TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359

TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359

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TAR Umbria, Sez. I, 21 maggio 2018, n. 359
Gli atti amministrativi regionali contenenti linee d’indirizzo emanate ai fini dell’esercizio della potestà regolamentare locale in materia di cremazione, dispersione delle ceneri e servizi cimiteriali, da recepire con atti comunali “sulla base della relativa autonomia normativa”, costituiscono atto evidentemente transitorio e privo di natura normativa, in quanto atto generale non cogente per i comuni, né direttamente innovativo dell’ordinamento, lasciandosi ampio spazio all’autonomia regolamentare, costituzionalmente garantita ex artt.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613

TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613

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TAR Piemonte, Sez. II, 16 maggio 2018, n. 613
I criteri per la realizzazione di nuovi impianti di cremazione previsti dai Piani regionali di coordinamento, previsti dall’art. 6, comma 1 L. 30/3/2001, n. 130, non costituiscono semplici linee-guida derogabili dalle amministrazioni comunali, bensì, al contrario, requisiti minimi inderogabili da recepire integralmente nella strumentazione urbanistica e nei regolamenti comunali di settore.

NORME CORRELATE

Art. 6, L. 30/3/2001, n.... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 maggio 2018, n. 4856

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 maggio 2018, n. 4856

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TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 3 maggio 2018, n. 4856

In una fattispecie connotata da un contratto di avvalimento stipulato con una azienda stabilita in uno Stato non appartenente all’Unione Europea (ciò che implica la possibile sussistenza di quegli impedimenti che singolarmente non sono stati approfonditi, la richiesta della stazione appaltante risulta finalizzata ad integrare quell’unica condizione minima esigibile che consentisse di poter fare un ragionevole affidamento su quanto dichiarato tramite l’assunzione esplicita di responsabilità, anche e soprattutto penale, da parte della concorrente e del relativo rappresentante legale, così che la verifica dei requisiti si concluda in un ambito di attendibilità delle circostanze da asseverare.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. Un. civ., 2 maggio 2018, n. 10440

Corte di Cassazione, Sez. Un. civ., 2 maggio 2018, n. 10440

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. Un. civ., 2 maggio 2018, n. 10440
In tema di sindacato della Corte di cassazione sulle decisioni giurisdizionali del Consiglio di Stato, l’eccesso di potere giurisdizionale per invasione della sfera di attribuzioni riservata al legislatore è configurabile solo qualora il giudice speciale abbia applicato non la norma esistente, ma una norma da lui creata, esercitando un’attività di produzione normativa che non gli compete.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 27 aprile 2018, n. 965

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 27 aprile 2018, n. 965

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TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 27 aprile 2018, n. 965
E’ inammissibile il ricorso in sede giurisdizionale con l’ordinanza comunale di temporanea requisizione di un loculo per la tumulazione di feretro di persona terza, qualora il ricorrente, titolare dello ius sepulchri, abbia omesso di notificare il ricorso agli eredi della persona defunta, quali controinteressati sia in senso formale, in quanto agevolmente individuabili tramite una mera indagine anagrafica, sia in senso sostanziale in quanto portatori di un interesse giuridicamente qualificato alla conservazione dell’atto.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 aprile 2018, n. 2541

Consiglio di Stato, Sez. V, 26 aprile 2018, n. 2541

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Consiglio di Stato, Sez. V, 26 aprile 2018, n. 2541
L’uso di fatturare gli interi servizi funebri globalmente e non per singola prestazione (voce componente del servizio funebre), può creare, in sede di gara, l’equivoco che pur davanti ad un fatturato, anche se elevato, circa la sussistenza del requisito della capacità tecnica e professionale, non potendo così essere dimostrato per tabulas se quel requisito sia o meno presente relativamente ai soli servizi oggetto della gara.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 aprile 2018, n. 2417

Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 aprile 2018, n. 2417

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Consiglio di Stato, Sez. IV, 23 aprile 2018, n. 2417
In plurime occasioni il Consiglio di Stato ha affermato che:
a) il vincolo cimiteriale determina una situazione di inedificabilità ex lege e integra una limitazione legale della proprietà a carattere assoluto, direttamente incidente sul valore del bene e non suscettibile di deroghe di fatto, tale da configurare in maniera obbiettiva e rispetto alla totalità dei soggetti il regime di appartenenza di una pluralità indifferenziata di immobili che si trovino in un particolare rapporto di vicinanza o contiguità con i suddetti beni pubblici;
b) il vincolo ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura, il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale;
c) il vincolo, d’indole conformativa, è sganciato dalle esigenze immediate della pianificazione urbanistica, esso si impone di per sé, con efficacia diretta, indipendentemente da qualsiasi recepimento in strumenti urbanistici, i quali non sono idonei, proprio per la loro natura, ad incidere sulla sua esistenza o sui suoi limiti.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 aprile 2018, n. 9579

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 aprile 2018, n. 9579

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Corte di Cassazione, Sez. I civ. 18 aprile 2018, n. 9579
Dopo la riforma del diritto societario la rilevanza centrale della persona del socio conduce a rendere possibile la presenza di tipi societari, che spaziano dalla perfetta coincidenza tra gestione e proprietà alla creazione di una veste organizzativa simile a quella delle società per azioni. In questo senso un ruolo fondamentale viene svolto non solo dall’atto costitutivo ma anche dai patti parasociali.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. VI penale, 18 aprile 2018, n. 17531

Corte di Cassazione, Sez. VI penale, 18 aprile 2018, n. 17531

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Corte di Cassazione, Sez. VI penale, 18 aprile 2018, n. 17531
Le attività inerenti ai servizi cimiteriali rientrano tra quelle di pertinenza della pubblica amministrazione e sono regolate da norme di diritto pubblico (artt. 337 ss. del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265; dPR 21 ottobre 1975, n. 803, dPR 10 settembre 1990, n. 285).

NORME CORRELATE

Art. 337 RD 25/7/1934, n. 1265

Art.... Leggi il resto

Tribunale di Bologna, Sez. III civ., 17 aprile 2018, n. 20388

Tribunale di Bologna, Sez. III civ., 17 aprile 2018, n. 20388

In occasione dell’esecuzione di operazioni cimiteriali (quali, es., operazioni di estumulazione) richieste da privati aventi titolo il comune (o altro soggetto affidatario del servizio) non solo deve ovviamente assicurare la dovuta diligenza, ma altresì operare in modo da non ostacolare il rispetto dei defunti, così come quello dei diritti, primaio o secondario, di sepolcro.
(sommessamente, sia permesso come appaia poco convincente l’affermazione per cui: “Il diritto al sepolcro costituisce materia di particolare interesse in ragione della carenza di disposizioni normative scritte che ne contengano la disciplina.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 aprile 2018, n. 9282

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 aprile 2018, n. 9282

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Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 aprile 2018, n. 9282
L’individuazione della natura di una cappella funeraria come sepolcro familiare o gentilizio, e non ereditario (pur autonomo e distinto rispetto al diritto reale sul manufatto), comporta che esso sia sottratto a possibilità di divisione, non rientrando, a differenza del sepolcro ereditario, tra i beni afferenti l’asse ereditario.

NORME CORRELATE

Art. 93 dPR 10/9/1990, n.... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. II civile, 12 aprile 2018, n. 9100

Corte di Cassazione, Sez. II civile, 12 aprile 2018, n. 9100

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Corte di Cassazione, Sez. II civile, 12 aprile 2018, n. 9100
Anche nel caso di una comunione, afferente a cappella funeraria familiare, il partecipante alla comunione il quale intenda dimostrare l’intenzione di possedere non a titolo di compossesso, ma di possesso esclusivo (“uti dominus”), non ha la necessità di compiere atti di “interversio possessionis” alla stregua dell’art. 1164 cod. civ., dovendo, peraltro, il mutamento del titolo consistere in atti integranti un comportamento durevole, tali da evidenziare un possesso esclusivo ed “animo domini” della cosa, incompatibili con il permanere del compossesso altrui, mentre non sono al riguardo sufficienti atti soltanto di gestione, consentiti al singolo compartecipante o anche atti familiarmente tollerati dagli altri, o ancora atti che, comportando solo il soddisfacimento di obblighi o erogazione di spese per il miglior godimento della cosa comune, non possono dare luogo ad un’estensione del potere di fatto sulla cosa nella sfera di altro compossessore

NORME CORRELATE

Art.823 Cod.... Leggi il resto

TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 26 marzo 2018, n. 325

TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 26 marzo 2018, n. 325

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TAR Lombardia, Brescia, Sez. II, 26 marzo 2018, n. 325
In relazione alla realizzazione di sala del commiato (nella specie in regione Lombardia), il comune è tenuto a verificare, sia in sede di autorizzazione quanto nell’esercizio della stessa, se il percorso d’accesso della salma, ed altresì i percorsi interni alla sala del commiato, sia distinto da quello assicurato ai visitatori, mentre l’uscita del feretro, confezionato dopo l’accertamento della morte, non richiede una differenziazione dei percorsi.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 marzo 2018, n. 1733

TAR Campania, Napoli, Sez. VIII, 21 marzo 2018, n. 1733

Ai fini dell’accesso a corsi di formazione professionale, nella regione Campania ed alla luce della L. R. (Campania) 24/11/2001, n. 12 e s.m., nonché degli atti amministrativi attuativi, il pregresso ruolo di socio amministratore o di attività imprenditoriale in aziende svolgenti l’attività funebre, integra il requisito di esperienza documentata di almeno due anni nel profilo, previsto per l’ammissione al corso per “operatore addetto al trasporto funebre (aggiornamento)”.… ... Leggi il resto

TAR Piemonte, Sez. I, 19 marzo 2018, n. 321

TAR Piemonte, Sez. I, 19 marzo 2018, n. 321

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TAR Piemonte, Sez. I, 19 marzo 2018, n. 321
In tema di danni determinati dall’esistenza di un cantiere, qualora l’area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all’esclusiva custodia dell’appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa di accesso, dei danni subiti all’interno di questa area risponde esclusivamente l’appaltatore, che ne è l’unico custode. Allorquando, invece, l’area su cui vengono eseguiti i lavori e insiste il cantiere risulti ancora adibita all’uso denotando questa situazione la conservazione della custodia da parte dell’ente titolare dell’area, sia pure insieme all’appaltatore, consegue che la responsabilità ai sensi dell’art.… ... Leggi il resto

TAR Sardegna, Sez. I, 16 marzo 2018, n. 225

TAR Sardegna, Sez. I, 16 marzo 2018, n. 225

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TAR Sardegna, Sez. I. 16 marzo 2018, n. 225
Il vincolo cimiteriale ha carattere assoluto e non consente in alcun modo l’allocazione sia di edifici, sia di opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura e il mantenimento di un’area di possibile espansione della cinta cimiteriale.… ... Leggi il resto