Il Comune di … ha appaltato la gestione delle operazioni cimiteriali ad una società, la quale vorrebbe considerare quale “registro” l’insieme della scannerizzazione dei permessi di seppellimento, catalogati e distinti secondo le tre categorie(inumazione, tumulazione, cremazione) e caratterizzati da numero progressivo, come previsto dal punto 12 della circolare Min. Sanità n. 24/1993.
Viene domandato se tale modalità può essere considerata a norma di legge.
Risposta:
Si è possibile, purché vengano fatte tutte le registrazioni in ordine cronologico sia delle lettere a), b), c) citate, sia della lettera d) dell’art.… ... Leggi il resto
Categoria: Quesiti
Quesito pubblicato su ISF2008/2-c
Nel Comune di … vengono effettuati all’anno circa un centinaio di interventi per recupero salme decedute in abitazione (di cui solamente una decina a pagamento, mentre i restanti vengono addebitati al Comune). Per questo motivo si chiede se esiste la possibilità di addebitare ai familiari la tariffe relative al recupero di salma deceduta in abitazione (anche se il medico constatante il decesso contrassegna sempre la casella in cui è specificato che il trasporto al deposito di osservazione è autorizzato perché il defunto si trova in abitazione inadatta, nella quale è pericoloso mantenerla).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/2-b
Nel Comune di … sono state assegnate in passato delle concessioni perpetue (senza deliberazione ), adducendo a prova la sola attestazione di pagamento fornita dal Tesoriere comunale.
In tali concessioni a sistema di inumazione perpetua si è debordato, utilizzando la tomba anziché a posto singolo a posti plurimi.
Ciò premesso ci viene chiesto:
a) se il diritto derivante dal rilascio di concessione perpetua è da esaurirsi con la sepoltura della persona indicata nella ricevuta;
b) se il diritto è di utilizzo della sola area, per così dire a rotazione, tra più familiari.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/2-a
La legge dispone che la cremazione di ciascun cadavere debba essere autorizzata dal Comune di decesso sulla base della volontà testamentaria del defunto ed in mancanza di questa dal coniuge e, in difetto dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del C.C..
Si chiede quindi di avere una chiara interpretazione di tali articoli, per sapere precisamente chi può autorizzare la cremazione oltre al coniuge, figli, genitori e fratelli del defunto.
Risposta:
Come prima cosa, vanno precisati due aspetti attorno alla previsione dell’art.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-h
Si chiede se in fase di estumulazioni straordinarie è necessaria – oltre alla presenza del Responsabile del Servizio di custodia cimiteriale del Comune di … – anche la presenza del medico ASL. Si precisa che nel 1997 il Responsabile è stato autorizzato, con ordine di servizio dirigenziale, ad effettuare le operazioni di cui sopra senza la presenza del medico, e che nel 2002 il Responsabile di custodia ha cambiato settore, passando dai LL.PP. ai Servizi Finanziari.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-g
Si chiedono dei chiarimenti in merito alla cremazione, richiesta dai familiari, di un defunto che è in loculo da circa 15 anni. Dato che tale tipologia non rientra nella definizione giuridica di resto mortale (esiti dopo 20 anni di tumulazione e 10 di inumazione), come dobbiamo comportarci?
Risposta:
La cremazione è da considerare di cadavere laddove non sia applicabile l’art. 3, commi 1, 5 e 6 del D.P.R. 254/03 e cioè laddove non si tratti di resto mortale.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-d
Il Comune di … ha intenzione di affidare a terzi il solo servizio di calata dei feretri al momento del funerale, riservandosi la preparazione dello scavo, l’apertura dei sigilli e, dopo il posizionamento del feretro in loco, il riempimento e la sistemazione della fossa, la chiusura e muratura dei loculi con personale proprio. Ciò sia perché il Comune non sempre riesce a disporre, in contemporanea, di quattro persone per la calata o il collocamento del feretro in loculo, sia per motivi legati al rispetto del D.Lgs.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-f
Gli ossari del cimitero di … sono al limite della loro capienza.
L’ufficio competente ci chiede se è possibile la cremazione degli ossari per ridurne il volume, per poter poi proporre al Sindaco tale eventualità.
Risposta:
È possibile la cremazione delle ossa contenute in un ossario comune in quanto esplicitamente prevista al paragrafo 6 della circolare 31 luglio 1998, n. 10 (in Gazzetta Ufficiale n. 192 del 19.8.1998).
Per procedere alla cremazione occorre che sia il Sindaco a disporlo.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-e
In un cimitero periferico del Comune veneto di … è stata programmata l’esumazione ordinaria di un campo comune contenente circa quaranta salme di persone decedute fra il 1982 e il 1989.
Data la conformazione del terreno, vi è un’alta probabilità di trovare tali salme non del tutto scheletrizzate. Il Comune vorrebbe avviare i resti mortali a cremazione e chiede di sapere:
– se per farlo è sufficiente una ordinanza del Sindaco;
– in che maniera deve essere acquisito il consenso dei familiari (può essere valido il criterio del silenzio-assenso, se previsto nell’ordinanza?).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-c
L’Ufficio Cimiteriale del Comune di …, durante gli anni ‘80, ha provveduto a ‘vendere’ alcuni loculi costruendi a fronte di due somme distinte in:
1) “anticipo e saldo” in regime temporale di 30 anni;
2) “prenotazione”.
Il contratto veniva però stipulato solo in caso di utilizzo del manufatto, con assegnazione secondo l’ordine di occupazione. Oggi, dopo trent’anni, esistono ancora persone che esibiscono ricevute di pagamento di “prenotazioni” di loculi che non hanno mai occupato. Alcune di queste hanno richiesto all’Ufficio di poter rinunciare all’assegnazione del loculo “prenotato” (avendo avuto nel frattempo una tomba di famiglia in concessione).… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-b
Il Comune di … fino ad ora ha autorizzato la conservazione in abitazione privata delle ceneri di 6 salme, decedute negli anni 2005 e 2006. L’affidamento familiare è stato autorizzato a seguito della produzione di una autocertifcazione in cui i parenti indicano che questa era la volontà dell’estinto (ma senza una volontà scritta in vita dallo stesso estinto).
L’Amministrazione ci chiede se il comportamento adottato è stato corretto e, se no, se è necessario richiedere la restituzione delle ceneri.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2008/1-a
Nel caso di un trasporto di salma destinata ad inumazione dal Comune A al Comune B, distante pochi chilometri, lo spessore minimo della cassa può essere inferiore a 2 centimetri?
Il comma 5 dell’art. 30 del D.P.R. 285/90 parla di 2,5 cm. se il trasporto va da Comune a Comune, il comma 4 dell’art. 75 del D.P.R. 285/90 parla di 2,00 cm. per la inumazione.
La legge regionale dispone solo l’esenzione dalla iniezione conservativa e dall’uso della controcassa in zinco.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2007/4-a
L’ufficio cimiteriale del Comune di …, dopo aver ricevuto domanda di collocazione di un copritomba provvisorio in legno o marmo, ne ha autorizzato la posa.
Successivamente ha però rilevato che il copritomba era di plastica (materiale diverso da quelli consentiti) e chiede quindi se è possibile farlo rimuovere.
Risposta:
Il Comune ha autorizzato la posa di copritomba di determinati materiali. Ove i materiali siano diversi dall’autorizzato il copritomba, previa diffida, deve essere rimosso.
Qualora tale operazione non venga svolta entro i termini da parte della famiglia interessata (o per il tramite di operatore economico di sua fiducia), il Comune può effettuare la levata d’ufficio, con imputazione dei costi sostenuti alla famiglia interessata.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2007/4-b
Alcuni mesi fa nel territorio del Comune di decesso A, sito in Trentino Alto Adige, è stato rinvenuto un cadavere a seguito di suicidio, per il quale la Polizia di Stato ha richiesto immediato avvio al cimitero del Comune limitrofo B (essendo il Comune di decesso sprovvisto di cella frigorifera).
La salma ha sostato nella cella frigo per oltre 100 giorni, fino a quando la Procura della Repubblica del Comune B ne ha richiesto l’avvio al Comune di decesso per la sua sepoltura.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2007/4-c
Esiste qualche normativa che stabilisce le caratteristiche delle casse in legno per inumazione (tipo particolare di legname, vernice specifica, ecc.)?
Risposta:
Le norme vigenti per lo Stato italiano (ad esclusione della Regione Lombardia in cui vale la propria normativa) sono contenute nel D.P.R. 285/90 (artt. 30, 31, 75).
Le norme della regione Lombardia, invece, decorso un periodo transitorio, contengono prescrizioni sulla verniciatura, e prevedono uno spessore minimo del legno inferiore a quello stabilito per le restanti regioni italiane.… ... Leggi il resto
Quesito pubblicato su ISF2007/4-d
Volevo avere da lei un riscontro circa la corretta interpretazione dell’art. 33 del regolamento reg.le Lombardia n. 6/2004, relativamente all’impossibilità per il soggetto autorizzato all’esercizio di attività funebre di “c) gestire cimiteri, ivi compresa la loro manutenzione “.
A questo riguardo come deve comportarsi un soggetto autorizzato che attualmente gestisce un contrat-to quinquennale con un’amministrazione pubblica per l’effettuazione di operazioni cimiteriali (inumazioni, esumazioni, ecc.) presso il cimitero comunale?
Se le operazioni cimiteriali suddette rientrano nell’ambito della “gestione di cimiteri” sembrerebbe scontato che tale soggetto debba necessariamente recedere dal contratto per mancanza di requisiti o mutare lo stesso intestandolo a sua società creata ad hoc.… ... Leggi il resto