TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 31

TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 31

MASSIMA
TAR Abruzzo, Pescara, Sez. I, 11 febbraio 2019, n. 31

Le disposizioni dell’art. 4 D.M. (LL.PP.) 14 giugno 1989, n. 236, in particolare quelle che attengono alla larghezza delle rampe di scale, vanno osservate anche in caso di successiva realizzazione di impianto di ascensore, in modo da assicurare il passaggio orizzontale di una barella con una inclinazione massima del 15% lungo l’asse longitudinale, od, eventualmente, anche di un feretro.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 7 febbraio 2019, n. 197

TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 7 febbraio 2019, n. 197

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TAR Puglia, Lecce, Sez. I, 7 febbraio 2019, n. 197

Regione Puglia – La L. R. (Puglia) 12/12/2008, n. e s.m. espressamente prevede che le strutture per il commiato vadano collocate ad almeno 200 metri di distanza dal centro abitato. Va considerato come l’esercizio di una “sala del commiato” – anche ai fini della destinazione di zona secondo la normativa urbanistico-edilizia – non può in alcun modo ritenersi attività commerciale o ad essa equiparata, rientrando a pieno titolo tra le attività cimiteriali, e, diversamente per quanto sia relativa alla realizzazione di agenzia di pompe funebri, che presenta le caratteristiche dell’attività commerciale.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 150

TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 150

MASSIMA
TAR Puglia, Lecce, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 150

Regione Puglia – La L. R. (Puglia) 12/12/2008, n. e s.m. espressamente prevede che le strutture per il commiato vadano collocate ad almeno 200 metri di distanza dal centro abitato, salvi i casi di “reale necessità” (come recita il comma 3). Nel caso di specie, il posizionamento della struttura oggetto di causa non risulta osservare la predetta distanza minima di duecento metri; né gli atti impugnati recano specifica motivazione circa la sussistenza di eventuali condizioni di “reale necessità” che potrebbero giustificare una distanza inferiore.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 436

TAR Campania, Napoli, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 436

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TAR Campania, Napoli, Sez. II, 28 gennaio 2019, n. 436

Il comune, nel determinare il canone da applicare, può tenere conto dei costi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondarie, delle spese derivanti dalle inumazioni dei defunti, dalla gestione dei rifiuti cimiteriali, ordinari e speciali, nonché – più in generale – delle spese per il personale cimiteriale oltre che delle spese per la manutenzione degli impianti, decidendo di far gravare – nell’esercizio del proprio potere discrezionale – i relativi costi – a partire dai costi delle urbanizzazioni primarie e secondarie – in particolare sulle concessioni dei suoli per le cappelle gentilizie, sul presupposto, forse opinabile ma non solo per questo illegittimo, che la concessione di lotti per costruirvi cappelle gentilizie “private” non rientri tra i servizi sociali che il comune è tenuto ad offrire alla collettività.… ... Leggi il resto

TAR Puglia, Bari, Sez. II, 24 gennaio 2019, n. 75

TAR Puglia, Bari, Sez. II, 24 gennaio 2019, n. 75

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TAR Puglia, Bari, Sez. II, 24 gennaio 2019, n. 75

In materia di contratto di concessione per la costruzione e gestione dell’impianto d’illuminazione elettriva votiva non può rientrare anche la costruzione degli impianti elettrici alle cappelle cimiteriali e la gestione degli stessi, in termini di diritto di esclusiva anche nei confronti degli enti, quando questi ultimi abbiano titolarità del sepolcro, in particolare quando la convenzione sia circoscritta alle sole “zone e locali comunali”.… ... Leggi il resto

TAR Calabria, Reggio Calabria, 16 gennaio 2019, n. 34

TAR Calabria, Reggio Calabria, 16 gennaio 2019, n. 34

MASSIMA
TAR Calabria, Reggio Calabria, 16 gennaio 2019, n. 34

Il diritto sul sepolcro già costruito nasce da una concessione da parte dell’autorità amministrativa di un’area di terreno (o di una porzione di edificio) in un cimitero pubblico di carattere demaniale (art. 824 c.c.) e tale concessione, di natura traslativa crea, a sua volta, nel privato concessionario, un diritto soggettivo perfetto di natura reale e, perciò, opponibile, iure privatorum, agli altri privati, assimilabile al diritto di superficie, che si affievolisce, degradando ad interesse legittimo, nei confronti della p.a.… ... Leggi il resto

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 10 gennaio 2019, n. 467 (ordinanza)

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 10 gennaio 2019, n. 467 (ordinanza)

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. II civ., 10 gennaio 2019, n. 467 (ordinanza)

Il diritto del concessionario sulla cappella costituisce un diritto reale assimilabile alla superficie (e, più precisamente, una volta che sia stata edificata, alla proprietà superficiaria della stessa) e, come tale, suscettibile, tra l’altro, di possesso: a condizione, naturalmente, che sia stata rilasciata la relativa concessione amministrativa, per cui, prima o, comunque, in mancanza del suo rilascio, l’area, in quanto demaniale, non è suscettibile di diritti in favore di terzi (artt.… ... Leggi il resto

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 20 dicembre 2018, n. 2693

TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 20 dicembre 2018, n. 2693

MASSIMA
TAR Sicilia, Palermo, Sez. III, 20 dicembre 2018, n. 2693

…. Qualora il Regolamento comunale di Polizia Mortuaria preveda che le operazioni di esumazione decorso il turno ordinario di rotazione decennale, debbano essere programmate nell’anno antecedente, qualora non risulti avvenuta la redazione e la pubblicazione dell’elenco con lo scadenziere delle concessioni dell’anno successivo, nonché all’esposizione sulle sepolture interessate dei cartelli di avviso, per lo stesso periodo di esposizione dell’elenco, vi è vizio nel procedimento, fermo restando che il comune può legittimamente procedere alle esumazioni ordinarie una volta decorso il decennio di legge, purchè nel rispetto della normativa comunale dettata specificamente al riguardo.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 14 dicembre 2018, n. 12176

TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 14 dicembre 2018, n. 12176

MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. II-ter, 14 dicembre 2018, n. 12176

…. Vertendosi sulla sussistenza di un rapporto di concessione cimiteriale, la carenza del titolo concessorio non può essere superata da circostanze di fatto, le quali sono inidonee ad attestare l’esistenza di un rapporto concessorio legittimamente costituito con atto formale.

NORME CORRELATE

Art. 90 dPR 10/9/1990, n. 285

https://www.funerali.org/wp-content/uploads/File/Leggi/dpr90-285_90.htm

Pubblicato il 14/12/2018
N. 12176/2018 REG.PROV.COLL.
N.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 7 dicembre 2018, n. 7005

TAR Campania, Napoli, Sez. I, 7 dicembre 2018, n. 7005

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. I, 7 dicembre 2018, n. 7005

…. Nel caso di procedura di affidamento di servizio pubblico (illuminazione elettrica votiva) per cui sia venuta ad aversi avviso di conclusione indagini trasfusasi nella richiesta di rinvio a giudizio, le relative cause che sarebbero state poste in essere proprio con riguardo alla procedura di project finanincing, sicchè esse avrebbero avuto una diretta incidenza nell’affidamento del servizio.… ... Leggi il resto

TAR Campania, Napoli, Sez. IV, 6 dicembre 2018, n. 6996

TAR Campania, Napoli, Sez. IV, 6 dicembre 2018, n. 6996

MASSIMA
TAR Campania, Napoli, Sez. IV, 6 dicembre 2018, n. 6996

Il vincolo d’inedificabilità sussistente, per legge, nella fascia di rispetto cimiteriale ha valore assoluto e natura conformativa. al momento di ogni valutazione di rilascio di titoli edilizi, in relazione alle sue finalità di tutela di preminenti esigenze igienico-sanitarie, a salvaguardia della sacralità dei luoghi di sepoltura, conservazione di adeguata area di espansione della cinta cimiteriale.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 dicembre 2018, n. 6891

Consiglio di Stato, Sez. IV, 5 dicembre 2018, n. 6891

MASSIMA
Consiglio di Stato, Sez. V, 5 dicembre 2018, n. 6891

Il vincolo d’inedificabilità sussistente, per legge, nella fascia di rispetto cimiteriale ha valore assoluto e natura conformativa. Dall’assolutezza del principio generale e dal carattere stringente ed eccezionale delle deroghe all’art. 338 T.U.LL.SS. introdotte dalla L. 1/8/2002, n. 166, discende la necessità di un’interpretazione altrettanto restrittiva dell’espressione “interventi urbanistici……per la costruzione di nuovi edifici”.… ... Leggi il resto

TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 5 dicembre 2018, n. 11812

TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 5 dicembre 2018, n. 11812

MASSIMA
TAR Lazio, Roma, Sez. III-ter, 5 dicembre 2018, n. 11812

Nel caso di introduzione di cadavere dall’estero, qualora non si abbiano dubbi sull’identità della persona defunta e sull’avvenuto rilascio da parte delle autorità locali del certificato di morte, non sussistono le condizioni di intervento della rappresentanza diplomatica o consolare italiana all’estero.

(conferma: Consiglio di Stato, Sez. IV, 30 gennaio 2020, n. 750)

NORME CORRELATE

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Corte di Cassazione, Sez. III civ., 28 novembre 2018, n. 30778

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 28 novembre 2018, n. 30778

MASSIMA
Corte di Cassazione, Sez. III civ., 28 novembre 2018, n. 30778

In sede di accertamento tributario sul reddito d’impresa, il discrimine tra l’accertamento condotto con metodo analitico contabile e quello condotto con metodo induttivo sta, rispettivamente, nella parziale o assoluta inattendibilità dei dati risultanti dalle scritture contabili, laddove nel metodo induttivo le omissioni o le false ed inesatte indicazioni risultano tali da inficiare l’attendibilità e dunque l’utilizzabilità, ai fini dell’accertamento, anche degli altri dati contabili, apparentemente regolari.… ... Leggi il resto

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 novembre 2018, n. 6643

Consiglio di Stato, Sez. V, 23 novembre 2018, n. 6643

Pubblicato il 23/11/2018
N. 06643/2018REG.PROV.COLL.
N. 09488/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 9488 del 2010, proposto da
Ugo Lazzaro B., rappresentato e difeso dall’avvocato Mario Alberto Quaglia, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Maresciallo Pilsudski,118;
contro
Comune di Camogli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Matteo Repetti e Maria Carla Vecchi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto

TAR Liguria, Sez. II, 15 novembre 2018, n. 886 (ord.)

TAR Liguria, Sez. II, 15 novembre 2018, n. 886 (ord.)

Pubblicato il 15/11/2018
N. 00886/2018 REG.PROV.COLL.
N. 00417/2018REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 417 del 2018, proposto da
S.C.T. Sistemi di Controllo Traffico s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Marco Napoli, digitalmente domiciliato presso la relativa PEC e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.… ... Leggi il resto