Il forno per la cremazione di Varese fermo per un guasto

L’unico forno per la cremazione, quello di Giubiano (che accoglie quasi la metà dei defunti della città giardino) è stato nuovamente chiuso, e non si sa fino a quando. Considerando che l’impianto eseguiva 4-5 cremazioni giornaliere, la situazione che si determinerà in zona è particolarmente pesante.
“Una situazione allarmante”, l’lha definita Ambrogio Vaghi, presidente della Socrem varesina, che ha scritto una lettera al sindaco di Varese, dove si chiede “sostegno per le famiglie che stanno subendo questa situazione e invita l’amministrazione a pretendere dalla ditta che gestisce la manutenzione del forno un intervento risolutivo tempestivo e il risarcimento dei danni economici subiti dai cittadini e dal Comune per il mancato servizio.”.… ... Leggi il resto

Inaugurato il crematorio di Parma

Image

E’ stato inaugurato il 30 aprile 2009 il nuovo Tempio di cremazione di Parma. Costruito alle porte della città, a lato del cimitero di Valera, il nuovo Tempio di cremazione è un intervento voluto da Comune di Parma e dalla società Il Tempio Srl, avente come soci Enìa ed Unieco, su progetto dell’Architetto Paolo Zermani. I lavori, iniziati nel dicembre 2007, sono stati realizzati dall’impresa Unieco: l’edificio è di 1500 mq e sorge su un’area comunale in concessione con diritto di superficie di complessivi 4400 mq.… ... Leggi il resto

Replica del corso sui rifiuti cimiteriali da crematori

Sono state chiuse le iscrizioni per il corso “Rifiuti cimiteriali e da crematori” che si terrà il 5 maggio p.v. a Ferrara, per il raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
La replica di tale corso, con medesimo programma e relatore, è prevista per giovedì 7 maggio p.v. , solo se si raggiungerà il numero minimo di partecipanti.
In tal modo si potrà anche sfruttare l’occasione di partecipazione al corso del 6 maggio 2009 su modalità operative di un crematorio (anch’esso con limitati posti ancora disponibili).… ... Leggi il resto

Basilicata verso la regolamentazione della dispersione delle ceneri e altro riguardante la cremazione

Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi il 21 aprile 2009, ha approvato alla unanimità la proposta di legge, d’iniziativa dei consiglieri Di Sanza e Pittella (Pd), Vita (Ps), Flovilla (Cp-Rb) e Simonetti (Prc) sulla “Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione”. In particolare, con la pdl si affida alla Regione la responsabilità di emanare gli indirizzi necessari per la realizzazione delle strutture per la cremazione e si riserva ai Comuni ed alla stessa Regione l’obbligo di promuovere l’informazione ai cittadini residenti nel proprio territorio sulle diverse pratiche funerarie anche con riguardo agli aspetti economici.… ... Leggi il resto

La Basilicata verso legge sulla cremazione

Il Consiglio regionale della Basilicata si riunirà martedì 21 aprile, alle ore 10,30, nel palazzo della Giunta Regionale (Viale Vincenzo Verrastro, 4 – Potenza). Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la proposta di legge sulla “Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione” presentata dai consiglieri Di Sanza e Pittella (Pd), Vita (Ps), Flovilla (Cp-Rb) e Simonetti (Prc)… ... Leggi il resto

In mostra a New York tra gli altri 3 progetti cimiteriali

La galleria “PhImageilip Johnson” del MoMa di New York ha recentemente inaugurato la mostra “In Situ: Architecture and Landscape”. L’esposizione, curata da Andres Lepik. attinge alla copiosa collezione del museo per illustrare, attraverso quasi 60 disegni, modelli e video, le evoluzioni del concetto di “paesaggio” nel corso degli ultimi cento anni di storia.

La mostra espone tre progetti riguardanti i cimiteri: il crematorio di Woodland a Stoccolma, disegnato da Erik Gunnar Asplund (1935-1940); il cimitero di San Cataldo a Modena, progettato da Aldo Rossi (1971-1984), e quello di Igualada (Spagna, 1990), firmato da Enric Miralles and Carme Pinos.… ... Leggi il resto

Anche Roma farà pagare la cremazione

Anche il Comune di Roma farà pagare la cremazione ai residenti: termina una delle ultime scelte di “tariffe sociali” della precedente Amministrazione. Oggi a Roma la cremazione è ancora gratuita, quando già dal 2001 dovrebbe essere fatta pagare in base a due leggi (la 26/2001 e la 130/2001). E chi si era abituato al servizio gratuito ora protesta.

Commenta il consigliere comunale del Pd Athos De Luca, Vicepresidente della Commissione Ambiente “Si tratta dell’ennesima gabella che il sindaco Alemanno vorrebbe imporre ai romani, é un errore disincentivare con questa nuova tassa le cremazioni, poichè il ricorso a questo metodo, ammesso anche dalla chiesa, fa risparmiare notevolmente sui costi per la realizzazione dei nuovi loculi e l’acquisizione di nuove aree.… ... Leggi il resto

Il Veneto punta ad approvare una legge di attuazione della legge 130/01 sulla cremazione

Anche il Veneto si appresta ad approvare una legge di attuazione della L. 130/2001, in materia di cremazione. Difatti il 10/3/2009, la 1^ Commissione del Consiglio regionale del Veneto ha espresso il parere favorevole (43 votanti su 43 presenti), sui P.d.L. n. 156 e n. 157, previa loro unificazione.
La regione prevede la istituzione da parte dei comuni di un registro sulle manifestazioni di volontà alla cremazione e successiva destinazione delle ceneri. Il DDL può presentare qualche problema applicativo in particolare per la manifestazione di volontà per la quale è richiesta espressamente la forma di testamento olografo, il ché necessariamente comporta, perché possa produrre effetti al decesso della persona, la sua pubblicazione (art.… ... Leggi il resto

Voglia di cremazione a legna in Gran Bretagna

Un anziano Hindu protesta in Gran Bretagna dicendosi discriminato, perche’ dopo la sua morte non gli e’ permesso di essere cremato all’aria aperta. Vietargli questo rito funebre, ha detto il 70enne Davender Ghai, “imprigionera’ per sempre la sua anima sulla terra”.

Il caso dell’hindu di Newcastle su cui l’Alta corte e’ chiamata a pronunciarsi, riferisce il quotidiano britannico ‘Guardian’ citando i suoi legali, potrebbe costituire un precedente se la denuncia dell’uomo verra’ accolta. Definendolo “il piu’ controverso caso di liberta’ religiosa della storia della giurisprudenza britannica”, gli avvocati ipotizzano che nel futuro potrebbero nascere luoghi per cremazioni all’aria aperta su tutto il territorio nazionale.… ... Leggi il resto

Le ceneri di Pirandello

ImageE’ stato di recente scritto e presentato il libro “Le ceneri di Pirandello” del giornalista-scrittore Roberto Alajmo, illustrato da Mimmo Paladino, edito dalla Drago Edizioni. Pirandello, nelle sue ultime volontà, disse: “…sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti, dove nacqui”.

Il libro narra delle peripezie dell’urna prima di essere portata dal Verano a Roma ad Agrigento. Il fatto, avvenne nel 1946, dieci anni dopo la morte di Pirandello, durante il Governo presieduto da De Gasperi, che incaricò a sovrintendere a questo viaggio l’allora On.… ... Leggi il resto

Niente crematorio a Empoli: costa troppo

Il 16 marzo 2009 il consiglio comunale el comune di Empoli ha bocciato la proposta di realizzare un crematorio in un cimietro cittadino. L’assessore Grazzini ha ricordato che il comune deve ridurre i costi e ora solo 1,5% dei defunti viene cremato. Il costo di realizzazione e gestione di un crematorio è incompatibile con l’attuale situazione economica e finanziaria del Comune. La bocciatura è passata con 13 no, 5 si e 4 astenuti.… ... Leggi il resto

A Genova la cremazione sta crescendo esponenzialmente

Affidare le proprie ceneri allo stretto di Messina, disperdendole precisamente al centro del braccio mare che spara la Calabria dalla Sicilia: e’ la richiesta piu’ curiosa arrivata ai servizi funerari del Comune di Genova che, a un anno dall’entrata in vigore della legge che consente la dispersione e la conservazione domestica delle ceneri, testimonia il consolidamento di nuove scelte.

A Genova il 54% dei defunti accolti nel 2008 nei cimiteri genovesi (8032 persone) è stato cremato (4370 casi) mentre le inumazioni in terra sono state 2462 (il 30,6%) e le tumulazioni 1200 (quasi il 15%): e 170 persone hanno portato a casa le ceneri di un familiare o di un amico (solo in due casi “restituite”).… ... Leggi il resto

Morti e sepolture a Vignola

Dal blog http://amarevignola.wordpress.com/2009/03/08/citta-dei-vivi-citta-dei-morti/ abbiamo tratto un post che tratta argomenti di interesse, come lo sviluppo demogrfico connesso con la mortalità, lo sviluppo di pratiche funerarie alternative alla sepoltura tradizionale e quindi la cremazione. Merita una lettura:

Storici come Philippe Ariès e Michel Vovelle hanno richiamato l’attenzione sul mutamento intervenuto dal medioevo ad oggi circa il senso della morte e le prassi rituali che la accompagnano. Oggi il tema della morte è sempre più rimosso dalla nostra società in cui si celebra invece il benessere, la salute, la vita.

... Leggi il resto

Crematorio nel trentino?

Si parlerà di cremazione venerdì 13 marzo a Predazzo (Trento), nel corso di una conferenza promossa dal Comune e dall’Associazione di solidarietà «Il Cerchio». Il tema è «Tempio crematorio? Si grazie!». In primo piano la legge provinciale 7 del 2008 sulla «Disciplina della cremazione ed altre disposizioni in materia cimiteriale»: il provvedimento, nel rispetto della libertà di scelta e delle convinzioni culturali e religiose di ogni individuo, disciplina la dispersione e la conservazione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti e dalla cremazione dei resti mortali e dei resti ossei.… ... Leggi il resto

Riflessioni su un blog sulla dispersione delle ceneri

La riflessione tratta dal blog http://dichemortesimuore.blogspot.com può essere utile a meglio comprendere la posizione di una minoranza di persone, con lo specifico desiderio di dispersione di ceneri senza che nulla resti di un corpo, dopo la morte:

Se .. uno comanda che il suo corpo sia cremato e poi le ceneri disperse, è perché non desidera lasciare tracce – e quindi ricordi; che proprio la dispersione delle ceneri nega l’idea di un luogo del ricordo, dove altri si recano per… be’, fare quel che fanno (prolungare la loro vita in forme che sono una rilettura di quelle antiche, direi).

... Leggi il resto

La delibera per la costituzione di MISEF a Milano è stata temporaneamente accantonata

L’assessore ai servizi civici del Comune di Milano, Stefano Pillitteri, ha dichiarato ieri che l’emergenza cremazioni sarà risolta entro la fine di marzo 2009. Nel frattempo ci si avvarrà di altri impianti di cremazione disponibili: Cinisello Balsamo (quattro salme cremate a settimana), a Novara (due), a Venezia (quattro), a Domodossola (dieci), a Mantova (sei), ad Aosta (due) a Livorno (quindici). Un piano che costerà alle casse di Palazzo Marino più di 160 mila euro. «Chiedo scusa ai cittadini per i disagi», ha detto Pillitteri nel corso della Commissione consiliare convocata sul tema.… ... Leggi il resto