Gran Bretagna: approvati progetto e piano economico per un nuovo crematorio elettrico

La costruzione del nuovo crematorio elettrico dovrebbe iniziare quest’anno e l’apertura è prevista per il 2026.
La nuova struttura, situata nel Cimitero di Chingford Mount, ha ricevuto il via libera dal Consiglio di Waltham Forest dopo anni di pianificazione.
Il crematorio, dal costo di 10,9 milioni di sterline, includerà un edificio di 569 mq con un’area d’attesa, una sala per le famiglie, una cappella, lo spazio per il crematorio e uffici.
Secondo il municipio, la previsione di crematori elettrici struttura contribuirà a ridurre l’impronta di carbonio del distretto.… ... Leggi il resto

Cipro avrà il suo primo crematorio nel 2026

L’isola di Cipro avrà il suo primo crematorio nel 2026 e verrà costruito a Agia Varvara (Paphos), nella parte della Repubblica di Cipro che aderisce alla UE.
Secondo la compagnia responsabile della sua realizzazione, la Golden Leaves Cyprus Crematorium, il forno crematorio entrerà in funzione nell’estate del 2026.
Oggi a Cipro i familiari di un defunto, che aveva espresso in vita il desiderio di essere cremato, devono recarsi all’estero.
Le resistenze a costruire forni crematori sono dipese nel tempo soprattutto dall’influenza della religione ortodossa.… ... Leggi il resto

Trasporti funebri internazionali: tra problemi aperti e questioni irrisolte un’ipotesi di riforma

Non più di recente ormai – correva, infatti, l’anno 2012 (indicativamente) – la EFFS (Federazione Europea dei Servizi Funerari) rappresentò alle Autorità Politiche della Unione Europea in carica una serie di problemi emersi dai singoli Paesi, quando la burocrazia funeraria, seppur necessaria si complica oltremodo, in occasione di un trasporto transfrontaliero.
L’obiettivo ambizioso sarebbe stato pervenire finalmente  ad una uniforme normativa applicabile almeno per tutti i trasporti funebri da e per la U.E.
Si è nelle condizioni di descrivere la serie di impasse procedurali e difficoltà evidenziabili in Italia, a seguito di un sondaggio effettuato ad operatori del settore e delle ipotesi di soluzione prospettate alla EFFS.… ... Leggi il resto

I fondi di un contratto fiduciario di previdenza funeraria non godono di protezione contro il pignoramento

La Corte Federale di Giustizia tedesca (BGH) ha emesso una sentenza importante il 16 gennaio 2025 (Az. IX ZR 91/24) riguardo alla solidità dei contratti fiduciari di previdenza funeraria in caso di insolvenza del fiduciario.
La corte ha stabilito che i fondi presenti in un contratto fiduciario di previdenza funeraria non godono della protezione contro il pignoramento prevista dalla legge (§ 850b Abs. 1 Nr. 4 ZPO), riservata esclusivamente alle polizze assicurative.

Tuttavia, la questione se il curatore fallimentare possa effettivamente richiedere la restituzione dei fondi, non è stata risolta definitivamente ed è stata rinviata alla corte d’appello per ulteriori chiarimenti.… ... Leggi il resto

Trasporti internazionali: un cattivo esempio di federalismo funerario italiano

Nella tassonomia molto complessa del nostro ordinamento giuridico pluri-legislativo, ormai, dovrebbe ancora esser ancora pacifico un principio implicito: il diritto internazionale prevale sulla normativa locale ed interna.
Ed invece non è proprio così…almeno nella sempre più disarticolata polizia mortuaria.
La Legge suprema è chiara: solo lo Stato Centrale può legiferare nelle materie annoverate ed enumerate dell’art. 117, comma 2, lett. a) e lett. q) della Costituzione, appunto.

Non sono, infatti, mancati interventi inopportuni di Regioni e Province autonome in questi ambiti.… ... Leggi il resto

Svizzera: prossima l’introduzione della terramazione come pratica di sepoltura alternativa

Il Gran Consiglio di Zurigo approva un’iniziativa individuale di un cittadino sul tema della terramazione, come pratica di sepoltura alternativa.
E ora il compostaggio dei defunti potrebbe essere testato, in futuro, a Zurigo.
La terramazione consiste nella riduzione organica del corpo del defunto. In tale processo il corpo viene inserito in un contenitore, poggiato su un letto di paglia, fieno, erbe e fiori in cui i microrganismi attivati lo decompongono in una quarantina di giorni.
Attualmente in Svizzera esistono solo la sepoltura tradizionale o la cremazione, pratiche funerarie in cui viene utilizzato il feretro.… ... Leggi il resto

Il trasporto funebre internazionale secondo l’Accordo di Berlino del 10 febbraio 1937: profili e percorsi amministrativi

Austria, Belgio, Egitto, Francia, Germania, Italia, Messico, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica democratica del Congo, Romania, Slovacchia, Svizzera, Turchia.
Ecco i Paesi attualmente firmatari dell’accordo di Berlino sui trasporti funebri internazionali.
Ad oggi l’Italia non aderisce ancora all’accordo di Strasburgo sempre in materia funeraria.
Come ci ricorda la stessa circ. min. Sanità n. 24/1993, atto di carattere istruttivo ed esplicativo, le norme procedimentali e tecniche contenute nella Convenzione di Berlino non si applicano ai trasferimenti transfrontalieri di ceneri o ossa (il legislatore di quell’epoca ormai lontana qui usa impropriamente la formula linguistica più vaga di spoglie/resti mortali, comunque sempre completamente mineralizzati).… ... Leggi il resto

Nuova Direttiva UE sul Trasporto di Merci Pericolose: il percorso di attuazione

La Commissione Europea ha adottato la Direttiva delegata (UE) 2025/149, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il 24 gennaio 2025. Questo provvedimento modifica gli allegati della Direttiva 2008/68/CE per allinearli ai più recenti sviluppi scientifici e tecnici nel settore del trasporto di merci pericolose.

Quali Sono le Novità?

A partire dal 13 febbraio 2025, la Direttiva aggiorna i riferimenti della normativa UE agli accordi internazionali che disciplinano il trasporto di merci pericolose su:

  • Strada (ADR – Accord européen relatif au transport international des marchandises Dangereuses par Route)
  • Ferrovia (RID – Règlement concernant le transport international ferroviaire des marchandises dangereuses)
  • Vie navigabili interne (ADN – Accord européen relatif au transport international des marchandises dangereuses par voies de navigation intérieures)

Con questo aggiornamento, gli allegati degli Accordi internazionali diventano cogenti all’interno dell’Unione Europea dal 1° gennaio 2025.… ... Leggi il resto

Inghilterra: NOcrem contestano anche la costruzione di impianto di cremazione elettrico a basso impatto ambientale

Il Consiglio di Waltham Forest – un borgo di Londra nel nord della città, parte dell’Outer London – ha approvato la costruzione di un nuovo crematorio elettrico presso il cimitero di Chingford Mount.
Nel nord di Londra ci sono attualmente nove crematori. Le cremazioni economiche (quelle che ora vengono definite cremazioni dirette) sono aumentate dal 3% nel 2019 al 20% nel 2023, principalmente a causa dell’aumento dei prezzi dei funerali.
Nel progetto, dal costo di 10,9 milioni di sterline, sono previsti un edificio di 569 metri quadrati con sala d’attesa, un’area per la visione dei familiari, una cappella, uno spazio per la cremazione e uffici.… ... Leggi il resto

Due carri funebri italiani arrivano in Senegal per essere impiegati nei funerali

Due carri funebri italiani sono stati inviati in Senegal per essere impiegati nei funerali.
Il progetto di solidarietà è stato pensato dall’associazione di Treviso ConsiderAfrica, allo scopo di fornire tali mezzi all’associazione senegalese Amis d’Enfance de Sindone, che aiuta i cittadini in lutto di ‘Ndar Guedj, città situata nel nord del Senegal al confine con la Mauritania.
Qui non esistono carri funebri e perciò le famiglie più povere sono costrette a trasportare a spalla la salma al cimitero per chilometri, oppure ad utilizzare pick-up o carretti trainati da animali da soma.… ... Leggi il resto

Svezia: Goteborg si prepara alla possibile sepoltura di 30.000 soldati

L’Agenzia Nazionale per le emergenze civili svedese – la Msb – ha chiesto alla città di Goteborg di prepararsi ad un evento potenzialmente grave: la sepoltura di massa.
La Msb ha chiesto alla città di predisporre dieci ettari di terreno, in modo da poter seppellire in poco tempo l’equivalente del 5% della popolazione, cioè 30.000 soldati in caso di guerra o di un grave disastro.
Katarina Evenseth, responsabile per i cimiteri presso la Chiesa luterana di Svezia, che gestisce la maggior parte dei cimiteri nel comune di Goteborg, ha affermato: “Dobbiamo essere pronti a seppellire soldati caduti.… ... Leggi il resto

Svezia: l’aumento della tensione con la Russia ha attivato anche studi sulla espansione per cimiteri di guerra

Le associazioni funebri parrocchiali in Svezia stanno cercando di acquisire terreno per affrontare emergenze come guerre o crisi gravi.
Seguendo le raccomandazioni del Segretariato nazionale della Chiesa di Svezia e le linee guida della Swedish Civil Contingencies Agency (MSB) e delle Forze armate, l’obiettivo è garantire spazio sufficiente per seppellire fino al 5% della popolazione locale.
In Svezia è la Chiesa ad essere tenuta a gestire i cimiteri e per legge anche in caso di gravi crisi, conseguentemente è tenuta ad attrezzarsi per provvedere ad alti numeri di sepolture.… ... Leggi il resto

A Tokio uno dei cimiteri più visitati al mondo

Uno dei cimiteri più visitati al mondo si trova nel quartiere di Aoyama a Tokio.
Il cimitero, inaugurato nel 1874, ospita numerose tombe di personaggi illustri, quali Inukai Tsuyoshi, ex primo ministro assassinato nel 1932, Shiga Naoya, scrittore deceduto nel 1971 e l’italiano Edoardo Chiossone, incisore genovese che lavorò in Giappone dal 1875 al 1891, producendo oltre 500 lastre di francobolli, banconote, titoli di stato e bolli di monopolio.
Il periodo migliore per visitarlo va da marzo a inizio maggio, durante la fioritura, quando i vialetti sono contornati da cespugli, fiori, ciliegi e alberi dai colori suggestivi.… ... Leggi il resto

È mancato Giovanni Primavesi: addio, amico di 100 viaggi

È mancato alla sua famiglia e ai tanti amici Giovanni Primavesi, fondatore della Feniof, già Presidente di IFTA (organizzazione mondiale del settore funerario) e di EFFS (European Federation of Funeral Services). Responsabile dell’attività internazionale della Feniof.

A me è mancato un incredibile compagno di viaggio, curioso ed attento. Un amico!
Mi fa piacere ricordare che collaborò, con uno pseudonimo, anche con le riviste Antigone e I Servizi Funerari.
Ci conoscemmo, se non vado errato, circa 45 anni fa, in un incontro nella allora sede bolognese della Feniof.… ... Leggi il resto

Il Getty Museum rende alla Turchia un prezioso letto funebre trafugato negli anni Ottanta

Il J. Paul Getty Museum di Los Angeles ha restituito alla Turchia una preziosa e rara kline, un letto funebre in bronzo, uscito illegalmente dal paese all’inizio degli anni Ottanta.
Il reperto è databile al 530 a.C. e fu acquistato dal Getty nel 1982 da un mercante d’arte svizzero, che ne aveva falsificato i documenti per far sembrare che il reperto fosse già presente, negli anni Venti, in una collezione europea.
Una successiva ricerca, condotta dal Ministero della Cultura e del Turismo della Turchia unitamente al Getty Museum, ha rivelato la falsità di tale documentazione e che il manufatto era stato reperito con scavi illegali in una tomba situata intorno a Manisa all’inizio degli anni Ottanta e poi portato fuori del paese illegalmente.… ... Leggi il resto

Indonesia: ritorna il rito Ma’nene dei cadaveri riesumati, vestiti ed esposti

Ritorna, come di consueto a fine agosto, il rituale funebre del Ma’nene – praticato dalla tribù dei Toraja sull’isola indonesiana di Sulawesi.
Dopo aver indossato le maschere della tradizione, i Toraja disseppelliscono i loro parenti dalle tombe scavate sul fianco della scogliera o della rupe e li portano al villaggio.
Poi procedono con una pulizia mediante soluzione di formaldeide, che mantiene la mummificazione e, contestualmente, rallenta il processo di decomposizione anche dopo la cerimonia.
Così, camminando per le strade di alcuni villaggi, ci si può imbattere in alcuni cadaveri riesumati e vestiti di tutto punto.… ... Leggi il resto