TAR Veneto, Sez. III, 15 dicembre 2004, n. 4338

Norme correlate:
Art 35 Legge n. 448/2001
Art 112 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990
Art 64 Legge n. 142/1990

Testo completo:
TAR Veneto, Sez. III, 15 dicembre 2004, n. 4338
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale per il Veneto, Sezione terza
costituito da:
Umberto Zuballi Presidente
Claudio Rovis Consigliere
Mauro Springolo Consigliere, relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 9 dicembre 2004, n. 7899

Norme correlate:
Art 1 Regio Decreto n. 2578/1925
Art 22 Legge n. 142/1990
Art 64 Legge n. 142/1990
Art 112 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 274 Decreto Legislativo n. 267/2000

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 9 dicembre 2004, n. 7899
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
decisione
sul ricorso in appello n. 940 del 2004 proposto da EURO FLORA 90, in persona del l.r.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197 [2]

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942
Capo18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Notariato 1996; 352

Massima:
Cassazione civile, Sez. Unite, 7 ottobre 1994, n. 8197
Nel nostro ordinamento, il diritto sul sepolcro già costruito nasce da una concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno (o di una porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale (art. 824 cod. civ.) e tale concessione, di natura traslativa, crea, a sua volta, nel privato concessionario un diritto soggettivo perfetto di natura reale, e perciò opponibile, “iure privatorum”, agli altri privati, assimilabile al diritto di superficie, che si affievolisce, degradando ad interesse legittimo, nei confronti della P.A.… ... Leggi il resto

TAR Toscana, Sez. II, 28 luglio 2004, n. 2833

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/20000
Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 3 Legge n. 241/1990
Art 1226 Regio Decreto n. 262/1942

Testo completo:
TAR Toscana, Sez. II, 28 luglio 2004, n. 2833
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana – II Sezione
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 1056/2002 proposto dalla DITTA ALFAROLI GIUSEPPE, in persona del titolare, con sede in Sovigliana – Vinci (FI), rappresentata e difesa dall’avv.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 2 luglio 2004, n. 9865

Norme correlate:
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 19 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 22 Legge n. 142/1990
Art 64 Legge n. 142/1990
Art 35 Legge n. 448/2001

Testo completo:
TAR Campania, Sez. I, 2 luglio 2004, n. 9865
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, 1^ Sezione
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 6821/04 R.G. proposto da F.LLI Esposito S.r.l. in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall’Avvocato Andrea Abbamonte ed elettivamente domiciliata in Napoli, via Melisurgo n.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. II, 4 giugno 2004, n. 9187

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: Cass., III, 2/6/1983, n. 451; TAR Sicilia, Catania, 18/2/1981, n. 86

TAR Campania, Sez. II, 4 giugno 2004, n. 9187
L’attività edilizia all interno dei cimiteri è regolata, in via primaria, non dalla normazione urbanistica, ma dalle norme del regolamento di polizia mortuaria, e, in via secondaria, non dagli strumenti urbanistici generali, ma dal piano regolatore cimiteriale che. ogni Comune è tenuto ad adottare.
Pertanto, per lo svolgimento di attività edilizia all’interno dei cimiteri anche da parte dei privati non occorre il rilascio di alcuna concessione edilizia, essendo sufficiente il giudizio da parte del Sindaco di conformità del progetto alle prescrizioni edilizie contenute nel piano regolatore cimiteriale e non dalle norme comuni in tema di edilizia ed urbanistica.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, 3 giugno 2004, n. 613

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Cons. Stato, VI, 20/09/2002, n. 4780

Massima:
TAR Lombardia, Brescia, 3 giugno 2004, n. 613
La funzione delle zone di rispetto cimiteriale non è ricollegabile ai comuni criteri urbanistici di tutela del regolare sviluppo degli insediamenti sul territorio, ma a diverse e varie esigenze di tutela del bene demaniale, quali in particolare: 1) assicurare condizioni di igiene e di salubrità mediante la conservazione di una cintura sanitaria intorno al cimitero; 2) garantire la tranquillità ed il decoro ai luoghi di sepoltura, salvaguardando il sentimento di pietas verso i defunti; 3) consentire future espansioni dell edificio cimiteriale.… ... Leggi il resto

Consiglio Stato, Sez. V, 14 maggio 2003, n. 2580

Norme correlate:
Art 41 Regio Decreto n. 827/1924

Massima:
Consiglio Stato, Sez. V, 14 maggio 2003, n. 2580
Ai sensi dell’art. 41 r.d. 23 maggio 1924 n. 827, l’amministrazione può derogare alla regola del concorso e ricorrere alla trattativa privata quando l’urgenza della stipulazione del contratto è tale da non consentire l’indugio determinato dall’esperimento di una gara; pertanto, tale circostanza non ricorre nel caso in cui il comune abbia stabilito di appaltare la realizzazione dell’impianto di illuminazione del cimitero e la relativa gestione dell’illuminazione votiva per un periodo di diciannove anni con possibilità di proroga.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Sez. II, 11 maggio 2004, n. 1061

Norme correlate:
Art 340 Legge n. 2248/1865

Testo completo:
TAR Calabria, Sez. II, 11 maggio 2004, n. 1061
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria, Sez. II
alla presenza dei Signori:
LUIGI ANTONIO ESPOSITO – Presidente
PIERINA BIANCOFIORE – Primo referendario rel.
EZIO FEDULLO – Referendario
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso n. 454/2003 proposto da Nicola D’ALOTTO rappresentato e difeso dall’Avv. Vincenzo RINA ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’Avv.… ... Leggi il resto

TAR Emilia Romagna, Sez. II, 8 aprile 2004, n. 501

Testo completo:
TAR Emilia Romagna, Sez. II, 8 aprile 2004, n. 501
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER L’EMILIA ROMAGNA BOLOGNA SEZIONE SECONDA
Composto dai Signori:
Dott. Luigi Papiano – Presidente
Dott. Giorgio Calderoni – Consigliere
Dott. Bruno Lelli – Consigliere rel. est.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
RAVAIOLI VALTER rappresentato e difeso dall’avv. Giulio Marabini ed elettivamente domiciliato in Bologna Via S. Giorgio 1 presso l’avv.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, 4 marzo 2004, n. 126

Norme correlate:
Art 3 Legge n. 241/1990
Decreto Presidente Repubblica n. 554/1999

Testo completo:
TAR Basilicata, 04 marzo 2004, n. 126
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA BASILICATA
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 417/03 proposto dalla Società Cooperativa Sociale a r.l. New Life, in persona del presidente e legale rappresentante pro tempore dott. Francesco Paolo di Lena, e dalla ditta individuale Trasporti Speciali di Fraccalvieri Nicola, in persona del titolare sig.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 4 marzo 2004, n. 2844

Norme correlate:
Art 69 Decreto Presidente Repubblica n. 115/2002

Testo completo:
TAR Campania, Sede di Napoli, Sez. I, 4 marzo 2004, n. 2844
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA
NAPOLI
PRIMA SEZIONE
Registro Sentenze: 2844 /2004
Registro Generale: 10278/2003
nelle persone dei Signori:
GIANCARLO CORAGGIO Presidente
LUIGI NAPPI Cons.
GUGLIELMO PASSARELLI DI NAPOLI Cons. , relatore
ha emesso la seguente
SENTENZA
nell’udienza pubblica del 25/02/2004 e camera di consiglio del 04/03/04, sul ricorso n.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Sez. I, 3 marzo 2004, n. 2589

Riferimenti: cfr. C. Stato, V, 26/9/2002, n. 4938; C. Stato, V, 21/6/1999, n. 294

Testo completo:
TAR Campania, Sez. I, 3 marzo 2004, n. 2589
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania – Sezione Prima
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8884 del 2003 proposto da Consorzio Nazionale Cooperative Lavoratori Edili (CONACLE), in persona del L.r.p.t., rappresentato e difeso dall’ avvocato Biagio Capasso, presso lo studio del quale domicilia in Napoli, viale Gramsci 19,
CONTRO
Consorzio Cimiteriale tra i comuni di Mugnano di Napoli e Calvizzano, in persona del L.r.p.t.,… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 10 febbraio 2004, n. 500

Riferimenti: cfr. Cons. Stato, V, 3 febbraio 1999 n. 112, in Cons. Stato 1999, I, 205

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 10 febbraio 2004, n. 500
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO;
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione, ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 4238/03, proposto dal Comune di Montepaone, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Roberto Nania, e presso il medesimo elettivamente domiciliato in Roma, v.… ... Leggi il resto

TAR Marche, 3 febbraio 2004, n. 43

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Riferimenti: cfr. Cass., I, 16/2/1988

TAR Marche, 3 febbraio 2004, n. 43
Il diritto di riserva che grava sul sepolcro gentilizio non può essere compromesso da nessun atto di disposizione fino a quando non sia estinta la classe dei familiari e dei congiunti, che ne sono titolari, con trasformazione dello “ius sepulchri” da familiare in ereditario.

Testo completo:
TAR Marche, 3 febbraio 2004, n. 43
SENTENZA
sul ricorso n.822 del 1988 proposto dal ***, rappresentato e difeso dagli avv.ti… ... Leggi il resto

Tribunale, Siracusa, 19 gennaio 2004, n. 31

Norme correlate:
Capo 18 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990

Massima:
Tribunale, Siracusa, 19 gennaio 2004, n. 31
Al fine di distinguere lo jus sepulchri iure sanguinis dallo jus sepulchri iure successionis occorre interpretare la volontà del fondatore del sepolcro al momento della fondazione, essendo indifferenti le vicende successive della proprietà dell’edificio nella sua materialità e, in difetto di disposizione contraria, ritenere la volontà di destinazione del sepolcro sibi familaeque suae. Accertato dal giudice di merito questo carattere, il familiare acquista, iure proprio, il diritto al sepolcro imprescrittibile ed irrinunciabile sin dalla nascita che non può essere oggetto di trasferimento né inter vivos, né mortis causa, costituendosi in tal modo tra i contitolari una particolare forma di comunione, destinata a durare sino al venir meno degli aventi diritto, dopo di che lo jus sepulchri si trasforma da familiare in ereditario.… ... Leggi il resto