Durante i lavori di ampliamento della metropolitana di Parigi, è stata effettuata una sorprendente scoperta, a soli tre metri sottoterra, nel cuore della capitale francese: una necropoli composta di circa 50 tombe, rimasta sepolta nonostante i molteplici progetti di costruzione nel corso degli anni.
La scoperta offre uno sguardo approfondito su com’era la vita nella città romana di Lutetia, risalente a quasi 2000 anni orsono, dove ora si trova Parigi.
Camille Colonna, antropologa presso l’Istituto nazionale francese di ricerca archeologica preventiva (INRAP), ha ricordato che la necropoli “Saint Jacques”, il più grande luogo di sepoltura della città gallo-romana di Lutetia, era stata parzialmente scavata nel 1800.… ... Leggi il resto
Categoria: Cultura
Scoperto vicino Stonehenge un gigantesco cimitero
Un gigantesco complesso cimiteriale è stato portato alla luce vicino a Salisbury, in Inghilterra, presso il sito Patrimonio dell’Umanità di Stonehenge.
Parte dello scavo ha rivelato una ventina di tumuli funerari con un diametro compreso tra 10 metri e 50 metri ed un fossato di chiusura. E almeno 10 sepolture e tre resti di cremazioni sono restate intatte.
Un’altra parte dello scavo ha portato alla luce un’area di insediamento dalla tarda età del bronzo all’età del ferro, costituita da oltre 240 fosse, una delle quali conteneva anche un deposito di corna di cervo rosso.… ... Leggi il resto
Roma: presentazione della mostra “Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia”
Al Museo Ebraico di Roma la nuova mostra del MEIS “Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia” con appuntamento in via Catalana (Roma) lunedì 19 giugno alle 18.30.
L’esposizione è un viaggio lungo duemila anni che ripercorre la storia delle sinagoghe e dei cimiteri ebraici italiani dalle prime tracce archeologiche ai grandi progetti architettonici.
Tra i protagonisti, la Roma ebraica: dall’antica sinagoga di Ostia e le catacombe alle più recenti esperienze artistiche dei giorni nostri.… ... Leggi il resto
Perù: rinvenuta mummia di adolescente avvolto in un fascio funebre
Nel complesso archeologico di Cajamarquilla, vicino alla periferia di Lima, in Perù, un gruppo di archeologi peruviani ha rinvenuto una mummia risalente ad oltre 1.000 anni fa.
La mummia, probabilmente un adolescente, è stata trovata in una tomba a cielo aperto avvolta in un fascio funerario.
L’adolescente mummificato è stato trovato in buono stato di conservazione, come ha sottolineato l’archeologa Yomira Huaman, responsabile del progetto di ricerca affiliato con l’Università Nacional Mayor de San Marcos.
L’adolescente visse tra 1.100 e 1.200 anni fa, e potrebbe essere appartenuto alle culture Lima o Ichma.… ... Leggi il resto
Torino: nasce il primo Death Cafè
Oggi a Torino è possibile parlare di morte davanti a un caffè, al Death Cafè.
Si tratta di un format nato in Europa una decina di anni fa, poi diffuso in tutto il mondo, e arrivato ora anche in Italia.
Il format prevede degli incontri pubblici destinati a un numero limitato di persone, della durata di circa due ore, in cui i partecipanti, coordinati da un facilitatore, si ritrovano a discutere sul tema della morte.
Il progetto, prima di Torino, è già stato organizzato a Mantova e replicato a Parma, Roma e Verona.… ... Leggi il resto
Comicon 2023: il manga italiano si afferma con una storia ambientata al cimitero delle Fontanelle
È ambientato a Napoli ed è scritto e disegnato da una napoletana il primo manga italiano pubblicato da Shueisha, la casa editrice più importante del Giappone.
L’autrice è Elena Vitagliano e il manga è Miriam dei teschi, una storia breve, leggibile gratuitamente sul sito della rivista digitale Shonen Jump Plus, rivista digitale con più di quattro milioni di lettori, sia in inglese che in giapponese.
In seguito alla vittoria nella competizione internazionale di manga Magic, con premiazione svoltasi a Monaco, organizzata proprio da Shueisha e da Shibuya Production, Miriam dei Teschi è stato pubblicato su Jump Plus.… ... Leggi il resto
Lazio: ritrovata tomba etrusca intatta del sesto secolo A.C.
Nella necropoli dell’Osteria di Vulci è stata ritrovata e aperta una tomba etrusca intatta risalente al sesto secolo avanti Cristo.
All’interno della tomba sono stati trovati un corredo funebre, un braciere con ancora i carboni all’interno ed anche i resti del pasto rituale.
La tomba sembra appartenere a una donna di classe medio-agiata, come dimostra la presenza di un particolare oggetto per la tessitura.
Gli archeologi intendono ricostruire la genealogia dei gruppi familiari prima di passare al recupero e restauro.… ... Leggi il resto
Ferrara: dal 20 aprile al 17 settembre la mostra “Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia”
Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS di Ferrara ospita la mostra Case di vita. Sinagoghe e cimiteri in Italia, a cura di Andrea Morpurgo e Amedeo Spagnoletto, dal 20 aprile al 17 settembre 2023.
Un approfondimento innovativo che riflette sull’aspetto architettonico, rituale e sociale della sinagoga e del cimitero ebraico.
Il percorso che affronta la specificità di questi due spazi e, parallelamente, le vicende dell’ebraismo italiano che vanta oltre duemila anni di storia, intreccia storie di città e umanità, attraverso l’esposizione di numerosi progetti architettonici, preziosi documenti e oggetti provenienti dagli archivi statali e dalle più importanti comunità ebraiche.… ... Leggi il resto
Cimitero di San Pietro in Vincoli di Torino: la misteriosa leggenda del fantasma della Dama Velata
Nel luogo storico del Cimitero di San Pietro in Vincoli di Torino, che oggi non ha più la sua funzione originaria, è nata la misteriosa leggenda del fantasma della Dama Velata – al secolo Barbara Beloselskij -una bellissima donna scomparsa prematuramente nel 1792 a 28 anni.
La donna, nata a Mosca da una potente famiglia nel 1764, si trasferì a Torino per seguire gli affari del marito Aleksandr Michajlovi Beloselskij, ambasciatore della zarina Caterina di Russia alla corte dei Savoia.… ... Leggi il resto
Romania: scoperto scheletro in cimitero che ha più di 3 mila anni
Nelle profondità di un tumulo in Romania è stato ritrovato uno scheletro che ha ben 3000 anni e che rivela nuove informazioni sulle civiltà preistoriche e sui culti funerari del passato.
L’eccezionale scoperta degli scienziati dell’Istituto di Archeologia di Iași, dell’Università di Opava e del Museo della Slesia nella Repubblica Ceca, è avvenuta nel sito archeologico di Drăgușeni, comune della Romania nella regione storica della Moldavia.
Dopo lunghe sessioni di ricerca sono state rinvenute le tracce di due tumuli, due grandi monumenti funerari.… ... Leggi il resto
Egitto: scoperto un cimitero con tombe risalenti all’epoca romana e persiana
Una missione archeologica in Egitto ha consentito di scoprire un cimitero nella regione di Al-Bhansa, nel governatorato di Minya.
Le tombe risalgono all’epoca romana e a quella persiana. Gran parte delle tombe persiane sono state scavate nella roccia e presentano elaborati elementi decorativi sotto forma di rilievi e iscrizioni, che raffigurano le usanze, la mitologia e la vita quotidiana di questo popolo.
Tre di esse sono calcaree e risalgono ai tempi dell’antica Roma, mentre altre tre si riferiscono all’epoca del dominio persiano.… ... Leggi il resto
Il 24 e 25 marzo a Rimini: “Festa delle anime tra due mondi”
La “Festa delle anime tra due mondi” è promossa da AMIR – società pubblica di onoranze funebri della Provincia di Rimini, che ha ideato a Rimini il 24 e 25 marzo un evento che stimola riflessioni sul tema della morte attraverso le voci di un monaco – padre Guidalberto Bormolini, sacerdote e tanatologo; un accademico – Ivano Dionigi; un poeta – Davide Rondoni; un cantautore – Cristiano Godano dei Marlene Kuntz; un’attrice – Iaia Forte e due artisti – Omar Galliani e Luca Giovagnoli – per condividere diversi modi di vedere la morte, senza respingerla o negarla.… ... Leggi il resto
Cipressi: la simbologia dell’elemento arboreo per eccellenza dei cimiteri
Nella maggior parte dei cimiteri italiani ed europei è spesso presente il cipresso, un albero divenuto un simbolo di questi luoghi.
Il cipresso è un albero imponente che tocca altezze anche superiori ai 50 metri, con una chioma affusolata e dalla forma piramidale. E, dal punto di vista del simbolismo religioso questa sua verticalità, che si spinge verso l’alto lo rende un simbolo della vita dopo la morte e dell’immortalità, come pure dell’anima che sale nel regno celeste.… ... Leggi il resto
Polonia: nuova teoria sullo scheletro della cosiddetta “donna vampiro”
Se quella della lotta ai vampiri e del loro definitivo confinamento nel regno dei morti è la principale ipotesi riportata, nonché quella più suggestiva, bisogna infatti ricordare che non è l’unica chiave di lettura possibile.
Lo scorso anno in Polonia, nel cimitero locale del villaggio di Pień, gli archeologi della Nicolaus Copernicus University della città di Torun avrebbero ritrovato uno scheletro femminile, attribuito ad una donna vissuta nel XVII secolo, sepolta in modo particolare.
Lo scheletro, infatti, presentava una falce posizionata sopra il collo e un lucchetto sull’alluce sinistro, particolari che avevano fatto supporre agli esperti che la persona sepolta fosse stata ritenuta un vampiro, capace di tornare dal mondo dei morti per tormentare i vivi.… ... Leggi il resto
“Da qui all’Eternità”: un viaggio per immagini nel mondo sospeso dei cimiteri
È uscito il volume “Da qui all’Eternità”, sottotitolo “Un viaggio per immagini in un mondo sospeso”, la prima pubblicazione fotografico letteraria di Stefano Valori pubblicato in proprio con la start-up di editoria digitale con Borè srl.
“Da qui all’Eternità” è un viaggio fotografico nei cimiteri monumentali più suggestivi e mistici d’Italia, da San Miniato al Monte a Firenze a Staglieno a Genova, dal Bonaria di Cagliari al San Michele di Venezia passando per Verano e Acattolico di Roma e tornare agli Allori di Firenze, con tappe all’Ebraico di Livorno, all’Americano di Impruneta, e agli Inglesi di Firenze.… ... Leggi il resto
A Charlotte (USA) omaggio ai sepolti senza nome dell’artista Craig Walsh
L’artista Craig Walsh ha realizzato un singolare tributo a Charlotte (USA), per omaggiare gli ex cittadini schiavi della contea di Mecklenburg e le persone libere di colore nel corso del XVIII e XIX secolo, sepolte nei cimiteri in tombe senza nome, illuminando gli alberi con volti per onorare le loro anime.
Le sue opere denominate Monuments rappresentano una sinergia inquietante tra la forma umana e l’ambiente naturale.
Immagini in movimento trasformano gli alberi in monumenti scultorei, creando potenti suggestioni.… ... Leggi il resto