La Validita' DPR 24/02/2004

La legge 30 marzo 2001 n. 130 e' entrata virtualmente in vigore il 4 maggio dello stesso anno,. Dire che la legge produca i suoi effetti il 4 maggio e' per altro poco, dato l'ampio ricorso a rinvii a provvedimenti attuativi mai adottati in seguito al mutamento di competenze legislative dovute alla riforma del Titolo V della Costituzione.

L'unico atto a contenuto normativo per implementare i disposti della Legge 130/2001 sin ora adottato dallo Stato e' il Decreto Ministeriale 1 luglio 2002 in cui si fissano i prezzi per la cremazione di cadaveri, resti mortali, prodotti abortivi e parti anatomiche riconoscibili.… ... Leggi il resto

Sosta di piu' giorni: come confezionare la bara?

Quali prescrizioni devono essere imposte o, comunque, adottate nel caso di trasporto per inumazione dal comune A al comune C distante meno di 100 chilometri, con sosta intermedia nel comune B e percorrenza complessiva minore di 100 chilometri?
Occorre subito una premessa.
Per il computo dei chilometri che e' uno tra i parametri principali per l'applicazione dell'Art. 30 (obbligo di cassa da tumulazione a prescindere dal tipo di sepoltura) fa sempre riferimento alle distanze chilometriche riportate nelle carte stradali (comma 14 del par.… ... Leggi il resto

Introduzione salme o ceneri in Italia

Premessa: questo articolo si focalizza sulle procedure dettate
dall'Art. 28 DPR 10 settembre 1990 n. 285 e, considera, quindi, i
trasporti verso l'Italia da Paesi non aderenti alla Convenzione
Internazionale di Berlino (10 febbraio 1937) approvata con Regio
Decreto n. 1379 del 1 luglio 1937. L'accordo di Berlino risulta ormai
anacronistico, soprattutto sul versante delle prescrizioni tecniche sul
confezionamento del feretro (impone l'uso della reggetta e non
contempla la sostituzione della cerchiatura metallica con la piu'
efficace valvola depuratrice), tuttavia il suo pregio principale e' il
fatto di evitare l'assenso dalla nazione ricevente.… ... Leggi il resto

Liturgia esequiale

Spesso le frasi rituali con cui corredare necrologi, manifesti a lutti e foto ricordo sono intrisi di retorica, logori ed abusati.
Vi proponiamo, allora, alcuni eleganti riferimenti biblici e passi tratti direttamente dalla della Sacra Scrittura, ovviamente per funerali cristiani.
Gb. 19,1.23-27; Is 25,6,9; 2 Mac. 12,43-45; Rom 14,7-12; 1Cor 15,20-28; 1 Cor 15,51-57; 1 Tess. 4,13-18; Ap. 21,1-7; Mt. 5,1-12; Mt. 25,1-13; Mt.25,31-46 Lc. 23,33-43; Gv. 11,17-45; Gv 12,28-29; Gv 14,1-6; Gv.19,17-30. Ap.21,1-5 Salmo 129.… ... Leggi il resto

Emilia Romagna: dispersoi,cinerari, ruolo di ASL

L''attivita' cimiteriale e' funzione istituzionale, precipua ed esclusiva del comune (Artt. 823 ed 824 Codice Civile, Art. 337 Regio Decreto 1265/1934, implementato, poi, dal combinato disposto tra gli Artt. 49 e 51 DPR 285/90, D.M. 28 maggio 1993, Art. 13 Decreto Legislativo 267/2000; tra l'altro L'art. 26-bis del d.l. 28 dicembre 1989, n. 415, convertito dalla legge 28 febbraio 1990, n. 38, stabilisce che gli impianti cimiteriali sono servizi indispensabili parificati alle opere di urbanizzazione primaria ai sensi e per gli effetti dell'art.… ... Leggi il resto

Sepolture

E’ possibile ricordare, sulla lastra del proprio loculo, un parente defunto sepolto in altro Comune? Si tratta, agli effetti concreti, di capire se sia lecito riportare sulla tomba gli estremi identificativi di un defunto non ivi realmente tumulato o inumato (la norma vale per cadaveri e loro trasformazioni di stato come ossa, ceneri e resti mortali).

La normativa vigente (Art. 70 comma 2 da applicarsi, in via analogica anche alle tumulazioni, poiche' in Italia sono vietate le destinazioni promiscue ed indistinte, eccezion fatta per ossario e cinerario entrambi comuni) prevede l'obbligo di riportare sulla lapide nome, cognome, data di nascita e di morte delle persone sepolte nella tomba.… ... Leggi il resto

Vestizione ante visita necroscopica?

E' lecito, sotto l'aspetto legale ed operativo, intervenire sulla salma, per tolettatura e vestizione, prima della visita necroscopica?

Premessa: Il nuovo regolamento per la revisione e la semplificazione dell'Ordinamento di Stato Civile (DPR 396/2000) con l'Art. 74 affida al medico necroscopo un compito ulteriore e di grande rilevanza tecnico-giuridica, ossia il certificare l'esistenza di 'indizi di morte dipendente da reato o di morte violenta'. Gia' prima, comunque, il legislatore aveva previsto per il medico l'obbligo del referto-denuncia (Artt.… ... Leggi il resto

Funerale di una musulmana in una chiesa italiana

Cerimonia funebre in un tempio cristiano per dare l’estremo saluto a una donna algerina. E’ la prima volta che accade, ed è avvenuto in Veneto. La donna era di religione musulmana, ma sposata con un italiano. Il rito si e’ svolto a San Dionigi di Conegliano. Un rituale che, secondo il celebratore mons. Dalla Giustizia, ha lasciato sereni i cattolici suscitando ‘simpatia e gratitudine’ tra i musulmani.
fonte: www.agenziagrt.it
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Le concessioni a confraternite

Pubblichiamo questo carteggio intercorso tra la redazione di www.funerali.org ed un nostro affezionato lettore.

Cara redazione,

Proprio stamane sono venuti a trovarmi in Ufficio i responsabili della confraternita di cui gia’ vi scrissi, per sollecitarmi la esecuzione delle operazioni cimiteriali a suo tempo da medesimi richieste ed autorizzate dalla Giunta Comunale della mia citta’ con tanto di delibera la quale, come ricorderete, li esonerava dal corrispondere somme per la esecuzione di quanto richiesto. Il Priore di questa confraternita, mi permetta il termine, pretenderebbe, per guadagnare spazio nell’ipogeo della tomba in questione, la esecuzione di una serie di riduzioni di feretri giacenti nei loculi da quaranta e piu’ anni.… ... Leggi il resto

Il paradosso del monopolio invertito

Quale sarà il rapporto tra conduzione delle camere mortuarie ed attività funebre di tipo commerciale?
Se ne è parlato in un recente convegno, tenutosi a Torino nel dicembre scorso.
Secondo diversi commentatori e giuristi tra queste due fasi dell’evento funerale il discrimen è fortissimo: il deposito d’osservazione, infatti, anche se gestito con capitali privati, dovrebbe pur sempre rimanere un momento istituzionale, magari soggetto ad un particolare regime autorizzatorio da parte dei pubblici poteri, mentre altre funzioni di polizia mortuaria più legate alle estreme onoranze, ossia alla parte più rituale, potrebbero esser del tutto liberalizzate e trasferite ai privati.… ... Leggi il resto

Lombardia: Trasporti internazionali

Premessa: quando vi sia extraterritorialità; nei trasporti funebri la normativa nazionale ed internazionale (Convenzione di Berlino del 10(02/1937) prevalgono sempre su quella regionale.

In Lombardia l’autorizzazione al trasporto (Si veda anche, a tal proposito, il paragrafo 7 della Circolare Regionale n. 21 del 30 maggio 2005, soprattutto dopo il DPCM 26 maggio 2000) è rilasciata dal preposto ufficio del Comune di decesso.

L’autorizzazione al trasporto funebre, allora, è materia del Comune di decesso, anche per i trasporti internazionali.… ... Leggi il resto

Cronologia della Morte

Rigor o Rigidita’?

Il Rigor Mortis o Rigidita' Cadaverica consiste nell’ irrigidimento della muscolatura, volontaria ed involontaria, che segue una iniziale fase flaccida post-mortale. Per capire questo fenomeno dobbiamo rifarci alla fisiologia muscolare: in vita, durante la contrazione, i ponti della miosina si legano all’actina e il muscolo si contrae per il reciproco scorrimento dei due filamenti. Nel post-mortem la mancanza di ATP fa si' che si determini un processo di gelificazione dell’acto-miosina, cui segue una retrazione della fibra muscolare: questo stato di contrattura rimarra' tale fino all’insorgenza dei fenomeni putreffattivi che portano alla disruzione per autolisi dei ponti di acto-miosina.… ... Leggi il resto

Stato Civile e visita necroscopica

La Regione Lombardia a seguito dell’entrata in vigore della Legge costituzionale 18/10/2001 n. 3 Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione, ritiene che la Polizia Mortuaria rientri tra le materie di legislazione concorrente, talche' e' riservata allo Stato la potesta' legislativa in ordine ai principi fondamentali mentre alle Regioni spetta la potesta' di legiferare in ordine agli aspetti piu' prettamente regolamentari nel caso specifico le disposizioni da adottare devono essere assunte sulla base di motivazioni di carattere tecnico scientifico e relativi aggiornamenti ed evoluzioni.… ... Leggi il resto

Medicina necroscopica e Legge 130/2001

Quali sono per un medico necroscopo le maggiori criticita’ nella legge 130 del 30 marzo 2001 in merito alla cremazione dei cadaveri umani?

Ovviamente questi problemi si riverberano su tutte quelle legislazioni regionali (Legge lombarda 18 novembre 2003 n. 22 con relativo regolamento 9 novembre 2004 n. 6 in primis) adottate proprio in attuazione dei disposti della sullodata Legge 30 marzo 2001 n. 130.

Il problema verte sostanzialmente su di una questione: la titolarita’ della funzione di accertamento per elementi di rilevanza penale (decesso avvenuto in seguito ad un crimine).… ... Leggi il resto

L'iconografia della morte

LE MILLE OMBRE DELL’ANGELO NERO

“Quando non ci sara’ piu’ posto all’inferno i morti cammineranno sulle terre dei vivi”

Ci avviciniamo alle sospirate vacanza di Natale, cosi’ abbiamo pensato di intervallare la complessa trattazione delle procedure di polizia mortuaria con questo divertissement.

Attraverso questa particolare antologia di temi iconografici e letterari vi proponiamo, in diverse puntate, alcune rappresentazioni dedicate alla misteriosa immagine della morte.

Proprio la loro originalita’ ci ha colpito; si tratta, infatti, d’opere che non possono essere sempre assimilabili alle classiche espressioni artistiche legate ai temi macabri ed alla semplice produzione sepolcrale.… ... Leggi il resto

Il senso della ‘famiglia’ nel DPR 285/90

Premessa: Il codice civile dedica alla famiglia il primo libro del codice intitolato ‘Delle persone e della famiglia’.La maggior parte degli articoli che lo compongono hanno oggi un contenuto profondamente diverso da quello che avevano nel testo originario del 1942.Il diritto di famiglia codificato nel 1942 concepiva una famiglia fondata sulla subordinazione della moglie al marito, sia nei rapporti personali sia in quelli patrimoniali, sia nelle relazioni di coppia sia nei riguardi dei figli; e fondata sulla discriminazione dei figli nati fuori dal matrimonio (figli naturali), che ricevevano un trattamento giuridico deteriore rispetto ai figli legittimi.Il… ... Leggi il resto