Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il 29 settembre 2011 la proposta di legge che detta norme in materia funeraria e di polizia mortuaria. Il voto finale ha visto l’Aula esprimersi favorevole all’unanimità (37 i sì), risultato questo auspicato nelle dichiarazioni di voto da parte dei consiglieri relatori Ugo De Mattia (LN), Annamaria Menosso (PD), Stefano Pustetto (SA-SEL), ai quali si sono aggiunti Giorgio Venier Romano (UDC), Alessandro Corazza (Idv) e Piero Colussi (Cittadini-Libertà civica), che hanno sottolineato il valore del lavoro svolto dal Comitato ristretto nell’elaborazione del testo a partire dalle due proposte iniziali, una firmata da Venier Romano (UDC) e Ciani (FLI), l’altra dai consiglieri del Gruppo della Lega Nord.… ... Leggi il resto
Categoria: Servizi necroscopici
Proposta di legge funeraria in Abruzzo
“Apprezzamento” per la proposta di legge regionale predisposta dall’assessore Luigi De Fanis, “che, dopo una proficua condivisione con le associazioni, va finalmente a disciplinare la materia funeraria e di polizia mortuaria”, è stato espresso da Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo PdL in Consiglio Regionale. “L’argomento – sottolinea Chiavaroli – non è di quelli di cui si parla piacevolmente e, a maggior ragione, l’importanza di questa riforma è rappresentata dal fatto che è studiata appositamente per rendere tale inevitabile passaggio il più dignitoso e rispettoso possibile nei confronti di chi va e di resta”.… ... Leggi il resto
Autorità Vigilanza Contratti Pubblici su appalti gestione camere mortuarie
Riportiamo per esteso il parere reso dalla AVCP in data 21 aprile 2011, sulla sepparazione tra attività funebri e appaltatori di gestione delle camere mortuarie ospedaliere.
… ... Leggi il restoPREC 6/2011/S
Oggetto: Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n) del D.Lgs. n. 163/2006 presentata da CO.DI.O.F. – Comitato Diritti Operatori Funerari – Cottimo fiduciario per l’affidamento dei servizi concernenti lo svolgimento degli adempimenti di competenza aziendale in ordine ai decessi in ambito ospedaliero, con conseguente locazione degli spazi della camera mortuaria dell’Azienda Complesso Ospedaliero San Filippo Neri – Importo a base d’asta € 193.000,00 – S.A.:Azienda
Arezzo: ASL controcorrente
L’ASL di Arezzo comunica che nei due ospedali più grandi, Arezzo e Valdarno, adesso è stato istituito un servizio di “presidio” permanente, con personale dedicato per il servizio obitoriale. Di fatto, fino ad ora, il personale deputato al trasporto delle salme dalle degenze all’obitorio veniva attivato “ad hoc” in occasione del decesso di un paziente. E le camere mortuarie non erano “sorvegliate” in continuo, ma solo sporadicamente. L’Azienda, con una scelta precisa e uno sforzo economico opposto a quello di contenimento delle spese per il personale, ha deciso di elaborare un capitolato di appalto che prevedesse, per gli ospedali di Arezzo e Valdarno, la presenza fissa di operatori presso l’obitorio e le camere mortuarie.… ... Leggi il resto
Le condanne per le mazzette pe ril caro estinto a Reggio Emilia
Il 14 marzo 2011, il Tribunale di Reggio Emilia ha condannato in prima istanza, nel processo per corruzione con rito abbreviato (che prevede lo sconto di un terzo della pena): i tre necrofori dell’obitorio dell’ospedale di Reggio Emilia Santa Maria Nuova e otto titolari di onoranze funebri. Dieci condanne, una sola assoluzione di un imprenditore. La condanna era stata accompagnata dal risarcimento, per tutti in solido, di 50mila euro all’ospedale e dall’interdizione dai pubblici uffici. La sentenza non è definitiva.… ... Leggi il resto
Il Tanatogramma ex Art. 8 DPR 10 settembre 1990 n. 285
Vorrei proporVi un nuovo argomento.
In pratica, l’art. 8 e successivi DPR 285/90 per quanto riguarda la riduzione del periodo di osservazione.
Le ASL dovrebbero avere l’ ECG a disposizione per le famiglie che richiedano l’applicazione del suddettol’Art 8 come succede negli ospedali???????
Perchè le ASL locali (scivo dalla Regione Campania) non nè volgiono proprio sapere????
Continuano a sostenere che ciò deva avvenire solo negli ospedali mentre io penso che anche per i decessi, i quali avvengono nelle abitazioni private, le ASL debbano erogare questo servizio su richiesta degli interessati o nel caso di decomposizione “precoce”.… ... Leggi il resto
Ad Asti la Guardia di Finanza chiede pubblicamente aiuto ai cittadini per segnalare abusi nelle pompe funebri
Un invito a segnalare abusi od omissioni da parte di ditte di onoranze funebri è stato rivolto dalla Guardia di Finanza di Asti a seguito dell’arresto, alcuni giorni fa, di un portantino in servizio presso la camera mortuaria dell’ospedale di Asti.
L’uomo, dipendente di una società di servizi, era stato bloccato mentre aveva appena ritirato il pizzo dal titolare di un’impresa di pompe funebri; quest’ultimo sarebbe stato indotto a pagare per poter lavorare. Il portantino invece è accusato di istigazione alla corruzione e attualmente si trova in libertà ma esonerato dal servizio.… ... Leggi il resto
Referendum: de profundis per l'art. 23 bis
L’articolo 23-bis sui servizi pubblici locali non è più tra noi, come pure il Regolamento Fitto, di sua attuazione. Ne danno il triste annuncio tutti coloro che ne avevano decantate le lodi, alla luce dei risultati del referendum abrogativo, tenutosi il 12 e 13 giugno 2011. Ora si ricomincia da capo, sulla base dei principi della Unione Europea, ma non si illudano coloro che pensavano di ritornare alla gestione pubblica tout court, la efficienza e la economicità della gestione deve essere l’imperativo per chi intende mantenere la fornitura dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto
Referendum: de profundis per l’art. 23 bis
L’articolo 23-bis sui servizi pubblici locali non è più tra noi, come pure il Regolamento Fitto, di sua attuazione. Ne danno il triste annuncio tutti coloro che ne avevano decantate le lodi, alla luce dei risultati del referendum abrogativo, tenutosi il 12 e 13 giugno 2011. Ora si ricomincia da capo, sulla base dei principi della Unione Europea, ma non si illudano coloro che pensavano di ritornare alla gestione pubblica tout court, la efficienza e la economicità della gestione deve essere l’imperativo per chi intende mantenere la fornitura dei servizi pubblici locali.… ... Leggi il resto
Parte il rilevamento dei fabbisogni standard comunali. Interessate anche alcune funzioni del settore funerario
Dal 26 maggio sono online sul portale https://opendata.sose.it/fabbisognistandard/ i cinque nuovi questionari progettati da SOSE, con la collaborazione di IFEL e UPI, per continuare la rilevazione che determinerà i Fabbisogni Standard di Comuni, Città metropolitane e Province, come previsto dal D.Lgs. n.216/2010. Sarà possibile visionare i questionari e procedere alla loro compilazione utilizzando le credenziali di accesso già in possesso di Comuni, Unioni di Comuni e Province.
Gli Enti Locali avranno 60 giorni di tempo, a far data dalla prossima pubblicazione in G.U.… ... Leggi il resto
Recupero salme incidentate: protocolli operativi
Sebbene l’opera dei necrofori debba essere principalmente rivolta a rilevare la salma dal luogo in cui si è verificato il decesso, così da trasportarla al più vicino deposito d’osservazione o presso l’istituto di medicina legale, essi stessi, in quanto operatori professionisti, debbono aver coscienza di preservare tutti gli elementi che si trovano sul luogo del crimine, non adulterando eventuali prove a causa di una condotta superficiale ed inadeguata.
I necrofori, addetti al recupero salme, se distraggono gli organi di polizia giudiziaria dalla loro funzione primaria, chiedendo loro di aiutarli, e non si dimostrano in grado di saper agire in modo autonomo, potrebbero interrompere o ritardare la raccolta di materiale probatorio importante per gli inquirenti.… ... Leggi il resto
Non si può insediare una struttura del commiato senza le autorizzazioni necessarie
Il Tar di Catania non concede la sospensiva chiesta dalla ditta “Funeral Home” contro il provvedimento che “chiudeva” l’attività di casa del commiato, avviata nel mese di dicembre in via Principessa Mafalda di Savoia, a Ragusa. La funeral home è al centro delle polemiche dei residenti nei bassi del palazzo dove si allestivano anche le veglie funebri in attesa dei funerali. In dicembre 2010 vi era stato il controllo della Polizia municipale e la ordinanza del Comune che nei fatti ha imposto la sospensione dell’attività.… ... Leggi il resto
Ad Ancona: sala del commiato al cimitero di Tavernelle
Una sala commiato per cerimonie di ogni credo religioso e per atei: sarà pronta a partire da maggio, nell’ambito delle nuove attrezzature cimiteriali previste dal piano di riqualificazione del nuovo ingresso del cimitero lato via del Castellano.
La struttura realizzata, che costituisce il primo stralcio del più ampio progetto che prevede anche l’impianto di cremazione e una “sala di osservazione” (ex camera mortuaria) e servizi igienici e tecnici, comprende una ampia sala per le cerimonie di addio ai propri cari (che andrà a sostituire la vecchia chiesa vicino l’ingresso monumentale di Via Tavernelle) e consentirà di evitare ai parenti dei defunti un lungo percorso a piedi, così come accadeva per la vecchia chiesa, grazie alla vicinanza sia ai parcheggi sia ai colombari di più recente costruzione.… ... Leggi il resto
Sentenza della Corte Costituzionale su una delle richieste di referendum popolare, precisamente sull'art. 23 bis DL 112/2008
Pubblichiamo di seguito la sentenza della Corte Costituzionale, 26/1/2011 n. 24 Sull’ammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del d.l. n. 112/08. Si annota che parimenti sono state emanate le altre seguenti sentenze:
– La sentenza della Corte Costituzionale 26 gennaio 2011, n. 25, sull’inammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 150 del d.lgs. n. 152/2006, riguardante la scelta della forma di gestione e procedure di affidamento nel servizio idrico integrato.
Sentenza della Corte Costituzionale su una delle richieste di referendum popolare, precisamente sull’art. 23 bis DL 112/2008
Pubblichiamo di seguito la sentenza della Corte Costituzionale, 26/1/2011 n. 24 Sull’ammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del d.l. n. 112/08. Si annota che parimenti sono state emanate le altre seguenti sentenze:
– La sentenza della Corte Costituzionale 26 gennaio 2011, n. 25, sull’inammissibilità della richiesta di referendum popolare per l’abrogazione dell’art. 150 del d.lgs. n. 152/2006, riguardante la scelta della forma di gestione e procedure di affidamento nel servizio idrico integrato.
Ma chi veste e rasa i morti?
Pubblichiamo la lettera inviata al periodico online Ondaiblea (www.ondaiblea.it) e ivi pubblicata il 17 gennaio 2011, a cura della Redazione, titolata “RdB USB: l’ASP Siracusa pretende prestazioni improprie dai sanitari dell’hospice“
… ... Leggi il restoIl dottor Corrado Barrotta (Segretario Provinciale di Siracusa RdB/USB P.I. Settore Sanità) scrive al Direttore ASP siracusana: “Egregio Direttore Generale, i dottori in infermieristica e i signori operatori socio sanitari assegnati all’hospice di Siracusa, da più di un anno, sono stati indotti dal responsabile della struttura di tale unità operativa, con la scusa che bisogna prendersi cura degli ammalati terminali e delle loro relative famiglie nella loro globalità, ad occuparsi della composizione della salma (vestire la salma e fargli magari anche la rasatura) e ad occuparsi della gestione della camera mortuaria sita all’ospedale Rizza (apertura e chiusura, regolazione della temperatura), sostenendo che tali mansioni devono essere eseguite da un buon lavoratore sanitario dell’hospice e quindi le pretende.