Archivio ISTAT sulle tavole di mortalità in Italia

Sul sito demo.istat.it, nella sezione “Elaborazioni”, l’Istat mette a disposizione l’archivio delle tavole di mortalità della popolazione residente su base territoriale nazionale, regionale e provinciale dal 1974 al 2004. Interrogazioni personalizzate permettono all’utente di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile.
Le tavole sono annuali e riportano i consueti parametri di sopravvivenza:
– probabilità di morte (per mille)
– sopravviventi
– anni vissuti
– probabilità prospettive di sopravvivenza
– speranza di vita
Per le regioni (incluse le Province autonome di Bolzano e Trento), le ripartizioni geografiche e l’Italia in complesso il periodo ricoperto dall’elaborazione va dal 1974 al 2004.… ... Leggi il resto

Come incidono i Servizi funebri nel paniere dell'ISTAT

Il nuovo paniere 2008 per il calcolo della evoluzione dei prezzi in Italia, secondo l’ISTAT, è composto da 533 posizioni rappresentative. I servizi funebri sono ricompresi nella voce Spese per il culto e incidono per 2.774 quote rispetto al totale di 1.000.000. Come dire per il 2,8 per mille, circa. nel 2007, l’analogo peso era leggermente superiore: 3.058 quote, pari a poco più del 3 per mille.… ... Leggi il resto

Istruzioni ISTAT per il rilevamento delle cause di morte – anno 2008

La rilevazione delle cause di morte viene effettuata correntemente attraverso l’utilizzo dei modelli Istat D.4, Istat D.5, Istat D.4 bis e Istat D.5 bis.

Su tali modelli il medico curante o il necroscopo sono tenuti ad indicare la sequenza morbosa che ha condotto al decesso e gli altri stati morbosi rilevanti. La brochure sulla certificazione (ed.2008) fornisce le istruzioni per i medici per una corretta compilazione dei modelli.

Nelle statistiche ufficiali si fa riferimento alla “causa iniziale” di tale sequenza, ossia alla malattia o evento traumatico che, attraverso eventuali complicazioni o stati morbosi intermedi, ha condotto al decesso.… ... Leggi il resto

Statistiche di accesso al sito

Di seguito si forniscono le statistiche di accesso all’insieme dei siti che operano in interconnessione www.funerali.org e www.crematori.org . Il dato è particolarmente lusinghiero e ci conforta nel proseguire nella strada intrapresa, di servizio al settore funerario italiano. Si può notare l’incremento di visioni da parte degli utenti da luglio, in concomitanza con la nuova piattaforma software utilizzata e ancora tra ottobre e novembre, in occasione della Commemorazione dei defunti. Si tratta di cifre di visitatori considerevoli per il settore funerario italiano, che ci auguriamo di replicare anche in futuro.… ... Leggi il resto

ISTAT: tavole definitive sulle cause di morte anno 2003

L’ISTAT ha pubblicato le tavole con i dati definitivi sulle cause di morte, codificate secondo la decima revisione della classificazione internazionale delle malattie (Icd10), relative ai decessi avvenuti in Italia nel 2003. Attualmente sono anche disponibili dei file di riepilogo con le principali informazioni demografiche sui decessi avvenuti in Italia nel 2003 e 2004 da richiedere al Centro diffusione dati.

Inoltre presso la sede centrale dell’Istat è a disposizione il Laboratorio per l’Analisi dei Dati ELEmentari (Adele) che consente agli utenti specializzati e per esclusivi motivi di ricerca di trattare gli archivi di dati elementari dell’indagine, operando direttamente le aggregazioni e le analisi statistiche desiderate.… ... Leggi il resto

ISTAT aggiorna dati statistici sulla popolazione residente e sugli stranieri

Sul sito http://demo.istat.it , nelle sezioni “Popolazione residente” e “Cittadini stranieri”, l’Istat rende, rispettivamente, le stime sulla struttura per sesso, età e stato civile della popolazione residente (Rilevazione Istat/Posas) e le stime sulla struttura per sesso ed età della popolazione straniera residente (Rilevazione Istat/Strasa). I dati sono disponibili con dettaglio fino al livello di Comune. Interrogazioni personalizzate permettono all’utente di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile.

La metodologia della rilevazione sulla popolazione residente è disponibile sul web Istat nel volume Popolazione comunale per sesso, età e stato civile Anni 2002-2005.… ... Leggi il resto

Helpconsumatori rettifica quanto pubblicato sui prezzi del funerali dell'ASEF di Genova

HELPConsumatori ha pubblicato sul suo sito www.helpconsumatori.it (a cui si rimanda cliccando qui) una rettifica rispetto alla indagine statistica sui prezzi dei funerali nelle maggiori città italiane [Clicca qui per leggerla], diffusa poco prima del 2 novembre. La rettifica era stata chiesta da ASEF Genova, per i motivi sotto riportati.

“Dobbiamo rettificare la notizie facente capo alla vostra agenzia di stampa www.helpconsumatori.it in un articolo del 25 ottobre 2007 dal titolo “Morire a Milano, oltre il danno la beffa” riguardante i risultati di un’indagine sulle tariffe applicate da alcuni Comuni italiani ai servizi di onoranze funebri, immediatamente pubblicate dal quotidiani “Il Secolo XIX” e il “Corriere Mercantile” il 26 ottobre 2007 e riprese da diversi siti internet.

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La mortalità 2006 in Germania

As reported by the Federal Statistical Office, provisional results for 2006 show decreasing numbers of births and deaths in Germany. The population, too, decreased slightly in that period.

In 2006, 673,000 live births were registered, that was 13,000 or 1.9% less than in 2005. The number of births has been declining since 1991, with the exception of 1996 and 1997.
The number of deaths had fallen continuously from 1994 to 2001, before it increased in 2002, 2003 and 2005.… ... Leggi il resto

La vergogna delle statistiche di popolazione in Italia

In Francia è possibile conoscere la stima dei decessi mensili fino a tutto il mese di luglio 2007, alla data del 26 settembre. In pratica nel giro di 3 mesi si ha la situazione. In Italia, alla stessa data, si è solo in grado di conoscere i dati della mortalità a tutto il mese di dicembre 2006. E’ una vergogna nazionale!… ... Leggi il resto

L'ISTAT diffonde i dati di analisi della mortalità 2004 per l'Italia

L’Istat il 16 agosto 2007 ha diffuso i dati sulle caratteristiche demografiche e sociali dei decessi riferiti all’anno 2004.
Nelle tavole sono presentati i principali indicatori delle tendenze recenti della mortalità, i dati di mortalità riassuntivi e i confronti con gli anni precedenti (1999-2004).
Nella raccolta sono incluse la “Tavola di mortalità della popolazione italiana – Anno 2004” e un’analisi dei decessi a livello nazionale, regionale e provinciale secondo i principali caratteri demografici e sociali.
L’Istat rileva annualmente, attraverso l’Indagine sulle cause di morte tutti i decessi verificatisi in Italia riferiti al complesso della popolazione presente.… ... Leggi il resto

In Gran Bretagna nel 2006 si sono avuti 502.599 decessi

In 2006 there were 502,599 deaths registered in England and Wales, comprising 240,889 male deaths and 261,710 female deaths. Provisional age-standardised death rates for males and females were 7,111 and 4,997 deaths per million population, respectively. This represents a fall on the 2005 rates of 3.4 per cent for males and 3.7 per cent for females.

Over the course of the 20th century, there were fairly steady falls in these rates. The rate for males fell from 25,829 in 1901 to 8,477 in 2000.… ... Leggi il resto

L'ISTAT rende disponibili le tavole di mortalità 2004

Sul sito demo.istat.it, nella sezione “Elaborazioni”, l’Istat rende disponibili le tavole di mortalità della popolazione residente per l’anno 2004. Interrogazioni personalizzate permettono all’utente di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile. Le tavole sono disponibili a livello di regione e di provincia.

Nel 2004 la speranza di vita alla nascita è pari a 77,9 anni per gli uomini e a 83,7 anni per le donne. Rispetto al 2003, gli uomini guadagnano 0,7 anni in termini di vita media mentre per le donne il guadagno è pari a 0,9 anni.… ... Leggi il resto

La mortalità del 2006 è nella media decennale, anche se inferiore a quella del 2005

L’ISTAT ha comunicato il bilancio demografico nazionale per il 2006.
Al 31 dicembre 2006 in Italia la popolazione complessiva risulta pari a 59.131.287 unità, mentre alla stessa data del 2005 ammontava a 58.751.711.
Pertanto il valor medio è pari a 58.941.499. La mortalità nel 2006 è su valori medi degli ultimi 10 anni.
Nel 2006 si sono registrati 557.892 decessi, con un tasso grezzo di mortalità pari a circa il 9,5 per mille. Il numero di decessi nel 2006 è leggermente inferiore a quello dell’anno precedente (- 9.412).… ... Leggi il resto

L’ISTAT sulla composizione della popolazione straniera in Italia

L’immigrazione in Italia ha assunto rilievo sia in ambito demografico, influenzando le dinamiche della popolazione residente, sia in campo socio-economico, come testimoniano, tra laltro, i provvedimenti legislativi miranti a regolarizzare i lavoratori stranieri clandestini e irregolari.
L’ISTAT ha recentemente presentato i più recentidati sulla popolazione straniera regolarmente presente in Italia, con particolare attenzione ai motivi del soggiorno e con una valutazione sugli esiti della regolarizzazione per gli immigrati giunti alla fase del rinnovo del permesso.
Contemporaneamente l’ISTA ha reso disponibili su demo.istat.it
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Le istruzioni per compilare correttamente le schede ISTAT sulle cause di morte

La rilevazione delle cause di morte viene effettuata correntemente attraverso l’utilizzo dei modelli Istat D.4, Istat D.5, Istat D.4 bis e Istat D.5 bis.

Su tali modelli il medico curante o il necroscopo sono tenuti ad indicare la sequenza morbosa che ha condotto al decesso e gli altri stati morbosi rilevanti. La brochure sulla certificazione (ed.2007) fornisce le istruzioni per i medici per una corretta compilazione dei modelli.

Nelle statistiche ufficiali si fa riferimento alla “causa iniziale” di tale sequenza, ossia alla malattia o evento traumatico che, attraverso eventuali complicazioni o stati morbosi intermedi, ha condotto al decesso.… ... Leggi il resto

Prime stime ISTAT sulla mortalità italiana nel 2006

L’ISTAT ha diffuso alcune stime della possibile evoluzione demografica del Paese nel 2006.
Le stime sono state fatte sulla base dei dati relativi al primo semestre 2006 e solo nel mese di luglio 2007 si potrà disporre di dati sufficientemente consolidati per la descrizione dei fenomeni di popolazione del 2006.
La dinamica naturale (nascite – decessi) registra un dato positivo di circa 5 mila unità.
Tale stima, se confermata dai dati osservati, rappresenterebbe un evento piuttosto raro per il nostro Paese, considerando che dopo il 1992 si è
verificato soltanto nel 2004.… ... Leggi il resto