Tumulazione di ceneri e resti mortali ed identificazione del de cuius

AAAA0006Una nuova, seria politica cimiteriale deve assolutamente puntare su questi due fattori strategici:

  • 1) riuso responsabile del patrimonio cimiteriale, trascorrendo dalla vecchia logica del cimitero “ad accumulo” a quella del cimitero “a rotazione”, anche, se necessario ricorrendo alla procedura di deroga per i tumuli non a norma con l’Art. 76 DPR 285/1990 (Art. 106 DPR 285/1990, implementato, poi, dal paragrafo 16 Circ.Min. n.24/1993, laddove non siano intervenute specifiche norme regionali in materia).
  • 2) riunione, per ovvie ragioni logistiche e di economicità in un unico spazio di più defunti, intesi non solo come cadaveri, ma come tutte le trasformazioni di stato in cui degenera un corpo privo di vita (cadaveri, ceneri, ossa, esiti da fenomeno cadaverico di tipo trasformativo conservativo).
... Leggi il resto

Serrato confronto a TANEXPO tra SEFIT, FENIOF, FEDERCOFIT e ASSOCOFANI

Carmelo Pezzino, Direttore di Oltre Magazine, ha coordinato il tavolo pubblico di confronto tra i rappresentanti delle 4 maggiori associazioni del settore funerario.
28032008(027)Ha iniziato Scolaro (SEFIT), che ha lamentato la difficoltà di operare con una legislazione sempre meno comprensibile e in ritardo rispetto alla soluzione dei problemi concreti.
“E’ necessario giungere rapidamente ad un provvedimento cornice in materia funeraria, così da incanalare positivamente le norme regionali che ancora devono essere emanate e al tempo stesso contenere talune situazioni già presenti in norme vigenti, difficilmente applicabili.… ... Leggi il resto

Pesaro, 8/5/2008: Corso formativo di base su 'Polizia mortuaria e Gestione operativa cimiteriale'

La Euro.Act s.r.l. organizza a Pesaro il corso formativo di base in materie di:
“Polizia mortuaria e Gestione operativa cimiteriale” giovedì 8 MAGGIO 2008

L’attività cimiteriale si fonda su una serie di regole e comportamenti, sia nei confronti degli utenti che degli operatori che a vario titolo interagiscono prima, durante e dopo un funerale. Il corso si ripromette di fornire le conoscenze normative e comportamentali di base per operare nei cimiteri e negli uffici comunali competenti.... Leggi il resto

A TANEXPO convegno internazionale sulla funeraria

Sabato 29 marzo 2008, alle 9.30, negli ambienti della Fiera di Bologna dove si tiene TANEXPO 2008, si incontra un nutrito gruppo di adedtti ai lavori del settore funerario internazionale. Il Convegno è incentrato su “L’organizzazione del servizio funebre. Verso un modello europeo” e toccherà i seguenti temi:
– l’organizzazione e la gestione del servizio e della cerimonia
– il rapporto con la comunità sociale
– aspetti comportamentali, etici, formativi
– la cura e la scelta dei prodotti: cofani funebri, bronzi, strutturazione dell’arredo, autofunebre, …
Relatori invitati:
– Francesco Campione (Presidente IATS – Associazione Internazionale di Tanatologia e Suicidologia)
– Alcide Cerato (Imprenditore Funerario)
– Josep Cornet (Past President FIAT-IFTA)
– Daniele Fogli (Responsabile Attività Internazionali Sefit)
– J.… ... Leggi il resto

Le procedure per la estumazione di Padre Pio non si fermano

Il Tribunale civile di Foggia ha respinto il ricorso presentato dall’associazione ‘pro Padre Pio’, presieduta dall’avvocato torinese Francesco Traversi che si oppone alla esumazione ed esposizione ai fedeli del corpo del santo, ma anche al trasferimento dalla cripta di San Giovanni Rotondo dove e’ stato finora custodito, alla vicina nuova e grande chiesa realizzata da Renzo piano. Il giudice Gianfranco Placentino che ha respinto il ricorso ha ritenuto che l’associazione non era legittimata ad agire legalmente perche’ – scrive nell’ordinanza – nessuno puo’ far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui.… ... Leggi il resto

Sepoltura di parti anatomiche ex DPR n.254/2003

L’attuale normativa italiana sui rifiuti tende ad inserire nella nozione di AGA rack room“scarto” anche tipologie per le quali non si è in presenza di volontà di disfarsene, ma basta unicamente che la legge imponga l’obbligo di seguire le procedure di smaltimento.

Con l’entrata in vigore del DPR 254/03 il regime autorizzatorio per le parti anatomiche riconoscibili, è affidato all’AUSL competente per territorio.

Il comune, dunque, non ha più titolo in materia se non in caso di sezioni di cadavere non “prodotte” da strutture sanitarie, per le quali, invece, varrebbe sempre l’Art.… ... Leggi il resto

Si complica la vicenda della estumulazione dei resti mortali di padre Pio

Monsignor Domenico D’Ambrosio, vescovo di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo e delegato della Santa Sede per il Santuario e le Opere di Padre Pio, e’ stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Foggia con le ipotesi di accusa di violazione di sepolcro (articolo 407 del Codice penale) e vilipendio di cadavere (articolo 410) in seguito all’apertura della tomba e alla ricognizione del corpo del santo di Pietrelcina.
Era stata l’associazione ‘Pro Padre Pio-L’uomo della sofferenza’, una delle tante formata da devoti del santo di Pietrelcina, a presentare sia un’istanza al Tribinale Civile di Foggia che denunce penali nei confronti del presule, che dei frati cappuccini di Santa Maria delle Grazie contro l’estumulazione e la traslazione del corpo.… ... Leggi il resto

Le infrastrutture cimiteriali in EMILIA-ROMAGNA

San cataldoIL cimitero del XXI secolo è un sistema complesso e molto articolato, è davvero una città dei morti che replica il microcosmo dei vivi; nell’Ottocento, sostanzialmente dopo l’editto napoleonico di Saint Cloud esso si configurava sostanzialmente come un’area d’inumazione recintata, con fosse monoposto e giustapposte in cui erano presenti una cappella per funzioni religiose ed alcune tombe a tumulo ricavati nei claustri del porticato. Dinnannzi a tanto spartano egualitarismo si scagliò il Foscolo nel suo celebre carme “I Sepolcri”.… ... Leggi il resto

Due condomini scomodi: una camera mortuaria ed una Cappella.-

Cara Redazione,

dopo un periodo di silenzio torno a chiedere il Vostro aiuto per risolvere un problema che poco ha a che vedere, questa volta, con la polizia 8mortuaria intesa in senso stretto, mi spiego:all’interno del Cimitero del quale sono il responsabile c’è una costruzione divisa in tre ambienti contigui e separati e destinati rispettivamente a: camera mortuaria, Cappella e magazzino attrezzi e disposti come indicato:

1)Camera mortuaria
2)Cappella
3)Magazzino

l’ingresso principale è sulla Cappella. L’ambiente adibito a Cappella era in origine destinato a “Deposizione”: come tra l’altro è scritto sull’architrave dell’ingresso alla costruzione ed “arbitrariamente”, da un vecchio cappellano negli anni ’80, così trasformato e tale restato.... Leggi il resto

La DECADENZA delle concessioni cimiteriali

Premessa:

Il profilo giuridicamente più rilevante dei sepolcri interni al cimitero é quello della natura della concessione e del diritto di sepolcro. Mentre vi é 6consenso circa la natura di demanio comunale dei cimiteri (cfr. art. 824 c.c.), si é invece molto dibattuto sulla natura, costitutiva o traslativa, della concessione comunale di porzioni di manufatti o di aree cimiteriali, allo scopo di realizzarvi sepolcri (Ing. Daniele Fogli).

I caratteri generali della concessione cimiteriale sono:

-rapporto Pubblica Amministrazione/concessionario: dove quest’ultimo è assoggettato alla
supremazia (potestas imperii) della prima, la quale è comunque tenuta all’imparzialità;
– vincolo di destinazione alla funzione sepolcrale;
– temporaneità;
– onerosità;
– divieto di destinazione a scopo di lucro o speculazione
– limitazione del diritto d’uso a soggetti predeterminati o predeterminabili.
... Leggi il resto

Polizia mortuaria e privacy

E’ contrario alle disposizioni sulla privacy pubblicare sul giornalino del comune l’elenco dei defunti (completo di cognome, nome, data di nascita e di AAAA0025morte) tumulati in loculi per i quali, non esistendo concessioni cimiteriali e non avendo trovato alcun erede, nessuno ha pagato le spese di ristrutturazione e per i quali dunque è prevista la pronuncia di decadenza con relativa estumulazione per liberare il loculo?

L’art. 63 del DPR 285/90 prevede due casi di sepoltura privata abbandonata dagli aventi diritto: a) per incuria; b) per morte degli aventi diritto.… ... Leggi il resto

Imprese funebri e lavori cimiteriali (Parte II)

Le disposizioni di legge vigenti, quali gli Artt 337, 343 e 394 del Testo Unico delle leggi sanitarie, approvato con il regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, gliAartt. Carrello243 e seguenti del regolamento di polizia mortuaria, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 10 settembre 1990, n. 285 e l’Art. 824 del codice civile, sanciscono inequivocabilmente la demanialità dei cimiteri.
I comuni hanno facoltà (ex Art. 90 comma 1 DPR 10 settembre 1990 n.… ... Leggi il resto

Atti di disposizione in conflitto sulla spoglia del de cuius

Cara Redazione,

Aspra contesa è sorta tra i miei famigliari. In una surreale battaglia del tutti contro tutti non si riesce a decidere in merito ad una tomba in scadenza. Il titolare della stessa non vuole procedere al rinnovo, abbandonando i resti mortali contenuti nell’avello di cui sopra al loro destino (probabilmente cremazione o in alternativa interro in campo comune). Questa eventualità mi pare aberrante, come potrei oppormi?

Per enucleare correttamente il problema fulcro di questo breve saggio dobbiamo muovere da una tragica, ma realistica considerazione: gli umani DSC 6391nelle loro relazioni (Aristotele parlava dell’uomo in termini di “Zoon Politikon” , ossi animale politico e sociale) sono intrinsecamente rissosi e versati in modo spontaneo per la lite autodistruttiva.… ... Leggi il resto

Onerosità dei servizi necroscopici di custodia salme presso l’obitorio/deposito d’osservazione

Cara Redazione,

w11la circolare del Ministero della sanità n. 24 del 24 giugno 1993, al punto 5, 1, prevede che il comune debba essere dotato di un obitorio o comunque debba identificare un locale atto al deposito per osservazione. In questo caso il servizio è gratuito da parte del Comune nei confronti della famiglia, ma io intendo che è a titolo oneroso per l’agenzia che ha effettuato il recupero e quindi il comune deve pagare l’agenzia.... Leggi il resto

Imprese funebri e lavori cimiteriali (parte I)

Cara Redazione,

scrivo da un Comune Lombardo, un’impresa di onoranze funebri ci chiede l’autorizzazione all’ingresso all’interno del cimitero del loro personale 3altanecroforo per le operazioni di sepoltura ove a causa di carenza di personale comunale qualificato, all’interno del cimitero sia necessaria la loro presenza. Chiedo che tipo di autorizzazione devo rilasciare?

Risposta: Dovremmo preliminarmente considerare come, a rigore, queste sono operazioni siano (o… dovrebbero esser) riservate al personale comunale. Le operazioni cimiteriali, infatti, dopo l’Art.… ... Leggi il resto

Provincia autonoma di Trento: prossime modifiche al d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285.

Con D.G.P. n. 157 del 1° febbraio 2008, la Giunta provinciale della Provincia Autonoma di Trento, a seguito dell’autorizzazione conferitale dall’art. 16, comma 7 L.P. (Trento) 22 dicembre 2004, n. 13, ha adottato lo schema di regolamento di modifica – per il territorio della Provincia autonoma – del d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285, regolamento che sarà emanato con d.P.G.P. , registrato alla Corte dei Conti e, quindi, oggetto di pubblicazione nel B.U.R.T.A.A.
Nello schema di Regolamento si prevede la distinzione tra constatazione di morte, istituto non formalmente presente nell’ordinamento quanto di larga prassi attuato, e l’accertamento della realtà della morte (certificato necroscopico di cui all’art.… ... Leggi il resto