Requisiti minimi per la realizzazione e l’operatività di un cimitero

Quesito del 2021 | Zona interessata: Veneto

Domanda
L.R. Veneto 4/3/2010, n. 18: i requisiti minimi previsti all’articolo 30 sono obbligatori per tutti i cimiteri o solo per quelli costruiti dopo l’entrata in vigore di questa legge?
Nei cimiteri della nostra zona non esistono campi di inumazione speciale e le camere mortuarie sono presenti solo in alcuni cimiteri (quindi non in tutti): è corretto che sia così o è una situazione da sanare?


Risposta
I requisiti minimi valgono in via generale.… ... Leggi il resto

Come ci si comporta se si presenta il caso di urna cineraria danneggiata?

Se l’urna già tumulata nel cimitero è successivamente soggetta a trasferimento in altro cimitero e quindi a trasporto e la medesima, all’atto della estumulazione, risulta danneggiata? È opportuno consigliare alla famiglia di procurarsi una urna che possa contenere l’originaria seppur danneggiata? Il cimitero che la riceve, poi, la può così accettare? E se la stessa situazione avviene in caso di affido?
Risposta
Molto dipende dal grado, e tipologia, del danneggiamento. Se si tratti di un danneggiamento superficiale, magari di carattere, più o meno, estetico, non è necessario un intervento, anche se è ammissibile che gli aventi titolo richiedano di inserire l’urna in altra (verificando, da parte loro, previamente che le dimensioni esterne totali che ne risultino, siano compatibili con l’accoglimento nella nuova sede).… ... Leggi il resto

Non si può portare l’urna cineraria fuori del luogo di originario affidamento, salvo specifica autorizzazione di volta in volta

Riporto il caso di una signora con affido delle ceneri del marito che, tutte le volte che esce di casa per più giorni, porta l’urna con sé. È, quindi, fuorilegge?
Risposta
L’affidamento dell’urna cineraria non si esaurisce nella consegna alla persona, ma comporta anche che la persona conservi e custodisca l’urna presso di sé (nel luogo in cui abita), richiamando il già citato art. 343 TU.LL.SS.
Ogni “movimentazione” dell’urna cineraria, in luogo diverso da quello indicato nell’atto di affidamento, dovrebbe essere supportato da autorizzazione al trasporto indicante anche un diverso luogo di conservazione (che dovrebbe rispondere ai requisiti per la conservazione di cui sopra).… ... Leggi il resto

Possibile rifiuto ad eseguire tumulazione in particolari situazioni

In molti casi veniamo a conoscenza della tipologia del manufatto solo all’apertura per un eventuale funerale, nasce il problema che i familiari vorrebbero tumularlo in ogni caso avvalendosi del contratto di concessione e minacciando i servizi cimiteriali di opporsi alla tumulazione. Come possiamo tutelarci. È compito del Sindaco emanare eventualmente una delibera?
Risposta
In molte situazioni di sepolcri di lontana costruzione può essere presente la fattispecie considerata dall’art. 106 D.P.R. 285/1990, che potrebbe essere affrontata con le previste modalità, ricordando che, a seguito del D.P.C.M.… ... Leggi il resto

Modifica di concessione cimiteriale perpetua in a tempo determinato

Alcuni Regolamenti Comunali di polizia mortuaria prevedono la possibilità di riparametrare la durata delle concessioni perpetue a una determinata durata limitata nel tempo (es. 60 anni o 99 anni).
È una modifica che può essere attuata semplicemente inserendola nel Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria o sono previsti atti specifici, magari tesi a motivare tale decisione?
E qualora nello stesso Comune si presentassero realtà diverse, ovvero alcuni Cimiteri completamente privi di nuovi loculi da poter concedere ed altri in cui c’è un’ampia disponibilità, l’eventuale mutamento concessorio riguarda i contratti relativi a tutti i cimiteri comunali oppure solo quelli nei quali si presenta una grave situazione di insufficienza?… ... Leggi il resto

Tariffa per il rinnovo di concessione cimiteriale a tempo determinato

In fase di rinnovo di una concessione trentennale di un loculo viene richiesto al concessionario il pagamento della tariffa deliberata dalla giunta comunale; il concessionario fa notare che nel contratto da lui sottoscritto è prevista la possibilità, alla scadenza, di rinnovarlo dietro il pagamento di ¼ del prezzo di concessione versato al momento della sottoscrizione.
È corretto pretendere il versamento dell’importo attualmente in vigore oppure il concessionario ha il diritto di vedere applicate le condizioni sottoscritte 30 anni fa?… ... Leggi il resto

Liberazione di un tumulo in caso di rinuncia a concessione cimiteriale

E le tumulazioni all’interno, che fine fanno alla rinuncia alla concessione da parte di tutti i concessionari?
Risposta
Dipende dalla procedura prevista dal regolamento di polizia mortuaria comunale.
Laddove sia silente, si dovrà attendere la scadenza della concessione, per effetto dell’accettazione da parte del Comune della rinuncia, e poi provvedere alle operazioni di estumulazione.
I concessionari devono provvedere, a proprio onere e con diligenza, a dare diversa destinazione alle spoglie mortali tumulate, alle opere di sanificazione e pulizia, nonché alle eventuali sostituzioni di lapidi o altri elementi, in modo che il sepolcro possa essere liberato ed assegnato a terzi fin dal giorno successivo alla scadenza della concessione, poiché altrimenti si avrebbe una persistenza di un uso senza titolo, comportante l’oggettiva sottrazione ad uso generale.… ... Leggi il resto

Se uno rinuncia ad una concessione cimiteriale può indicare altro cui assegnarla?

Risposta
Il quesito consente di ricordare (fermo restando che le persone non hanno titolo a “scegliere” a “decidere”, ecc.) come si tratti di ipotesi non più ammissibile.
Un’ipotesi, per certi versi avvicinabile a quella formulata, era presente nell’art. 72, commi 2 e ss. R.D. 1880/1942, vigente fino al 9/02/1976, che richiedeva un “atto”, ma tale disposizione non è più efficace dal 10/02/1976, per cui va del tutto esclusa.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-o

La quota dei 500/1000 rinunciata dagli eredi del de cuius va in capo al concessionario vivente anche se facente parte di altra famiglia? A questo punto lo stesso può decidere di non consentire l’accesso a defunti dell’altra famiglia e i defunti già tumulati mantengono, comunque, il diritto a restare?
Risposta
Il quesito (dove permane la concezione “condominialistica” e la logica “successoria”) comporta, alla luce di quanto già esposto, che la rinuncia (al subentro, al diritto personale di accoglimento nel sepolcro), non influisca sull’uso del sepolcro che, lo si ricorda, costituisce una comunione indivisa, e inoltre nel caso sottoposto non vi è alcuna “ripartizione” dei posti tra i 2 “rami familiari”.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-n

Due distinte famiglie, concessionarie 500/1000 cadauna, in caso di decesso di un solo concessionario, la quota di 500/1000 da parte degli eredi entro il 6° grado dello stesso, dichiarano disinteresse al subentro, gli stessi, mantengono comunque il diritto alla sepoltura?
Risposta
Per rispondere al quesito, sono necessarie le seguenti precisazioni, che sono state fornite durante il corso: si tratta di un atto unico di concessione, in cui intervengono due persone appartenenti a diverse famiglie, avente ad oggetto la concessione di porzione di area cimiteriale ai fini della costruzione, da parte del/i concessionario/i, di monumento sepolcrale a sistema di tumulazione; infine, l’atto di concessione nulla indica circa i posti riferibili all’uno o all’altro dei due concessionari.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-m

In caso di decesso del fondatore del sepolcro, che ha in vita il coniuge e 3 figli, la suddivisione della quota 1000, come avviene?
Risposta
Il quesito lascia trasparire una concezione di derivazione patrimonialistica (un po’ come nel condominio negli edifici), cui conseguirebbe che il subentro comporti una suddivisione dell’intero in quote. La concessione cimiteriale (e quanto ne ruoti attorno) costituisce una comunione indivisa ed indivisibile per cui il subentro non comporta alcuna suddivisione.
Il fatto che il Regolamento comunale di polizia mortuaria individui come subentrante (o subentranti) il solo coniuge, i soli discendenti (qui: figli), oppure sia il primo che i secondi, è sostanzialmente ininfluente.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-l

Il Subentro alla concessione vale solo in caso di decesso del fondatore del sepolcro?
Risposta
Si osserva che l’istituto del subentro non ha riguardo al (solo) c.d. fondatore del sepolcro, quanto alle persone che, nel momento in cui vi si faccia riferimento, abbiano la qualità di “concessionario”. Infatti, è questa la posizione da prendere in considerazione, per cui, anche rispetto ai periodi successivi, si dovrà considerare non tanto, o non solo, il fondatore del sepolcro ma il “concessionario”.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-i

Se vi è la cassa a tenuta stagna e la soletta che divide i feretri, ma non lo spazio di manovra in sicurezza per gli operatori addetti alla tumulazione, può il gestore cimiteriale rifiutarsi di tumulare anche se l’atto di concessione è attivo? In questo caso l’inestumulabilità va inserita nell’atto di concessione originario?
Risposta
Sulle norme regolamentari di polizia mortuaria prevale sempre il D.Lgs. 81/2008, se non sussistono, quindi, le condizioni minime per operare in sicurezza non si procede più alla tumulazione di feretri, ma solo di cassette ossario ed urne cinerarie.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-h

Sui loculi sotterranei: Regolamento Reg.le Emilia-Romagna 23/5/2006, n. 4, art. 2, comma 15 e seguenti.
15. Non è consentita la tumulazione in loculi nei quali la tumulazione od estumulazione di un feretro non possa avvenire senza che sia movimentato un altro feretro.
16. In deroga a quanto previsto al punto precedente è consentita la tumulazione in loculi, cripte o tombe in genere privi di spazio esterno libero o liberabile per il diretto accesso al feretro, a condizione che il loculo, la cripta o la tomba siano stati costruiti prima dell’entrata in vigore del presente regolamento, e che la tumulazione possa aver luogo rispettando le seguenti misure: a) cassa avente le caratteristiche per il loculo stagno; b) dispositivo atto a ridurre la pressione dei gas; c) separazione di supporto per ogni feretro, onde evitare che una cassa ne sostenga direttamente un’altra.
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Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-g

Una società pubblica che gestisce 33 cimiteri distribuiti su 5 diversi Comuni, autorizzata al trasporto di macerie EER 17.09.04 di cui ne è ritenuta produttore, chiede, in materia di gestione di rifiuti cimiteriali, se debba essere individuato:
– un unico deposito temporaneo della società;
– un deposito temporaneo per ciascun Comune;
– un deposito temporaneo per ciascun cimitero.
Chiede inoltre di conoscere specifiche anche sui parametri da tenere in considerazione, quantitativi, trasporti, ecc.
Risposta:
La domanda riguarda il deposito temporaneo di rifiuti classificati con il codice 17.09.04 “Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione”, la sua localizzazione e le relative condizioni.… ... Leggi il resto

Quesito pubblicato su ISF2021/Spec-f

Nel caso di un cittadino italiano morto all’estero, chi deve rilasciare l’autorizzazione? Ad es. nel caso di una persona deceduta in Svizzera, con trasporto in Italia, a chi compete il rilascio dell’autorizzazione: sorge in capo al Comune italiano in cui il cadavere è in transito verso la sua destinazione ultima?
Quindi dove va indicato il Comune in cui viene effettuata la funzione religiosa o la cremazione?
Risposta:
L’ipotesi formulata è stata, a suo tempo, affrontata anche nella circolare SEFIT n.… ... Leggi il resto