Quesito pubblicato su ISF2004/3-e

Il Responsabile dei servizi cimiteriali del Comune di … chiede se è possibile che in una cassettina resti possano essere collocate le ossa di due defunti, considerato che le stesse possono essere depositate indistintamente nell’ossario comune.

Risposta:
La risposta al quesito posto è negativa. Le ossa di ciascun defunto devono essere raccolte e deposte in distinta cassetta di zinco. L’art. 36, comma 2, del DPR 285/90, specifica che la cassetta deve riportare anche il nome e cognome del defunto.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/3-d

Il regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di … non disciplina l’argomento trattato all’art. 3, co. 4 del DPR 15/7/03 n. 254. Si pongono quindi i seguenti quesiti: – Se l’amputato richiede per la parte anatomica riconoscibile la tumulazione in un loculo già acquistato, è obbligatorio autorizzare tale tumulazione? – Nel caso di loculi di dimensioni tali da contenere esclusivamente una cassa, qualora il loculo sia stato occupato in precedenza da parti anatomiche e in seguito si debba tumulare l’amputato, cosa si deve fare della parte anatomica precedentemente tumulata?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/3-c

I servizi cimiteriali del comune si trovano di fronte alla richiesta di estensione del diritto di tumulazione in tomba di famiglia a concessione novantanovennale dei generi del titolare della tomba stessa. Si chiede se la richiesta fatta dai figli (maschie femmine) del titolare, deceduto, possa essere accolta. In caso positivo si chiede se bastano le autorizzazioni di tutti i figli a tale estensione in forma di scrittura privata non autenticata e se queste bastano al fine di un eventuale rilascio da parte del sindaco di una autorizzazione alla tumulazione di salma o se sia necessario provvedere alla estensione del contratto di concessione originario.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/3-b

Negli anni ’50 due fratelli hanno sottoscritto, contestualmente, un atto di concessione perpetuo relativo ad otto loculi localizzati nel cimitero civico del Comune di … (atto nel quale non è stata effettuata la ripartizione dei loculi tra i singoli concessionari). Ora, gli eredi legittimi dei suddetti concessionari vorrebbero effettuare, tra di loro, la ripartizione dei manufatti in questione. Deve intervenire il Comune, sentite le parti coinvolte, a suddividere i loculi in oggetto o questi deve consigliare agli interessati di ricorrere ad altri strumenti (avvocato, notaio, ecc.)... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/3-a

Il Servizio Cimiteriale del Comune di … chiede se è obbligatorio – oppure solo consigliabile – che le tombe singole di futura assegnazione vengano preventivamente murate (considerato che comunemente si parla di “tumulazione urne”) oppure tali manufatti possono essere dati in concessione in piena terra?

Risposta:
Allo stato attuale le urne devono essere tumulate (per cui entro un manufatto, indipendentemente dal materiale di cui sia realizzato, cemento, plastica, vetroresina, ecc.). La L. 130/01 ha previsto anche l’interramento, in quel caso occorre sia specificato il materiale dell’urna (si ritiene debba essere biodegradabile).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-g

Un privato ci domanda come si ripartiscono le spese funerarie tra gli eventuali eredi?

Risposta:
In base all’art. 752 del codice civile i coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo diversa disposizione del defunto. Ai sensi del successivo articolo 754 gli eredi sono tenuti verso i creditori al pagamento dei debiti e pesi ereditari in proporzione della loro quota ereditaria e ipotecariamente per l’intero. Se il coerede ha pagato oltre la parte lui spettante ha il diritto di rivalsa sui coeredi.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-f

Il Servizio Cimiteriale del Comune di … ha effettuato di recente una verifica delle locali concessioni dei loculi, che ha fatto rilevare un certo numero di siti cimiteriali vuoti, sia perpetui sia cinquantennali, non occupati dai rispettivi destinatari in quanto questi ultimi, già deceduti, risultano essere stati tumulati in altro sito o in altro Comune. Considerato che il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria prevede che, in caso di retrocessione, all’utente spetti un rimborso solo entro i 10 anni dalla data del relativo atto amministrativo ed esclusivamente per quanto concerne i siti concessi per un periodo di 50 anni, i concessionari o parenti di questi che intendano rinunciare a un loculo concesso a perpetuità non hanno diritto a rimborso.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-e

Il Comune di … gestisce attualmente: a) in forma diretta (in economia) i servizi di onoranze funebri ed illuminazione votiva; b) in appalto la gestione dei servizi cimiteriali, ovvero pulizia, gestione verde ed operazioni cimiteriali, mentre costruzione cimiteri, concessioni, gestione amministrativa e custodia rimangono in capo al Comune. Alla luce dell’art. 2 dell’AC 4144 e in attesa di ulteriori sviluppi normativi da parte della Regione E.R., potrà il Comune mantenere la gestione diretta di onoranze funebri e lampade votive, senza costituire una società o concedere detti servizi all’esterno?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-d

Un utente ha richiesto recentemente che gli vengano riconosciuti due testamenti olografi, vergati in vita nel 1982 da due parenti defunti che gli avrebbero così lasciato le loro quote di un sepolcro di famiglia per il quale l’interessato possiede già un’altra quota ereditata dal defunto padre. Considerato che tali testamenti, in teoria riferiti alle volontà di due distinte persone, riportano in modo palese la stessa calligrafia, unitamente alla data (senza specificazione del luogo) e alla firma di tre presunti testimoni per ciascun testamento, ivi compresa quella del dichiarante stesso, che differisce ulteriormente dalla calligrafia che ha stilato la dichiarazione testamentaria, si chiede in generale quali debbano essere gli elementi che contraddistinguono un testamento cosiddetto olografo e, nello specifico, come comportarsi nei confronti dell’utente in questione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-c

In merito alla L.R. Lombardia n.22 del 18/11/2003 si chiede, a fronte delle problematiche dovute all’introduzione in caso di decesso della procedura che prevede l’attivazione del medico necroscopo da parte dell’Ufficiale di stato civile, se si possa ovviare introducendo nel regolamento di attuazione richiamato nella legge l’alternativa dell’attivazione anche da parte dell’impresa di pompe funebri (ora incaricato di pubblico servizio) e/o medico curante.

Risposta:
Non si ritiene che l’incarico di pubblico servizio possa in qualche modo avere influenza per tale problematica.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-b

Il responsabile della polizia mortuaria del Comune di … espone il seguente quesito: Tizio ha ereditato da Caio una tomba a terra costruita su di un area data in concessione perpetua negli anni trenta. Ora Tizio vuole sopraelevare la tomba suddetta presentando un nuovo progetto all’ufficio tecnico comunale. Tizio deve pagare nuovamente la concessione dell’aria cimiteriale, sottoscrivendo un nuovo atto di concessione novantanovennale, oppure può far valere la vecchia concessione perpetua in quanto modificare il manufatto preesistente non fa decadere la concessione preesistente?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/2-a

Per la certificazione di esclusione di morte dovuta a reato l’A.USL di … utilizza un modulo che prevede che la firma del medico che lo sottoscrive sia autenticata dal direttore sanitario del presidio ospedaliero o da dirigente sanitario della direzione sanitaria del presidio ospedaliero. Ciò comporta, in caso di giorno festivo o prefestivo (sabato), che il medico di direzione sanitaria di turno di pronta disponibilità venga all’ospedale per una firma. Ha senso questa sottoscrizione di autenticità da parte di un direttore sanitario (che magari non conosce affatto il medico)?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/1-e

Il Comune di … chiede un parere in merito alle modalità che l’ufficio competente deve seguire nella verifica del possesso, da parte delle imprese incaricate dei trasporti funebri, dei requisiti previsti dal regolamento di polizia mortuaria comunale, in particolare in relazione a quanto prescritto dal seguente articolo del regolamento sopra citato: “Il personale addetto ai trasporti funebri deve essere in regola con le norme in materia fiscale, previdenziale, assicurativa e contributiva e deve indossare una divisa consona al servizio ed esporre un apposito tesserino recante la denominazione dell’impresa; deve, inoltre, portare sempre con sé un ulteriore tesserino con foto, dati anagrafici e qualifica ricoperta in azienda”.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/1-d

Il Comune di … effettua il trasporto dei cadaveri nell’ambito del territorio comunale (ai sensi degli artt. 16 e 19 del DPR 285/1990), limitandosi a mettere a disposizione l’autofunebre con autista. Gli altri servizi (es. fornitura cofano, fiori, epigrafi) vengono effettuati dalle imprese di onoranze funebri incaricate dai familiari del defunto. Il servizio di trasporto cadaveri viene esercitato dal Comune con diritto di privativa e – qualora non siano richiesti servizi o trattamenti speciali – viene effettuato gratuitamente, quale servizio di interesse pubblico obbligatorio.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/1-c

È possibile erigere una o più cappelle gentilizie da parte di un Trust o in alternativa da un ente senza finalità di lucro?

Risposta:
Per dare risposta al quesito occorre principalmente valutare le caratteristiche della cappella gentilizia (per semplicità espositiva verrà d’ora in avanti chiamata così quella che il DPR 285/90 ha invece chiamato cappella privata di cui all’art. 340 del T.U.LL.SS.). Per essere considerata tale (e quindi per potervi effettuare sepolture), una cappella fuori del cimitero deve: a) essere “privata e gentilizia” (art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2004/1-b

Un concessionario ha domandato alla Direzione Cimiteriale del Comune di … di poter rivendere a terzi la propria cappella gentilizia – di recente realizzazione e mai utilizzata – causa una sopravvenuta ristrettezza economica. Considerato che tale richiesta rispetterebbe i canoni dell’attuale Regolamento locale di polizia mortuaria comunale (ormai obsoleto, in quanto vigente dal 1972 e quindi in netto contrasto con i DPR 803/76 e 285/90 in relazione al diritto d’uso e destinazione di un manufatto su suolo demaniale cimiteriale) e che nella bozza del nuovo Regolamento locale di polizia mortuaria comunale predisposta da tale Direzione si sottolinea che il diritto d’uso non è commerciabile, trasferibile o comunque cedibile per atti “inter vivos”, si chiede se tale richiesta debba essere o meno avallata.... Leggi il resto