Chi deve rimuovere il pace-maker nei cadaveri destinati a cremazione?

La questione su chi possa, o debba, effettuare l’asportazione dello stimolatore cardiaco è ancora piuttosto controversa, la Regione Lombardia, ad esempio, aveva prvisto di emanare, a tal proposito, un decreto dirigenziale ai sensi dell’ Art. 10/2 L.R. 22/2003 (Modalità e casi in cui effettuare rimozione di protesi di salme destinate a cremazione) ora confluita nel Testo Unico delle Leggi Sanitarie Regionali

La stessa regione Lombardia, con il paragrafo 6 della circolare n. 7 del 9 febbraio 2004, ha, poi, limitato la portata del provvedimento, precisando come si renda necessario togliere il pace-maker sono in caso quest’ultimo sia alimentato con radionuclidi, per altro, ormai nemmeno più utilizzati, almeno nei modelli più recenti.… ... Leggi il resto

Mala-Giustizia e Polizia Mortuaria

Roma – Un giovane detenuto romano muore a Regina Coeli per un’overdose. A dieci mesi di distanza la salma, conservata in precarie condizioni (senza, quindi, esser stata sottoposta a trattamenti conservativi) in un deposito mortuario presso il cimitero di Prima Porta, non è stata ancora messa a disposizione della famiglia.

 

In tal caso, evidentemente, vi deve essere stato qualche “inceppo” nel rilaascio dell’autorizzazione (c.d. nulla-osta) da parte dell’autorita’ giudiziaria (art. 116 D. Lgs. 28/7/1989, n.… ... Leggi il resto

Protestano i lavoratori di HERA Servizi funerari di Bologna

I dipendenti dei servizi cimiteriali di HERA Spa giovedi’ 1 e venerdi’ 2 novembre 2012 in Certosa e a Borgo Panigale distribuiranno (“con discrezione”, promettono) volantini in cui si legge: “Adesso basta. A due mesi dalla fine dell’anno, i cittadini di Bologna non sanno ancora chi aprira’ il cancello della Certosa l’1 gennaio 2013. Con loro, anche noi lavoratori Hera siamo all’oscuro su chi gestira’ i cimiteri bolognesi, l’agenzia di onoranze funebri, il forno crematorio ed il deposito osservazione salme”.… ... Leggi il resto

Divieto di “scaricare” le ceneri nel cassonetto.

Al di fuori di un cimitero, frazionale, vi è un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. Il che è anche fisiologico, per la raccolta di fiori appassiti e simili.
Su tale cassonetto vi è una etichetta adesiva che reca la scritta: “Divieto di scaricare: ceneri, materiali inerti, polveri, ecc.”.
E’ probabile che il geometra comunale, capo dell’Ufficio Tecnico (e, meno ancora, il personale comunale che ha posizionato il cassonetto) non abbia forse colto che, nei contesti cimiteriali, il termine “ceneri” possa avere un significato differente da quello a cui l’etichetta, autoadesiva e di evidente fattura industriale, intendeva fare riferimento.… ... Leggi il resto

Appello di imprese funebri per la moralità in camera mortuaria

Un “gruppo di imprese funebri del Basso Ferrarese” (così è firmata la nota) ha reso pubblica il seguente appello, rivolgendosi direttamente alla cittadinanza:

“Gli operatori di alcune aziende di onoranze funebri del Basso Ferrarese stanno notando la persistente presenza nelle camere mortuarie ( NdR dell’ospedale di Copparo) e non solo, delle strutture ospedaliere, di dipendenti di altre imprese del settore, in deroga a cio’ che prevede la legge regionale 19/ 2004. La cosa è stata fatta presente più volte alla direzione sanitaria, la quale ha preso in considerazione la questione, ma ancora la situazione persiste.

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Regione Lombardia: le rigidità procedurali per l’attivazione del medico necroscopo.

Premessa: come rilevato non nota Direzione Generale Sanità 3 febbraio 2010 n. 4419 la Regione Lombardia ha approvato la Legge Regionale n. 33 del 30 dicembre 2009: si tratta di un testo unico compilativo che riunisce le disposizioni legislative regionali in materia di Sanità. Con tale intervento legislativo la Legge Regionale n.22/2003 è stata abrogata in quanto inserita nel Testo Unico e specificamente al Capo III del Titolo VI (Articoli dal 67 al 77). IL Regolamento 9 novembre 2004 n.6 come tutti gli altri atti prodotti sulla base della suddetta legge n.22/2003, ora abrogata, permangono e restano efficaci, così è espressamente indicato dall’Art.… ... Leggi il resto

La morte volontaria

CirchirilloLa continua evoluzione dell’essere umano è costituita da differenti passaggi, contrassegnati da cambiamenti.Ogni mutamento implica la privazione o la perdita di uno stato precedente e costituisce la prima esperienza di lutto, il primo approccio con la morte. Si può morire in differenti modi. Ogni morte ha un suo lutto, i suoi perché, con differenti ripercussioni su chi resta.

La “morte volontaria” tuttavia è quella che provoca un dolore e una condizione di sofferenza emotiva particolarmente difficile da affrontare, elaborare e superare.… ... Leggi il resto

Questura di Napoli attacca il racket del caro estinto in città: 45 persone coinvolte

La squadra mobile della Questura di Napoli sta dando esecuzione a un’ordinanza cautelare nei confronti di 45 persone, nei cui confronti si procede per vari reati, che vanno dall’associazione per delinquere al falso in atto pubblico e alla corruzione. Il blitz e’ scattato questa mattina all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli-Sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione. Destinatari dell’ordinanza dipendenti cimiteriali, medici legali, titolari e dipendenti di imprese funebri.

L’ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli, ha in particolare disposto la custodia cautelare in carcere per tre indagati, gli arresti domiciliari per 15 e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per i rimanenti 27.… ... Leggi il resto

Attività dei Gruppi di A.M.A.

i Gruppi di A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto) costituiscono esperienze anche diffuse, volte a sostenere le persone colpite dalla perdita di una persona cara, in particolare sotto il profilo psicologico, in cui l’esperienza di “gruppo” contribuisce ai processi di elaborazione del lutto.

Da circa 7 anni, opera uno Gruppo A.M.A., che, dopo la pausa estiva, riprendera’ la propria attivita’ da 5 settembre (5 e 19 settembre, 3, 17 e 31 ottobre, 14 e 28 novembre, 12 dicembre, prevedendo di riprendere il 9 gennaio 2013), in orario serale (20.30), presso il Centro “Arnaldo Rinaldi”, via A.… ... Leggi il resto

CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER NUOVA STRUTTURA OBITORIALE DEL COMUNE DI FERRARA

Si porta a conoscenza che sul sito del Comune di Ferrara è stato pubblicato al seguente link http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222 il bando sinteticamnete riportato di seguito:

Data di scadenza 4/06/2012 – Data di pubblicazione: 19/04/2012
PROCEDURA APERTA – CONCORSO DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA OBITORIALE DEL COMUNE DI FERRARA – LA “CITTADELLA DEL COMMIATO”.
PRIMO PREMIO € 14.000,00.
Seduta pubblica di abbinamento delle buste pervenute: la data sarà inserita scaduto il termine di presentazione delle offerte.

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Preveggenza di morte apparente

Nel pomeriggio del 23 aprile 2012 a Bergamo una donna è stata colta da una crisi respiratoria mentre si trovava in casa da sola. Prima di perdere i sensi è riuscita a chiamare il suo medico curante e il 118. Il dottore, giunto tempestivamente, ha provato a rianimarla per una mezz’ora, poi ne ha decretato la morte. E alla presenza del personale del 118 intervenuto anch’esso. Poi se ne sono andati. E’ stato un agente della volante, in attesa dell’agenzia di pompe funebri, a vedere che la donna dava qualche segno di vita.… ... Leggi il resto

Cremazioni e servizi mortuari … saturi. Effetti di un “ospedale unico”.

In Veneto, l’Azienda ULSS n. 4, in cui erano presenti due ospedali ha realizzato, in project-financing, un “ospedale unico”, operativo da (circa) febbraio, La nuova struttura ospedaliera dispone di proprie “camere mortuarie” (così indicate nel cartelli di viabilita’ interna), per cui sta sorgendo una questione di disponibilita’ di posti ( http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/1726_news/351154_boom_cremazioni_e_allobitorio_non_c_pi_posto/ ), in conseguenza del fatto che la pur non eccessiva richiesta di cremazioni, comporta, nell’area, tempi di attesa per l’accoglimento negli impianti di cremazione, tradizionalmente facendo riferimento agli impianti di Vicenza o di Spinea (cosa cui potrebbe rimediarsi considerando la possibilita’ di fare riferimento anche agli impianti di Verona, Padova o Venezia-Marghera, che, in alcuni casi, potrebbe consentire, alle famiglie, qualche lieve risparmio).… ... Leggi il resto

Sala mortuaria di Mendrisio. Interrogazione

Quante cerimonie funebri si sono tenute nella nuova sala mortuaria recentemente inaugurata a Mendrisio (in Svizzera)?”. È una delle domande contenute nell’interrogazione di Dominik Hoehle (Gruppo Lega-UDC-Indipendenti) inoltrata al Municipio di Mendrisio in merito al crematorio di Chiasso.

L’interrogazione prende spunto dall’articolo dal titolo “Peccato, non c’è il crematorio” apparso sul settimanale “l’Informatore” del 17 febbraio scorso. Articolo che ha spinto Dominik Hoehle a chiedersi “se non si tratti effettivamente di una necessità” per la città di Mendrisio.… ... Leggi il resto

Cambia la normativa sui servizi pubblici locali

ImageSi riporta di seguito l’art. 25 del DL 24 gennaio 2012, n. 1, che modifica (un’altra volta) la normativa sui servizi pubblici locali. E’ in vigore dal 24 gennaio 2012.

 

 

Art. 25 – Promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali
1. Al decreto legge 13 agosto 2011, n.138, convertito nella legge 14 settembre 2011, n.148 sono apportate le seguenti modificazioni:
A) dopo l’articolo 3 e’ inserito il seguente:
“Art. 3-bis. (Ambiti territoriali e criteri di organizzazione dello svolgimento dei servizi pubblici locali)
1.

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Perché non riciclare ambienti comunali per usarli anche come sale del commiato a bara chiusa?

Interessante servizio di una TV locale (DITV di LUCCA) sulla possibilità o meno di effettuare commiati civili nella Provincia di lucca. E’ la prima volta che unaTV locale affronta, con decisione un tema del genere (e si possono perdonare alcune inesattezze). Peccato che non sia stato adeguatamente stigmatizzato che in tempi di ristrettezze come quelli che stiamo vivendo basterebbe solamente riciclare stanze o ambienti che già i Comuni posseggono, per i funerali a bara chiusa. Più complicata la questione dei funerali a bara aperta, che necessitano di vere e proprie strutture dedicate.… ... Leggi il resto

Inaugurata sala del commiato a Genova

Un luogo privo di connotazioni religiose o ideologiche dove compiere il rito del commiato ma anche uno spazio per eventi culturali, seminari, convegni e mostre fotografiche. E’ il tempio laico del cimitero genovese di Staglieno, inaugurato alla presenza del sindaco del capoluogo ligure, Marta Vincenzi: “Trovo che sia un’occasione di civiltà importante e che i diritti debbano essere agiti oltre che enunciati”.L’opera, che sorge all’ingresso di uno dei cimiteri monumentali più grandi e importanti d’Europa, rappresenta una risposta dell’amministrazione comunale al complesso processo di integrazione tra culture e confessioni in atto nel capoluogo ligure, come spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali, Paolo Veardo: “Il tempio laico era un’esigenza che in città si sentiva da tempo, un luogo di commiato che non avesse le caratteristiche religiose.… ... Leggi il resto