TAR Marche, Sez. I, 19 febbraio 2018, n. 125

TAR Marche, Sez. I, 19 febbraio 2018, n. 125

MASSIMA
TAR Marche, Sez. I, 19 febbraio 2018, n. 125
In presenza di istanza di riduzione della fascia di rispetto cimiteriale, va osservato che il limite ordinario della stessa resta sempre 200 metri, essendo previsto per legge non solo per esigenze igienico sanitarie, ma anche per consentire futuri ampliamenti cimiteriali, i quali sarebbero preclusi se il centro abitato si avvicinasse eccessivamente. Ne consegue che l’amministrazione comunale non ha il potere di stabilire, attraverso propri atti pianificatori, fasce di rispetto ordinarie inferiori tale limite (che legittimerebbero così interventi edilizi indeterminati e realizzabili nel futuro).… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 14 febbraio 2018, n. 957

Consiglio di Stato, Sez. V, 14 febbraio 2018, n. 957

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 14 febbraio 2018, n. 957
Per pacifico orientamento giurisprudenziale, la posizione del concessionario di aree cimiteriali di fronte al potere dell’amministrazione concedente di provvedere per garantire il corretto e più soddisfacente utilizzo del bene, assume consistenza di interesse legittimo, assurgendo a diritto soggettivo (c.d. ius sepulchri) unicamente nei rapporti tra privati (Cons. Stato, V, 28 ottobre 2015, n. 4943; 27 ottobre 2014, n.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 9 febbraio 2018, n. 380

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 9 febbraio 2018, n. 380

MASSIMA
TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 9 febbraio 2018, n. 380
Nelle procedure di gara, specie se per l’affidamento tramite procedura negoziata (nel caso, avente ad oggetto il servizio dei trasporti funebri a carico del Comune), il termine per la manifestazione di interesse a fronte di un avviso esplorativo, concretante una semplice indagine di mercato, non appare di per sé perentorio (in ogni caso non risulta una previsione di legge in tal senso), essendo il carattere della perentorietà riservato semmai al successivo termine per la presentazione delle offerte di gara.… ... Leggi il resto

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 gennaio 2018, n. 224

TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 gennaio 2018, n. 224

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TAR Lombardia, Milano, Sez. IV, 26 gennaio 2018, n. 224
La gestione dell’impianto di illuminazione votiva del cimitero integra un’attività accessoria alla gestione del cimitero sul quale insiste l’impianto e, pertanto, configura un servizio pubblico direttamente correlato alla gestione del cimitero stesso, con la conseguenza che ai beni afferenti al servizio – per il cui esercizio era effettivamente necessario acquisire anche l’elenco completo e aggiornato degli abbonati – si estende la tutela propria dei beni sottoposti al regime demaniale, ex art.… ... Leggi il resto

TAR Basilicata, Sez. I, 23 gennaio 2018, n. 61

TAR Basilicata, Sez. I, 23 gennaio 2018, n. 61

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TAR Basilicata, Sez. I, 23 gennaio 2018, n. 61
In presenza di bando di gara avente ad oggetto l’affidamento in concessione dei servizi cimiteriali, il sopravvenire di norma regionale che stabilisca divieto di svolgere attività di pompe funebri o di trasporto funebre o di proporre servizi e forniture concernenti l’attività di pompe funebri o di trasporto funebre e l’attività marmorea e lapidea cimiteriale, tra l’altro, all’interno dei cimiteri e nei locali comunali e dichiari incompatibile l’attività funebre con la gestione di cimiteri non influisce sul fatto che la procedura di gara per l’affidamento continui ad essere regolata dal bando di gara, in quanto antecedente.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 11 gennaio 2018, n. 209

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 11 gennaio 2018, n. 209

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 11 gennaio 2018, n. 209
In presenza di disposizione del regolamento comunale che, in presenza di controversie tra più titolari, il comune   rimetta l’adozione di provvedimenti al formarsi del giudicato, è legittimo il rifiuto di variazione dell’intestazione di concessione cimiteriale. Una variazione dell’intestazione cimiteriale, a seguito del decesso del fondatore del sepolcro, non può avere ad oggetto un modificazione della concessione, oltretutto se comportante l’esclusione di una o più persone dal diritto di sepoltura, non potendo contenere nuovi patti, termini o condizioni rispetto alla concessione originaria..… ... Leggi il resto

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60

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TAR Campania, Salerno, Sez. I, 11 gennaio 2018, n. 60
Spetta al consiglio comunale il compito di istituire i tributi e di definirne l’ordinamento, nonché di dettare la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e servizi comunali. Il potere di imporre il diritto fisso, considerato all’art. 19 dPR 10/9/1990. n. 285, opera anche in relazione alla cremazione delle salme che vengono “trasportate da comune ad altro comune”, poiché la norma non distingue le ipotesi e, pertanto, deve ritenersi che il potere di imporre il diritto fisso si applichi anche al caso di trasporto effettuato ai fini della cremazione.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 10 gennaio 2018, n. 43

TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 10 gennaio 2018, n. 43

MASSIMA
TAR Calabria, Catanzaro, Sez. I, 10 gennaio 2018, n. 43
Lo “ius sepulchri“, ossia il diritto, spettante al titolare di concessione cimiteriale, ad essere tumulato nel sepolcro, garantisce al concessionario ampi poteri di godimento del bene e si atteggia come un diritto reale nei confronti dei terzi. Ciò significa che, nei rapporti interprivati, la protezione della situazione giuridica è piena, assumendo la fisionomia tipica dei diritti reali assoluti di godimento.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 9 gennaio 2018, n. 158

TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 9 gennaio 2018, n. 158

MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-bis, 9 gennaio 2018, n. 158
La presenza di esiti da estumulazione mummificati, per i quali non risultano esperibili trattamenti diversi (es.: inumazione ex art. 86, commi 2 e 3 dPR 10/9/1990, n. 285), ed in assenza di disponibilità di aree ad inumazione in quanto non realizzate dopo l’inizio della concessione del servizio, legittima l’adozione di ordinanza contingibile ed urgente con cui sia disposta la loro cremazione, restando ininfluente se si tratti di conseguenza di pregresse forme di gestione, in particolare quanto l’attuale rapporto (contratto di servizio) di concessione del servizio cimiteriale non preveda operazioni “escluse”, poiché con l’avvio della gestione della concessione, incombe sull’attuale concessionario lo svolgimento di tutte quelle attività, quali la produzione dei verbali di estumulazione, delle generalità delle salme, dell’esito delle ricerche dei parenti e dell’acquisizione dei consensi e le autorizzazioni dell’ufficiale di stato civile, essendo la ricorrente nella materiale disponibilità degli atti conservati presso gli uffici comunali ed essendo la gestione dei servizi cimiteriali estesa anche alle predette attività propedeutiche alla cremazione.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. III, 2 gennaio 2018, n. 9

TAR Campania, Napoli, Sez. III, 2 gennaio 2018, n. 9

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. III, 2 gennaio 2018, n. 9
La determinazione della fascia di rispetto cimiteriale comporta che sia preso in considerazione il raggio misurato dalla cinta muraria. Nell’ipotesi, come è nel caso di specie, di sopravvenienza di altro vincolo d’inedificabilità, che renda inattuabile un futuro ampliamento del cimitero, consegue che la fascia di rispetto precedentemente individuata non ha più alcuna verosimile praticabilità, e che una tale sopravvenienza di vincolo d’inedificabilità di altra natura, essendo sovraordinato e prevalente rispetto alle prescrizioni dello strumento urbanistico, non richiede alcuna variante urbanistica per essere efficace, operando per effetto delle previsioni di legge.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 27 dicembre 2017, n. 6086

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 27 dicembre 2017, n. 6086
La mancata costruzione di cappella funeraria su suolo cimiteriale avuto in concessione, entro i termini previsti dl Regolamento comunale di polizia mortuaria, comporta, di diritto, la decadenza dalla concessione avuta.

NORME CORRELATE

Art. 94 dPR 10 settembre 1990, n. 285

Pubblicato il 27/12/2017

N. 06086/2017 REG.PROV.COLL.
N. 02053/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2053 del 2015, proposto da:
Gennaro P.,… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 22 dicembre 2017, n. 2018

TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 22 dicembre 2017, n. 2018

MASSIMA
TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 22 dicembre 2017, n. 2018
Quando vi sia istanza di estumulazione, operazione rivestente  carattere di eccezionalità,  vanno valutate le motivazioni addotte a sostegno della stessa, rispetto a cui risultano recessive quelle fondate (es.) su di una richiesta di “restituzione” del posto feretro, rispetto a quelle addotte da chi abbia titolo ad esercitare lo jus eligendi sepulchrum, tra i quali va individuata, in primis, la volontà espressa in vita dalla persona defunta.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 18 dicembre 2017, n. 5938

Consiglio di Stato, Sez. V, 18 dicembre 2017, n. 5938

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 18 dicembre 2017, n. 5938
La controversia in materia di risoluzione, per grave inadempienza contrattuale, di contratto di concessione relativa al servizio pubblico d’illuminazione elettrica votiva, non rientra nella giurisdizione dell’A.G.O., bensì in quella della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 133, comma 1, lett. c), C.P.A., trattandosi di impugnazione di un atto con il quale il Comune ha disposto la risoluzione del contratto di concessione del servizio pubblico di illuminazione votiva, in cui la realizzazione degli impianti è strettamente funzionale e strumentale all’espletamento del servizio.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 29 novembre 2017, n. 5663

TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 29 novembre 2017, n. 5663

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. VII, 29 novembre 2017, n. 5663

La realizzazione di nuovi loculi in una cappella funeraria, senza la previa autorizzazione alla loro costruzione (permesso di costruire), ai sensi dell’art. 94 dPR 10 settembre 1990, n. 285 connota una variazione essenziale, il cui abuso non è suscettibile di sanatoria e determina una condizione di decadenza dalla concessione sul suolo. Infatti, la realizzazione di manufatti cimiteriali, ancorché non incidente sulla volumetria della cappella funeraria, costituisce variazione essenziale del manufatto sepolcrale e non hanno carattere meramente manutentivo.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 novembre 2017, n. 5451

Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 novembre 2017, n. 5451

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 novembre 2017, n. 5451
In difetto delle operazioni di bonifica previste dall’art. 97 dPR 10 settembre 1990, n. 285, successive ad un provvedimento di soppressione di cimitero e pur essendo trascorso un ampio lasso di tempo dall’ultima inumazione, il vincolo cimiteriale non è mai venuto meno.

NORME CORRELATE

Art. 338 RD 27 luglio 1934, n. 1265

Art.. 97 dPR 10 settembre 1990, n.... Leggi il resto

TAR Marche, Sez. I, 18 novembre 2017, n. 866

TAR Marche, Sez. I, 18 novembre 2017, n. 866

MASSIMA
TAR Marche, Sez. I. 18 novembre 2017, n. 866
Non sembra rinvenibile alcuna giustificazione relativamente al limite di 100 metri dalle civili abitazioni per la realizzazione di sale del commiato.

NORME CORRELATE

Marche, RR 9/2/2009, n. 3

 

Pubblicato il 18/11/2017
N. 00866/2017 REG.PROV.COLL.
N. 00248/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art.… ... Leggi il resto