TAR Veneto, Sez. II, 7 novembre 2012, n. 1352

Massima:
TAR Veneto, Sez. II, 7 novembre 2012, n. 1352
L’art. 338 del r.d. 1265/1934 (t.u. delle leggi sanitarie) prevede il divieto di costruire intorno ai cimiteri edifici entro il raggio di 200 mt., disponendo che il contravventore debba demolire l’edificio o la parte di nuova costruzione, salvi i provvedimenti d’ufficio in caso di inadempienza. Si tratta, infatti, di divieto assoluto, come più volte ha avuto modo di affermare la giurisprudenza amministrativa che ha evidenziato come il vincolo di inedificabilità in questione abbia finalità non solo urbanistico edilizie, ma anche di tutela dell’igiene e della sicurezza pubblica.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 ottobre 2012, n. 5409

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Riferimenti: Cons. Stato, Sez. V, 11/8/2010, n. 5620; 29/3/2010, n.1790; 5/12/2008, n. 6049)

Testo completo:
Consiglio di Stato, Sez. V, 23 ottobre 2012, n. 5409
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6129 del 2011, proposto da:
Ditta Severino Ferri S.a.s. di Pier Luigi Pelegatti & C. e Ghiretti Giuseppe s.r.l.,… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 27 settembre 2012, n. 16430

Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 27 settembre 2012, n. 16430

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. II Civ., 27 settembre 2012, n. 16430
Sempreché non risulti una espressa contraria volontà del fondatore del sepolcro – tutti coloro che – come anche i collaterali – sono a lui legati da vincoli di sangue, devono essere ritenuti componenti della famiglia, determinandosi, tra i vari titolari, una comunione indivisibile. per cui resta escluso ogni potere di disposizione del diritto da parte di taluni soltanto di essi ed anche dello stesso fondatore, così come il potere di alcuno dei titolari di vietare, consentire o condizionare l’esercizio dello ius inferendi in sepulchrum spettante agli altri co-titolari.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. III, 17 settembre 2012, n. 4933

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 2598 Regio Decreto n. 262/1942
Art 115 Regio Decreto n. 773/1931
Art 8 Legge n. 287/1990

Riferimenti: Cons. St., V, 30 novembre 2000, n. 6362
Consiglio di Stato, Sez. III, 17 settembre 2012, n. 4933

Il servizio di gestione delle attività connesse al decesso dei pazienti in ambito ospedaliero e della camera mortuaria ha natura di servizio pubblico.
Sull’illegittimità del divieto di partecipazione a carico delle imprese di onoranze funebri nel caso di affidamento all’esterno mediante appalto.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 5 settembre 2012, n. 2223

Norme correlate:
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: Cons. Stato, Sez. VI., n. 173/02; Sez. IV, n. 6917/02; Sez. IV, n. 2899/02

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. II, 5 settembre 2012, n. 2223
L ‘art. 338, r.d. n. 1265/1934 prevede, al comma 1, che i cimiteri devono essere collocati alla distanza di almeno 200 metri dal centro abitato. È vietato costruire intorno ai cimiteri nuovi edifici entro il raggio di 200 metri dal perimetro dell’impianto cimiteriale, quale risultante dagli strumenti urbanistici vigenti nel comune o, in difetto di essi, comunque quale esistente in fatto, salve le deroghe ed eccezioni previste dalla legge .… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 17 luglio 2012, n. 1364

Massima:
TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 17 luglio 2012, n. 1364
1. Il diniego di autorizzazione all apposizione di una lapide non va comunicato al soggetto esecutore dell opera (il rapporto con il quale è configurabile come mero contratto d opera) bensì al titolare della concessione cimiteriale, unico soggetto legittimato passivo del procedimento conclusosi con il censurato provvedimento negativo: «Deve essere preliminarmente rigettata l eccezione di inammissibilità del ricorso per tardività della sua notifica. Il diniego di autorizzazione all apposizione della lapide, infatti, è stato impropriamente comunicato dal Comune al soggetto esecutore dell opera, il rapporto con il quale è configurabile come mero contratto d opera, anziché alla titolare della concessione, unico soggetto legittimato passivo del procedimento conclusosi con il censurato provvedimento negativo.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2012, n. 3288

Massima:
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 9 luglio 2012, n. 3288
I timori circa il mantenimento dell ordine pubblico, nonché il fine di evitare disagi per la cittadinanza (spinta dal criterio cronologico ad arrivare dinanzi agli uffici comunali con molto anticipo rispetto al momento fissato per la presentazione delle domande) costituiscono valide ragioni per sostituire il criterio cronologico di assegnazione delle concessioni cimiteriali con il criterio di assegnazione per sorteggio: «Con il secondo ed il terzo dei motivi di ricorso (che per la connessione tra essi sussistente possono essere esaminati congiuntamente), il C.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 giugno 2012, n. 3739

Riferimenti: Cass. civ., sez. II, 30/05/2003, n. 8804; Cass. civ., sez. II, 30/05/1984, n. 3311; Cass. civ. SS.UU. 07/10/1994, n. 8197; C.d.S., VI, 27/02/1992, n. 139

Massima:
Consiglio di Stato, Sez. V, 26 giugno 2012, n. 3739
Il diritto sul sepolcro già costituito è un diritto soggettivo perfetto di natura reale assimilabile al diritto di superficie, suscettibile di possesso e soprattutto di trasmissione sia inter vivos che per via di successione mortis causa, e come tale opponibile agli altri privati, atteso che lo stesso nasce da una concessione amministrativa avente natura traslativa di un’area di terreno o di una porzione di edificio in un cimitero pubblico di carattere demaniale.… ... Leggi il resto

TAR Umbria, 25 giugno 2012, n. 248

Norme correlate:
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 35 Legge n. 142/1990

Riferimenti: T.A.R. Umbria, Perugia, 06/03/1998, n. 190; T.A.R. Umbria, Perugia, 07/02/2002, n. 75; T.A.R. Campania, Napoli, sez. IV, 29/11/2007, n. 15615

Massima:
TAR Umbria, 25 giugno 2012, n. 248
«2.1. Nei quattro motivi del ricorso introduttivo che rappresentano sviluppo di un unica censura si afferma il difetto di competenza della giunta comunale in favore del consiglio nell adottare le delibere impugnate, sia con riferimento all ampliamento che con riguardo alla deroga alle distanze minime.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 19 giugno 2012, n. 1078

Riferimenti: Cons. Stato, 27/06/2006, n. 4090

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 19 giugno 2012, n. 1078
La concessione cimiteriale rientra pacificamente tra le concessioni di beni pubblici: «La concessione cimiteriale rientra pacificamente tra le concessioni di beni pubblici e, pertanto, va applicato al caso di specie l art. 133, co. 1, lett. b), cod. proc. amm., secondo cui appartengono alla giurisdizione esclusiva del g.a. le controversie aventi ad oggetto atti e provvedimenti relativi a rapporti di concessioni di beni pubblici, ad eccezione delle controversie concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi.
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TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 19 giugno 2012, n. 1710

Norme correlate:
Art 824 Regio Decreto n. 262/1942

Riferimenti: Cons. Stato, sez. V, 14/06/200, n. 3313; Cons. Stato, sez. V, 08/03/2010, n. 1330; Cass. civ., sez. II, 24/01/2003, n. 1134

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 19 giugno 2012, n. 1710
Il diritto soggettivo dell erede di subentrare nella titolarità di una concessione cimiteriale non tollera limitazioni ad opera della p.a. La p.a., una volta rilasciata la concessione cimiteriale, non può discutere la volontà del titolare della stessa in ordine a chi debba esservi seppellito, salvo procedere alla revoca del titolo abilitativo per ragioni di interesse pubblico: «Con particolare riguardo allo ius sepulchri, ossia il diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale, ad essere tumulato nel sepolcro, la giurisprudenza amministrativa ne ha individuato la natura di diritto reale nei confronti dei terzi.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 15 giugno 2012, n. 1675

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. III, 15 giugno 2012, n. 1675
«Contesta la società concessionaria del servizio di illuminazione cimiteriale il mancato adeguamento da parte del Comune della tariffa che il concessionario del servizio può richiedere al singolo utente. Non vi è alcuna contestazione invece rispetto al canone di concessione che la società Saie versa annualmente al Comune. Va premesso che la convenzione prevede al punto b) un sistema di revisione del corrispettivo che la concessionaria può richiedere agli utenti, statuendo testualmente che il concessionario potrà aumentare o diminuire il prezzo dell abbonamento a seconda delle variazioni che potrà subire il mercato , con l obbligo di dare avviso scritto almeno un mese prima della scadenza della rata.… ... Leggi il resto

Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, Sez. Unica, 7 giugno 2012, n. 181

Norme correlate:
Legge n. 130/2001
Capo 10 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Capo 16 Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 343 Regio Decreto n. 1265/1934
Art 21 Decreto Legislativo n. 152/1999
Decreto Presidente Repubblica n. 254/2003
Tab Decreto Ministeriale n. 142/2000
Art 3 Decreto Legislativo n. 285/1992

Testo completo:
Tribunale regionale di giustizia amministrativa, Trento, Sez. Unica, 7 giugno 2012, n. 181
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento(Sezione Unica) ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 156 del 2001, proposto da: Francesco Maiocchi, Valeria Dalcolmo, Maurizio Tabarelli De Fatis, Alessandra Turconi, Franca Cristoforetti, Maria Carla Bortolotti, Renato Benedetti, rappresentati e difesi dagli avv.ti… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 31 maggio 2012, n. 1499

Norme correlate:
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000
Art 113 Decreto Legislativo n. 267/2000

Riferimenti: T.A.R. Lombardia, Milano, sez. I, 11/02/2011, n. 450

Massima:
TAR Lombardia, Milano, Sez. I, 31 maggio 2012, n. 1499
1.Il servizio di illuminazione rientra tra quelli pubblici locali e a rilevanza economica: «Quesito preliminare da risolvere, che si àncora tra l altro al cuore delle eccezioni di illegittimità formulate dalla ricorrente, è l inquadramento giuridico del servizio di illuminazione votiva svolto, al fine di stabilire se si tratti o meno di un servizio pubblico locale a rilevanza economica.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. II, 9 maggio 2012, n. 511

Norme correlate:
Decreto Presidente Repubblica n. 285/1990
Art 31 Legge n. 47/1985
Art 33 Legge n. 47/1985
Decreto Presidente Repubblica n. 254/2003
Art 338 Regio Decreto n. 1265/1934

Riferimenti: C.d.S., V, 3/5/2007, n. 1933; C.d.S., V, 14/09/2010, n.6671; C.d.S., IV 12/03/2007 n.1185
TAR Piemonte, Sez. II, 9 maggio 2012, n. 511
In materia di vincolo cimiteriale la salvaguardia del rispetto dei duecento metri prevista dall’art. 338 TULS (o del limite inferiore di cui al d.p.r. numero 285/90 che ha previsto la possibilità di riduzione della fascia di rispetto da 200 mt.… ... Leggi il resto

Cassazione civile, Sez. II, 8 maggio 2012, n. 7000

Massima:
Cassazione civile, Sez. II, 8 maggio 2012, n. 7000
Lo ius sepulchri nel sepolcro ereditario si trasmette nei modi ordinari per atto inter vivos o mortis causa dall’originario titolare come qualsiasi altro bene, anche a persone non facenti parte della famiglia.
Lo ius sepulchri nel sepolcro gentilizio o familiare è attribuito in base alla volontà del testatore in stretto riferimento alla cerchia dei familiari presi in considerazione come destinatari del sepolcro stesso ed è acquistato dal singolo iure proprio sin dal momento della nascita, per il solo fatto di trovarsi con il fondatore in quel determinato rapporto previsto nell’atto di fondazione o desunto dalle regole consuetudinarie, in ogni caso iure sanguinis e non iure successionis.… ... Leggi il resto