Psicologia della tanatoestetica

Il Sig. XYZ chiede come ci si debba comportare durante la vestizione di una salma che presenti un’ingessatura. L’antiestetico gesso può esser rimosso senza provocare improvvise ed evidenti profonde deformazioni nella parte del corpo immobilizzata dalla fasciatura rigida?

No, il rischio è pressoché nullo, siccome oggi, le moderne tecniche d’ortopedia in caso d’arti “spappolati”, ovvero interessati da profonde ferite accompagnate da fratture plurime ed esposte, non si ricorre più al gesso, ma ad un supporto elastico, come ad esempio un gambaletto, capace, tuttavia di garantire una certa durezza e consistenza per impedire il movimento nella zona corrispondente alla rottura ossea.… ... Leggi il resto

Albenga (SV): scoperta la più antica sepoltura di neonata in Europa

È stata scoperta la più antica sepoltura di una neonata mai documentata in Europa, che permette di indagare i riti funerari della prima fase del Mesolitico, epoca di cui sono note pochissime sepolture.
Il tumulo testimonia come tutti i membri della comunità, anche piccoli neonati, fossero riconosciute come persone a pieno titolo.
Gli scavi sono stati condotti da un team internazionale di ricercatori in una grotta nell’entroterra di Albenga, in provincia di Savona.
Nelle prime due campagne di scavo (anni 2015-2016) è stato riportato alla luce il deposito prossimo all’imboccatura della cavità, che conteneva manufatti in pietra risalenti a oltre 50.000 anni fa degli uomini di Neanderthal.… ... Leggi il resto

Festival della canzone funebre: vince il brano “No covente il Covid”

Al Festival della canzone funebre, a Rivignano Teor, hanno trionfato Franz Merkalli & i TelluriKa con il brano “No covente il Covid”. La gara canora più curiosa d’Italia è stata dunque vinta dalla storica rock band nata a Udine nel 1993 e composta da Franz Merkalli, Joe Sisma, Michael Venzone e Alex Armato.

In finale sono arrivati anche i Bratiska Trio e Red Code, ma il verdetto della giuria, scelta a caso tra il pubblico, è stato unanime a favore di “No covente il Covid”.… ... Leggi il resto

L’estrema esorcizzazione della morte: il punto di vista di un comico satirico

Sul quotidiano Il Foglio dello scorso 29 settembre 2021 è stato pubblicato un articolo di Saverio Raimondo, noto al grande pubblico come comico satirico e personaggio ed autore televisivo, sul tema del tono promozionale, recentemente adottato da diverse agenzie di pompe funebri, dalle forti connotazioni ironiche e sarcastiche, che non risulta essere più così conforme alla sobrietà solitamente utilizzata nel trattare queste tematiche.
Tuttavia, questo tentativo di estrema esorcizzazione della morte, secondo l’autore, appare sempre più come un filtro dietro il quale nascondersi senza in realtà esprimersi compiutamente.… ... Leggi il resto

Un podcast accompagna nella visita virtuale di cimiteri nel mondo

Visitare i cimiteri, come luoghi di interesse antropologico, non è un passatempo comune a molti.
La giovane blogger Giulia Depentor, da circa un anno, ha dato vita ad un suo podcast denominato Camposanto, nel quale accompagna l’interessato visitatore in una visita virtuale dei cimiteri, siti in tutto il mondo, per cercare di scoprirvi la cultura e l’immaginario proprio dei luoghi.
In fondo, dal rapporto che una specifica popolazione ha con la morte, è sempre possibile comprendere anche molto di come ci si confronti con la vita.… ... Leggi il resto

Rifiuti: nasce la carta del consumo circolare

Una ventina di Associazioni dei Consumatori in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno elaborato la Carta del consumo circolare, per promuovere il passaggio dalla cultura dello scarto e dello spreco alla cultura del riciclo e del riuso.
Nel renderlo noto, le associazioni spiegano che la Carta “vuole essere un contributo di idee alle grandi scelte che stanno di fronte al Paese per affermare una nuova politica economica che acceleri la rivoluzione green per affrontare i gravi problemi climatici e ambientali che investono il Pianeta.… ... Leggi il resto

Salento: una cassetta delle lettere dove raccogliere i ricordi dei cari estinti

A Botrugno, un piccolo paese in provincia di Lecce, davanti a “Tela”, una casa teatro chiusa da mesi a causa del Covid, è stata collocata una particolare cassetta delle lettere, che raccoglie missive speciali.
L’associazione artistica invita ad utilizzarla per spedire lettere a chi non c’è più, raccogliendo al loro interno pensieri ed emozioni ad essi dedicati, da parte di chi li ricorda, nel proprio cuore, con affetto e rimpianto.


Nel post, che accompagna la bella immagine di riferimento ideata, si legge:

“Se potessimo realizzare i sogni, che custodiamo con tanta cura, solo scrivendoli su di un pezzo di carta e inviandoli al destino, se riuscissimo a far giungere le nostre parole al cuore di una persona che continua a vivere nella nostra anima pur non essendoci più…
Delle parole come preghiera.
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Percorsi visivi e significati allegorici nel cimitero francese di Père Lachaise, tra arte sacra e celebrazione delle virtù civili

L’epoca romantica era stata indelebilmente segnata dal culto dell’eroe solitario e da un’architettura commemorativa ispirata agli stilemi dell’antichità classica.
Dopo la disastrosa guerra del 1870, però, la borghesia mercantile ed industriale, quale ceto sociale emergente, ed in continua ascesa, iniziò la propria scalata verso gli alti livelli del potere politico, dopo aver affermato la propria supremazia strategica sulla vita economica del paese.

I nuovi potenti, allora, vollero ostentare i propri valori anche nelle arti commemorative, creando un nuovo modello di spazio sepolcrale: il cimitero monumentale.… ... Leggi il resto

La liturgia esequiale nelle logge massoniche

La cerimonia delle esequie, in massoneria, si carica di particolari significati allegorici: non è solo un doveroso commiato per il defunto, ma diviene l’occasione per i fratelli liberi muratori di meditare sul passaggio oscuro ed arcano dalla caducità delle cose terrene alla vita eterna, dal mondo sensoriale alla dimensione eterea del puro spirito.
È, allora, il momento in cui si rammenta che il necessario percorso dell’esistenza è basato su principi di distruzione, rinascita e mutamento continuo.… ... Leggi il resto

Egitto: riportato alla luce cimitero di animali da affezione

Nelle vicinanze della mitica città egiziana di Berenice, recenti scavi archeologici hanno portato alla luce un cimitero di animali da compagnia, databile al I secolo d.C.
I risultati della scoperta, condotta dalla nota archeozoologa polacca Marta Osypinska, sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista del settore “World Archaelogy”.
Le circa 600 sepolture rinvenute ospitano soprattutto gatti – animali per eccellenza sacri nell’Antico Egitto – ma anche cani e scimmie macaco.
Le caratteristiche, che rendono singolare questa scoperta sono innanzi tutto la presenza – in una necropoli – di un numero così elevato di animali, sepolti singolarmente con la stessa dignità riservata agli umani.… ... Leggi il resto

Cina: il 4 aprile la festa Qingming commemora i defunti

La festa Qingming – che ha più di 2500 anni di storia ed è conosciuta anche come “Festa degli Antenati” o “giornata della pulizia delle tombe” – cade ogni anno tra il 4 e il 5 aprile del calendario gregoriano.
Qingming è il secondo dei 24 termini solari che compongono il calendario lunare cinese, che segna l’inizio della stagione calda e delle piogge.
La festa – paragonabile al “giorno dei morti” dei paesi occidentali – è un’occasione per le famiglie per commemorare i propri defunti e gli antenati, con riti tradizionali di offerte, pulizia delle tombe, fuochi d’artificio.… ... Leggi il resto

Il lunario funebre

8 gennaio
In questo giorno morì l’ultimo imperatore del Messico, i pochi nostalgici, ancora sopravvissuti, però, onorano la ricorrenza con diverse iniziative davvero coreografiche.

17 gennaio, festività di Sant’Antonio d’Egitto
Questo padre del deserto elesse una tomba come suo primo luogo di rifugio nella sua esperienza di eremita. È anche ricordato come il patrono dei necrofori. A lui sono particolarmente devoti anche gli studiosi di arte funeraria.

20 gennaio, giorno dei Martiri per la causa dell’Azerbaijain
Si celebrano coloro che hanno sacrificato le loro vite, nella causa dell’indipendenza per la piccola repubblica caucasica.… ... Leggi il resto

India: un cimitero cristiano nel cuore di Calcutta

A Calcutta si trova uno dei primi cimiteri monumentali al mondo, edificato distante da una chiesa, oltre ad essere, probabilmente, il più grande cimitero cristiano, al di fuori di Europa ed America.
Inaugurato nel 1767 su quello che, in precedenza, era un vasto terreno paludoso, il cimitero di South Park Street fu utilizzato fino al 1830, quando venne aperto un nuovo e più vasto cimitero nella parte orientale della città.
Le tombe ivi presenti mostrano uno stile composito peculiare fra il gotico e l’indosaraceno, spesso adornate con sculture in basalto nero, tipiche della fede induista.… ... Leggi il resto

Polizia mortuaria in Madagascar

Il rito di “Famadihana” (esumazione) è una tra le pratiche funerarie più importanti per le popolazioni del Madagascar; esse celebrano tale cerimonia collettiva ogni anno, nel periodo compreso tra luglio e settembre (quando a quella latitudine è pieno inverno).
Gli abitanti della costa e quelli degli altipiani non seguono lo stesso calendario.
Nella regione di Tamatave, ad esempio, l’apertura dei sepolcri dura solo una giornata ed è compiuta non ciclicamente, ma una sola volta.

Circa cinque anni dopo la dipartita del de cuius i dolenti sfossano il feretro o, ancor meglio, i suoi avanzi; estraggono dalle assi ormai sfasciate della bara lignea i resti mortali e li depongono in una speciale cassettina sempre di legno, oppure in una stuoia.… ... Leggi il resto

Kurdistan: provata la sussistenza di riti funebri già all’epoca dell’uomo di Neanderthal

Su Antiquity è stato pubblicato uno studio, a seguito del rinvenimento di un nuovo scheletro appartenente ad un uomo del Neanderthal, in una grotta nel Kurdistan iracheno.
Nel decennio 1950-1960 sempre in questa grotta – denominata Shanidar – si era assistito alla scoperta di una decina di scheletri, in mezzo ai quali erano presenti resti di polline floreale.
Ciò aveva portato a ritenere che – già in tempi così remoti – avesse avuto luogo una sorta di rito funerario.… ... Leggi il resto

Scavi archeologici confermano collegamento tra status sociale e dieta dei defunti sepolti

Anche durante l’era preistorica in Europa sussisteva un chiaro divario tra ricchi e poveri, oggi ricavabile dalle sepolture rinvenute, non solo attraverso il tipo di arredi funebri maggiormente elaborati, ivi presenti, ma anche tramite l’analisi della dieta dei sepolti.
Lo studio delle tombe risalenti a 6.600 anni fa, situate nella città polacca di Oslonki, ha esaminato le ossa di 30 defunti, tutte sepolte negli stessi 200 anni, ed ha scoperto – fra di esse – degli scheletri contenenti un maggior numero di isotopi di carbonio-13.… ... Leggi il resto