Quesito pubblicato su ISF2003/2-e

Il regolamento comunale del Comune di … prevede una maggiorazione del 50% per quanto riguarda l’assegnazione di tombe e loculi effettuata ai non residenti. Il Comune domanda quindi se sia o meno legittimo farsi pagare tale maggiorazione.

Risposta:
Occorre distinguere tra obbligo di sepoltura e onerosità della stessa, poiché sono 2 cose diverse: 1) vi è l’obbligo di accogliere nel cimitero le salme delle persone morte nel Comune o aventi in vita residenza in esso, ma anche di quelle che vantano un diritto di sepolcro in una delle tombe presenti nei cimiteri comunali; 2) la tariffa da corrispondere è in funzione della scelta del Comune: l’inumazione era gratuita fino all’uscita della legge 26/01; la tumulazione sempre onerosa.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-d

L’A.USL operante nel Comune di … – che da sempre ha provveduto ad espiantare i pace makers dalle salme da avviare a cremazione – ha recentemente presentato dei dubbi sulla necessità di tale operazione alla Socrem competente. Tale Socrem ha fatto presente che l’introduzione nei forni delle salme portatrici di tali apparecchiature causerebbero scoppi che potrebbero danneggiare i forni stessi ed essere, altresì, causa di inquinamento. La Socrem vorrebbe quindi sapere se i suoi dubbi sono fondati, se esistono norme precise in merito o se nel prossimo regolamento nazionale di polizia mortuaria, ancora in fase di elaborazione, precisa competenze in merito.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-c

Il Comune di XXX fa parte di un ente unificato per la gestione dei cimiteri con altri 4 Comuni (tra cui YYY) per un totale di circa 8/9 cimiteri e un numero complessivo di 18.000 abitanti. Si precisa che i servizi cimiteriali non sono stati trasferiti all’ente. Solo il Comune di YYY dispone di un unico locale attrezzato per il deposito di osservazione dei cadaveri. Il Comune di XXX chiede: 1) Se tutti i 5 comuni, facenti parte dell’ente, possono disporre come deposito di osservazione dei cadaveri del locale attrezzato presso il Cimitero di YYY e, invece, come obitorio presso l’Ospedale – Medicina legale del Capoluogo (art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-b

Il Comune provvede a modificare solo parzialmente il regolamento comunale di polizia mortuaria nella parte relativa ai trasporti funebri: deve ugualmente chiedere il controllo preventivo di legittimità al Ministero della Salute ai sensi dell’art. 435 delle leggi sanitarie R.D. 27 luglio 1934 n. 1265?

Risposta:
Si è del parere che anche la variazione di parti sostanziali del regolamento comunale di polizia mortuaria comunale vigente debba seguire la medesima procedura per la approvazione ex novo. Circa la omologazione del regolamento locale di polizia mortuaria si riporta quanto detto nella circolare Sefit n.4146/SV/f del 14 ottobre 1999 (a cui si rimanda per il dettaglio): “… Va posto in evidenza che il Ministero della sanità, sentito in via breve, in merito alla vigenza dell’art.345 del T.U.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/2-a

L’amministrazione comunale di … fa parte di un consorzio tra più Comuni per la gestione dei cimiteri presenti sul territorio, dei quali solo uno è attrezzato con sale da adibire ad osservazione dei cadaveri e obitorio. Nel caso in cui venisse deciso che tutti i Comuni consorziati possano disporre di tali sale, il Comune di cui sopra desidera sapere se è necessario: 1) comunicarlo all’autorità giudiziaria; 2) l’autorizzazione del Sindaco al trasporto, in caso di trasferimento di salma da abitazione inadatta; 3) qualche autorizzazione da parte dell’ULSS competente.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/1-c

La famiglia XXX possiede da circa 100 anni una cappella nel cimitero del Comune di …. Alcune settimane fa il Comune suddetto ha richiesto a tutti e 4 i proprietari delle cappelle del piccolo cimitero (tra cui la famiglia XXX) di fornire la documentazione della concessione edilizia, in quanto non presente nell’archivio comunale, comunicando che in caso di mancata presentazione della documentazione i proprietari sarebbero costretti a dover ripagare il terreno e perdere il diritto di perpetuità.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/1-b

L’ufficio cimiteriale del Comune di … domanda: 1) Se è ancora vigente la necessità di omologazione del regolamento di polizia mortuaria comunale e se si, da parte di chi; 2) A chi rivolgere la richiesta di deroga di cui all’articolo 106 del DPR 285/90; 3) Se è conveniente procedere all’adozione di un regolamento di polizia mortuaria comunale o vale la pena di attendere il nuovo regolamento nazionale per capire se le procedure sono modificate.

Risposta:
Si è del seguente parere: 1) Circa l’omologazione del regolamento locale di polizia mortuaria si riporta quanto detto nella circolare Sefit n.4146/SV/f del 14 ottobre: “…Va posto in evidenza che il Ministero della sanità, sentito in via breve, in merito alla vigenza dell’art.345 (1) del T.U.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2003/1-a

Si chiede di sapere quale procedura adottare quando un vecchio edificio Congrega causa mancata manutenzione negli anni subisce un crollo del tetto con conseguente danneggiamento della parte interna con crollo dei loculi occupati con fuoriuscita di salme. Basta una ordinanza sindacale inviata al Priore responsabile ad imporre il ripristino della struttura? Se la congrega dichiara di non essere in grado di sopportare l’onere dei lavori come comportarsi? A quali leggi riferirsi. Si specifica che il manufatto non riveste carattere di importanza architettonica anche se esistente nella parte storica del Cimiteri cittadino.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2000/3-i

Il Comune di … chiede se nel trasporto di resti mortali da un cimitero ad un crematorio è da usare la cassa di zinco (o un sostituto autorizzato) se la distanza è oltre i 100 Km?

Risposta:
La circolare del Ministero della Sanità 10/98 individua due fattispecie di resti mortali: a) provenienti da esumazione; b) provenienti da estumulazione. In ambedue i casi viene ammesso l’utilizzo di un contenitore, che riporti sull’esterno gli estremi identificativi del resto mortale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/4-a

Il Signor X comprò dal Comune di … due loculi, uno per sé ed uno per sua moglie. A seguito del decesso del Signor X, la moglie decide di farsi cremare. Alla morte di quest’ultima, il figlio procede alla predisposizione del funerale e della successiva cremazione. Il suddetto Comune però provvede a comunicare al figlio che le ceneri non possono essere depositate all’interno del secondo loculo vuoto, ma devono essere riposte in una celletta oppure collocate all’interno del loculo contenente il feretro del padre.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/3-a

Al Comune di … è stato richiesto, da parte di un’impresa di pompe funebri, il rilascio di un’autorizzazione per il trasporto di una salma in una camera ardente di proprietà dell’impresa richiedente (appositamente attrezzata per coloro che professano la fede islamica ed ubicata in altro Comune), per la sosta di più giorni del feretro ed in attesa che la salma venga trasferita all’estero (Casablanca) per via aerea, munita di passaporto mortuario. Poiché il luogo di destinazione non rientra nelle fattispecie citate dagli artt.19 e 24 del DPR n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-r

Il Comune di … chiede se sia possibile procedere alla cremazione di resti provenienti da estumulazione straordinaria (dopo 20 anni) senza procedere alla inumazione per almeno 5 anni (art. 86, commi 2 e 3 della circ. Ministero della Sanità n.10 del 31/7/1998). Tale Comune ha infatti sempre seguito questa interpretazione ma sembra che altri provvedano invece direttamente alla cremazione, senza procedere alla inumazione dei cosiddetti “resti”.

Risposta:
La cremazione di resti mortali provenienti da estumulazione, non è ancora consentita, in quanto risultano vigenti i commi 2 e 3 dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-p

È possibile obbligare i concessionari ad aprire le tombe per effettuare controlli sulla tenuta delle stesse?

Risposta:
È possibile effettuare delle verifiche da parte del comune del rispetto della legge (e quindi dell’art. 285/90 art. 76) per valutare se la tumulazione è avvenuta con la chiusura del loculo (in muratura o con lastra di materiale adeguato: ad es. c.a.v. da 3 cm., altri materiali alleggeriti, ma resistenti, ecc.).

Norme correlate:
Art capo15 di Decreto Presidente Repubblica n.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-o

Al Comune di … è pervenuta una richiesta intesa ad ottenere l’estumulazione di un defunto tumulato in casella colombario per successiva cremazione. Il defunto è deceduto nel 1999. Tale Comune chiede se, alla luce di quanto previsto dal punto 4 della Circolare 31.07.98, n. 10, sia possibile procedere all’effettuazione della cremazione, seguendo le procedure previste dall’art. 79 del DPR 285/90.

Risposta:
Si, è del tutto legittimo, purché acquisiate agli atti: a) una dichiarazione di tutti i familiari circa la loro volontà alla cremazione; b) una dichiarazione degli stessi familiari di mancanza di espressa volontà contraria del de cuius alla cremazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-k

Chi ha diritto ad essere sepolto in una tomba familiare?

Risposta:
È il regolamento di polizia mortuaria comunale che stabilisce cosa intendere per famiglia (in senso stretto o allargato). In assenza, valgono le norme del codice civile. L’amministrazione comunale ha tutto l’interesse a facilitare l’uso di tombe esistenti, per massimizzare la capienza cimiteriale. Pertanto può ampliare l’utilizzo (altrimenti ristretto alla famiglia), attraverso l’istituto della benemerenza (da definirsi con maglie più o meno larghe e sempre nel rispetto del criterio che non vi sia lucro e speculazione, ai sensi dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2002/1-a

Nel 1980 il sindaco allora in carica sottoscriveva, senza alcuna preventiva autorizzazione, una convenzione con un privato per la cessione al comune di una porzione di area sulla quale successivamente sarebbero stati costruiti alcuni loculi cimiteriali. Quale controprestazione comunale a favore del privato cedente, era stata prevista la cessione gratuita (in proprietà, NdR) di uno degli erigendi loculi cimiteriali. Il consiglio comunale, in data successiva, con l’atto deliberativo di approvazione della convenzione, ne modificava contestualmente e sostanzialmente il contenuto, disponendo la concessione d’uso del loculo limitata ad un trentennio anziché in cessione, così come previsto dal regolamento per i servizi cimiteriali ed in conformità alla disciplina normativa sull’utilizzo dei beni demaniali in generale.... Leggi il resto