Tombe abusive. Le sepolture sono a rischio.

Un quotidiano locale < http://www.ilgiornaledivicenza.it/ultima/oggi/provincia/titles.htm > ha pubblicato il 2 settembre 2008 un articolo dal titolo “Tombe abusive. Le sepolture sono a rischio – Almeno trenta cappelle non sarebbero in regola”.

Leggendone il testo emerge come si sia in presenza di una verifica fatta sulle caratteristiche costruttive delle tombe di famiglia, comprese le indicazioni per il loro adeguamento ai fini dell’utilizzabilità.

Solo che, dal titolo, si ricava una percezione del tutto diversa: forse, anche questo è il segnale di come i mass-media quando non possano sottrarsi dall’ignorare i settori funebri e cimiteriali, non riescono a parlarne in termini d’informazione, se non ricorrendo a scoop che abbiano un carattere sensazionalistico e, possibilmente, di denuncia di qualche comportamento anomalo, quando non illecito.… ... Leggi il resto

Una sepoltura veramente privilegiata

Enrico De Pedis, il ”Renatino” boss della banda della Magliana e’ uno dei pochi comuni mortali italiani, in epoca contemporanea, a non essere seppellito in un cimitero, ma la sua tomba nella cripta di una chiesa a pochi passi da piazza Navona e’ tutt’altro che intoccabile, e la magistratura non incontrerebbe particolari problemi se volesse aprire il sepolcro. La basilica di Sant’Apollinare, nella cui cripta e’ seppellito De Pedis, e’ infatti di proprieta’ della Santa Sede, ma non gode del regime di extraterritorialita’.… ... Leggi il resto

Non aver paura di uccidere: un libro di un professore di Medicina legale

‘Non avere paura di uccidere’. E’ l’ultima fatica letteraria di Giancarlo Umani Ronchi, professore ordinario di medicina legale e per vent’anni direttore dell’obitorio della capitale che, insieme alla giornalista del ‘Messaggero’ Antonella Stocco, mette sotto accusa i sistemi investigativi. “Il delitto perfetto brilla all’alba del terzo millennio, complici il declino dei sistemi investigativi e il rituale tutto italiano del ‘post mortem’, immobile nei secoli tra moduli, certificati ed inutili formalita'”, scrivono gli autori del volume (edizioni libreria Cortina Torino).… ... Leggi il resto

Accertamento e certificazione di morte per taluni casi particolari

Sulla Gazzetta ufficiale n. 136 del 12 giugno 2008 è stato pubblicato l’ “Aggiornamento del decreto 22 agosto 1994, n. 582 relativo al: «Regolamento recante le modalita’ per l’accertamento e la certificazione di morte»”.
Con tale decreto del Ministero della Salute 11 aprile 2008 viene sostituita la disciplina prevista dal Decreto 582 del 22 agosto 1994 in tema di accertamento del decesso nei casi di arresto cardiaco, o nei soggetti sottoposti a trattamento rianimatorio o affetti da lesioni encefaliche.… ... Leggi il resto

Gestioni cimiteriali in America

La tumulazione, ossia la sepoltura di un feretro in superficie (1) , entro celle murarie, è una tendenza recente della società americana, che ha causato, a tutti gli operatori, diverse difficoltà, in tutte le zone dello stato, ed anche fuori dei confini dell’unione, come in Canada.

L’assetto di un cofano mortuario a tenuta stagna, caratteristica essenziale per la destinazione in loculo, è fortemente influenzato dalle condizioni ambientali.

Immaginiamo un contesto esterno, con clima continentale, che, quindi, presenti anche notevoli escursioni termiche nel corso dell’anno.… ... Leggi il resto

L’ampliamento di edicole adibite a sepolture private

Cara redazione,
quali sono i passaggi amministrativi per chiedere ed ottenere l’autorizzazione a lavori di sopraelevazione di una cappella gentilizia di cui sono titolare assieme ai miei fratelli, essi però non sono interessati né a partecipare alla spesa né, tanto meno, all’uso del sepolcro in prospettiva futura.
Come debbo comportarmi?

famedioLe opere di manutenzione vengono svolte da chi le richiede, avendone titolo e per la quantità e la qualità richiesti.
La suddivisione in quote delle spese per il buon mantenimento della tomba e dei posti feretro è questione a cui resta estraneo il Comune e viene regolata fra gli eredi e i titolari dello jus sepulcrhi (si è volutamente distinto tra”eredi” ei “titolari” dello jus sepulchri” perchè queste due categorie potrebbero anche non coincidere o comunque essere sovrapponibili).… ... Leggi il resto

Cambio di residenza dell’affidatario

Cara Redazione,

Vorrei chiederVi informazioni riguardo al trasferimento di un’urna cineraria da un’abitazione ad un’altra.
Quando l’intestatario dell’autorizzazione alla conservazione delle ceneri cambia residenza, a quale comune bisogna comunicare il trasferimento: a quello della vecchia o della nuova residenza o non si deve comunicare niente a nessuno?
Ma l’Art. 162 della legge regionale n° 4 del 28 aprile 2006 della regione Lazio ha bisogno di un regolamento attuativo o è una legge già operativa?

Risposta:

a tal proposito si confrontano due grandi filosofie: quella emiliano romagnola (Deliberazione Giunta Regionale Emilia-Romagna 10 gennaio 2005, n.… ... Leggi il resto

Ricognizione sullo Jus Sepulchri: l’istituto dell’immemoriale

Cara Redazione,

a seguito di un evento luttuoso devo tumulare un mio congiunto nella cappella di famiglia (risale al 1932… almeno così mi è stato detto), ma non trovo l’atto formale per dimostrare in sede di istruttoria lo jus sepulchri. Insomma la tomba in questione è della mia famiglia ma non riesco a provarlo, il comune, allora, ha congelato il procedimento in attesa dei necessari chiarimenti. Come mi debbo comportare?

Per tentare, anche solo timidamente, di offrire una risposta seria e plausibile al Suo quesito occorrono alcune premesse, così da enucleare bene la questione in tutti i suoi passaggi logico-formali.… ... Leggi il resto

Rotazione in campo di terra ed esumazioni

Nella mia città (lavoro in Campania) l’allora Ministero della Sanità, nel lontano 9 maggio 1995 acquisita la documentazione in merito all’abbreviazione del turno ordinario di rotazione per le fosse di inumazione nel Cimitero, autorizzò l’abbreviazione di detto turno da dieci a cinque anni. Il medico dell’ASL sostiene che comunque l’esumazione di salme effettuata prima dei dieci anna è da ritenersi straordinaria.Io sono convinto del contrario, poichè il Ministero haautorizzato l’abbreviazione del turno ordinario di rotazione da dieci acinque anni.... Leggi il resto

La camera mortuaria e la sua funzione istituzionale

Il cosiddetto “deposito mortuario”, su scala nazionale è meglio conosciuto AAAA0065con la formula di camera mortuaria (Art. 64 e 65 DPR 285/1990).
In sede di elaborazione del piano regolatore cimiteriale bisogna verificarne la sussistenza e se detto presidio risponda a tutte le norme.
Si deve inoltre valutare se sia dotato di un adeguato numero di posti salma o feretro in relazione alla capacità ricettiva del cimitero ed al numero di spostamenti dovuti a traslazioni, estumulazioni, trasporti dopo un primo periodo di sepoltura…
E’possibile costruire un locale da adibire a camera mortuaria all’esterno del recinto cimiteriale.… ... Leggi il resto

Camera mortuaria, sala del commiato e servizio mortuario sanitario

È bene non confondere o sovrapporre indebitamente i concetti di:

camera mortuaria del cimitero
servizio mortuario di strutture sanitarie più comunemente conosciuto come camera mortuaria ospedaliera oppure ancora “camere ardenti” dell’ospedale.

Emilia Romagna (Art.14 L.R. 29 luglio 2004 n. 19) e Lombardia (Art. 4 commi 4 e 7, Art. 10 lettera a)L.R. 18 novembre 2003 n. 22) fanno, poi, ampio uso formule linguistiche piuttosto innovative come sala del commiato o struttura del commiato

La camera mortuaria di un cimitero deve possedere le caratteristiche fissate dagli artt.… ... Leggi il resto

Ossario e cinerario

In mancanza, nel cimitero, del cinerario comune di cui al comma 6 AAAA0061dell’art.80 del D.P.R. 285/1990, è possibile la collocazione dell’urna cineraria nell’ossario comune?

Le norme di legge vigenti – Art. 80 D.P.R. n. 285/1990 – prevedono la necessità di destinare appositi spazi a cinerario comune per la raccolta e la conservazione in perpetuo e colettiva delle ceneri provenienti da cremazione.

Evidentemente tale disponibilità si deve riferire a tutti coloro che non optano per la concessione cimiteriale di nicchia muraria, ovviamente onerosa.… ... Leggi il resto

Il trasporto necroscopico e quello a “cassa aperta” debbono esser sanati ex post con decreto del comune?

Premessa: il cosiddetto trasporto necroscopico, conosciuto nella vulgata necroforese anche con la formula di “raccolta salme incidentate” o di 1“recupero salma” è un trasporto mortuario che differisce da quello funebre in occasione del funerale vero e proprio per queste ragioni. Sotto al profilo semantico il trasporto necroscopico si configur, quindi, come una rimozione.

  • avviene durante il periodo d’osservazione (Art. 17 DPR 285/1990)
  • è disposto d’ufficio dalla pubblica autorità in base a requisiti di necessità ed urgenza improcrastinabili per tutelare la salute comune e l’ordine pubblico.
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L’avvolgimento del feretro ex Art. 88 DPR 285/1990 e Circ.Min. n.10/1998

Cara Redazione,

qualche settimana fa ho provveduto ad una tumulazione in sepolcro gentilizio.

Dopo pochi giorni si è cominciato ad avvertire un lezzo sgradevole e persistente che sembra proprio povenire dalla tomba di cui sto parlando.

Il colombario ipogeo, che si sviluppa anche in senso orizzontale, su posti feretro giustapposti, è stato chiuso da lastroni di cemento.

Ora se io riuscissi a togliere le estremità di codesti lastroni e ci applicassi delle valvole depuratrici, (la parte grande va all’interno) ovviamente prolungando il beccuccio della valvola per l’intero spessore della lastra fino a farlo uscire fuori, potrei migliorare la depurazione del loculo?... Leggi il resto

Trasporti fuori e dentro il perimetro cimiteriale

Come disciplinare i trasporti intra moenia o extra moenia rispetto al recinto cimiteriale in occasione di esumazioni ed estumulazioni?

1204555666281 01Le principali norme di riferimento a livello nazionale sono:

Art. 86 e segg. DPR 285/1990

Circolare Ministeriale 31 luglio 1998 n. 10

Risoluzione del Ministero della Salute .n. DGPREV-IV/6885/P/I.4.c.d.3 del 23/3/2004

L’art. 86, 1 DPR 10/9/1990, n. 285 considera “ordinarie” (ma, in realtà, nella tumulazione non si dovrebbe mai parlare di estumulazioni ordinarie o straordinarie, ma solo di estumulazioni alla scadenza o prima della scadenza) le estumulazioni che avvengano alla scadenza della concessione.… ... Leggi il resto

Ritorno al passato?

Riceviamo e pubblichiamo la notizia che è stato pubblicato su Quindici il periodico on line che viene spedito a tutte le municipalizzate del sistema Federutility la seguente nota, che deriva da dichiarazioni rese dal Responsabile SEFIT Dr. Sereno Scolaro.

Dal 28 al 30 marzo si è svolta, a Bologna, la biennale Tan Expo 2008, Esposizione internazionale di articoli funerari e cimiteriali. SEFIT è stata presente con un proprio stand, ampiamente visitato, pur tenendo presente che i visitatori di Tan Expo 2008 sono costituiti, in netta prevalenza, da operatori di onoranze funebri e non anche di operatori cimiteriali.

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