[fun.news.987] USA: arrivano i Cinesi anche sul mercato del ‘caro estinto’

Il Made in China, oltre al settore tessile e dei software, minaccia ora anche l’industria del ‘caro estinto’ statunitense. Gli operatori cinesi del settore si sono lanciati alla conquista degli Usa offendo casse più economiche del 25% rispetto a quelle americane, conquistando il 2% del mercato in meno di tre anni dall’ingresso. Certo sul totale una quota piccola, ma sufficiente a far scattare l’allarme degli operatori.… ... Leggi il resto

[fun.news.987] USA: arrivano i Cinesi anche sul mercato del ‘caro estinto’

Il Made in China, oltre al settore tessile e dei software, minaccia ora anche l’industria del ‘caro estinto’ statunitense. Gli operatori cinesi del settore si sono lanciati alla conquista degli Usa offendo casse più economiche del 25% rispetto a quelle americane, conquistando il 2% del mercato in meno di tre anni dall’ingresso. Certo sul totale una quota piccola, ma sufficiente a far scattare l’allarme degli operatori.… ... Leggi il resto

[fun.news.986] Altro passo in avanti verso il pasaggio in legge dell’AS 3310

Il 19 luglio 2005, la XII° Commissione Permanente del Senato (Igiene e Sanità), dopo aver respinto tutti gli emendamenti al disegno di legge n. 3310, ha conferito mandato al relatore Danzi di riferire all’Assemblea in senso favorevole sul testo del D.d.L. S.3310 “Disciplina delle attività nel settore funerario”, già approvato dalla Camera dei Deputati e passato all’esame del Senato in data 22 febbraio 2005. L’AS 3310 è stato licenziato dalla Commisisone nello stesso testo approvato alla Camera.… ... Leggi il resto

[fun.news.986] Altro passo in avanti verso il pasaggio in legge dell’AS 3310

Il 19 luglio 2005, la XII° Commissione Permanente del Senato (Igiene e Sanità), dopo aver respinto tutti gli emendamenti al disegno di legge n. 3310, ha conferito mandato al relatore Danzi di riferire all’Assemblea in senso favorevole sul testo del D.d.L. S.3310 “Disciplina delle attività nel settore funerario”, già approvato dalla Camera dei Deputati e passato all’esame del Senato in data 22 febbraio 2005. L’AS 3310 è stato licenziato dalla Commisisone nello stesso testo approvato alla Camera.… ... Leggi il resto

[fun.news.985] Reggio Emilia: falsi dolenti derubavano gli anziani

È quello che è successo nei cimiteri reggiani, dove persone senza scrupoli fingevano di piangere i loro cari, poi si avvicinavano agli anziani con l’unico scopo di derubarli. Le vittime principali erano le donne anziane, che venivano distratte dai commoventi ricordi degli astuti ladri poi essere private di oggetti (e danaro) che lasciavano incustoditi sopra le lapidi. La svolta investigativa è avvenuta quasi per caso e grazie alle affermazioni di un pregiudicato reggiano, convocato nella caserma dei Carabinieri perché sospettato di tali furti: “Io i cimiteri li rispetto” sono state le parole dell’indagato, che ha fornito preziose indicazioni per rintracciare i veri responsabili, due ragazzi reggiani rispettivamente di 18 e 24 anni.… ... Leggi il resto

[fun.news.985] Reggio Emilia: falsi dolenti derubavano gli anziani

È quello che è successo nei cimiteri reggiani, dove persone senza scrupoli fingevano di piangere i loro cari, poi si avvicinavano agli anziani con l’unico scopo di derubarli. Le vittime principali erano le donne anziane, che venivano distratte dai commoventi ricordi degli astuti ladri poi essere private di oggetti (e danaro) che lasciavano incustoditi sopra le lapidi. La svolta investigativa è avvenuta quasi per caso e grazie alle affermazioni di un pregiudicato reggiano, convocato nella caserma dei Carabinieri perché sospettato di tali furti: “Io i cimiteri li rispetto” sono state le parole dell’indagato, che ha fornito preziose indicazioni per rintracciare i veri responsabili, due ragazzi reggiani rispettivamente di 18 e 24 anni.… ... Leggi il resto

[fun.news.984] Arrestati a Bari infermieri e titolari di pompe funebri

Sei le persone arrestate a Bari, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla concussione e alla corruzione: due infermieri dell’obitorio dell’ospedale San Paolo ed i titolari di alcune agenzie funebri della città. Gli impresari funebri non solo concorrenti pagavano tangenti ai due dipendenti dell’ospedale per avere la meglio sui concorrenti, ma chiedevano addirittura denaro alle famiglie dolenti per riavere i cadaveri dei loro congiunti prima delle 24 ore stabilite.… ... Leggi il resto

[fun.news.984] Arrestati a Bari infermieri e titolari di pompe funebri

Sei le persone arrestate a Bari, accusate di associazione a delinquere finalizzata alla concussione e alla corruzione: due infermieri dell’obitorio dell’ospedale San Paolo ed i titolari di alcune agenzie funebri della città. Gli impresari funebri non solo concorrenti pagavano tangenti ai due dipendenti dell’ospedale per avere la meglio sui concorrenti, ma chiedevano addirittura denaro alle famiglie dolenti per riavere i cadaveri dei loro congiunti prima delle 24 ore stabilite.… ... Leggi il resto

[fun.news.983] Enna: il necroforo che coltivava marijuana al cimitero

Uno dei necrofori del cimitero di Enna è stato arrestato dagli agenti della mobile in flagranza di reato, cioè mentre stava annaffiando, all’interno della struttura comunale, uno dei due vasi in cui coltivava delle piantine di marijuana. Il g.i.p. , dopo aver convalidato l’arresto (il numero delle piantine coltivate era tale da non poter essere giustificato il solo uso personale), ha concesso al necroforo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, autorizzandolo però a recarsi al lavoro nei giorni e negli orari previsti dal prospetto presentato dal Comune di Enna.… ... Leggi il resto

[fun.news.983] Enna: il necroforo che coltivava marijuana al cimitero

Uno dei necrofori del cimitero di Enna è stato arrestato dagli agenti della mobile in flagranza di reato, cioè mentre stava annaffiando, all’interno della struttura comunale, uno dei due vasi in cui coltivava delle piantine di marijuana. Il g.i.p. , dopo aver convalidato l’arresto (il numero delle piantine coltivate era tale da non poter essere giustificato il solo uso personale), ha concesso al necroforo la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione, autorizzandolo però a recarsi al lavoro nei giorni e negli orari previsti dal prospetto presentato dal Comune di Enna.… ... Leggi il resto

[fun.news.982] Vanno a ruba le bare “Modello Wojtyla” in cipresso

Sul quotidiano “La Voce di Romagna” una impresa di onoranze funebri del Cesenate reclamizza da alcuni giorni la foto di una bara di legno grezzo, chiaramente ispirata al cofano con cui fu seppellito Papa Giovanni Paolo II. L’inserzione, che occupa un terzo di un’intera pagina del giornale, precisa che “numerose persone che avevano perso i propri cari a ridosso della morte del Papa, hanno chiesto di poterli seppellire in cofani funebri analoghi”. E così è nata l’idea della bara “Modello Wojtyla”, sul cui costo il titolare dell’azienda è piuttosto schivo: “Non costa di più delle altre” l’unica dichiarazione in merito.… ... Leggi il resto

[fun.news.982] Vanno a ruba le bare “Modello Wojtyla” in cipresso

Sul quotidiano “La Voce di Romagna” una impresa di onoranze funebri del Cesenate reclamizza da alcuni giorni la foto di una bara di legno grezzo, chiaramente ispirata al cofano con cui fu seppellito Papa Giovanni Paolo II. L’inserzione, che occupa un terzo di un’intera pagina del giornale, precisa che “numerose persone che avevano perso i propri cari a ridosso della morte del Papa, hanno chiesto di poterli seppellire in cofani funebri analoghi”. E così è nata l’idea della bara “Modello Wojtyla”, sul cui costo il titolare dell’azienda è piuttosto schivo: “Non costa di più delle altre” l’unica dichiarazione in merito.… ... Leggi il resto

[fun.news.981] Il governo ticinese: “Non solo croci al cimitero, è anticostituzionale”

Nel luglio dello scorso anno la Commissione delle petizioni del Consiglio comunale di Ceresio aveva proposto la modifica dell’articolo 52 del nuovo Regolamento comunale del cimitero di Riva San Vitale, per consentire di apporre sulle tombe non solo le croci ma anche simboli religiosi diversi da quelli della religione cristiana. Nonostante questa iniziativa, nell’ottobre successivo il regolamento era stato comunque approvato (PPD e Lega favorevoli con 16 voti; PLR astenuti; contrari con 4 voti la sinistra – Unità di sinistra e Verdi) prevedendo l’obbligo della sole croce.… ... Leggi il resto

[fun.news.981] Il governo ticinese: “Non solo croci al cimitero, è anticostituzionale”

Nel luglio dello scorso anno la Commissione delle petizioni del Consiglio comunale di Ceresio aveva proposto la modifica dell’articolo 52 del nuovo Regolamento comunale del cimitero di Riva San Vitale, per consentire di apporre sulle tombe non solo le croci ma anche simboli religiosi diversi da quelli della religione cristiana. Nonostante questa iniziativa, nell’ottobre successivo il regolamento era stato comunque approvato (PPD e Lega favorevoli con 16 voti; PLR astenuti; contrari con 4 voti la sinistra – Unità di sinistra e Verdi) prevedendo l’obbligo della sole croce.… ... Leggi il resto

[fun.news.980] Un libro sul Gran Camposanto di Messina

Con il contributo della Provincia regionale di Messina è stata predisposta la seconda edizione accresciuta di “Un libro aperto sulla città: il gran Camposanto di Messina”, a cura dell’Associazione Culturale Federico II ed in collaborazione con “Il Circolo” di Messina. Il volume, vede, anche per quest’anno, il contributo di Giovanni Molonia e Pippo Azzolina, le fotografie di Gaetano Pappalardo, la composizione e stampa della grafica editoriale. “Qualcosa di più di un impegno editoriale –  ha affermato, in proposito, il Presidente della Provincia Regionale di Messina, Salvatore Leonardi – è il risultato di un progetto di ricerca che, partendo dall’analisi delle opere d’arte di cui è ricco il Cimitero Monumentale, si sviluppa attraverso un incontro di studio sulla storia artistica cittadina, impreziosito da una copiosa produzione fotografica”.… ... Leggi il resto

[fun.news.980] Un libro sul Gran Camposanto di Messina

Con il contributo della Provincia regionale di Messina è stata predisposta la seconda edizione accresciuta di “Un libro aperto sulla città: il gran Camposanto di Messina”, a cura dell’Associazione Culturale Federico II ed in collaborazione con “Il Circolo” di Messina. Il volume, vede, anche per quest’anno, il contributo di Giovanni Molonia e Pippo Azzolina, le fotografie di Gaetano Pappalardo, la composizione e stampa della grafica editoriale. “Qualcosa di più di un impegno editoriale –  ha affermato, in proposito, il Presidente della Provincia Regionale di Messina, Salvatore Leonardi – è il risultato di un progetto di ricerca che, partendo dall’analisi delle opere d’arte di cui è ricco il Cimitero Monumentale, si sviluppa attraverso un incontro di studio sulla storia artistica cittadina, impreziosito da una copiosa produzione fotografica”.… ... Leggi il resto