Tavolo aperto a Trento per stabilire il cerimoniale d'addio quando saà operativo il crematorio

In prospettiva del prossimo avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di cremazione, l’amministrazione comunale di Trento, che dovrà gestire assieme agli altri servizi funerari e cimiteriali anche questa nuova funzione, è chiamata ad approntare un adeguato cerimoniale che tenga conto delle varie identità presenti all’interno della comunità nonché a integrare la carta dei servizi anche per quanto riguarda l’aspetto della cremazione che attualmente non è presente nel vigente documento non essendo gestita direttamente.

Per questo motivo la Giunta Comunale, consapevole dell’importanza e della delicatezza che riveste questo particolare servizio ha ritenuto di coinvolgere nella problematica i vari rappresentati della società civile ai quali in fondo il servizio stesso è rivolto, con la costituzione di un tavolo di concertazione finalizzato a coadiuvare l’amministrazione comunale, tramite suggerimenti e proposte, nella messa a punto di procedure e cerimoniali condivisi e rispettosi delle varie componenti presenti e per l’elaborazione di una carta etica o dei servizi come meglio si vuol definire.… ... Leggi il resto

Tavolo aperto a Trento per stabilire il cerimoniale d’addio quando saà operativo il crematorio

In prospettiva del prossimo avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di cremazione, l’amministrazione comunale di Trento, che dovrà gestire assieme agli altri servizi funerari e cimiteriali anche questa nuova funzione, è chiamata ad approntare un adeguato cerimoniale che tenga conto delle varie identità presenti all’interno della comunità nonché a integrare la carta dei servizi anche per quanto riguarda l’aspetto della cremazione che attualmente non è presente nel vigente documento non essendo gestita direttamente.

Per questo motivo la Giunta Comunale, consapevole dell’importanza e della delicatezza che riveste questo particolare servizio ha ritenuto di coinvolgere nella problematica i vari rappresentati della società civile ai quali in fondo il servizio stesso è rivolto, con la costituzione di un tavolo di concertazione finalizzato a coadiuvare l’amministrazione comunale, tramite suggerimenti e proposte, nella messa a punto di procedure e cerimoniali condivisi e rispettosi delle varie componenti presenti e per l’elaborazione di una carta etica o dei servizi come meglio si vuol definire.… ... Leggi il resto

Monte Porzio Catone: cittadini non vogliono il crematorio

In centinaia nello scorso fine settimana hanno firmato per dire no al progetto di costruire un impianto di cremazione a Monte Porzio Catone (nei dintorni di Roma). Più di 600 le firme raccolte in piazza, almeno altre 200 dalla cerchia dei promotori, ma l’obiettivo è arrivare alla quota di sicurezza di mille sottoscrizioni (serve il 7% dei residenti aventi diritto al voto, circa 6300). ‘Con questa petizione popolare presenteremo una mozione che chiede l’annullamento della delibera comunale del 24 gennaio scorso – ha spiegato Renzo Morbidelli, all’opposizione come capogruppo della lista civica “Noi insieme” –.… ... Leggi il resto

Troppo lungo per essere cremato in quel crematorio

Graham Mellor, il “gigante buono” com e lo chiamavano i conoscenti, visto che era alto più di due metri, è morto qualche giorno or sono a causa di un aneurisma. Gli impianti crematori di Carmountside e Bradwell, vicino a casa sua a Stoke-on-Trent, nello Staffordshire (UK), possono cremare solo bare di circa 2,3 metri di lunghezza. Peccato che quella di Mellor fosse più lunga. Così amici e parenti dovranno affrontare il viaggio verso Bretby l’8 marzo, ovvero la struttura adatta e più vicina in grado di cremare Mellor.… ... Leggi il resto

Legnano: nuovo edificio per accogliere urne cinerarie

Inaugurato al cimitero parco di Legnano il nuovo “Tempio accoglienza ceneri”. Si tratta di un ambiente decoroso dove poter accogliere le urne cinerarie in attesa di essere tumulate. L’opera è stato voluta dall’amministrazione comunale come risposta alle richieste di coloro che, avendo perso un proprio caro e scelto di cremarne la salma, lamentavano da tempo lo stato di scarso decoro in cui versava l’edificio destinato ad accogliere le urne in attesa della tumulazione che avviene ogni secondo mercoledì del mese.… ... Leggi il resto

Lettera di Fedecofit al Sindaco di Milano

Di seguito si riporta il testo della lettera che recentemente la Federcofit ha inviato all’Avv. Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano.

Ill.mo Signor Sindaco,

in attesa di un riscontro alla richiesta che Le abbiamo inoltrato recentemente, vogliamo, con la presente, sottolinearLe lo stato di grave disagio degli operatori del settore e la necessità di mettere mano con la massima urgenza ai numerosi e gravissimi problemi, relativi ai servizi funerari e cimiteriali, che permangono irrisolti nella città di Milano e che penalizzano le famiglie colpite da un lutto.

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Ispezione consiliare al cimitero di Trapani

Poco personale, guasto nella condotta idrica, mancanza di un monitoraggio delle cappelle, assenza del Prg. Sono alcuni dei problemi presenti al cimitero evidenziati dalla quinta commissione consiliare comunale al termine di due diversi sopralluoghi effettuati al cimitero di Trapani. Ai sopralluoghi hanno anche partecipato l’assessore comunale Andrea De Martino ed il direttore dei servizi cimiteriali Ignazio Gambicchia. Diverse le domande che i componenti della commissione hanno avanzato ai rappresentanti dell’amministrazione, molte delle quali su sollecitazione dei cittadini, i quali si erano rivolti ai consiglieri comunali per evidenziare talune disfunzioni.… ... Leggi il resto

Cremazione nel Salento

Ora anche nel Salento chi lo vorrà potrà scegliere di essere cremato dopo la morte senza dover spendere ingenti somme per raggiungere cimiteri di altre città. Dopo il via libera del consiglio provinciale, è stato approvato il documento di valutazione del fabbisogno di crematori, redatto dal dirigente provinciale del servizio Ambiente e Polizia Provinciale. L’argomento era stato sottoposto all’attenzione dei sindaci nel corso di un’assemblea tenutasi alla fine del 2011. Nel gennaio 2012 poi, alcuni comuni hanno manifestato il proprio interesse ad ospitare nei propri cimiteri i crematori.… ... Leggi il resto

Le condanne per i fatti della truffa ai danni di alcuni Comuni per fatti svoltisi nel crematorio di Cinisello Balsamo

Qualche lettore si ricorderà che in passato a Cinisello Balsamo era intervenuta la Magistratura perche talune procedure amministratve utilizzate nel locale crematorio avrebbero configurato un avera e propria truffa in dannio di alcuni Comuni interessati. Si è giunti da qualche tempo a sentenza: il Gip del Tribunale di Monza ha assolto dall’accusa di M.M., 53 anni, di Cinisello Balsamo, vicedirettore del ‘Cimitero Nuovo’ del Comune. Il giudice ha condannato invece a 6 anni di reclusione con il rito abbreviato il contitolare di un’impresa di onoranze funebri della Val Seriana che aveva vinto l’appalto per la cremazione dei corpi di alcuni Comuni dell’hinterland milanese, G.B.,… ... Leggi il resto

Omicidio commesso all'estero. Occorre autopsia anche in Italia. La cremazione può attendere.

La Procura di Roma ha bloccato la cremazione del corpo di Giulia Baldassari, una giovane di 24 anni di Montelupone, uccisa insieme a suo marito ad Elbasan, dal suocero in Albania. La Procura italiana ha spiegato che questa è una procedura che viene effettuata qualora vi siano degli omicidi commessi all’estero affinché sia possibile effettuare l’autopsia della vittima anche in Italia, benché le autorità albanesi abbiano già provveduto in questo senso.… ... Leggi il resto

Omicidio commesso all’estero. Occorre autopsia anche in Italia. La cremazione può attendere.

La Procura di Roma ha bloccato la cremazione del corpo di Giulia Baldassari, una giovane di 24 anni di Montelupone, uccisa insieme a suo marito ad Elbasan, dal suocero in Albania. La Procura italiana ha spiegato che questa è una procedura che viene effettuata qualora vi siano degli omicidi commessi all’estero affinché sia possibile effettuare l’autopsia della vittima anche in Italia, benché le autorità albanesi abbiano già provveduto in questo senso.… ... Leggi il resto

Le polemiche ad Alassio per la costruzione anche di un crematorio

Veniamo a conoscenza delle seguenti dichiarazioni del Sindaco di Alassio, dopo le polemiche sulla realizzazione di un crematorio in quella città balneare alimentate da chi pensa a file di autofunebri che portano bare a cremare ad Alassio, sconvolgendo la tranquilla pace di residenti e turisti, che di seguito pubblichiamo:

“In merito al dibattito che in questi giorni occupa le pagine dei giornali e i siti web in merito al progetto di una nuova area a servizi presso il cimitero capoluogo che comprende anche un forno crematorio occorre fare un po’ di chiarezza.

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Difficoltà a Roma a dar seguito a cremazioni. Complice l'elevata richiesta e i tagli della spending review

Al cimitero di Prima Porta a Roma, ci vogliono fino venti giorni di attesa prima di portare a termine una sepoltura o una cremazione.
L’attesa, scrive Il Messaggero sabato 12 gennaio, è dovuto ai tagli al personale che inesorabilmente hanno toccato anche il cimitero. Ciò comporta che il deposito dove ci sono gli impianti per la cremazione sia pieno di bare accatastate una addosso all’altra. Tante altre, stanno invece accatastate nella camera mortuaria.
La storia la racconta il quotidiano romano in un articolo:
‘Tralasciando i problemi che sussistono da sempre – spiega Mario Menicucci, presidente del Comitato diritti operatori funebri (Codiof) – Oggi bisogna sottolineare gli ulteriori disagi introdotti ultimamente: prima di tutto il cambio nella cassa per i pagamenti delle tasse cimiteriali, dove alla fine di dicembre è subentrata la procedura con uno sportello bancario e non più con i dipendenti Ama, ma cassieri che fanno quello che possono ma certamente erano abituati ad altro.… ... Leggi il resto

Difficoltà a Roma a dar seguito a cremazioni. Complice l’elevata richiesta e i tagli della spending review

Al cimitero di Prima Porta a Roma, ci vogliono fino venti giorni di attesa prima di portare a termine una sepoltura o una cremazione.
L’attesa, scrive Il Messaggero sabato 12 gennaio, è dovuto ai tagli al personale che inesorabilmente hanno toccato anche il cimitero. Ciò comporta che il deposito dove ci sono gli impianti per la cremazione sia pieno di bare accatastate una addosso all’altra. Tante altre, stanno invece accatastate nella camera mortuaria.
La storia la racconta il quotidiano romano in un articolo:
‘Tralasciando i problemi che sussistono da sempre – spiega Mario Menicucci, presidente del Comitato diritti operatori funebri (Codiof) – Oggi bisogna sottolineare gli ulteriori disagi introdotti ultimamente: prima di tutto il cambio nella cassa per i pagamenti delle tasse cimiteriali, dove alla fine di dicembre è subentrata la procedura con uno sportello bancario e non più con i dipendenti Ama, ma cassieri che fanno quello che possono ma certamente erano abituati ad altro.… ... Leggi il resto

Tribunale di Monza giunge a condanna per i fatti del Crematorio di Cinisello Balsamo

E’ giunta a sentenza la causa contri dipendenti infedeli del Comune di Cinisello Balsamo e un impresario funebre trafficone. In sostanza il dipendente (responsabile del crematorio) falsificava i verbali per le cremazioni dei corpi e intascavano in nero le differenze di prezzo sulle prestazioni. Una truffa ai danni del Comune di Cinisello Balsamo di diverse centinaia di migliaia di euro, che ha portato ad una condanna, un patteggiamento e un’assoluzione all’udienza preliminare davanti al giudice del Tribunale di Monza.… ... Leggi il resto

La cremazione non appartiene alla tradizione ebraica ortodossa

Può essere utile conoscere che sul blog www.romaebraica.it, in data 2 gennaio 2013, a firma di Giacomo Kahn, è stato pubblicato il seguente articolo, dal titolo:

La cremazione non appartiene alla tradizione ebraica

Il corpo è, quasi fosse esso stesso un piccolo tempio, il contenitore dell’anima. La tradizione ebraica impone il rispetto del corpo nella sua interezza e per questa ragione l’ebraismo vieta ogni manifestazione che costituisce vilipendio a quell’immagine di Dio come già insegnato nella Genesi: vietati i tatuaggi o gli atti di lutto come graffiarsi o strappare i capelli, o atti di violenza su se stessi.

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