Diamo notizia la Federazione Europea EFFS ha chiesto di rispondere ad un sondaggio (in inglese) sui trasporti funebri internazionali alle associazioni nazionali di categoria e, se queste lo avessero ritenuto, diffondendo tale richiesta anche agli associati.
Peccato che il sondaggio online sia rimasto aperto per una decina di giorni (dal 23 maggio al 31 maggio 2018), anche se poi è stato prorogato di qualche giorno.
Non nascondiamo che ci sia un certo interesse sia sul successo della iniziativa sia sui risultati, che saranno esaminati nel prossimo Board EFFS previsto ad ottobre 2018 a Vienna.… ... Leggi il resto
Categoria: Internazionale
[Fun.News 3318] In Inghilterra parte una indagine dell’Antitrust e del Tesoro sui prezzi dei funerali e della cremazione
L’Autorità garante della concorrenza e dei mercati (CMA) inglese e il Tesoro UK hanno annunciato separatamente che indagheranno sul settore funerario inglese, esaminando piani funebri pre-pagati (noti in Italia come previdenza funeraria) e verificando se le informazioni fornite dalle imprese funebri inglesi funebri su prezzi e servizi siano abbastanza chiare.
Il Ministero del Tesoro inglese ha lanciato un approfondito studio sulla regolamentazione dei piani funerari prepagati e analizzerà il funzionamento del mercato del piano funerario pre-pagato, in particolare per quanto riguarda i tipi di modelli di business del settore.… ... Leggi il resto
Death awareness cafe
A Bangkok ha aperto il Kid Mai Death Awareness Cafe, un bar che contro ogni superstizione incoraggia gli avventori a sdraiarsi in una bara per ottenere degli sconti. E c’è persino uno scheletro con cui accomodarsi sui divanetti, per non sentirsi troppo soli.
il Kid Mai è un esperimento sociale, creato dal professore Veeranut Rojanaprapa per insegnare ai thailandesi – il 90 per cento dei quali è buddista – la consapevolezza della morte. «Avere maggiore cognizione sulla fine della vita diminuisce l’avidità e la rabbia.… ... Leggi il resto
Restituzione di 30 beni ecclesiastici alla Chiesa siro ortodossa
Un decreto legge ha disposto la piena restituzione alla Chiesa siro ortodossa dei beni ecclesiastici sparsi nella regione di Mardin e che nel 2017 erano stati posti sotto il controllo di istituzioni pubbliche turche.
L’Avvocato della Fondazione del Monastero di Mor Gabriel, ha annunciato che la questione è stata oggetto di un decreto legge, il quale dispone la restituzione piena di 30 beni ecclesiastici alle fondazioni e agli organismi collegati alla Chiesa siro-ortodossa che già in precedenza ne erano titolari.… ... Leggi il resto
Ubriaco perde controllo dell’auto ed entra in un cimitero e va a schiantarsi in mezzo alle lapidi
Un uomo, ubriaco, ha perso il controllo del suo suv e si è schiantato sul cimitero di Randwick, nella zona orientale di Sydney (Australia).
Il violento impatto ha portato alla distruzione di una quindicina di lapidi, oltre che dell’auto. L’uomo, sulla quarantina, che è risultato positivo all’alcol test, è ricoverato con ferite al volto e traumi addominali, ma non è in gravi condizioni.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3265] Trasporto funebre di cittadini britannici nel Regno Unito. Nuova modulistica
Il Regno Unito non è paese firmatario della Convenzione di Berlino del 1937 e pertanto per i trasporti funebri colà diretti si applica l’articolo 29 del D.P.R. 285/1990, che prevede anche l’emissione del certificato consolare.
A partire dal 1 ° gennaio 2018 la sezione consolare dell’Ambasciata britannica a Roma ha attivato una nuova procedura per il rilascio del certificato di rimpatrio consolare (“Certificato Nulla Osta al rimpatrio di salme, resti mortali o ceneri”) richiesto dalle autorità italiane per il trasferimento verso il Regno Unito delle ceneri o salma di una persona deceduta in Italia.… ... Leggi il resto
India: un progetto di una ONG per far studiare i figli dei becchini
In India, dove molte famiglie di becchini vivono all’interno dei cimiteri e i loro figli non possono frequentare nemmeno gli studi elementari, la scuola arriva tra le lapidi.
Nel 2016, infatti, la città di Bangalore ha visto nascere il progetto “Rupantara”, che in lingua hindi significa “cambiamento”.
“La città di Bangalore ha oltre 30 comunità di grave diggers e il 90% delle persone che vivono in queste comunità non ha mai frequentato la scuola”: così Valentina Calcaterra, ricercatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha reso nota la situazione e un piano per cambiarla.… ... Leggi il resto
Honk Kong: il cimitero virtuale dei morti cinesi
Due imprenditori, padre e figlio, si accingano a inaugurare il primo cimitero virtuale per morti reali.
Succede ad Honk Kong. Secondo i 2 imprenditori i defunti, in questa maniera, saranno visitati più spesso, in qualsiasi giorno e a qualunque ora, da congiunti che non lesineranno fiori e omaggi all’estinto ma senza muoversi da casa.
La scarsità di spazi, e una mutata cultura, rendono a Hong Kong possibile anche questo.
la ditta del signor Yuen Se-kit, industriale e inventore ottantenne, e del figlio Anthony Yuen Sze-ming vuole risolvere il problema della scarsità di spazio cimiteriale ad Hong Kong e soprattutto dei tempi per recarsi al cimitero, ospitando i morti nei loculi realizzati a Tsuen Wan (un’area di Kowloon ricompresa nei New Territories ma da decenni ormai inglobata nella metropoli) nel grande Yeh Lam Kwok Group Building, edificio di proprietà della compagnia Dalon International Holdings, che appartiene ai due imprenditori.… ... Leggi il resto
Dallo scheletro ricostruiscono le sembianze di un defunto 6 secoli fa
Gli studiosi dell’Università di Cambridge in collaborazione con l’istituto scozzese di Dundee, sono riusciti a ricostruire il volto di una persona vissuta nel Regno Unito nel Medioevo.
Il team formato da archeologi, informatici e antropologi, ha soprannominato il soggetto in questione “Context 958”. L’elaborazione digitale della faccia fa parte di un progetto di ricerca denominato “After the Plague” (Dopo la Peste), che ha come scopo quello di indagare la vita delle persone povere dopo l’epidemia di peste bubbonica che colpì l’Europa nel 1348 sterminando la popolazione e guadagnandosi il nome di “Morte Nera”.… ... Leggi il resto
In India investimento per realizzare 200 nuovi crematori a gas
Il governo di Kerala, nel sud dell’India, si appresta a sostituire i forni crematori elettrici situati nei luoghi pubblici con quelli alimentati a gas, considerati più eco-compatibili ed economicamente sostenibili.
Come riferisce l’agenzia indiana Pti, le autorità giudicano i forni crematori elettrici troppo costosi, perché consumano molta energia e devono essere tenuti sempre accesi per mantenerli caldi. Obiettivo della Suchitwa Mission, agenzia statale della sanità, è costruire 200 impianti “con parcheggio, sala d’attesa climatizzata, area per riti religiosi e giardino”.… ... Leggi il resto
In Messico si sperimenta la possibilità di riutilizzo di pace maker
Medici messicani hanno riutilizzato con successo pacemaker già usati, dopo una sterilizzazione standard, su pazienti che ne avevano bisogno ma non potevano permettersi il costo del device.
Uno studio sull’argomento è stato presentato al congresso annuale della Mexican Society of Cardiology di Guadalajara svoltosi recentemente a cui hanno preso parte gli esperti della European Society of Cardiology (Esc).
“Si tratta di un piccolo studio, ma dimostra che con un processo di accurata sterilizzazione, pacemaker espiantati, con una batteria di sei anni, possono essere riutilizzati in modo sicuro”, ha spiegato Carlos Gutiérrez, cardiologo del General Hospital of Mexico.… ... Leggi il resto
Anche la California approva la possibilità della cremazione liquida
La California sarà il 15° Stato USA ad offrire ai propri cittadini la possibilità di scegliere la “cremazione liquida“: vi potranno accedere dal 2020 grazie ad una legge firmata dal governatore Jerry Brown qualche giorno or sono. Si tratta di un’alternativa alla cremazione tradizionale (col fuoco) che utilizza il sistema dell’idrolisi alcalina: il metodo richiede l’utilizzo di acqua e di una soluzione alcalina di idrossido di potassio che una volta riscaldata e in pressione scioglie i tessuti del corpo.… ... Leggi il resto
Proteste a Losanna per atti vandalici su reparto islamico del cimitero
Oltre 500 persone hanno manifestato il 18 ottobre 2017 a Losanna (Svizzera) per dire “Stop all’islamofobia”.
I dimostranti intendevano protestare per gli atti di vandalismo che hanno preso di mira nel fine settimana l’area musulmana del cimitero di Bois-de-Vaux nel capoluogo vodese.
Nell’area riservata alle tombe dei musulmani, probabilmente nella notte tra venerdì e sabato, sono state rovinate lapidi e dispersi fiori. Sono inoltre apparse ai visitatori scritte ostili, in parte con errori ortografici, come “Musulmani fuori dalla Svizzera” e “No alla mafia municipale corrotta.… ... Leggi il resto
Tunisia: crowdfunding per realizzare un cimitero per migranti morti in mare al largo coste tunisine
Pescatori e volontari di Zarzis in Tunisia da anni si occupano di dare una degna sepoltura ai migranti morti nel tentativo di attraversare il Mediterraneo; a quei corpi senza vita di uomini, donne e bambini che quasi ogni giorno vengono ritrovati sulle spiagge della località nel sud della Tunisia.
Ora, tuttavia, nel cimitero locale non c’è più spazio e per questo motivo il comitato regionale della Mezzaluna Rossa di Medeine, ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi online, su www.cofundy.com… ... Leggi il resto
Scozia: conservati illegalmente circa 6000 organi di feti e nati morti
Lydia Reid, una donna scozzese, ha chiesto per 40 anni, senza esito, l’esumazione del corpo del figlio morto a soli 7 mesi.
La donna, che ha raccontato la sua storia alla BBC, quando ha finalmente ottenuto di esumare la salma, ha avuto conferma di quanto sospettava fin dal giorno del funerale del suo piccolo. La bara era vuota, è stata sepolta senza un corpo dentro.
L’esumazione è stata eseguita dall’antropologa Sue Black, che ha trovato solo un cappello, uno scialle, una croce e un’etichetta che aveva scritto erroneamente il nome di Gary.… ... Leggi il resto
[Fun.News 3205] Negli USA la cremazione è diventata la scelta maggioritaria
Il tasso di cremazione negli USA è alto e supera l’incidenza della scelta per la sepoltura in bara (a terra o in tomba).
Lo rende noto la NFDA (National Funeral Directors Association).
Il rapporto annuale 2017 sui dati statistici per il 2016 di questa Associazione ci fa sapere che il 50,2% degli americani ha scelto la cremazione nel 2016, a partire dal 48,5% nel 2015, mentre il 43,5% degli americani ha optato per la sepoltura, in calo dal 45,4% nel 2015.… ... Leggi il resto