità giornaliera (SiSMG), attivo dal 2004, è coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio – ASL RM1. Il Sistema è stato realizzato nell’ambito del Progetto CCM, Ministero Salute “Piano Operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute”.
Il sistema consente di monitorare, in tempo reale, il numero di decessi giornalieri nella popolazione e di segnalare eccessi di mortalità al fine di attivare in tempi brevi interventi di risposta all’emergenza effettuare tempestivamente una valutazione dell’impatto sanitario di eventi meteorologici estremi (ondate di calore, freddo, piogge intense) e di altri fattori di rischio (epidemie influenzali, inquinamento atmosferico).… ... Leggi il resto
Tra novembre e dicembre 2022 si registra una crescita anomala di mortalità in Italia
Alla TV non è più l’argomento del giorno, i TG latitano su questo argomento, ma chi sa leggere i dati di mortalità evidenzia come negli ultimi due mesi dell’anno 2022 è in atto una vera e propria ondata di rilevante incremento della mortalità, analoga a quella dei primi mesi del 2022.
Lo si può visualizzare dalle seguenti figure, tratte dall’Osservatorio del Ministero della salute proprio sulla evoluzione della mortalità nelle principali città italiane (SISMG).
L’incremento è sopra la soglia di tolleranza (la baseline +/- una certa percentuale di oscillazione fisiologica) ed è concentrato soprattutto nelle classi anziane dal 75 anni in su.… ... Leggi il resto
In Italia aumentano i morti per Covid
Mentre in Italia sia i contagi da Covid che l’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive continuano a calare, il numero dei morti resta preoccupante.
Secondo i dati che emergono dall’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore della Sanità, le aree mediche non critiche sono scese al 13,7% dal 14,8% e le rianimazioni al 3,1% dal 3,2%.
Preoccupante invece la crescita del numero dei decessi di soggetti positivi, cui corrisponde di pari passo la crescita della letalità valutata sia a due, a tre, a quattro settimane dalla diagnosi, che non sembra tanto legata ad un generale peggioramento degli esiti dei contagi, quanto ad un peggioramento delle patologie stagionali, in particolare le patologie da virus influenzale, dovuto alle infezioni da Covid.… ... Leggi il resto
USA: aumenta il tasso di mortalità con nascite in calo almeno fino 2023
La pandemia da Covid-19 ha accorciato l’aspettativa di vita ed aumentato i tassi di mortalità in tutto il mondo. Il governo statunitense si aspetta che quest’ultimo rimanga del 15% superiore ai livelli pre-pandemici nel 2021 e che non ritorni alla normalità almeno fino al 2023.
La stima è che dal 1° febbraio 2020 ad oggi negli USA siano morte tra 613mila e 783mila persone in più del normale, per decessi legati al Covid, ma anche ad altre patologie.… ... Leggi il resto
Rapporto Istat: Rsa e Covid nel 2020
Secondo l’ultimo Rapporto Istat sulle residenze socio-assistenziali e sociosanitarie, aggiornato al 31 dicembre 2020, il Covid ha prodotto un considerevole incremento dei decessi all’interno delle strutture.
Sarebbero stati oltre 32mila in più rispetto all’anno precedente, con un aumento del 43%.
Le strutture residenziali attive nel nostro Paese erano 12.630 e, a fine 2020, erano 342.361 gli ospiti delle strutture residenziali, pari al 10% in meno rispetto all’anno precedente.
Il documento integrale è qui consultabile: Rapporto Istat su Rsa – Anno 2020.… ... Leggi il resto