La circolare ISTAT n. 30 del 13 ottobre 2010 illustrava i criteri che ciascun Comune e ciascuna Prefettura devono seguire per l’esecuzione delle rilevazioni demografiche e sanitarie riferite al 31 dicembre 2010, per quanto riguarda i modelli Istat P.2 e Istat P.3, e all’anno 2011 per quanto concerne tutti gli altri modelli. La circolare presentava gli aspetti salienti delle rilevazioni, in particolare: i modelli di rilevazione e le innovazioni rispetto all’anno precedente, i nominativi dei referenti per le varie indagini, l’organizzazione della raccolta dei dati, le modalità e i tempi di invio, le disposizioni per le Prefetture, le disposizioni in materia di segreto statistico e di protezione dei dati personali, nonché l’obbligatorietà della risposta.… ... Leggi il resto
Categoria: Statistica
Nel 2009 si sono avuti 4.768 decessi di stranieri
I cittadini stranieri residenti in Italia al 1′ gennaio 2010 sono 4.235.059 pari al 7,0% del totale dei residenti. Al 1^ gennaio 2009 essi rappresentavano il 6,5%.
Nel corso dell’anno 2009 il numero di stranieri è aumentato di 343.764 unità (+8,8%), un incremento ancora molto elevato, sebbene inferiore a quello dei due anni precedenti (494 mila nel 2007 e 459 mila nel 2008, rispettivamente +16,8% e +13,4%), principalmente per effetto della diminuzione degli ingressi dalla Romania.… ... Leggi il resto
ISTAT pubblica i dati 2007 dei prodotti abortivi
L’ISTAT ha reso note le statistiche, aggiornate al 2007, delle dimissioni dagli istituti di cura per aborto spontaneo. Si tratta nel totale italiano di 74.718 prodotti abortivi del concepimento. Nella ricerca sono incluse informazioni sulle caratteristiche socio-demografiche della donna (età, stato civile, titolo di studio, condizione professionale, luogo di residenza), sulla storia riproduttiva pregressa (numero di nati vivi, nati morti, interruzioni volontarie e aborti spontanei precedenti) e sull’aborto (età gestazionale, luogo, causa, tipo di intervento, terapia antalgica, durata della degenza).… ... Leggi il resto
Gli uomini recuperano terreno
In Italia, secondo i dati del Rapporto Osservasalute 2009 dell’Università Cattolica di Roma, si assiste ormai da alcuni anni ad una convergenza dell’aspettativa di vita di uomini (78,7 anni al 2008) e donne (84 anni al 2008), sempre più simile tra loro. Tra il 2006 e il 2008, infatti, la speranza di vita maschile è aumentata di 0,3 anni (da 78,4 a 78,7), quella femminile è rimasta ferma a 84 anni (per il terzo anno consecutivo non cresce).… ... Leggi il resto
Analisi aggregate ISTAT di dati di mortalità italiana nel 2007
L’ISTAT ha diffuso i dati sulle caratteristiche demografiche e sociali dei decessi avvenuti in Italia riferiti all’anno 2007. Nelle tavole sono presentati i principali indicatori delle tendenze recenti della mortalità, i dati di mortalità riassuntivi e i confronti con gli anni precedenti (2002-2007). I dati sono reperibili cliccando qui.
Fonte : ISTAT… ... Leggi il resto
ISTAT pubblica dati 2007 su cause di morte
L’Istat ha diffuso i dati definitivi sulle cause di morte relative ai decessi avvenuti in Italia nel 2007. Le cause sono codificate secondo la decima revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie (Icd-10 aggiornata secondo le indicazioni Oms fino al 2007). L’ISTAT rende disponibile un’analisi dei decessi per causa a livello nazionale, regionale e provinciale secondo la lista di intabulazione delle cause di morte utilizzata da Eurostat (European short list). Sono anche presenti indicatori di mortalità per grandi gruppi di causa a livello nazionale e il confronto con il 2003 e il 2006.… ... Leggi il resto
Disponibili sul sito dell'ISTAT le tavole di mortalità per il 2007
All’indirizzo demo.istat.it, nella sezione “Elaborazioni”, l’Istat mette a disposizione l’archivio delle tavole di mortalità della popolazione residente aggiornato al 2007. I dati sono disponibili a livello nazionale, regionale e provinciale. Interrogazioni personalizzate permettono all’utente di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile. Le tavole sono annuali e riportano per ogni classe di età i parametri di sopravvivenza:
* probabilità di morte (per mille)
* sopravviventi
* decessi
* anni vissuti
* probabilità prospettive di sopravvivenza
* speranza di vita.… ... Leggi il resto
Disponibili sul sito dell’ISTAT le tavole di mortalità per il 2007
All’indirizzo demo.istat.it, nella sezione “Elaborazioni”, l’Istat mette a disposizione l’archivio delle tavole di mortalità della popolazione residente aggiornato al 2007. I dati sono disponibili a livello nazionale, regionale e provinciale. Interrogazioni personalizzate permettono all’utente di costruire le tabelle di interesse e scaricare i dati in formato rielaborabile. Le tavole sono annuali e riportano per ogni classe di età i parametri di sopravvivenza:
* probabilità di morte (per mille)
* sopravviventi
* decessi
* anni vissuti
* probabilità prospettive di sopravvivenza
* speranza di vita.… ... Leggi il resto
Virologi indicano scenari di mortalità per la AN1H1
Dodici milioni di casi attesi e la probabilità di 12.000 decessi. Secondo i dati previsionali degli esperti potrebbe essere questo l’impatto della nuova influenza in Italia: ma si tratta di stime e tutto dipenderà dalla maggiore o minore aggressività del virus A/H1N1. Lo scenario più terribile e che si potrebbe verificare se il virus diventasse più letale e simile a quello dell’epidemia di Spagnola nel 1918, con la probabilità in questo caso di arrivare a 23 milioni di contagi e circa 92.000 morti, è invece secondo gli specialisti “altamente improbabile”.… ... Leggi il resto
La povertà in Italia secondo l'ISTAT
In Italia, nel 2008, le famiglie che si trovano in condizioni di povertà relativa sono stimate in 2 milioni 737 mila e rappresentano l’11,3% delle famiglie residenti. Nel complesso sono 8 milioni 78 mila gli individui poveri, il 13,6% dell’intera popolazione.
La stima dell’incidenza della povertà relativa (la percentuale di famiglie e persone relativamente povere sul totale delle famiglie e persone residenti) viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi.… ... Leggi il resto
La povertà in Italia secondo l’ISTAT
In Italia, nel 2008, le famiglie che si trovano in condizioni di povertà relativa sono stimate in 2 milioni 737 mila e rappresentano l’11,3% delle famiglie residenti. Nel complesso sono 8 milioni 78 mila gli individui poveri, il 13,6% dell’intera popolazione.
La stima dell’incidenza della povertà relativa (la percentuale di famiglie e persone relativamente povere sul totale delle famiglie e persone residenti) viene calcolata sulla base di una soglia convenzionale (linea di povertà) che individua il valore di spesa per consumi al di sotto del quale una famiglia viene definita povera in termini relativi.… ... Leggi il resto
Nel 2008 l'ISTAT ha registrato in Italia una mortalità molto elevata
L’ISTAT ha comunicato i dati concernenti il bilancio demografico per l’anno 2008.
MORTALITA’ Il numero di decessi nel 2008 è stato pari a 585.126. ben superiore a quello dell’anno precedente e pressoché simile al dato del 2003, dove si era registarta l’impennata dovuta all’onda di calore. E’ quindi iniziato un nuovo ciclo è cessato il calo di mortalità connesso con la diminuzione delel nascite corrispondenti alla Grande Guerra. ne è iniziato un altro che vedrà una crescita della mortalità annua vers valori oltre le 600.000 unità nel giro di un decnnio.… ... Leggi il resto
Nel 2008 l’ISTAT ha registrato in Italia una mortalità molto elevata
L’ISTAT ha comunicato i dati concernenti il bilancio demografico per l’anno 2008.
MORTALITA’ Il numero di decessi nel 2008 è stato pari a 585.126. ben superiore a quello dell’anno precedente e pressoché simile al dato del 2003, dove si era registarta l’impennata dovuta all’onda di calore. E’ quindi iniziato un nuovo ciclo è cessato il calo di mortalità connesso con la diminuzione delel nascite corrispondenti alla Grande Guerra. ne è iniziato un altro che vedrà una crescita della mortalità annua vers valori oltre le 600.000 unità nel giro di un decnnio.… ... Leggi il resto
Raggiunti i 60 milioni di abitanti in Italia
La popolazione residente in Italia alla fine del mese di novembre 2008 ammonta a 60.017.677 abitanti. 50 anni dopo il raggiungimento dei 50 milioni di abitanti si supera anche la soglia dei 60 milioni. Determinante è stato l’apporto degli immigrati, ormai oltre i 4,5 milioni.
La mortalità annua, qualche anno fa in calo (per effetto della struttura demografica del Paese) nel 2008 è prevista in leggero aumento rispetto a quella dell’anno precedente. Infatti L’ISTAT comunica da gennaio a novembre 2008 il numero delle cancellazioni per morte risulta pari a 533.203, con un aumento di 11.522 unità (+2,2%) rispetto all’analogo periodo del 2007.… ... Leggi il resto
I dati ISTAT sui primi 10 mesi di mortalità in Italia
l’ISTAT ha reso noto che nei primi dieci mesi del 2008 si sono avute 483.584 iscrizioni in anagrafe per nascita, con un incremento di 11.483 unità (+2,4 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2007. L’aumento di nascite si concentra nelle ripartizioni del Centro (+6,9 per cento), del Nord-ovest (+2,7 per cento) e del Nord-est (+2,3 per cento), mentre nelle Isole l’incremento è ridotto (+0,7 per cento) e nelle regioni del Meridione si registra un lieve decremento (-0,5 per cento).… ... Leggi il resto
Mortalità nel 2008 prevista in leggera crescita
Nel periodo gennaio-settembre 2008 l’ISTAT ha registrato un numero di decessi in Italia pari a 438.502, con un aumento di 14.504 unità (+3,3 per cento) rispetto all’analogo periodo del 2007. Se il trend venisse confermato, nel 2008 si avrebbe un leggero incremento della mortalità o almeno una stabilità rispetto ai valori del 2007. Pertanto è possibile stimare la mortalità annua per l’intero Paese nel 2008 in circa 570.000 decessi.… ... Leggi il resto