Prime ammissioni degli indagati per le tangenti e mance in camera mortuaria alle Molinette di Torino

Particolarmente dettagliata la ricostruzine che lastampa.it fa del caso delle tangenti in camera mortuaria delle Molinette di Torino, che di seguito si riporta.

Arrivano le prime confessioni nell’inchiesta sul racket del «caro estinto». Davanti al gip Chiara Gallo e al pm Giuseppe Ferrando, ieri mattina due addetti alle camere mortuarie delle Molinette hanno ammesso di aver preso tangenti per segnalare i morti «caldi» alle imprese di onoranze funebri e di aver intascato mance dai parenti per la vestizione delle salme.… ... Leggi il resto

ANCI su DL sgravi fiscali municipalizzate

Queste le parole del sindaco di Padova e membro del Direttivo ANCI, Flavio Zanonato

L’ANCI valuta positivamente il provvedimento varato dal Governo per il recupero degli sgravi concessi negli anni ’90 alle aziende pubbliche locali, giudicati ‘aiuti di stato’ da parte della Commissione UE’’.
E’ quanto afferma Flavio Zanonato, Sindaco di Padova e membro dei Direttivo ANCI, secondo il quale ‘’nell’apprezzare lo sforzo fatto dal vice Ministro Visco, non possiamo pero’ esimerci dal segnalare la necessita’ che l’iniziativa governativa sia completata, con l’obiettivo di considerare anche quelle aziende pubbliche locali (ex municipalizzate) che, per una diversa valutazione, hanno dichiarato fra gli utili aziendali anche somme che dovevano rimanere esenti da possibile tassazione’’.… ... Leggi il resto

Morese (Confservizi) su DL sgravi fiscali municipalizzate

Commentando l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del
decreto legge che prevede Disposizioni urgenti volte a dare
attuazione ad obblighi comunitari (relativo agli sgravi fiscali
configurati dallUnione Europea come aiuti di Stato alle ex
municipalizzate), il presidente di Confservizi, Raffaele Morese, ha
dichiarato:
Non ci possiamo dichiarare soddisfatti.
Il decreto arriva dopo una
lunghissima gestazione fatta anche di docce scozzesi. Contiamo che
il provvedimento non subisca ulteriori modifiche peggiorative dopo i
confronti che il governo avrà durante liter di conversione in legge.
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Non aver paura di denunciare il malaffare

Riceviamo il comunicato stampa SEFIT e volentieri pubblichiamo:
Intervenendo ad una trasmissione radiofonica Fogli, Responsabile tecnico della Federutility SEFIT, ha chiarito la posizione della Federazione delle imprese pubbliche e gestioni funerarie comunali, dopo i recenti fatti di Torino.
“Il fenomeno non e’ isolato, anzi, in costante aumento. Se i Procuratori della Repubblica e chi ha il dovere di controllare dentro gli ospedali e l’attivita’ funebre verificassero le camere mortuarie italiane, scoprirebbero che questo cancro delle tangenti per accaparrarsi un funerale e’ diffuso dappertutto.… ... Leggi il resto

SEFIT sul racket del caro estinto: non aver paura di denunciare il malaffare e maggiori controlli

Intervenendo ad una trasmissione radiofonica Fogli, Responsabile tecnico della Federutility SEFIT, ha chiarito la posizione della Federazione delle imprese pubbliche e gestioni funerarie comunali, dopo i recenti fatti di Torino.
Il fenomeno non è isolato, anzi, in costante aumento.
Se i Procuratori della Repubblica e chi ha il dovere di controllare dentro gli ospedali e lattività funebre verificassero le camere mortuarie italiane, scoprirebbero che questo cancro delle tangenti per accaparrarsi un funerale è diffuso dappertutto.
Occorre un provvedimento di legge che affronti in modo innovativo la gestione di queste strutture.
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Ancora mazzette a Torino, all’ospedale Molinette

A sei anni dall’operazione ‘Caro estinto’ che permise di smascherare un illecito giro d’affari che coinvolgeva infermieri delle camere mortuarie e imprese di onoranze funebri, questa mattina all’alba altre 5 persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Torino e perquisizioni sono state condotte presso l’ospedale Molinette di Torino nell’ambito dell’operazione ‘Caro Estinto 2’. Sette infermieri e due imprenditori sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione.

Ormai collaudato il meccanismo: alla morte di un paziente ricoverato il personale paramedico segnalava all’impresa di onoranze funebri l’avvenuto decesso oppure ne consigliava il nominativo ai parenti, dietro pagamento di una tangente.… ... Leggi il resto

L’opinione di chi lavora in ospedale sulle modifiche del regolamento lombardo per la sepoltura di feti

E’ utile leggere l’intervista riportata su Varese News, dove a pochi giorni dalla nuova norma nazionale si chiede achi opera negli ospedali che cosa cambierà e quale è oggi “la procedura”.
Si riporta il solo link, in quanto l’intervista contiene alcune inesattezze, che se riportate integralmente potrebbero essere assunte come posizioni di questo portale.
http://www3.varesenews.it/sanita/articolo.php?id=64777… ... Leggi il resto

Rifondazione comunista sulla questione della sepoltura dei feti in Lombardia

Il capogruppo di Rc al Pirellone spiega come è stato votato il regolamento: «testo presentato all’ultimo momento e nemmeno distribuito in aula»
Comunicato stampa di Agostinelli:

«La sepoltura dei feti non si decide con un regolamento»
Nella seduta del Consiglio regionale di martedì scorso è stato approvato, con il voto favorevole di tutta l’Unione, un regolamento in materia di attività funebri e cimiteriali. Nel regolamento, precisamente nell’art. 11, viene inserito l’obbligo di informazione ai genitori della possibilità di seppellire il “prodotto del concepimento” anche sotto i quattro mesi, laddove invece la legge nazionale del 1990 stabilisce l’inumazione per “i prodotti abortivi di presunta età di gestazione dalle 20 alle 28 settimane” oltre che per i feti sopra le 28 settimane.… ... Leggi il resto

Approvata modifica del regolamento in materia funeraria della Lombardia

Comunicato stampa della Regione Lombardia

Milano, 30 gennaio 2007

Novità in vista per le circa 1.050 imprese funebri lombarde.
Con l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio regionale delle modifiche al regolamento di attività in vigore dal novembre 2004, alcune scadenze dell’attuale regime normativo, previste per il prossimo 12 febbraio, sono state prorogate di 90 giorni.

“Questo – dice il presidente della Commissione “Sanità”, Pietro Macconi (AN), relatore del provvedimento – permetterà di dare più tempo alle imprese, soprattutto a quelle più piccole, per adeguarsi alle nuove norme regolamentari di attuazione della legge regionale”.… ... Leggi il resto

Ritocchi in vista al regolamento lombardo 6/2004 in materia funeraria

La Commissione Sanità e Assistenza della regione Lombardia ha approvato il 25 gennaio 2007 la PRE n. 0021 (di modifica al Regolamento regionale n. 6 del 2004 in materia di attività funebri e cimiteriali).
Sono state invece ritirate le PRE nn. 0015 e 0016, relative alla stessa materia della PRE n. 0021.
Per le circa 1.050 imprese funebri lombarde non ci sarà più l’obbligo di disporre, dal 12 febbraio prossimo, di quattro necrofori assunti con contratto di lavoro subordinato per svolgere la propria attività.
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Scoppia un caso politico sulla “faccenda” delle camere mortuarie gestite da impresa funebre alle Molinette di Torino

Ho chiesto al Presidente dellAutorità Garante della concorrenza e del mercato Antonio Catricalà e allAssessore Mario Valpreda di verificare se il capitolato dappalto per la gestione del servizio mortuario dellAzienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino non sia in contrasto la normative vigenti a livello nazionale come a livello regionale e con i principi e le regole della libera concorrenza:
il consigliere regionale Angela MOTTA (DL-La Margherita), a seguito di segnalazioni giunte dalle associazioni delle imprese di onoranze funebri, ha inviato una lettera al Presidente Catricalà e all’Assessore Valpreda.
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Ministro Lanzillotta ancora su riforma servizi pubblici locali

“C’è piena intesa sul pacchetto liberalizzazioni che sarà presentato oggi in Consiglio dei ministri. Inoltre, il processo per l’approvazione del disegno di legge delega per la riforma dei servizi pubblici locali continua. Ho consegnato ieri gli emendamenti che recepiscono l’accordo di maggioranza e che saranno formalizzati la prossima settimana. Dopo la chiusura della discussione generale, passeremo alla loro votazione intorno all’8 febbraio, e spero poi che l’aula del Senato possa calendarizzare la discussione del provvedimento”. E’ quanto ha affermato oggi al Convegno ANCI sui “Servizi pubblici locali nel mercato, il ministro degli Affari regionali, Linda Lanzillotta, che ha definito tali emendamenti “puramente esplicativi, anzi rafforzativi dell’impostazione del provvedimento”.… ... Leggi il resto

Presidente ANCI su riforma dei servizi pubblici locali

“Attendiamo di conoscere nel dettaglio gli emendamenti al ddl sulla riforma dei servizi pubblici. Siamo fiduciosi per il prosieguo del confronto con il Governo, c’è spazio per discutere, ma bisogna collegare il tema dei servizi pubblici locali a quello più ampio avviato dal disegno di legge per il nuovo Codice delle Autonomie.
Come associazione offriamo la nostra leale collaborazione sia verso le altre istituzioni, che verso gli investitori interessati al settore delle public utilities”.
Così il presidente dell’Anci, Leonardo Domenici, nel suo intervento conclusivo al convegno sui ‘Servizi pubblici locali nel mercato’, ha replicato al ministro Lanzillotta che aveva preannunciato nuovi emendamenti, frutto dell’accordo in seno alla maggioranza di qualche giorno fa.… ... Leggi il resto

Ministro Lanzillotta su riforma servizi pubblici locali

Il ministro per gli Affari regionali, Linda Lanzillotta ritiene che già dalla prossima settimana si possa passare
all’esame degli articoli e degli emendamenti del provvedimento di riforma dei servizi pubblici locali per concludere rapidamente.
”Dall’8 febbraio – ha detto – si potrebbe cominciare a votare”.
Il ministro Lanzillotta conferma che l’affidamento a soggetti terzi si realizza attraverso una gara, con una procedura percio’ competitiva e trasparente che consentira’ ai cittadini di avere servizi migliori e a minor costo”.
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L’ipotesi di assegnare la gestione delle camere mortuarie delle Molinette di Torino a imprese funebri è fortemente contestata

Il commissario delle Molinette a Torino, Giuseppe Galanzino, ha pensato bene di affidare a un appalto esterno la gestione delle camere mortuarie.
«Non possiamo subire passivamente che fatti come quello del 2003, e prima ancora del 2001 e del 98, coinvolgano personale interno a questo ospedale, gettando ombre su un servizio così delicato – spiega Galanzino -.
Così, nella riorganizzazione complessiva delle Molinette, abbiamo pensato che delegare allesterno la gestione delle camere ardenti, dal trasporto della salma alla vestizione e allesposizione, possa favorire la nascita di un pool di imprese che collaborino anziché farsi la guerra.
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La cremazione di cittadini stranieri

L’art. 79 d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 definisce le procedure per il rilascio dell’autorizzazione alla cremazione. Tale disposizione va valutata anche in correlazione con la L. 30 marzo 2001, n. 130, seppure nel suo attuale stato di inattuabilita’ (limitatamente all’art. 3, che determina l’inattuabilita’ anche dell’art. 2; mentre e’ pienamente in vigore, dal 3 maggio 2001 in relazione agli articoli da 4 alla fine), nonche’, in alcune regioni, con le leggi regionali emanate in proposito (ammesso che queste abbiano portata effettivamente idonea a dare attuazione alla L.… ... Leggi il resto