Primi commenti alla riforma dei servizi pubblici

Via libera alla riforma dei servizi pubblici locali. Dopo anni di attese, rinvii e ripensamenti, arriva in piena notte ( del 13 luglio) l’ok delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. A passare l’esame parlamentare e’ una versione corretta del testo inserito nel decreto legge sulla manovra dal governo. E tra le modifiche spunta un ampliamento sul fronte delle deroghe concesse per gli affidamenti. Capitolo, quest’ultimo, che finisce nel mirino degli attacchi del Partito democratico. L’ex ministro Linda Lanzillotta (che nella scorsa legislatura ha cercato invano di condurre in porto una riforma del settore) accusa: ”Cosi’ – dice mentre annuncia il voto contrario dei Democratici – il lavoro e’ vanificato”.… ... Leggi il resto

La Lanzillotta sulla riforma dei servizi pubblici locali

Le misure relative ai servizi pubblici locali proposte dal governo, e modificate dalla maggioranza nel corso dei lavori parlamentari, ”vanificano la riforma dei servizi pubblici locali”: e’ quanto afferma l’esponente del Pd e ‘madre’ della provvedimento sullo stesso tema nella scorsa legislatura, Linda Lanzillotta. I democratici hanno dunque espresso parere contrario nel corso delle votazioni nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Le norme ”ampliano il sistema dell’affidamento in house e – dice ancora Lanzillotta – avranno ricadute in termini di costi sui cittadini’ e impediscono il federalismo”.… ... Leggi il resto

AN sulla riforma dei servizi pubblici locali

”Con l’approvazione della riforma dei Servizi pubblici locali abbiamo dato finalmente il via ad un cambiamento che era atteso da almeno dieci anni e lo abbiamo fatto salvaguardando le aziende quotate in borsa” .Lo afferma Marco Marsilio, deputati del Pdl-An e membro della Commissione Bilancio, in merito al decreto legge che anticipa la finanziaria 2009 e attualmente all’esame in Commissione. Con questa riforma si tutela ”non solo il patrimonio delle amministrazioni locali, ma – aggiunge Marsilio – soprattutto i risparmiatori che in questi anni hanno investito in quelle azioni.… ... Leggi il resto

Confservizi boccia la riforma dei servizi pubblici locali approvata alla Camera in sede referente

“Il testo sulla riforma dei servizi pubblici locali, approvato dalla Commissione Bilancio della Camera, è assolutamente insoddisfacente e Confservizi – la Confederazione che associa le aziende di servizio pubblico locale – chiede al Governo che in Assemblea si proceda alle indispensabili modifiche”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente di Confservizi, Raffaele Morese.
Le modifiche devono riguardare: le società miste che devono essere equiparate alle società che svolgono il servizio sulla base di una gara; le condizioni per partecipare a gare all’esterno del territorio di origine, da parte di aziende che non hanno ottenuto ancora affidamenti con procedura competitiva; l’inclusione, senza ragionevole motivo, nel patto di stabilità interno delle aziende con affidamenti diretti; la determinazione di una data “magica” per l’effettuazione delle gare.… ... Leggi il resto

Passo decisivo alla Camera per la riforma dei servizi pubblici locali

In data 13 luglio 2008 le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera che hanno all’esame il ddl di conversione del d.l.n. 112/2008, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, hanno approvato un submendamento (23.011.64) all’emendamento del Governo (23.011) che ha introdotto l’art. 23 bis sui servizi pubblici locali di rilevanza economica.
Di seguito si riporta in testo a 2 colonne, a sinistra l’emendamento di partenza e a destra il testo approvato in sede referente, con indicate le variazioni rispetto al testo precedente.… ... Leggi il resto

Il DDL finanziaria 2009

Dal seguente link www.funerali.org/Down/finanziaria2009.pdf è possibile scaricare (oltre 3 Mb in PDF) la versione definitiva del DDL recante “Misure per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” approvato dal Consiglio dei Ministri il 18 giugno 2008.
In particolare si segnala la modificazione di talune parti rispetto alla versione circolata subito dopo il Consiglio dei Ministri, tra le quali le norme sui servizi pubblici locali (art. 21).
Il disegno di legge in oggetto insieme al decreto legge n.… ... Leggi il resto

Nella UE si discute per inserire le pompe funebri tra i servizi per i quali prevedere l’IVA ridotta

Iva ad aliquota ridotta sullepompe funebri (ma anche ristoranti, catering, ristrutturazioni di case e monumenti, servizi per il trattamento dei rifiuti, pannolini, assorbenti e Cd-rom). La Commissione europea lunedi’ 7 luglio 2008 presentera’ la proposta messa a punto dal commissario Ue alla Fiscalita’, Laszlo Kovacs.
Gia’ in passato nell’agenda comunitaria, il progetto di tagliare l’Iva su alcuni beni e servizi e’ finora sempre naufragato.
Ma adesso le possibilita’ di un successo potrebbero aumentare sotto la presidenza francese dell’Ue, visto che Parigi da anni chiede con insistenza una riduzione dell’imposta sul valore aggiunto soprattutto per bar e ristoranti.… ... Leggi il resto

Esumazione soldati caduti in servizio di guerra

Gentile Redazione,

la questione che vorrei sottoporVi, stavolta, riguarda le spoglie mortali di Cemeteryun Soldato, che chiameremo XY, originario della provincia di Avellino, deceduto in un ospedale di Fermo in epoca di guerra (anno 1918); un suo familiare, da ricerche compiute, é venuto a conoscenza del luogo del decesso ed ha, così, scritto al mio Comune per avere notizie più precise e se possibile per conoscere le modalità per entrare in possesso delle spoglie mortali per traslarle e poi tumularle nella propria terra d’origine.… ... Leggi il resto

Accertamento e certificazione di morte per taluni casi particolari

Sulla Gazzetta ufficiale n. 136 del 12 giugno 2008 è stato pubblicato l’ “Aggiornamento del decreto 22 agosto 1994, n. 582 relativo al: «Regolamento recante le modalita’ per l’accertamento e la certificazione di morte»”.
Con tale decreto del Ministero della Salute 11 aprile 2008 viene sostituita la disciplina prevista dal Decreto 582 del 22 agosto 1994 in tema di accertamento del decesso nei casi di arresto cardiaco, o nei soggetti sottoposti a trattamento rianimatorio o affetti da lesioni encefaliche.… ... Leggi il resto

DDL sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali

Di seguito si riporta un estratto dell’agenzia della REUTERS Italia del 18 giugno, con i contenuti del DDL sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, nel testo come è entrato in Consiglio dei Ministri. Il Consiglio ha confermato l’impostazione della manovra, e non si ha notizia di modifiche di rilievo al testo, che è da considerare provvisorio. Fonte: Reuters

Il testo prevede “1. Il riordino della normativa nazionale che disciplina l’affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali è disposto, al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale di rilevanza economica in ambito locale, nonché di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell’articolo 117, comma secondo, lettere e) ed m) della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione.

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Servizi pubblici locali: cambiano i modelli di riferimento;sempre meno 'in house' e aziende speciali

Liberalizzati tutti i servizi pubblici locali: la loro gestione viene conferita mediante gara a societa’ di capitali o a societa’ a partecipazione mista pubblica e privata, nella quale il socio privato detenga pero’ una quota non inferiore al 30%. E’ comunque possibile il ricorso in house nei casi di fallimento di mercato ma i paletti aumentano: in questo caso, infatti, i titolari della gestione di servizi pubblici locali non affidati mediante procedure ad evidenza pubblica non possono esercitare ulteriori servizi ne’ partecipare a gare in altri ambiti territoriali.… ... Leggi il resto

Liberalizzazione dei servizi pubblici locali

“Il Governo si impegni gia’ nel documento che presentera’ mercoledi’ per la liberalizzazione dei servizi pubblici locali.” E’ la richiesta avanzata dalla Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. “Chiederemo che gia’ mercoledi’ nel documento presentato dal Governo ci sia una chiara scelta per liberalizzare tutto quello che rimane da liberalizzare – ha detto Marcegaglia – soprattutto nei servizi pubblici locali che per noi sono un elemento di inefficienza. Chiederemo che tutto cio’ che viene gestito dai Comuni ‘in house’, in casa, dall’acqua ai rifiuti, agli sfalci, venga assegnato attraverso delle aste”.… ... Leggi il resto

Riforma dei servizi pubblici locali si avvicina di gran carriera

Il Ministro dell’Economia Tremonti ha annunciato che il prossimo 18 giugno, in sede di presentazione del Documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef), allegherà allo stesso un “Piano per lo sviluppo” che, tra le altre cose, prevede un decreto o un disegno di legge per la messa a gara della gestione di tutti i servizi pubblici locali. E a Tremonti ha fatto eco la ministro-ombra del PD, Lanzillotta, a dichiarare il consenso bipartisan dell’intero Parlamento.

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Primissimi dubbi sul Regolamento Regione Marche D.G.R. N. 648 DEL 8 MAGGIO 2008

Leggendo il nuovo regolamento marchigiano di polizia mortuaria mi sono sorti questi dubbi amletici:

Art. 2 comma 5 lettera f): la formulazione della norma in parola non è forse una ripetizione dell’Art. 80 comma3 DPR 285/1990?

Art. 2 comma 7: il DPR 285/90 e l’Art. 337 Regio decreto n.1265/1934 sembrano chiedere come elemento distinti vo di un cimitero almeno un campo di terra per le inumazione (anche per gli indecomposti ex Paragrafo 10 Circ.Min. n.24/1993 ed Art 58 comma 2 DPR 285/1990), in forza del nuovo regolamento regionale questo limite decade, così si potremmero avere campisanti a solo sistema di tumulazione.… ... Leggi il resto

Trasporto ceneri senza autorizzazione

Salve,
la mia famiglia ed io siamo incappati in un problema burocratico.

Mia nonna si e’ trasferita in italia da un altro paese europeo e quando si e’ trasferita ha portato con se’ a nostra insaputa le ceneri di mio nonno, suo defunto marito.
Nel paese di provenienza era ovviamente consentito tenere l’urna dentro casa.

Ora anche mia nonna e’ morta e noi vorremmo poter tumulare entrambe le urne cinerarie nello stesso loculo.
Il problema sta sorgendo perche’ non esiste documentazione dell’entrata in Italia dell’urna cineraria di mio nonno.
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Riparte dal senato la riforma dei servizi funerari

Con Atto Senato n. 56, è stata presentata al Senato il DDL di iniziativa parlamentare “Disciplina delle attività nel settore funerario“, da parte del Sen. Antonio Tomassini (PdL), che è anche il Presidente della Commissione referente.
Il DDL è stato presentato in data 29 aprile 2008 e annunciato nella seduta ant. n. 1 del 29 aprile 2008.
E’ stato assegnato alla 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita’) in sede referente il 27 maggio 2008.… ... Leggi il resto