Mancano tre giorni a TANEXPO 2012

Dal 23 al 25 marzo 2012 è in scena a Bologna l’Esposizione Internazionale di Arte Funeraria e Cimiteriale TANEXPO. Uno sguardo sul mondo funerario che cambia. Una vetrina sulla produzione funebre e cimiteriale italiana e internazionale (cofani e urne, auto funebri, accessori, arte cimiteriale, marmi, graniti, sculture, fotoceramiche, impianti di cremazione, prodotti sanitari e tutto ciò che il settore richiede) presso i padiglioni 16, 21 e 22 del quartiere fieristico di Bologna: 23.000 metri quadri di esposizione, 16.000 visitatori attesi, 200 espositori di cui il 20% stranieri.… ... Leggi il resto

Proposta di aumento detrazioni fiscali per i funerali da 1500 a 7000 euro

In data 15 marzo 2012, la trasmissione radiofonica su RAI 1, “La Radio ne parla”, ha affrontato il tema dei funerali e delle sepolture. Lo ius sepulchri e le sue sfaccettature: i costi, i tempi, gli spazi del diritto alla sepoltura. Ne hanno parlato il sig. Giuseppe (ascoltatore da Ischia), la signora Maria (ascoltatrice dalla provincia di Milano), Daniele Fogli (Sefit), Carlo Pileri (Adoc), Daniela benelli (Assessora ai servizi civici Milano) e Elvira Amata (Assessora all’arredo urbano Messina).… ... Leggi il resto

Venezia: si ammoderna l'impianto di Marghera

Al consiglio comunale di Venezia-Mestre, precisamente in commissione Lavori Pubblici, si è discussa l aipotesi di trasferimento dell’impianto di cremazione di Mestre in altro luogo, con la costruzione ex novo del forno e abbandonando la vecchia struttura, che ha ormai 25 anni. E’ stato il geometra Marino Vianello (VERITAS) a presentare il progetto di massima per la realizzazione di un nuovo impianto di cremazione. Il nuovo forno potrebbe collocarsi a ridosso dell’attuale cimitero, nell’area di proprietà comunale situata a Est dell’ingresso di via delle Querce.… ... Leggi il resto

Venezia: si ammoderna l’impianto di Marghera

Al consiglio comunale di Venezia-Mestre, precisamente in commissione Lavori Pubblici, si è discussa l aipotesi di trasferimento dell’impianto di cremazione di Mestre in altro luogo, con la costruzione ex novo del forno e abbandonando la vecchia struttura, che ha ormai 25 anni. E’ stato il geometra Marino Vianello (VERITAS) a presentare il progetto di massima per la realizzazione di un nuovo impianto di cremazione. Il nuovo forno potrebbe collocarsi a ridosso dell’attuale cimitero, nell’area di proprietà comunale situata a Est dell’ingresso di via delle Querce.… ... Leggi il resto

Ferrara, 14/6/2012 e 13/11/2012 – Corso: Rifiuti cimiteriali e da crematori

La Euro.Act s.r.l. organizza a Ferrara il corso formativo dal titolo:
“RIFIUTI CIMITERIALI E DA CREMATORI (Analisi contenuti normativi post riforma Parte IV del TU Amb. D.Lgs. 205/2010 – Estensione della responsabilità degli enti ad ‘alcuni’ reati ambientali (D.Lgs. 121/2011) – Adempimenti documentali prima e dopo l’effettiva operatività del SISTRI – Aspetti sanzionatori: come prevenirli)”
in due date:
giovedì 14 giugno 2012
martedì 13 novembre 2012

Il modulo di iscrizione è scaricabile al link seguente: Modulo di iscrizione

Il corso vuole analizzare l’applicazione della normativa ambientale alla tematica dei rifiuti derivanti dai servizi funebri e cimiteriali, oltre ad inquadrare il problema delle diverse tipologie di scarichi idrici ed i relativi adempimenti autorizzativi e gestionali dettati da leggi e regolamenti, fornendo le conoscenze necessarie per provvedere al corretto adempimento delle disposizioni normative calandole nella specifica realtà quotidiana del settore.... Leggi il resto

E' necessario rivedere la applicazione della normativa regionale toscana sulla operatività dei crematori

Dieci giorni di attesa per una cremazione. La settimana scorsa, una famiglia montignosina (comune vicino a Massa) ha chiesto di dar seguito alle volontà di di cremazione di un defunto. Ma è cominciata l’odissea: a Montignoso il forno crematorio non c’è. Ce n’è uno a pochi chilometri di distanza, a Massa. Peccato, però, che sia destinato esclusivamente alla cremazione dei residenti. Problemi simili anche a Pisa e Livorno. Nella città della Torre il forno è in ristrutturazione, Livorno, invece, ha messo un limite: nessuna salma che provenga da comuni oltre Pisa.… ... Leggi il resto

E’ necessario rivedere la applicazione della normativa regionale toscana sulla operatività dei crematori

Dieci giorni di attesa per una cremazione. La settimana scorsa, una famiglia montignosina (comune vicino a Massa) ha chiesto di dar seguito alle volontà di di cremazione di un defunto. Ma è cominciata l’odissea: a Montignoso il forno crematorio non c’è. Ce n’è uno a pochi chilometri di distanza, a Massa. Peccato, però, che sia destinato esclusivamente alla cremazione dei residenti. Problemi simili anche a Pisa e Livorno. Nella città della Torre il forno è in ristrutturazione, Livorno, invece, ha messo un limite: nessuna salma che provenga da comuni oltre Pisa.… ... Leggi il resto

Verso la normalizzazione la situazione del crematorio di Pistoia

Il forno crematorio di Pistoia riprenderà l’attività dal 7 marzo 2012 per una settimana. E’ quanto ha stabilito il gruppo tecnico formato da Provincia di Pistoia, Asl e Arpat, che ha espresso parere favorevole alla sua riattivazione. Dal 31 dicembre scorso l’impianto crematorio del cimitero comunale di Pistoia era stato chiuso in seguito allo sforamento dei livelli massimi di sostanze inquinanti, e le salme, rimaste per giorni in attesa di essere cremate, erano poi state inviate in altri centri della Toscana e a Ferrara.… ... Leggi il resto

E a Livorno il Comune favorisce la dispersione delle ceneri all'interno del cimitero

Sono stati inaugurati nel Cimitero comunale dei Lupi di Livorno, alla presenza dell’assessore al Demanio Valter Nebbiai, due nuovi impianti cimiteriali: il Giardino del Ricordo ed il Campo per l’inumazione delle ceneri, realizzati dal Comune di Livorno con la compartecipazione della So.crem ( Società per la Cremazione ) ed Attima Service ( la cooperativa che gestisce i servizi tecnici cimiteriali). Sia il Giardino del Ricordo che il Campo per l’inumazione delle ceneri possono non solo contribuire alla diffusione della pratica della dispersione delle ceneri e, indirettamente, a quella della cremazione, ma, a differenza delle modalità fino ad oggi praticate della dispersione (in ambienti naturali, mari, fiumi, laghi) possono anche contribuire a conservare la funzione fondamentale dei cimiteri di luoghi di memoria individuale e collettiva.… ... Leggi il resto

E a Livorno il Comune favorisce la dispersione delle ceneri all’interno del cimitero

Sono stati inaugurati nel Cimitero comunale dei Lupi di Livorno, alla presenza dell’assessore al Demanio Valter Nebbiai, due nuovi impianti cimiteriali: il Giardino del Ricordo ed il Campo per l’inumazione delle ceneri, realizzati dal Comune di Livorno con la compartecipazione della So.crem ( Società per la Cremazione ) ed Attima Service ( la cooperativa che gestisce i servizi tecnici cimiteriali). Sia il Giardino del Ricordo che il Campo per l’inumazione delle ceneri possono non solo contribuire alla diffusione della pratica della dispersione delle ceneri e, indirettamente, a quella della cremazione, ma, a differenza delle modalità fino ad oggi praticate della dispersione (in ambienti naturali, mari, fiumi, laghi) possono anche contribuire a conservare la funzione fondamentale dei cimiteri di luoghi di memoria individuale e collettiva.… ... Leggi il resto

Polemiche di fuoco contro il Comune sul crematorio di Busto Arsizio

Luigi Ciapparella, architetto ex-dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, ha lanciato un durissimo atto di accusa contro l’amministrazione comunale di Busto Arsizio, che ha deciso la costruzione del forno crematorio nell’angolo tra i loculi, e definisce questa scelta “una vera idiozia”. Ciapparella accusa senza mezzi termini i tencici degli uffici comunali e quelli di Agesp di non aver rispettato il progetto originario del cimitero che doveva completare l’intero giro attorno alle mura “e invece ci hanno infilato il forno crematorio che poteva essere fatto in altro luogo”.… ... Leggi il resto

Presentato dalla CEI la seconda edizione del Rito delle esequie. Contrari alla disperzione delle ceneri

Di seguito si riporta il comunicato apparso su Radio Vaticana del 2 marzo 2012, dal titolo “Il nuovo Rito delle esequie: no allo spargimento delle ceneri del defunto“, con la registrazione audio dell’intervento e la sintesi dettagliata dello stesso, in basee al servizio curato da Amedeo Lo Monaco.

Le novità, gli adattamenti riguardanti le celebrazioni funebri sono state al centro della presentazione, nella sede della nostra emittente, della seconda edizione in lingua italiana del “Rito delle esequie”, volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana.

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Palermo cimiteriale: senza pace

Al cimitero dei Rotoli di Palermo il forno crematorio si è fermato, per un qualche inconveniente. Un intoppo che Gabriele Marchese, direttore degli Impianti cimiteriali del Comune, commenta così: “Una coincidenza piuttosto strana per un camposanto parecchio sfortunato”. E nella sala Bonanno del cimitero è sempre più emergenza. Al momento, infatti, ci sono 176 bare senza una sepoltura.… ... Leggi il resto

A Pistoia non riapre il crematorio ma crescono le polemiche

Nei giorni scorsi, sulla vicenda del crematorio di Pistoia fermo per manutenzione, vi era stata una polemica innescata dalla vice presidente della Socrem di Pistoia, che lamentava il fatto che il Comune non si attivasse in proposito. Di seguito si riporta la comunicazione dell’assessore ai servizi cimiteriali di Pistoia che chgiarisce la situazione e che ribadisce al estraneità del Comune alla vicenda.

L’assessore ai servizi cimiteriali del Comune risponde alla vicepresidente di Socrem Laura Pierinelli. “Non è assolutamente vero – replica Lattari – che il Comune ha dimostrato un totale disinteresse sul problema della chiusura dell’impianto crematorio.

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Ancora fermo il crematorio di Pistoia

Lo scorso 30 dicembre 2011 l’Arpat (l’agenzia per l’ambiente) ha rilevato che i fumi del crematorio di Pistoia sforavano i limiti previsti dalla legge per le emissioni di diossina. Probabilmente a causare la fuoriuscita dei gas nocivi è stato il guasto del sistema di abbattimento dei filtri. Ed immediato è scattato il sequestro della struttura. Da allora non si è ancora tornati alla normalità. Nonostante gli interventi da parte della società di gestione, che sperava di risolvere il problema nel più breve tempo possibile, l’impianto è ancora fermo.… ... Leggi il resto

Class action a Napoli su servizio di sepoltura cimiteriale carente

I posti nei cimiteri a Napoli sono quasi finiti ed i cittadini protestano contro il Comune. Fosse da interro al coperto quasi assenti, mancanza di un impianto di cremazione, cattiva gestione dei cimiteri: sono i motivi alla base della class action promossa nei confronti del Comune di Napoli dall’Associazione per la tutela dei diritti degli utenti cimiteriali. Sono ottomila, secondo le stime, i cittadini coinvolti, per una richiesta di risarcimento di tre milioni di euro.
I cittadini si lamentano in particolare perché sono disponibili le fosse allo scoperto (i campi comuni NdR) ma non quelle al coperto (sotto i loculi costruiti dal primo piano in su).… ... Leggi il resto