L’ultima disposizione del Capo X D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m., Capo rubricato “Costruzione dei cimiteri – Piani cimiteriali – Disposizioni tecniche generali“, è data dall’art. 63, articolato su due commi; col primo (che non accidentalmente segue l’art. 62) si dà atto che la manutenzione dei manufatti cimiteriali, eretti sulle aree avute in concessione, spetti sui concessionari e per tutta la durata della concessione, mentre col secondo si affronta il caso delle sepolture private abbandonate per incuria o per morte degli aventi diritto.… ... Leggi il resto
Categoria: Dottrina
Le analisi di Sereno Scolaro sulla evoluzione giurisprudenziale e normativa del settore funerario
Alcuni aspetti dei sepolcri privati fuori dai cimiteri – 3/3 – I vincoli sull’area di proprietà della famiglia, la questione della loro riducibilità, le modalità per la loro assunzione
Se la proprietà dei fondi della famiglia (o delle famiglie, qualora la cappella privata fuori dei cimiteri sia realizzanda da parte di più famiglie, ipotesi, molto astratta, che porrebbe questioni su molti aspetti, specie attorno ai vincoli sui i fondi devono essere sottoposti, inclusi gli aspetti di, eventuali, promiscuità, talora richiedendo la costituzione di una comunione convenzionale, almeno per questi effetti; per cui, per ragioni di semplicità espositiva, si prende in considerazione solo l’ipotesi dell’unica famiglia) attorniante la costruenda cappella privata fuori dai cimiteri, costituisce una sorta di pre-requisito debitamente sussistente già al momento della richiesta dell’autorizzazione (scoprendo di seguito una certa quale promiscuità terminologica tra autorizzazione e concessione) alla costruzione, va affrontata la questione dell’assunzione dei due vincoli cui tali fondi debbano essere assoggettati, cioè l’assunzione del vincolo di inalienabilità e del vincolo di inedificabilità.… ... Leggi il resto
Alcuni aspetti dei sepolcri privati fuori dai cimiteri – 2/3 – La tumulazione nelle cappelle private fuori dai cimiteri e loro caratteristiche e condizioni di costruzione
L’art. 102 D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 e s.m. prevede che, oltre all’autorizzazione considerata dall’art. 74 D.P.R. 3 novembre 2000, n. 396 e s.m., la tumulazione nelle cappelle private fuori dai cimiteri richieda altresì uno specifico nulla-osta (per le competenze degli organi dei comuni si fa rinvio alle considerazioni fatte in proposito al precedente punto 2), conseguente all’accertamento della sussistenza del titolo di accoglimento nella cappella). Trascurando il fatto che un siffatto accertamento circa la sussistenza del titolo di accoglimento in un dato sepolcro è, per quanto implicitamente, indefettibile anche per l’accoglimento nei sepolcri privati nei cimiteri, stante la riserva posta dall’art.… ... Leggi il resto
Alcuni aspetti dei sepolcri privati fuori dai cimiteri – 1/3 – La fattispecie e la costruzione della cappella
Se il Capo XVIII D.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 sia rubricato “Sepolcri privati nei cimiteri”, con ciò riferendosi a tutte le “allocazioni” (chiamiamole così) cimiteriali diverse dall’inumazione in campo comune (art. 58 e, per differenziazione, anche art. 59, D.P.R. 10 settembre 1990, n.285, comprendendo in queste “allocazioni” le diverse sepolture indipendentemente dalla pratica funeraria impiegata od impieganda (in buona sostanza vi rientrano le sepolture sia ad inumazione, in aree avute in concessione, sia a tumulazione, sia le cellette ossario, sia le cellette cinerarie e, per tutte le tipologie, indifferentemente che siano monoposto oppure pluriposto), il successivo Capo XXI è rubricato: “Sepolcri privati fuori dai cimiteri”, Capo che, non a caso, è posto di seguito ai Capi destinati alla “Soppressione dei cimiteri” ed ai “Reparti speciali entro i cimiteri”.… ... Leggi il resto
Sicilia: Una situazione particolare attorno alla legittimità costituzionale – 2/2
Né può ritenersi che la formula adoperata nel ricordato art. 134 sia tale da lasciar fuori qualche parte della materia e che, per esempio, la competenza della Corte costituzionale a conoscere della “questione di legittimità” delle leggi regionali di cui è parola nell’ultimo comma dell’art. 127, debba intendersi come una competenza particolare aggiunta a quella generale e comprensiva dell’art. 134, e non già specificazione di questa.
Vero è che si è sostenuto contro questa tesi che l’ora richiamata “questione di legittimità” dell’art.… ... Leggi il resto
Sicilia: Una situazione particolare attorno alla legittimità costituzionale – 1/2
In conseguenza del fatto che il Governo ha ritenuto di impugnare avanti alla Corte Costituzionale la L. R. (Sicilia) 3 marzo 2020, n. 4 “Disposizioni in materia cimiteriale, di polizia mortuaria e di attività funeraria.”, con il ricorso n. 48 del 13 maggio 2020, impugnazione inquadrabile nel quadro dell’art. 127 Cost.
Ora, l’art. 116, comma 1 Cost. prevede che alcune regioni dispongano di forme e condizioni particolari di autonomia, secondo i rispettivi statuti speciali adottati con legge costituzionale .… ... Leggi il resto
Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 5/5 – Conclusioni
Si tratta di una problematica che merita di trovare nella fonte che le è propria, cioè, ancora una volta, il Regolamento comunale di polizia mortuaria, una specifica regolazione, valutata cercando di contemperare gli effetti di un congruo utilizzo dei sepolcri, ma anche di rispetto per le tradizioni e culture locali, il ché non esclude, tra l’altro, che una qualche regolazione degli istituti del subentro (o la sua esclusione) possa essere diversificata a seconda delle caratteristiche dei sepolcri in questione, ad esempio prevedendo regolazioni anche diverse per sepolcri in relazione alla durata delle concessioni, alla capienza dei sepolcri o altri parametri oggettivi.… ... Leggi il resto
Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 4/5 – Gli effetti del decesso del concessionario
La seconda ipotesi (esclusione del subentro come istituto specifico) si ha allorquando la fonte regolamentare preveda che la qualità di fondatore del sepolcro rimanga produttiva di effetti anche quando questi venga a decedere.
A tale soluzione (che si potrebbe denominare quale “concessionario fisso”) consegue che l’appartenenza alla di lei/lui famiglia vada riferita sempre, anche dopo la morte del concessionario/fondatore del sepolcro, riferita a tale figura. Per altro, questa opzione solleva l’ulteriore questione dei rapporti tra concedente (comune) e concessionario, dato che questo ultimo non è più nelle condizioni di esercitare la capacità necessaria (con la morte viene meno non solo la capacità di agire, ma altresì la capacità giuridica), anche se ben possa aversi, e ciò spesso accade, che vi sia un numero plurimo di appartenenti alla famiglia, superstiti.… ... Leggi il resto
Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 3/5 – Il decesso del concessionario
Quando venga a decedere il concessionario, fondatore del sepolcro, si pone l’esigenza di individuare uno o più soggetti di riferimento.
Ma, poiché il diritto di sepoltura considera, accanto alla persona del concessionario, anche quelle dei loro familiari, si ripropone la questione della definizione di “famiglia”, limitatamente al diritto di sepoltura (e l’appartenenza ad una data “famiglia” si colloca sul piano dei diritti delle personalità, derivando dalla sussistenza di rapporti giuridici di coniugio, unione civile tra persone dello stesso sesso, parentela, affinità), quale data dal Regolamento comunale di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto
Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 2/5 – Il diritto di sepoltura nelle concessioni cimiteriali fatte a persone fisiche
Dato l’ambito scelto, il diritto di sepoltura nelle concessioni cimiteriali fatte a persone fisiche è riservato alle persone dei concessionari e dei loro familiari.
Se la questione dell’appartenenza alla famiglia del concessionario trovi (o dovrebbe trovare) quale fonte definitoria principale, se non esclusiva (i possibili contenziosi possono sorgere se ed in quanto la questione non sia puntualmente definita), nella peculiare fonte normativa, di rango secondario (art. 117, comma 6, 3° periodo Cost.), del Regolamento comunale di polizia mortuaria.… ... Leggi il resto
Il c.d. subentro nelle concessioni cimiteriali – 1/5 – Definizioni
In materia di concessioni cimiteriali, costituenti sepolcri privati nei cimiteri (Capo XVIII d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285), l’art. 90 del già citato d.P.R. 10 settembre 1990, n. 285 ne prevede l’ammissibilità nei riguardi di (a) privati e di (b) enti. Merita, subito di considerarsi come questi due termini possano aprire ad equivocità, dal momento che, specie il primo termine, può avere plurimi significati potendo essere riferito tanto alle persone fisiche che alle persone giuridiche, le quali, a loro volta, si possono distinguere tra persone giuridiche pubbliche e persone giuridiche private (oltretutto, ricordando, solo per inciso, come per queste ultime si abbiano altresì le persone giuridiche private in controllo pubblico …).… ... Leggi il resto