Quesito pubblicato su ISF2007/1-f

Il Comune A ospita nel proprio cimitero due familiari del Sig. X, residente però nel Comune B. Ora il Sig. X ha chiesto al Comune A di poter avviare a cremazione i resti di entrambi e di poter ottenere l’affidamento delle loro ceneri presso la propria abitazione. Il Comune A chiede se è possibile rilasciare l’autorizzazione alla cremazione dei resti mortali dei due defunti, considerato che sono deceduti prima del 1990 e che non hanno lasciato disposizioni di volontà per essere cremate.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-g

Il Comune di …dall’inizio dell’anno non possiede più la privativa dei funerali. Quindi nel caso in cui una ditta di onoranze funebri esterna svolga il funerale ed accompagni la salma con proprio autofunebre sino al luogo di sepoltura o inumazione in uno dei cimiteri cittadini, chi è tenuto a svolgere l’inumazione o tumulazione: la ditta con propri necrofori o il Comune col proprio personale?

Risposta:
La privativa non riguarda i funerali, bensì il trasporto funebre a pagamento.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-h

Nel cimitero di … vi è una tomba di famiglia perpetua (a 4 posti) intestata a signora vivente. In questa tomba sono stati sepolti nel 1995 (non se ne sa il motivo) i resti della madre e della moglie del suo attuale compagno, con il quale però non convive. Ora la signora, che è in età avanzata, vorrebbe rinunciare alla tomba per lasciarla al compagno coetaneo perché lui vorrebbe essere sepolto qui e lei – figli d’accordo – verrebbe sepolta in altro Comune.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-i

In Lombardia un soggetto privato può essere autorizzato per la costruzione ed eventuale gestione di un impianto di cremazione nel territorio comunale?

Risposta:
No. I crematori, per effetto della normativa esistente (art. 343, comma 1 del TU. Leggi Sanitarie, poi modificato con art. 6 comma 2 della legge 30 marzo 2001, n, 130; art. 78 D.P.R. 285/90) sono solo realizzabili all’interno dei cimiteri e costituiscono servizio pubblico di carattere economico. In Regione Lombardia, vale non solo l’obbligo di costruire il crematorio dentro il cimitero (art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-a

Un impresario di pompe funebri chiede se l’attuale normativa effettua una distinzione tra esumazioni ordinarie e straordinarie, distinguendole se fatte in campo comune o in area in concessione. Nello specifico, se si effettua una esumazione di salma inumata da più di 10 anni in area in concessione, l’operazione è da considerarsi esumazione ordinaria o straordinaria?

Risposta:
La esumazione è considerata ordinaria se svolta dopo 10 anni dalla prima inumazione, indipendentemente dal fatto che ci si trovi in una concessione o in un campo comune.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2007/1-b

Da dove nasce la obbligatorietà, per la tenuta dei servizi cimiteriali, di avere registri cartacei in duplice copia? Tale obbligo è in linea con le normative vigenti di tenuta di registri elettronici direttamente su computer?

Risposta:
L’obbligo di registrazione di ogni operazione cimiteriale è previsto dagli articoli 52 e 53 del D.P.R. 285/90. La norma originaria prevede il duplice registro cartaceo, ma oggi è possibile anche la tenuta informatica in forza di un chiarimento con circolare ministeriale.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/3-f

Il Comune di …, sito in Lombardia, deve dare l’autorizzazione all’esercizio di attività funebre ad una impresa che l’ha richiesta. Tale impresa possiede tutti i requisiti, tranne quelli formativi relativi al personale e ciò perché non esistono ancora corsi in materia e conseguentemente possibilità di sostenere esami. Il Comune può rilasciare egualmente l’autorizzazione per impossibilità di ottemperare alla norma?

Risposta:
La Regione aveva previsto questa eventualità. Infatti il comma 7 dell’art. 32 del Regolamento della Regione Lombardia 6/04 consente una deroga, fino al 9/2/2010: a) per il direttore tecnico con più di 5 anni di esperienza (anche come somma tra periodi con diversi datori di lavoro, ma sempre con quella qualifica) o l’operatore funebre con più di 2 anni di esperienza (anche in questo caso come somma di periodi diversi, ma sempre per attività per la quale si chiede la formazione) si consente di non fare aggiornamento ed esami sulla parte pratica (che ovviamente già conoscono, data l’esperienza dimostrata con apposite dichiarazione dei datori di lavoro).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-h

Il Comune di … chiede consigli in merito ad una situazione recentemente verificatasi. Essendo deceduto il sig. XXX, avviato alla cremazione, la vedova ha chiesto di poter cremare anche la sua unica figlia, morta 19 anni fa ed attualmente tumulata nel cimitero di un comune limitrofo (sempre però nella stessa provincia). Premesso che la figlia era deceduta in ospedale per cause naturali, il Comune desidera sapere: – chi deve rilasciare l’autorizzazione alla cremazione ora per allora; – se occorre reperire la certificazione medica che esclude l’ipotesi che la morte sia dovuta a reato; – se può essere trasportata con lo zinco (interno alla bara) o se questo deve essere rimosso; – se è opportuno richiedere l’intervento del Servizio Igiene pubblica dell’A.S.L.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-g

L’ufficio di polizia mortuaria del Comune di … chiede se esiste un limite di orario (minimo e massimo) per l’apertura del cimitero.

Risposta:
No. È ogni Comune che si regola in base agli usi e tradizioni locali. Qualche Comune ha stabilito l’orario ed i giorni di apertura della struttura nel regolamento di polizia mortuaria comunale. Si ritiene invece che questa sia materia propria del Sindaco, che fissa con apposita ordinanza tali aperture. Il regolamento comunale può invece specificare gli avvisi necessari (ad esempio luminosi ed acustici) per informare che entro un determinato lasso di tempo i cancelli saranno chiusi.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-f

Ci viene chiesto se è compatibile con la nuova normativa emanata dalla Regione Emilia Romagna che un bando di gara in materia di servizi cimiteriali preveda anche i servizi di trasporto funebre per indigenti e di recupero salme sul territorio comunale? Viene specificato che la partecipazione alla gara avverrebbe in A.T.I. con una ditta di onoranze funebri locale che, oltre ai servizi sopra evidenziati, terrebbe anche i rapporti con le utenze ed il disbrigo delle pratiche amministrative.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-e

Il Comune di … costruirà delle nuove tombe nel cimitero cittadino, che comporterà l’abbattimento del vecchio manufatto per cellette ossario, che tra l’altro contiene anche un ossario comune ipogeo. Ci viene chiesto se è possibile cremare i resti mortali dei defunti tumulati negli ultimi cinquant’anni in tale ossario comune anche se i familiari a suo tempo avevano firmato un documento ove era indicato il solo trasferimento in ossario comune (senza quindi la indicazione di una eventuale possibilità che l’amministrazione provvedesse alla loro cremazione).... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-d

L’ufficio Onoranze funebri del Comune di … sottopone il seguente quesito. All’interno della Regione Emilia Romagna il trasporto di una salma (ovvero prima che il medico necroscopo abbia apposto la sua firma) ad una camera mortuaria può avvenire solo se il luogo del decesso è un’abitazione privata oppure tale luogo può essere anche una struttura simile (ad es. struttura sanitaria pubblica o privata accreditata)?

Risposta:
Si è del parere che il trasporto di salma possa essere fatto non solo da abitazione privata, ma anche da altri luoghi e questo perché il comma 1 dell’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-c

Il Servizio Cimiteriale del Comune vorrebbe sapere cosa dispone la legge nel caso in cui un familiare richieda che la cassettina di zinco contenente i resti ossei di un parente: – venga inumata nella tomba di famiglia, considerato che lo zinco non è biodegradabile; – venga tumulata nel loculo di famiglia.

Risposta:
La inumazione diretta a contatto del terreno di una cassettina di zinco in un’area in concessione è vietata. Infatti si può inumare solo materiale biodegradabile, come stabilito dall’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-b

Il Responsabile dell’Ufficio cimiteriale del Comune di … , sito in Lombardia, pone il seguente quesito: Dal 10 febbraio le ditte di onoranze funebri con sede commerciale nel Comune sono tre. Cosa deve fare per autorizzare il singolo trasporto funebre richiesto da una di queste 3 ditte? Le ditte devono ricevere dal Comune un’autorizzazione comunale eIx novo per poter operare, oppure tale autorizzazione non è necessaria ed il Comune dovrà solo, alla scadenza del termine di due anni di cui all’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/1-h

Il Responsabile del Servizio Cimiteriale del Comune di … (non di regione con specifica normativa) desidera sapere se la seguente procedura, utilizzata per il trattamento di salme decedute per malattia infettivo-diffusiva, è corretta o meno: a) la salma arriva dall’ospedale con il certificato del medico necroscopo che indica il decesso a causa di malattia infettivo-diffusiva; b) gli operatori comunali che devono trattare la salma, presa visione delle indicazioni mediche attestanti la malattia infettivo-diffusiva, si attengono a quanto disposto dall’art.... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2006/2-a

Il Comune di … chiede qual è il metodo di confezionamento idoneo per le cassette di resti ossei da destinare alla cremazione. Da contatti avuti con la So.Crem. cittadina, il Comune è stato infatti informato che di norma i resti ossei arrivano in normali cassette di legno (poiché l’impianto non accetta contenitori in metallo che non possono essere cremati). Il trasporto di tali cassette a volte viene effettuato anche da privati cittadini: è legittima questa procedura?... Leggi il resto