Nel Comune di … vi è una grossa carenza di nicchie cimiteriali. Sino a qualche tempo addietro si procedeva alla estumulazione dei resti mortali trascorsi i 25 anni e si riposizionavano i resti in cassa metallica di zinco ridotta (misure 180x60x18) con il nuovo feretro: questo sia per le nicchie perpetue che quelle in concessione comunale per 99 anni.
Secondo la nuova dirigente i “resti ossei” possono essere posizionati solo in ossari in zinco delle classiche misure (cm 60x 25×25) e quindi ha sospeso il procedimento di cui sopra in attesa di verifiche legali.… ... Leggi il resto
Categoria: Quesiti
Quesito pubblicato su ISF2015/3-d
Poiché il rifiuto cimiteriale (materiali inerti e lapidei, monumenti, legno proveniente dalla bara e relativa imbottitura, zinco in caso di estumulazione) è prodotto direttamente dalle esumazioni ed estumulazioni, si chiede se sia corretto inserirlo nel costo dell’operazione cimiteriale?
Risposta:
Non solo è corretto, ma doveroso. Si richiama l’applicazione dell’art. 117 del T.U. Ordinamento EE.LL. D.Lgs. 267/2000 e smi. Contrariamente a quanto si è visto applicato in pochi Comuni, il recupero di tali costi non è da applicare come tariffa a sé stante e aggiuntiva, bensì da introdurre nell’analisi dei costi per lo svolgimento della operazione nel suo complesso.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/3-c
La sig.ra X vorrebbe disporre il trasferimento delle ceneri di un defunto attualmente tumulato in cimitero, in abitazione privata. A tal scopo si chiede se le ceneri possano essere considerate un bene mobile.
Risposta:
Le ceneri non sono per definizione un bene, ma una spoglia mortale tutelata dalle norme speciali di polizia mortuaria e dal codice penale.
La questione fondamentale non è tanto se le ceneri siano un bene mobile o meno, ma è la seguente: La originaria scelta degli aventi titolo a disporre della collocazione di spoglie mortali può modificarsi nel tempo?… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/3-b
L’art. 1, comma 7 bis della L. 26/2001 ed il Regolamento reg.le Lombardia n. 6/2004 introducono l’onerosità delle operazioni cimiteriali fatti salvi i casi di indigenza, principio sancito anche dal D.P.R. 285/ 1990. Alla luce della normativa succitata è legittima l’introduzione, sia con norma regolamentare che con provvedimento di Giunta Comunale, della gratuità delle operazioni cimiteriali?
Risposta:
No, non è legittimo, anzi sussistono condizioni per danno erariale. È possibile che il Comune stabilisca una tariffa inferiore ai costi di produzione del servizio (per servizi a titolo oneroso), ma non di derubricare una tariffa da titolo oneroso a titolo gratuito, poiché le situazioni di gratuità del servizio sono tassativamente indicate dalla citata legge.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/3-a
L’ossario comune del cimitero di …, sito in Lombardia, è ormai saturo e non è più possibile inserire nuove ossa. Come può procede l’Amministrazione comunale?
Risposta:
Può utilizzare la procedura di cui al regolamento r.le Lombardia 6/2004 e smi, di cui si riporta l’art. 10, comma 4:
“4. Periodicamente, per far spazio a nuove immissioni, le ossa contenute nell’ossario comune vengono calcinate in crematorio. Le ceneri risultanti sono disperse nel cinerario comune.”
L’autorizzazione viene invece trattata al paragrafo 6 della circolare Min.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/2-e
Durante l’ampliamento di uno dei 2 cimiteri comunali, finita la disponibilità di loculi nuovi da utilizzare provvisoriamente, l”ufficio cimiteriale provvede alla momentanea sepoltura delle salme in loculi vuoti messi a disposizione da alcuni cittadini per il tempo necessario al termine dei lavori. Una volta che questi si concludono il Comune deve procedere alla traslazione delle salme dai loculi “prestati” a quelli definitivi, già assegnati “sulla carta”.
I genitori di un ragazzo sepolto in uno dei loculi “a prestito”, intestato ad altro concessionario, si rifiuta di trasferire il figlio.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/2-d
Alla morte del figlio una signora vorrebbe tumularlo nel loculo adiacente a quello del marito defunto.
Il tecnico comunale, intende far rispettare la sepoltura nominativa riservata alla Signora, fornendo come unica possibilità l’acquisto della concessione di un altro loculo. È corretto il suo comportamento?
Risposta:
Da quel che sembra di cogliere la seguente situazione:
1. Ordinariamente un loculo è concesso solo in presenza di salma.
2. Si deroga alla regola generale, spesso per regolamentazione comunale, solo in casi particolari, come l’assegnazione a persone sole di età avanzata o, come forse nel suo caso, a moglie con marito pre-morto e che chiede l’assegnazione vicina.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/2-c
La salma del Sig. X è posta in un loculo in concessione alla madre della convivente. Esiste un figlio del defunto, ma è minorenne. Nel testamento, ritrovato dopo la sepoltura, il defunto chiede espressamente che della tomba se ne occupino la sorella e la mamma. I familiari citati nel testamento, avrebbero intenzione di spostare quindi la salma nel loculo di loro concessione, che si trova nello stesso cimitero. Ma l’intestataria (che ricordiamo essere la madre della convivente) nega l’autorizzazione alla traslazione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/2-b
In fase di progettazione cimiteriale è emersa una differenza di vedute tra alcuni tecnici dell’Amministrazione. In particolare qualcuno sostiene che la distanza dei 50 metri dell’ampliamento cimiteriale debba essere calcolato non dai fili dei fabbricati, ma dalle recinzioni dei terreni di pertinenza degli stessi, inoltre si sostiene che i 200 metri della fascia di rispetto debbano essere calcolati dal cimitero storico e non dalla recinzione dell’attuale cimitero. Si chiede di conoscere il vostro parere in merito.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/2-a
Un privato chiede informazioni in merito alla procedura di richiesta autorizzazione per l’avvio di un forno crematorio anche nelle adiacenze di un cimitero.
Risposta:
La realizzazione di un crematorio viene decisa dal Comune nel cui territorio insiste e sempre all’interno di un cimitero (o con ampliamento dello stesso).
L’unico modo per realizzarlo da parte di privati è quello della concessione di costruzione e gestione o del project financing o ancora del contratto di disponibilità.
Nella concessione di costruzione e gestione è il Comune che si attiva e fa un progetto (in genere preliminare) che mette a gara per la costruzione e gestione per un certo numero di anni.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/1-h
L’Amministrazione comunale di … sta effettuando una manutenzione straordinaria del crematorio (l’impianto è ubicato all’interno del perimetro del civico cimitero ed è funzionante dall’anno 2005).
Avendo ricevuto numerose lamentele da residenti che abitano nelle vicinanze dell’impianto (e quindi anche del cimitero comunale che lo contiene), si richiede quali siano le normative di settore che impongano le distanze minime tra l’impianto crematorio e le abitazioni, oltre a quanto disposto dall’art. 57 D.P.R. 285/90 sulle zone di rispetto cimiteriali.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/1-g
Chi ha ottenuto lo sbattezzo dalla Chiesa Cattolica, ha comunque diritto alla cremazione ed alla conservazione delle ceneri in cimitero?
Risposta:
Allo scrivente non risultano normative diverse. Quel che conta è il rispetto dei parametri della autorizzazione ambientale. Anche perché i moderni forni crematori, che hanno sistemi filtranti adeguati, non hanno problemi di emissioni fuori norma.
È però sempre importante curare la manutenzione dell’impianto. I problemi spesso derivano, ad es., da filtri a maniche bruciati a causa della temperatura troppo elevata dei fumi di combustione.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/1-f
Per motivi di famiglia un privato vorrebbe vendere un sepolcreto di 8 mq. regolarmente acquistato. A chi posso rivolgermi?
Risposta:
No, non può venderlo. Può solo restituirlo al Comune in cui il cimitero esiste (in termini tecnici si tratta di retrocessione di concessione cimiteriale).
In genere viene corrisposto un canone dal Comune (sempre se è d’accordo a riprendersi il sepolcreto) per gli anni di residua concessione, tolte le spese per liberare il manufatto.
Le regole sono specificate nel regolamento di polizia mortuaria del Comune.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/1-e
Cosa bisogna fare per istituire una ditta specializzata per la riesumazione delle salme?
Risposta:
La esecuzione di operazioni cimiteriali, siano esse di esumazione o estumulazione, ecc. è fornita da imprese di servizi. Quindi non c’è nessun obbligo specifico di legge statale circa il possesso di attestati o quant’altro. In talune regioni si richiede una formazione (generica del personale), in altre la partecipazione a corsi svolti da soggetti accreditati.
È ovvio che, essendo attività propria del gestore del cimitero, detta attività deve essere assegnata a terzi o con appalto o con l’intera gestione del cimitero, nei modi di legge.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/1-d
L’Amministrazione comunale di … sta effettuando una manutenzione straordinaria del crematorio (l’impianto è ubicato all’interno del perimetro del civico cimitero ed è funzionante dall’anno 2005).
Avendo ricevuto numerose lamentele da residenti che abitano nelle vicinanze dell’impianto (e quindi anche del cimitero comunale che lo contiene), si richiede quali siano le normative di settore che impongano le distanze minime tra l’impianto crematorio e le abitazioni, oltre a quanto disposto dall’art. 57 D.P.R. 285/90 sulle zone di rispetto cimiteriali.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2015/1-c
Anche in Emilia-Romagna, come già accade in Lombardia, è possibile trasferire la salma, a cassa aperta, dal luogo di decesso ad un’abitazione privata, per allestire a domicilio la veglia funebre. Lo spirito della norma sarebbe quello di permettere alla gente di morire in casa propria senza caricare poi, nell’immediato post mortem, chi resta del peso ingombrante di un defunto tra le mura domestiche per tutto il periodo d’osservazione.
Con il trasporto a cassa aperta i morti dovrebbero uscire dalla case per esser accolti in posti più idonei (ad es.… ... Leggi il resto