Quesito pubblicato su ISF2005/4-b

Il Comune di …, situato nella Regione Emilia Romagna, chiede – nel caso in cui a seguito di esumazione o estumulazione un cadavere (in feretro contenente zinco) debba essere avviato a cremazione – se è obbligatoria, anziché procedere al cosiddetto rifascio, la sostituzione del vecchio feretro con uno privo di zinco? E in quali condizione deve avvenire il trasporto?

Risposta:
La risposta è affermativa se il trasporto viene effettuato entro i 100 km; se la distanza da percorrere è superiore, si consiglia di utilizzare un involucro sostitutivo della cassa di zinco (anziché mettere lo zinco e poi toglierlo o tagliarlo).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/4-a

Al fine di recuperare spazio per sé o per altri suoi familiari, un concessionario in un cimitero della Lombardia vorrebbe ridurre a resti i defunti genitori, ritumulandoli poi dentro la stessa tomba. Nel caso ciò fosse possibile, una tomba in concessione perpetua può essere considerata alla stregua di una tomba di famiglia? E a livello economico come è possibile regolare la situazione?

Risposta:
La grande novità in materia di concessioni cimiteriali della normativa regionale lombarda sta proprio nel concetto di sepoltura a rotazione e non ad accumulo.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-g

Il Comune di …, dopo aver provveduto a liberalizzare il servizio di trasporto funebre (facendo quindi decadere il diritto di privativa), ha continuato ad effettuare tale servizio in “concorrenza” con le ditte private, dietro pagamento di una tariffa che andava a coprire il costo vivo di ciascun intervento, con lo scopo di offrire all’utenza la possibilità di un servizio a costi molto bassi. Ora che l’unica autofunebre comunale è stata dismessa (con sospensione del relativo servizio), e che il trasporto funebre viene svolto esclusivamente da ditte private, il Comune vorrebbe richiedere il pagamento dei diritti per rilascio dell’autorizzazione al trasporto funebre all’interno del Comune nell’importo di €.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-f

L’Ufficio cimiteriale del Comune di … chiede di conoscere l’interpretazione corretta dell’art. 16, numero 3 del regolamento regionale lombardo n. 6/04, che ammette la collocazione di urne cinerarie e cassette di resti in un loculo (colombaro o tomba a terra?) in relazione alla capienza indipendentemente dalla presenza del feretro. Chiede inoltre se si può concedere l’uso del loculo solo per cassette e urne oppure, come già si procede, concedere la collocazione di resti o ceneri in un loculo nel quale è già tumulato un feretro o prenotato per coniuge?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-e

Che cosa si intende per resti mortali senza parti molli: solamente la scheletrizzazione completa oppure anche i resti mortali mummificati?

Risposta:
Si tratta di adipocere, mummificazioni, corificazioni. Se i resti mortali sono scheletrizzati vengono classificati come ossa. Le parti molli coincidono, in genere, con presenza di liquame cadaverico. In questi casi si consiglia di utilizzare prodotti che siano in grado di “asciugare” il resto mortale. Questi prodotti, una volta, erano la segatura, la torba. Oggi si usano delle sostanze che possono (o meno) anche essere additivate con enzimi, per ridurre i cattivi odori, ma che siano in grado di assorbire i liquidi.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-d

Nel novembre 2005 al Comune Y, situato in Liguria, è pervenuta la richiesta da parte di un residente intesa ad ottenere l’autorizzazione a prelevare le ceneri della madre (deceduta nel 2003) dal cimitero lombardo di X in cui si trovano per poi portarle presso la propria abitazione. Nonostante la defunta non abbia lasciato alcuna volontà scritta in merito, il figlio ha dichiarato per scritto che la madre aveva più volte manifestato tale volontà sia a lui, che alla sorella ed ai nipoti.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-c

Il regolamento regionale lombardo n. 6/04 non prevede la concessione d’uso di sepoltura privata “perpetua” o di durata superiore ai 99 anni, ma in questo Comune le concessioni perpetue o per 100 anni già in essere sono tantissime (soprattutto riferite a tombe a terra con sovrapposizione). Possono queste essere modificate in concessioni a termine (30 o 50 anni) senza ledere diritti comunque acquisiti dal concessionario?

Risposta:
Assolutamente no. Una concessione già assegnata, in forma perpetua o di durata eccedente i 99 anni, mantiene tale durata: vi è giurisprudenza costante in materia.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-b

Nel cimitero cittadino di …, all’interno di una delle tombe retrocesse al Comune (per abbandono da parte dei precedenti titolari), è stata rinvenuta la sepoltura di un soldato, caduto sul Carso nel 1916. Si chiede se sia possibile vendere tale edicola ad una delle seguenti condizioni: 1) mantenendo intatta la salma e dandole sepoltura in altro loculo; 2) effettuando la raccolta dei resti e mantenendoli all’interno dell’edicola da riaggiudicare, affiggendo (eventualmente) una lapide riportante i dati del soldato e le circostanze del decesso.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/3-a

Ci viene chiesto come è possibile controllare i requisiti di una impresa funebre nel caso in cui la sua sede commerciale non si trovi nel Comune di … in Lombardia.

Risposta:
Il controllo è semplice: basta chiedere fotocopia autenticata o l’originale della autorizzazione all’esercizio di attività funebre (per chi l’ha). Fino al termine del periodo transitorio (9/2/2007) occorre essere imprese funebri alla data del 10/2/2005 (cioè essere contemporaneamente autorizzati come agenzia d’affari e autorizzati al commercio non alimentare in posto fisso).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/2-g

Nel nostro territorio esiste da tempo una querelle tra le agenzie di onoranze funebri riguardante l’applicazione del D.Lgs. 626/94, con particolare riferimento al numero degli addetti che devono seguire la cerimonia funebre. La L.R. Emilia Romagna 19/04 dispone che ci sia un numero minimo di addetti per ogni agenzia (assunti, qualificati e formati), mentre per le operazioni si invita al rispetto della legge anti-infortunistica. A mio giudizio una disposizione – quale quella di alcuni Comuni – che obbligano la presenza di quattro operatori in ogni funerale è da considerarsi una prevaricazione.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/2-f

Il Comune di … metterà all’asta alcune cappelle del cimitero comunale senza prima aver effettuato le operazioni di estumulazioni dei defunti presenti (che ormai non hanno più parenti). Tale decisione è motivata dalla mancanza di personale: è infatti previsto che il Comune, al momento della stipula della concessione, si riservi un lasso di tempo per effettuare tali operazioni. È legittima tale iniziativa di vendita delle cappelle?

Risposta:
Innanzitutto occorre vedere con esattezza cosa specifica il regolamento di polizia mortuaria comunale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/2-e

In relazione alla legge regionale Emilia Romagna 29/7/2004, n. 19, al di là dell’impianto generale estremamente positivo, trovo che nella mia zona sarà particolarmente difficoltoso realizzare la struttura di cui all’art. 4, comma 5. In primo luogo perché le Camere mortuarie nei cimiteri, esistenti da decenni, sono fatiscenti, inutilizzate e soprattutto mancano le aree per potere disporre anche della sala per il commiato, i cui requisiti, per altro, non sono ben definiti. Questa disposizione inoltre elimina, di fatto, la possibilità di provvedere a dotarsi di camere mortuarie attraverso convenzioni con strutture pubbliche esistenti, procedura seguita dalla maggior parte dei Comuni e, in prospettiva, anche eventualmente con impianti di nuova realizzazione, penso soprattutto alle case funerarie.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/2-d

Nell’ipotesi in cui il defunto non abbia designato in vita l’affidatario delle ceneri, quali soggetti possono manifestare la volontà di avere le ceneri in affidamento? Supponiamo, ad esempio, che il defunto lasci il coniuge e alcuni figli e che la richiesta di affidamento venga fatta da un nipote. Come ci si comporta in tali casi? È possibile accogliere la richiesta (previo assenso del coniuge e di tutti i figli) oppure deve ritenersi che la presenza del coniuge e/o quella di parenti di grado più prossimo precluda la possibilità di affidamento ai parenti più lontani?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/2-c

A questa Amministrazione è stato presentato un testamento olografo a firma di una signora vedova senza figli, datato nel 1995 e redatto verbale di pubblicazione notarile solo in data 14/12/2004, col quale si lasciava in eredità una tomba nel nostro cimitero alla nipote “Tizia”. La titolare della concessione è deceduta nel settembre del 2003. Nel novembre 2003 due altri nipoti (eredi consanguinei) chiedevano a questa Amministrazione di essere inclusi nella voltura della concessione quali eredi insieme alla nipote “Tizia”.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/2-b

In linea generale competente all’affidamento dell’urna è il Comune del luogo di decesso (ossia il medesimo comune che autorizza la cremazione). Tuttavia saranno possibili casi di affidamento di urne collocate da tempo nel cimitero del Comune A ma contenenti le ceneri di persone decedute nel Comune B. In tali casi, in analogia a quanto avviene in materia di autorizzazione alla cremazione, dobbiamo ritenere che l’affidamento delle ceneri compete al Comune nel cui cimitero sono ubicate anziché a quello del luogo di decesso?... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2005/2-a

È possibile utilizzare una tomba esistente (realizzata tra il 1950 e il 1990) che presenta una calata verticale con due posti salma, con unico accesso dalla stessa calata? Nel caso in cui il concessionario chieda l’aumento della capienza del sepolcro (da 2 a 3 posti) il Comune è tenuto a concederlo?

Risposta:
In base al DPR 285/90 il sepolcro è utilizzabile per chi vi vanta il diritto di sepoltura fino alla capienza del sepolcro (art. 93), tenuto conto della normativa vigente.... Leggi il resto