Autonomie locali unite negli obiettivi per la riforma del Titolo V della Costituzione

Di seguito si riporta il documento unitario presentato al Governo da Regioni, Province, Comuni e comunità montane in Conferenza Unificata, al fine di contribuire alla revisione del Titolo V della Costituzione.

Proposte della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, ANCI, UPI e Uncem per l’attuazione del vigente titolo V della Costituzione
Premessa: un nuovo accordo interistituzionale tra Comuni, Comunità montane, Province, Regioni e Stato
E fortissima lattenzione che, Comuni, Province, Comunità Montane e Regioni, in questo avvio di legislatura, stanno dedicando allattuazione della riforma del Titolo V della Costituzione.
... Leggi il resto

Regionalismo perfetto!


La FENIOF, con una dichiarazione del suo segretario, Alessandro Bosi, ha espresso il desiderio che le Regioni che ancora si devono esprimere in materia di legislazione funeraria seguano gli indirizzi e le espressioni di chi si è già espresso precedentemente e “solo così sarà possibile, in una ottica di autoregolamentazione, uniformare i comportamenti e consentire ai cittadini di fruire di diritti diversamente negati a seconda del territorio.”
Prosegue il Bosi: “mi sia concesso dire che ‘dove non agisce lo Stato, agiscano le Regioni’, purché ciò avvenga con intelligenza e senza perdere di vista la necessità di regole uniformi e coerenti con i processi di evoluzione e di sviluppo profesisonaledel settore.”
... Leggi il resto

PdL in materia di libertà religiosa. Iter alla Camera

La I Commissione Affari costituzionali della Camera ha avviato all’inizio di novembre 2006, , in sede referente, l’esame della proposta di legge in materia di Libertà religiosa (C36 Boato e C134 Spini – rel. Zaccaria, Ulivo).
Maggiori informazioni potranno essere acquisite al seguente link Iter alla Camera
... Leggi il resto

In Francia regole più severe per trattamento feti

Le ministère de la santé (de France) a annoncé à la fin d’octobre 2006, dans un communiqué, qu’un décret, préparé avec le ministère de l’éducation nationale et actuellement examiné au Conseil d’Etat, allait “prochainement encadrer le statut des collections à but scientifique” de ftus.
Le ministère “rappelle que, depuis l’affaire des ftus de Saint-Vincent-de-Paul, les actions nécessaires à empêcher qu’une telle situation ne se reproduise ont été engagées”.
“Les mesures qui ont été prises visent à garantir à la fois le respect des familles et la qualité du travail de diagnostic et de recherche des professionnels de santé”, ajoute-t-il.
... Leggi il resto

Un falso problema che ne nasconde un altro

Diffusa da SEFIT una precisazione a firma del Responsabile Ing. Daniele Fogli, a proposito di un articolo apparso sul Corriere della Sera del 9 novembre 2006.
 In un articolo a firma di Erika della Casa apparso sul Corriere della sera del 9 novembre 2006, che ha avuto ampia eco sui media italiani, è stato presentata in modo distorto la situazione delle cosiddette salme abbandonate, quelle cioè senza nessun familiare che si fa carico del funerale.
Si precisa che, per espressa previsione di legge, provvede il Comune, con oneri a proprio carico, sia al trasporto funebre, che alla fornitura del cofano e alla sepoltura, nei casi di indigenza, stato di bisogno della famiglia, abbandono familiare.
... Leggi il resto

A Torino convegno sul valore etico dei servizi funerari. 14-15 dicembre 2006


  
 
Il valore etico dei servizi funerari. Il settore funerario italiano a confronto
 
Torino, 14-15/12/2006 Sala Giolitti del Centro Congressi Incontra, Via Nino Costa 8
 
   
1° GIORNATA – 14 DICEMBRE 2006
10:00 Apertura dei lavori e saluti
  Rappresentante del Comune di Torino, Rappresentante del Comune di Roma, Dott. Goffredo Sottile (Prefetto di Torino), Dott. Guido Cace (Vice presidente Federutility, con delega per il settore funerario)
      
10:30 Cimiteri e sepolture – Quali cimiteri per quali città? Forme di dialogo tra spazi e vissuti urbani con l’architettura e la gestione dei cimiteri Coordina Dott.
... Leggi il resto

Socrem Varese propone bare ecologiche di cartone

Una bara che salvi le foreste, biodegradabile, che non lasci tracce sul terreno.
E’ la nuova frontiera dell’inumazione. A proporla, a pochi giorni dal due novembre, è la società di cremazione varesina, la Socrem di Varese.

Per questo, il presidente Ambrogio Vaghi pensa che sia venuto il momento di una nuova liberalizzazione, quella relativa ai materiali di costruzione delle bare.
Basterebbe mettere mano alle leggi di polizia mortuaria, che oggi, di fatto, limitano la possibilità di utilizzare materiali alternativi quali il truciolato, gli scarti di riso, e persino i cartoni pressati (come in Olanda) o il vimini (come in Polonia).… ... Leggi il resto

Il Governo prova a modificare il regolamento di polizia mortuaria nazionale e attuare la legge 130 sulla cremazione

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 19 ottobre 2006 un provvedimentodel Ministro della Salute Livia Turco che prevede numerose “misure disemplificazione degli adempimenti amministrativi connessi alla tutela dellasalute e altri interventi in materia sanitaria”, come la semplificazionedella prescrizione di farmaci oppiacei per il dolore severo e l’eliminazionedi tanti certificati sanitari ormai inutili od obsoleti.Tra questi viene interessata anche la materia di polizia mortuaria el’attuazione della legge 130/01.

Il percorso è ancora lungo: necessita di passaggio in Conferenza Unificata,poi adozione finale da parte del Governo del DDL e quindi tutti i passaggi parlamentari.... Leggi il resto

Evoluzione attesa del settore funerario italiano

In vista della Commemorazione dei Defunti, tradizionale appuntamento nel quale vi è maggiore attenzione alle tematiche del settore funerario, l’ing. Fogli (SEFIT), ha risposto ad alcune domande concernenti il settore funebre:
Perché dovremmo occuparci di questioni funerarie?
Perché pochi ne conoscono limportanza sociale ed economica.
Ci si avvicina alle questioni funerarie in occasione di decessi e questo èun buon motivo per cercare di affrontare i problemi del settore funebre e cimiteriale in rapidità, cercando di scordarcene il più rapidamente possibile.
... Leggi il resto

A Nizza rinnovati i vertici della EFFS

In occasione della assemblea della EFFS (European Federation of Funeral Services) svoltasi a Nizza il 30/9/2006, sono stati rinnovati i vertici della Federazione europea per un biennio.
Al posto di Jean Neveu, Presidente uscente,(Francia), assumerà la presidenza della EFFS Birgit Baltzer (Danimarca).
Vicepresidenti sono: Sanchez Arana (Spagna), Wulf (Germania) e Van Vuure (Olanda). Tesoriere Jean Neveu (Francia).
Per la prima volta nella storia della Federazione europea dei servizi funerari l’EFFS ha presidente una donna.
Nella stessa riunione si è deciso l’avvicendamento del direttore esecutivo: Al posto di Peter Skyba, che lascia l’incarico, l’austriaco Fortinger.
... Leggi il resto

DDL del Governo italiano di semplificazione amministrativa

Il Consiglio dei Ministri di venerdì 22 settembre ha licenziato, su proposta del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, un disegno di legge in materia di modernizzazione ed efficienza delle amministrazioni pubbliche e di riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e per le imprese. Il provvedimento dovrà effettuare l’iter parlamentare, previa intesa in Conferenza unificata. In materia di riduzione e certezza dei tempi dei procedimenti amministrativi il provvedimento apporta significative modifiche alla legge n.... Leggi il resto

EmiliaRomagna Reg. 4/2006

Vi proponiamo alcune brevi considerazioni ‘ a caldo’ sul nuovo regolamento emiliano romagnolo di polizia cimiteriale n. 4/2006 alche alla luce della recente e relativa circolare SEFIT.

Art. 2 comma 9: per prodotti abortivi e parti anatomiche non e’ specificato se sempre vi debba esser sepoltura individuale o se questo materiale bioogico umano, quando non richiesto dagli aventi titolo a disporne per una sepoltura dedicata e singola possa esser indistintamente ‘gettato’ in modo massivo in fossa carnaia comune, un po’ come accadeva nel medioevo.… ... Leggi il resto

Paragrafo 9.7 Circ.Min. 24/93 e regione Lombardia

In Lombardia il compito della “verifica feretro”, delineato dall’Art. 36 Reg. Reg. n. 6/04 e relativa circolare esplicativa n. 21/05 (identita’ defunto, osservanza norme per il trasporto e sigillo)e’ incombenza dell’addetto al trasporto .

Per assolvere tale mansione la LR n. 22/03 chiarisce che il cofano deve essere lasciato aperto (per procedere agli accertamenti, tenuto conto della visione delle autorizzazioni che accompagnano il feretro e della destinazione dello stesso) cosi’, dopo la sua chiusura, (saldatura della cassa, o semplice apposizione del coperchio ligneo) cui attende il personale dell’impresa funebre, non sempre coincidente con chi garantisce il trasporto, quest’ultimo viene sigillato dall’addetto al trasporto.… ... Leggi il resto

Feretri 'over size' e loculi troppo piccoli

Premessa:

La circolare ministeriale 24 giugno 1993 n. 24 non fissa le dimensioni dei loculi in maniera rigida, ma riporta la dicitura ‘e’ preferibile’, quindi, le stesse , agli effetti concreti”possono essere anche differenti.

Il DPR 285/90 non affronta questo argomento, in quanto con l’Art 80 comma 4 si limita a demandare ai comuni la definizione degli ingombri massimi per urne cinerarie e cellette destinate alla tumulazione di queste ultime. Per i loculi l’unica norma positiva rilevabile e’ quella dell’Art.… ... Leggi il resto

Feretri ‘over size’ e loculi troppo piccoli

Premessa:

La circolare ministeriale 24 giugno 1993 n. 24 non fissa le dimensioni dei loculi in maniera rigida, ma riporta la dicitura ‘e’ preferibile’, quindi, le stesse , agli effetti concreti”possono essere anche differenti.

Il DPR 285/90 non affronta questo argomento, in quanto con l’Art 80 comma 4 si limita a demandare ai comuni la definizione degli ingombri massimi per urne cinerarie e cellette destinate alla tumulazione di queste ultime. Per i loculi l’unica norma positiva rilevabile e’ quella dell’Art.… ... Leggi il resto

Come individuare le sepolture a rischio

Il provvedimento 30 dicembre 1999 – 13 gennaio 2000 emanato dall’autorita’ garante della privacy ha individuato la polizia mortuaria fra le attivita’ che perseguono rilevati finalita’ d’interesse pubblico per le quali e’ autorizzato il trattamento dei dati sensibili da parte dei soggetti pubblici, quindi non occorre caso per caso ne’ il consenso scritto dell’interessato ne’ la previa autorizzazione del garante per procedere, gli atti di polizia mortuaria il cui perfezionamento concretizza il trattamento dei dati sensibili sono quelli suscettibili di rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, lo stato di salute o gli orientamenti affettivi, come ad esempio le autorizzazioni per sepoltura, cremazione, trasporto salme e cadaveri…

Negli scorsi decenni determinati comuni predisponevano aree del cimitero riservate alla sepoltura di soggetti deceduti a causa di malattia in fettivo-diffusiva, naturalmente questo meccanismo brutale ma efficace consentiva di individuare le fosse d’inumazione per le quali sarebbe stata d’obbligo l’adozione di particolari cautele, di cui all’Art.… ... Leggi il resto