Interrogazione consiliare a Palermo sui malfunzionamenti del forno crematorio

In un’interrogazione con risposta scritta presentata al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il capogruppo in consiglio comunale del Partito dei Siciliani-Mpa a Sala delle Lapidi Angelo Figuccia ha posto l’attenzione sul forno crematorio installato nel Cimitero di Santa Maria dei Rotoli. “E’ un impianto – scrive Figuccia – che non funziona a dovere”. “Nell’interrogazione – conclude Figuccia – ho chiesto al sindaco affinché sia accertato da quanto tempo è stato installato il forno crematorio, quale sia stato, fino ad oggi, il periodo di tempo complessivo nel quale l’impianto è risultato funzionante rispetto al periodo di mancato funzionamento.… ... Leggi il resto

Presto il nuovo crematorio a Cremona

La Giunta comunale di Cremona ha approvato il progetto definitivo per la realizzazione del Nuovo Polo per la Cremazione al Civico Cimitero, per un importo complessivo di 1,7 milioni di euro. Considerata la particolarità dell’opera, è stato ritenuto opportuno adottare due distinte procedure di affidamento: la prima relativa alla fornitura e installazione dell’impianto di cremazione approvata il 10 maggio 2012, la seconda per l’edificio sulla base del progetto esecutivo da redigere. Con tale scorporo in due appalti si potrà controllare meglio, secondo il Comune, la qualità costruttiva dell’impianto di cremazione e mettere perfettamente a fuoco le caratteristiche progettuali dell’edificio.… ... Leggi il resto

Emilia Romagna, Art. 11 comma 3 Legge n. 19/2004, l’insidia di un inutile aggravamento procedurale.

La legge 30 marzo 2001 n. 130 “Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri”, quale legge di principi, detta criteri generali in materia di cremazione, ma contiene anche disposizioni alle quali può riconoscersi efficacia precettiva per compiutezza di disciplina e pertanto immediata applicazione, anche ove non sia intervenuta apposita riforma su scala regionale.

Il Consiglio di Stato, Sezione Prima, con il recente parere n. 2057 del 2003, ha chiarito alcuni ambiti di efficacia della legge n.… ... Leggi il resto

La competenza autorizzatoria, su base territoriale, per dispersione delle ceneri, o loro custodia presso domicili privati

La legge 130 30 marzo 2001 affida all’ufficiale del comune di decesso il compito di autorizzare dispersione e conservazione delle ceneri in base a questi due semplici motivi:

 

storicamente è il comune di decesso a predisporre tutti gli incartamenti inerenti ad un funerale, perchè, materialmente, il morto si trova lì, in quel preciso luogo.
la legge 130 30 marzo 2001 nasce come legge nazionale, valida da “Vipiteno a Trapani” e notoriamente lo Stato Civile è soggetto, ai sensi dell’Art.… ... Leggi il resto

Bari: furto, anche, di urna cineraria.

A Bari ignoti ladri, penetrati in un appartamento, hanno rubato danaro, preziosi, argenteria, gioelli, ma anche l’una cineraria contenente le ceneri di un medico che, in vita, abitava nell’appartamento. Forse, è stato confuso lo zinco con l’argento. Per altro questi episodi, non nuovi, segnalano l’esigenza di misure volte a prevenire la profanazione.… ... Leggi il resto

Chi deve rimuovere il pace-maker nei cadaveri destinati a cremazione?

La questione su chi possa, o debba, effettuare l’asportazione dello stimolatore cardiaco è ancora piuttosto controversa, la Regione Lombardia, ad esempio, aveva prvisto di emanare, a tal proposito, un decreto dirigenziale ai sensi dell’ Art. 10/2 L.R. 22/2003 (Modalità e casi in cui effettuare rimozione di protesi di salme destinate a cremazione) ora confluita nel Testo Unico delle Leggi Sanitarie Regionali

La stessa regione Lombardia, con il paragrafo 6 della circolare n. 7 del 9 febbraio 2004, ha, poi, limitato la portata del provvedimento, precisando come si renda necessario togliere il pace-maker sono in caso quest’ultimo sia alimentato con radionuclidi, per altro, ormai nemmeno più utilizzati, almeno nei modelli più recenti.… ... Leggi il resto

A Jesi studiano se fare un crematorio

All’assessore ai lavori pubblici del Comune di Jesi (AN) è stato dato mandato di verificare la fattibilità della realizzazione di un tempio crematorio, la cui costruzione avverrà senza oneri a carico del Comune. In questo modo potrà essere data risposta a quanti danno disposizione di essere cremati dopo la morte, fatto questo che oggi impone ai congiunti di doversi servire delle strutture di San Benedetto del Tronto o Perugia.
La Giunta Municipale ha inoltre deciso di assumere la gestione diretta delle lampade votive cimiteriali a partire da gennaio del prossimo anno, attività che era stata affidata finora a Jesiservizi.… ... Leggi il resto

A Ragusa si parla di cremazione

La So.Crem. (Società di Cremazione) di Ragusa, in collaborazione con il Centro di Studi Umanistici “Filippo Foderà”, ha organizzato una conferenza aperta al pubblico dal titolo “Cremazione, ragioni di una scelta”. La conferenza si terrà sabato 17 novembre alle ore 17,00 presso la sede del Centro Studi “Filippo Foderà” a Ragusa in via IV Novembre 167 (locali dell’ex “La Terrazzina”). Terrà la conferenza il presidente regionale della So. Crem. Sicilia, dott. Augusto Bricola.… ... Leggi il resto

Leggi Regionali e Legge n. 130/2001: occorre ancora l’unanimità degli aventi diritto per richiedere la cremazione del de cuius?

Il regime autorizzatorio della cremazione comporta necessariamente una procedura aggravata per acquisire il consenso a che il cadavere del de cuius sia cremato, su espressa volontà[1] di quest’ultimo o dei suoi famigliari secondo modi e forme individuati dalla legge[2] (Art. 79 DPR 285/90, dall’Art. 3 Legge 130/01, DPR 445/2000, Circ. Min. 37/04 ) siccome l’incinerazione è pur sempre un atto irreversibile.

 

Ogni funerale implica la scelta della sepoltura, tale preferenza per una destinazione o l’altra normalmente, viene spesso trascurata allorquando si tratti dell’opzione più tradizionale tra l’inumazione o la tumulazione, mentre essa sembra rilevare unicamente nel caso della cremazione.… ... Leggi il resto

La cremazione nel mondo

Nel 2010 tre quarti dei 566 mila morti della Inghilterra sono stati cremati. Negli Stati Uniti il numero delle cremazioni è passato da 47 nel 1885 a più di un milione nel 2010, ovvero il 42% del totale dei decessi.

ImageLa cremazione è una pratica strettamente legata alla religione e alla cultura. Se osserviamo la tendenza all’interno degli Stati Uniti risulta che negli stati come il Nevada e Washington le percentuali raggiungono rispettivamente il 72 e il 71 per cento.… ... Leggi il resto

Il crematorio di Brescia chiude 3 mesi per ristrutturazione

Da quando a Brescia è stato costruito il tempio della cremazione di Sant’Eufemia, sono sempre più i bresciani che scelgono di farsi cremare.
Nel 2011 le cremazioni fatte nel crematorio a Brescia sono state 763, oltre il 38 percento dei 1.972 deceduti complessivi in città e praticamente il triplo rispetto al 2004, primo anno di entrata in funzione del forno a Sant’Eufemia. Nella maggior parte dei casi (87% nell’ultimo anno) le ceneri vengono tumulate nei cimiteri, significativo anche il numero (11,5%) di affidi ai familiari mentre residuale è la dispersione in natura.… ... Leggi il resto

Richiesta ad Emiliano una sala del commiato laico a Bari

L’Uaar (Unione atei agnostici razionalisti) di Bari ha inviato una petizione al sindaco Michele Emiliano chiedendo una sala del commiato nel cimitero di Bari idonea allo svolgimento dei funerali laici o alternativi al rito cattolico. ‘Garantire a tutti i cittadini il rispetto delle ultime volontà – spiega il coordinatore barese Uaar, Rafael La Perna – è una forma di civiltà, un diritto fondamentale, un dovere per le istituzioni al quale Bari, e l’intera Regione, non possono più sottrarsi, non fosse altro per adeguarsi ad iniziative di questo genere attuate ormai da tempo in tutta Italia’.… ... Leggi il resto

La tracciabilità delle ceneri può essere motivo di business?

Sull’Huffington Post italiano del 30 ottobre 2012 un articolo dal titolo “La pubblicità choc della cremazione” di Dario Morelli (Esperto di diritto ecclesiastico e dei media) mette i piedi direttamente nel piatto. Attacca la infelice pubblicità fatta da una nota impresa funebre romana che insinua nei lettori il dubbio che nell’urna cineraria non vi siano le ceneri del loro caro e, conseguentemente, induce ad acquistare il mezzo per “garantorsi”. Ma è veramente necessario quel mezzo o bastano le procedure già previste dalla norma?… ... Leggi il resto

Protestano i lavoratori di HERA Servizi funerari di Bologna

I dipendenti dei servizi cimiteriali di HERA Spa giovedi’ 1 e venerdi’ 2 novembre 2012 in Certosa e a Borgo Panigale distribuiranno (“con discrezione”, promettono) volantini in cui si legge: “Adesso basta. A due mesi dalla fine dell’anno, i cittadini di Bologna non sanno ancora chi aprira’ il cancello della Certosa l’1 gennaio 2013. Con loro, anche noi lavoratori Hera siamo all’oscuro su chi gestira’ i cimiteri bolognesi, l’agenzia di onoranze funebri, il forno crematorio ed il deposito osservazione salme”.… ... Leggi il resto

SEFIT: ricordarsi dei cimiteri non solo alla Commemorazione dei Defunti

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa della SEFIT Federutility:

Una volta l’anno in occasione della Commemorazione dei Defunti l’attenzione della società civile viene rivolta ai cimiteri: ed ecco allora che i privati cittadini si prodigano per pulire sistemare ed abbellire con fiori le tombe dei propri cari defunti, le amministrazioni comunali , ricordandosi una volta tanto di essere proprietarie dei cimiteri, o quantomeno della stragrande maggioranza di essi con esclusione dei c. d. ” cimiteri particolari” di parrocchie, congreghe, confraternite o ordini religiosi, si preoccupano che sia tutto in ordine per i giorni delle cerimonie, le autorità religiose e militari che organizzano celebrazioni liturgiche e commemorative nelle cappelle dei camposanti, gli organi di informazioni che si occupano dell’argomento puntando peraltro su aspetti di attualità come il costo dei crisantemi , il calo delle vendite in periodo di crisi, il costo di un funerale ecc.,

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Finalmente il nuovo crematorio di Bologna

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Verrà inaugurato il 31 ottobre 2012 il nuovo polo crematorio al cimitero di Borgo Panigale a Bologna. Il progetto, presentato dall’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bologna, ha avuto un costo complessivo di 2,5 milioni di euro. A febbraio 2011 il progetto e’ stato approvato da Hera che ha proceduto alla gara di selezione delle imprese esecutrici, i lavori iniziati nel maggio 2011, si sono conclusi a marzo scorso.
L’edificio e’ costituito da una struttura portante in cemento armato, che risponde alle recenti normative antisismiche.… ... Leggi il resto